00 01/03/2008 12:05

Per me quello che si richiede a un anziano che fa parte di un Comitato Giudiziario è espressamente dichiarato nelle pubblicazioni e sotto gli occhi di tutti ed è l'unica direttiva da seguire (ho inserito solo le informazioni attinenti perchè non sapevo se potevo fare un lungo "copia-incolla". Se sarà necessario copierò i paragrafi per intero.):



Le disposizioni sui comitati interni non sono espresse nella Torre di Guardia o nelle pubblicazioni in generale. Nelle pubblicazioni ci sono delle indicazioni di massima, che spesso sono fuorvianti. per esempio nella Torre di Guardia non troverai mai scritto che in un caso di pedofilia gli anziani sono tenuti a mantenere il riserbo, senza denunciare l'accaduto alle autorità, mentre invece è descritto nelle circolari riservate agli anziani. Tutte queste informazioni non sono disponibili ai singoli TDG, ma solo agli anziani. Prova ne è che il libro degli anziani è riservato solo agli anziani. Prova ne è che le circolari sono riservate solo agli anziani. prova ne è che le comunicazioni del Sorvegliante sono riservate solo agli anziani.

Caro Felice, le direttive sui comitati giudiziari non sono espresse nella Torre di guardia come pensi Tu. La prova che quelle descritte nei post precedenti sono "la direttiva ufficiale" e non interventi scomposti dei singoli anziani, è il fatto che si verificano in posti lontani tra loro e si ripetono sempre con le stesse modalità. Come fanno anziani, che non si conoscono e che risiedono in posti lontani l'uno dall'altro, a comportarsi sempre nel medesimo modo?


Non capisco perchè parli di "segnatura". Una "segnatura" presuppone che la tua condotta sia evidente nella congregazione, e a meno che tu non vada in giro a raccontare le tue questioni intime e a incoraggiare le stesse azioni, non si capisce come la congregazione potrebbe "segnarti" se non è a conoscenza delle tue "abitudini solitarie".



Ok, ti faccio un'altro esempio.
Un caso di sesso orale tra marito e moglie, può essere un caso di condotta evidente nella congregazione?
Anche in questo caso la coppia verrà "segnata". E di questi casi te ne posso citare quanti ne vuoi.

Per contro ti posso raccontare di un'anziano, che dopo aver ascoltato un servitore di ministero che gli diceva di essersi masturbato mentre era su internet, ha detto semplicemente al SM:
Guarda, queste cose le reputo personali, cerca di risolverle secondo la tua coscenza.

Questo anziano è stato amorevole, ma non ha seguito le disposizioni. Quello che conta sono le disposizioni che dà la WTS (l'esempio dell'inquisizione l'hai letto?).


La realtà è che le "atroci" sofferenze ci sono solo (quando ci sono) in pochissimi casi, e non credo siano sempre da attribuire alla disassociazione in sè. La maggior parte dei disassociati/dissociati che decidono di rimanere tali hanno una vita serena, tranquilla e soddisfacente. Tutti (e sottolineo tutti) quelli che conosco io vivono tranquillamente...



In pochissimi casi? Mi sa che sei fuori strada. Le esperienze, sempre uguali(è un caso?) sono migliaia!
Semmai i casi rari sono gli altri, quelli che tu dici essere la maggioranza. Questi sono dati di fatto non opinioni!

I disassociati hanno una vita serena? Tu hai mai parlato con loro? Hai mai sentito quello che devono subire da parenti e amici che li hanno isolati come la peste? Hai mai visto la sofferenza di un'espulso che non può vedere figli, genitori, nipotini?

Hai mai parlato con un'espulso che, avendo un'attività, ha perso il lavoro perchè i suoi clienti TDG non si avvalgono più dei suoi servizi?

Ti ripeto, queste non sono farneticazioni, ma realtà che puoi trovare a "secchiate" ovunque, non capisco perchè ostinarsi a non volerle vedere!


Saluti
Gabry