..::Tematiche di Religione::.. Forum di discussione su tematiche religiose

La commemorazione non ha motivo d'esserci secondo 1 Co 11:26!!!!!

  • Messaggi
  • barnabino
    Iscriviti
    00 13/04/2005 23:16
    Caro bruttus,

    Ti assicuro che la data della commemorazione non è scelta per ragioni polemiche ma proprio per essere più vicini possibile alla data indicata da Cristo, non ci basiamo su Nicea e non festeggiamo la commemorazione la domenica.

    Rispetto al Sèder ebraico ci sono comunque alcune diversità:

    1. Gli ebrei moderni si attengono al punto di vista rabbinico secondo cui l'agnello andava scannato verso la fine del 14 nisan, tra il momento in cui il sole cominciava a calare (verso le 15,00) e il tramonto vero e proprio. Come risultato, tengono il loro Sèder dopo il tramonto, quando è già iniziato il 15 nisan. Comunque, abbiamo buone ragioni per comprendere l'espressione in maniera diversa. Deuteronomio 16:6 diceva chiaramente agli israeliti di "scannare il sacrificio pasquale la sera, al tramonto". Questo indica che "fra le due sere" si riferiva al periodo del crepuscolo, dal tramonto (con cui inizia il 14 nisan) alle tenebre vere e proprie. Gli antichi ebrei caraiti avevano questo intendimento, come ce l'hanno i samaritani fino a questo giorno.

    2. Un altro motivo per cui la nostra data può differire da quella degli ebrei è che essi impiegano un calendario predeterminato, sistema che entrò in uso solo nel IV secolo E.V. L'attuale calendario ebraico come tu dici aggiunge questo mese in momenti predeterminati: all'interno di un ciclo che dura 19 anni, tale mese è aggiunto agli anni 3, 6, 8, 11, 14, 17 e 19.

    Ad ogni modo, Emil Schürer dice che "al tempo di Gesù [gli ebrei] non avevano ancora un calendario fisso, ma basandosi sulla semplice osservazione empirica, iniziavano ogni mese con la comparsa della luna nuova, e basandosi similmente sull'osservazione" aggiungevano un mese se questo era necessario.

    Per questo che ho scritto che in effetti nessuno conosce gli anni intercalare al tempo di Cristo.

    "Se . . . verso la fine dell'anno si notava che la Pasqua sarebbe caduta prima dell'equinozio di primavera [il 21 marzo circa], si decideva di intercalare un mese prima di nisan". In questo modo il mese in più veniva aggiunto in maniera naturale, e non ad arbitrio. I dei Testimoni di Geova fissa la data per il Pasto Serale del Signore seguendo il metodo antico, quello in cui presumibilmente Gesù istituì la commemorazione.

    Spero di essere stato esaustivo! fdetr

    [Modificato da barnabino 13/04/2005 23.19]

  • OFFLINE
    benimussoo
    Post: 2.107
    Post: 1.743
    Registrato il: 03/09/2004
    Sesso: Femminile
    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 14/04/2005 16:47
    Re:

    Scritto da: barnabino 11/04/2005 23.42
    Ciao Dana,

    Solo un appunto, non si può parlare di dogmi nel caso dei testimoni di Geova. Comunque riassumendo brevemente l'argomento i testimoni di Geova, a differenza dei cattolici e dei protestanti, come i critiani primitivi commemorano la morte di Cristo (o la cene del Signore) una sola volta all'anno, il 14 nisan, che era la data in cui gli ebrei celebravano la pasqua.

    Durante tale celebrazione coloro che di noi hanno la speranza celeste bevono del vino e mangiano del pane, che per noi sono solo emblemi che rappresentano il sangue ed il corpo che Cristo a ceduto in favore del genere umano.

    Non tutti bevono e mangiano di questi emblemi, coloro che hanno la speranza di vivere sulla terra sono semplici osservatori.

    Ciao [SM=x511460]







    Ciao Barnabino, grazie per la risposta, spero di aver risposta anche in questa. Cioè, quando dici che non tutti partecipano cosa intendi? eE poi voi vi confessate prima di fare la Commemorazione? quindi, ancora, lo fatte solo nel momento Pasquale? Grazie, forse ho esagerato con le domande!!! Scusami ma non conosco molto i TdG, ciao grazie[SM=x511460]
  • barnabino
    Iscriviti
    00 14/04/2005 21:13
    Cara Dana,

    Le tue domande sono complesse... vedo di risponderti in modo succinto.

    Partecipare alla comemmorazione significa mangiare e bere del pane e del vino, quindo entrare nel patto "per un regno" (Luca 22:29) cioè quelle persone invitate a partecipare con Cristo al regno celeste chiamate anche "piccolo gregge" in contrasto con "le altre pacore" che benchè "dello stesso ovile" hanno una speranza terrena (Giovanni 14:2-3; Luca 12:32. Essi non fanno un patto "per un Regno" e quindi sono semplici osservatori avendo la speranza di vivere sulla terra.

    In merito alla confessione non è prescritta da Cristo, egli non confessò gli apostoli prima di celebrare con loro la Pasqua e il pasto serale del Signore. Anche quella sera per altro essi litigarono su chi dovesse essere il più grande! Comunque i testimoni di Geova confessano i proprio peccati a Dio in preghiera in ogni momento, non attendono un tempo particolare consci di peccare molte volte. Cristo insegnò a pregare quotidianamente il "Padre nostro" di "perdonare i nostri debiti [peccati]come noi li perdoniamo ai nostri debitori".

    Ciao fdetr


  • OFFLINE
    bruttus
    Post: 195
    Post: 99
    Registrato il: 21/02/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    00 21/04/2005 20:30
    Mi piacerebbe rispondere al fatto del 14 nisan ma c'è un'argomento piu interessante.
    Scusami Barnabino ma nelle scritture da te citate cioè Giovanni 14:2-3 e Luca 12:32 come fai a capire che le altre pecore hanno una speranza terrena?
    ...è lo spirito, il soffio dell'Onnipotente che rende l'uomo intelligente. Giobbe 32:8
  • barnabino
    Iscriviti
    00 21/04/2005 22:32
    L'argomento è OT ed è piuttosto complesso ma ha a che fare con il proposito biblico secondo cui "i mansueti stessi erediterano la terra e dimoreranno in essa per sempre".

    Circa il 14 nisan quel'è la tua obiezione?

    Ciao
  • OFFLINE
    bruttus
    Post: 195
    Post: 99
    Registrato il: 21/02/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    00 22/04/2005 23:14
    Il mio dubbio?
    Be il calendario lunare ebraico è un calendario tuttora usato dagli ebrei non capisco perche non si dovrebbe usare quel calendario , solo perche non sappiamo al tempo di Gesu quando aggiungevano il mese intercalare?
    Non mi sembra una scusa buona.
    tutto qui il mio dubbio, è cme se dei cinesi volessero commemorare un'avvenimento che cade il 1 marzo loro sanno che è il giorno dopo del 28 febbraio, quando cade l'anno bisestile commemorano il 29 febbraio.
    Non è corretto
    ...è lo spirito, il soffio dell'Onnipotente che rende l'uomo intelligente. Giobbe 32:8
  • barnabino
    Iscriviti
    00 23/04/2005 15:45
    Crao Bruttus,

    la risposta è molto semplicemente, forse non era chiaro dalla mia risposta, perchè il calendario in uso attuaalmente tra gli ebrei non calcola le date con lo stesso sistema dei tempi di Cristo, quindi di fatto la data del 14 nisan non coinciderebbe sempre con quella in cui celebrò la cena del Signore.

    Il metodo usato dai testimoni di Geova è quello empirico, ovvero l'osservazione della luna a Gerusalemme, che invece era usato anche al tempo di Cristo, in questo modo sappiamo di celebrare la cena del Signore proprio il 14 nisan.

    Ciao
  • Topsy
    Iscriviti
    00 23/04/2005 16:04
    Re:
    In realtà non ci è dato sapere se nell'anno in cui Gesù istituì la Pasqua cristiana fosse stato raddoppiato il mese di Adar,poichè come scrivevo già in interventi simili sull'argomento,all'epoca del Tempio i mesi aggiuntivi erano decisi dal Tribunale religioso (Sinedrio di Gerusalemme)non in maniera definitiva ma, anno per anno,questo perchè nel 3° giorno di Pasqua è prescritto di portare al Tempio in offerta i prodotti della terra(orzo).Tuttavia qualora si constatava che questi non fossero ancora maturi per la celebrazione della Pasqua ,allora si decreteva per il "raddoppiamento" del mese di Adar.All'epoca in cui Gesù visse dunque, non si era ancora giunti ad un calendario "fisso",per cui non è possibile escludere o confermare se quell'anno si fosse ricorso al mese aggiuntivo o meno.

    Solo successivamente, si stabilì che 7 volte in 19 anni,(il 3°, il 6°, l’8°, l’11°, il 14°, il 17° e il 19°anno)Adar si sdoppia per permettere che Pèsach, possa essere celebrata sempre in primavera.
    Un salutone!
  • OFFLINE
    bruttus
    Post: 195
    Post: 99
    Registrato il: 21/02/2005
    Sesso: Maschile
    Scripta Manent...
    00 24/04/2005 12:57
    Scusami Barnabino, dici che il metodo dei TG è quello empirico "che si fonda sulla pratica senza alcun valore scientifico" è questo il senso della tua affermazione?
    ...è lo spirito, il soffio dell'Onnipotente che rende l'uomo intelligente. Giobbe 32:8
  • barnabino
    Iscriviti
    00 24/04/2005 21:57
    Caro Bruttus,

    Un metodo empirico non è certo un metodo che non è scientifico, infatti si basa sull'osservazione diretta. Poichè il calendario ebraico attualemente in uso è stato deciso solo dopo l'epoca in cui visse Cristo il metodo precedente per determinare il 14 nisan era empirico e si basava sull'osservazione diretta della luna e dei raccolti per evitare appunto che l'anno lunare differisse da quello solare, come ha spiegato Topsy. I testimoni di Geova usano il medesimo sistema che come vedi non mancava di scientificità basandosi sull'osservazione diretta.

    Ciao [SM=x511460]


2