00 31/03/2008 15:12
Re: Re: Re:

Si dice che l'abito non faccia il monaco.
Sia che si indossi un abito talare, che si indossi cravatta e camicia, o che si indossi qualunque altro manto, sta di fatto che ciò che distingue un intervento relgioso da quello politico si basa sul tipo di promessa:



hai ragione e sono pienamente daccordo con tè


La promessa dei religiosi ha un potere più persuasivo, direi quasi assoluto, perchè addita la divinità come garante delle promessa, oltre, ovviamente, per i più ostinati, a far ricorso alla incombente minaccia divina.



si hai ragione ma il potere di persuasione dei religiosi , e parlo della chiesa cattolica , non credo che si fondi sul ricatto delle promesse , si va ben oltre , la vita , l'amore , la serenità , e poi solo dopo come dici tu la promessa di vita eterna


La promessa dei politici ha un potere molto meno persuasivo, perchè addita l'uomo, considerato limitato e spesso bugiardo, come garante delle promesse e, le minacce, possono, tuttalpiù, essere un deterrente nelle dittature e nei totalitarismi, ma non nelle democrazie (non in senso assoluto ovviamente ... perchè ci son democrazie che somigliano più a dittature).
Saluti
Pyccolo



posso capire ma non condividere , perchè anche il religioso come il politico alla fine devo dare conto , sono presenti non possono buttare cose , perchè oramai i tempi dei boccaloni è finito , non ci casca più nessuno , percui se un papa scrive cose che non stanno ne in cielo ne in terra sicuramente ne paga le conseguenze tutt ala sua religione , io dividerei ciò che è religioso da quello che religioso/politico credo che siano due cose differenti
ciao