00 27/03/2008 22:26
Re:
pyccolo, 25/03/2008 11.15:

Se madre chiesa non uscirà di scena dalla vita politica, condizionando pesantemente le scelte, sarà sempre caos. Qualche spiraglio sembra intravvedersi, ma è ancora molto presto per dirlo.
Se non si smetterà di foraggiare con l'8 per mille questi potentati sulle coscienze li avremo sempre ostili ed armati,come paladini di guardia delle prigioni del libero pensiero e delle coscienze, oltre che, e soprattutto, nemici dell'affermazione dei diritti umani fondamentali.
Una cosa è la religiosità, che va salvaguardata e difesa da ogni attacco.
Altro discorso è l'Ente religioso che si erge a paladino (per i propri interessi) della difesa della religiosità (in realtà non difende nulla, ma opprime).

Il potere politico per quanto discutibile va su e giù in una democrazia, a scelta e suffragio dei cittadini.
Non è così per i potentati religiosi.

Pyccolo



ciao .. io credo che tu hai una visone della relazione tra religione e politica prevenuta , faccio un esempio in america i pretendenti al potere sono sicuramente nolto legati alla religione , chi evangelico , chi mormone , chi avventista , ci fanno credere chenon hanno una tunica ma alla fine sono più legati religiosamente più di noi , percui preferisco un chiesa che chiede a chi partecipa alla vita politica di fare leggi sempre più verso un rispetto della cristianità o almeno dei diritti fondamentali dell'uomo che chi si nasconde dentro un vestito in giaca e cravatta
e poi sicuramente anche le religoni scendono o salono a seconda di come si evolve la società , esempio le terre dove le religioni emergono man mano si vede i cambiamenti repentini ersempio cina , esempio tibet , esempio russia ecc..ecc.