00 29/02/2008 16:39
Re: Re: Re: Re: Re:
gabriele traggiai, 29/02/2008 14.51:



Vedi, Felice...., non è importante quello che fà un'anziano al di fuori delle regole della WTS. E' vero, alcuni anziani non seguono la direttiva della WTS perchè la ritengono poco corretta, ma resta il fatto che questi sono dei casi isolati e non la regola.

Qui si stà parlando delle disposizioni ufficiali della WTS in merito ai comitati giudiziari, non delle iniziative non-ufficiali del singolo anziano. Ti posso assicurare che nella maggioranza dei casi la prassi viene rispettata.

Ti faccio un'esempio: Se parliamo del medioevo e dell'inquisizione, ci riferiamo a quello che era il comportamento ufficiale degli inquisitori. Se tra gli inquisitori c'era qualcuno più umano e ch non applicava alla lettera le disposizioni della "santa inquisizione", non possiamo prendere tale caso per provare che l'inquisizione non era ciò che la storia ha dimostrato essere stata!

Quindi, in definitiva, quello che conta è ciò che la WTS chiede agli anziani di fare in un comitato giudiziario e non quello che un'anziano fa al di fuori di tali disposizioni. Anche perchè l'anziano che è considerato ligio (da parte del Sorvegliante) è quello che rispetta il protocollo, non quello che dimostra più umanità, ma che in realtà non ha rispettato la direttiva.


Per me quello che si richiede a un anziano che fa parte di un Comitato Giudiziario è espressamente dichiarato nelle pubblicazioni e sotto gli occhi di tutti ed è l'unica direttiva da seguire (ho inserito solo le informazioni attinenti perchè non sapevo se potevo fare un lungo "copia-incolla". Se sarà necessario copierò i paragrafi per intero.):


Torre di Guardia 1/7/92
Atteggiamento corretto alle udienze

Quando una situazione richiede un’udienza giudiziaria, i sorveglianti non dovrebbero dimenticare che sono sempre dei pastori, che hanno a che fare con pecore di Geova, sotto il “pastore eccellente”. (Giovanni 10:11) ...

Invece di assumere un atteggiamento di superiorità come giudici riunitisi per infliggere una punizione, gli anziani che compongono un comitato giudiziario dovrebbero considerare l’udienza un’altra fase della loro opera pastorale... Gli anziani dovrebbero mantenere una veduta positiva circa il mostrare misericordia quando questo è appropriato. Non che debbano abbassare le norme di Geova se è stato commesso un serio peccato. Ma tenendo conto di qualunque eventuale attenuante saranno aiutati a mostrare misericordia quando è possibile. ...

Lo scopo delle udienze giudiziarie

...

Cosa cercano di ottenere gli anziani con le udienze giudiziarie?... uno degli scopi dell’udienza è quello di appurare i fatti. Ma questo si può e si deve fare con amore.... un altro degli scopi dell’udienza è quello di salvare, se solo è possibile, il peccatore in pericolo. — Confronta Luca 15:8-10.

L’accusato non deve mai essere trattato in maniera diversa da come va trattata una pecora di Dio. Dev’essere trattato con tenerezza. Se è stato commesso un peccato (o più di uno), lo scopo dei giusti giudici sarà quello di aiutare il peccatore a correggersi... Che dire se il peccatore riconosce quindi che ha peccato, è davvero compunto nel cuore e chiede perdono a Geova? (Confronta Atti 2:37). Se il comitato è convinto che egli desidera sinceramente aiuto, in genere non ci sarebbe nessuna necessità di disassociarlo.

...

Gli anziani che si accingono a esaminare un caso giudiziario dovrebbero ricordare che la maggioranza dei casi di peccato nella congregazione sono dovuti a debolezza, non a malvagità...



Questa è la regola. Altri modi di agire sono iniziative personali e i danni causati li pagheranno personalmente a chi di dovere...

gabriele traggiai:


La "condotta dissoluta" che darebbe origine a un comitato giudiziario non è giustificata dalla masturbazione in sè stessa, quanto piuttosto se venisse praticata "mentre racconta a qualcuno le sue esperienze sessuali o descrive fantasie erotiche su persone dell'altro sesso o dello stesso sesso", per cui coinvolge un'altra persona.

Ribadisco, la masturbazione di per sè non è un "peccato" da comitato giudiziario.



Fai una prova: Vai da un'anziano e digli che ti masturbi. Poi digli che ti dispiace, ma che non smetterai perchè non ci riesci.
Verrai sottoposto ad un comitato di servizio che disporrà la tua "segnatura", ed in ogni caso cercheranno di sapere se mentre ti masturbi sei su internet, se guardi qualche giornale pornografico, ect.....

Ti ripeto, prova, poi ne riparliamo!


Saluti
Gabry



Io non ho motivo di mettere in dubbio quello che dici, ma mi chiedo in che razza di congregazione eri. Un "comitato di servizio" per la masturbazione non esiste proprio. Addirittura la questione può essere trattata anche da un solo anziano che può dare assistenza spirituale ed eventualmente qualche consiglio.
Non capisco perchè parli di "segnatura". Una "segnatura" presuppone che la tua condotta sia evidente nella congregazione, e a meno che tu non vada in giro a raccontare le tue questioni intime e a incoraggiare le stesse azioni, non si capisce come la congregazione potrebbe "segnarti" se non è a conoscenza delle tue "abitudini solitarie".

In quanto alle domande che tu dici, io le farei solo per un unico scopo: sapere quali consigli darti. Se le tue abitudini (guardare materiale pornografico su Internet, ad esempio) influiscono sul tuo comportamento , è su quelle che bisogna lavorare.

PS: Conosco personalmente chi ha affrontato un problema del genere, per cui parlo con cognizione di causa.