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A sua immagine e somiglianza

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    Justee
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    00 08/05/2008 08:52
    Riflettevo su una cosa che mi frullava nella testa proprio stamana , immaginavo a quel verso biblico che dice Dio li creò a sua immagine e somiglianza , e pensavo se qualcuno è fondamentalista o letterale come molti protrebbero esserelo a ragion veduta , io potre paragonarmi a Dio , certo c'è il peccato originale ma comunque potrei assomigliare a Dio è comunque sono a sua somiglianza ?

    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



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    (Mario70)
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    00 08/05/2008 11:44
    Re:
    Justee, 08/05/2008 8.52:

    Riflettevo su una cosa che mi frullava nella testa proprio stamana , immaginavo a quel verso biblico che dice Dio li creò a sua immagine e somiglianza , e pensavo se qualcuno è fondamentalista o letterale come molti protrebbero esserelo a ragion veduta , io potre paragonarmi a Dio , certo c'è il peccato originale ma comunque potrei assomigliare a Dio è comunque sono a sua somiglianza ?




    Ciao caro, diciamo che questo passo è stato strumentalizzato non poco, c'è chi crede che Dio sia un essere in carne e ossa come gli uomini e questi diventeranno Dèi in futuro (i mormoni);
    c'è invece chi crede che siamo a immagine di Dio nel senso che abbiamo le sue qualità;
    c'è chi pensa che si stesse riferendo alla possibilità di scelta (libero arbitrio) che gli uomini hanno a differenza degli animali, fai un po tu...

    ciao
    Mario

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    Justee
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    00 09/05/2008 11:25
    Re: Re:
    (Mario70), 08/05/2008 11.44:




    Ciao caro, diciamo che questo passo è stato strumentalizzato non poco, c'è chi crede che Dio sia un essere in carne e ossa come gli uomini e questi diventeranno Dèi in futuro (i mormoni);
    c'è invece chi crede che siamo a immagine di Dio nel senso che abbiamo le sue qualità;
    c'è chi pensa che si stesse riferendo alla possibilità di scelta (libero arbitrio) che gli uomini hanno a differenza degli animali, fai un po tu...

    ciao
    Mario



    Ciao Mario , si hai ragione come dicevamo molti molti hanno interpretato a loro piacimento , questo da modo a chi non crede di farsi una propria religione o un proprio credo oppure come fanno molti da voce al relativismo perchè capisci bene che da queste parole la prima obbiezzione è .. ma chi scrive cosa voleva intendere , quali parole ci sono di veritiere nello scritto citato , oppure cos avoleva intendere chi ha scritto quei versi , come si dice alcune volte una domanda cento risposte



    «Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
    (P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>



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    giangi53
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    00 24/05/2008 12:02
    Quando mi frulla questa immagine ripenso al " verbo che si fece carne."
    Dio come tale non è definibile, immaginabile, ma Lui ci vuole come interlocutori perché in noi ha posto parte di Sè. Noi come creature finite non possiamo contenerlo ma possiamo riconoscere dei tratti che sono comuni anche ai nostri fratelli, per cui con il figlio Gesù Cristo ci ha definitivamente detto di esserci Padre e come figli non possiamo che portare impresso in noi i sui tratti, e non mi riferisco a fisionomie. Grazie -gian-
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    ShivaBhakta
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    00 24/10/2008 01:38
    Somiglianza ed identicità sono due cose molto diverse
    Salve a tutti.

    Analizziamo bene il verso in questione,cioè Genesi 1:26.

    E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

    Il verso parla di somiglianza,non di identità.Somigliare a qualcuno è diverso dall'essere identico a costui,come se fosse un clone.

    Stabilito che siamo simili ma non identici a Dio,vediamo in cosa Gli somigliamo.

    -Dio è una persona dotata di volontà e personalità propria.Anche noi lo siamo.
    -Dio prova sentimenti come l'amore.Anche noi amiamo.Se noi amiamo,è perchè anche Dio ama.

    Ciao,
    Orlando.

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    bongiuseppe47
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    00 09/01/2012 16:42
    Certi dubbi dopo 2000 anni di cristianesimo non dovrebbero esistere, ma dal momento che esistono è meglio parlarne.
    Essere immagine e somiglianza del Signore Dio vuol dire essere immagine di amore, pace, sapienza, umiltà, mitezza, dolcezza, pazienza coraggio, speranza ecc..
    Il Signore DIO dopo aver impastato l'argilla e fattone una statua soffiò su di essa il SUO SANTO SPIRITO e la statua divenne uomo - Adamo.
    Questo Adamo era praticamente LUI in persona perchè ebbe vita da una parte di LUI, infatti poteve dominare tutta la terra e gli animali.
    Noi dovremmo essere come questo Adamo prima della caduta se veramente ci rendessimo conto cosa abbia distrutto in noi il peccato e cosa sia venuto a portarci il Signore Gesù.
    In ognuno di noi battezzati c'è ancora una parte del SUO Santo Spirito, ma siamo come una lampida spenta perché non crediamo di essere la dimora del SUO Santo Spirito Onnipotente.
    Se lo crediamo in quello stesso momento la sua SUA Onnipotenza si manifesta tramite noi - cacciamo demoni - dominiano la natura - risuscitiamo morti (noi per primi) - guariamo malati, non saremo comunque noi ad operare ma è Lui che opera tramite noi.
    Fino a quando non crediamo a noi è detto "laciate che i morti seppelliscano i loro morti".
    In questo ultimo caso non siamo più la SUA Immagine perché LUI è vita e noi morte.
    Fino a quando la SUA immagine - il SUO SPIRITO - è soffocata in noi andiamo avanti anche se da morti, ma quando Lo perdiamo completamento cominceremo a vivere l'inferno nel corpo vivo, ciò che il mondo chiama depressione, pazzia, esaurimento nervoso, attacchi di panico, e malattie mentali in genere. Psicofasrmaci - alcool - droga e sesso saranno gli anesteci , ma la disperazione prima o poi arriverà.
    Beati i credenti perché saranno figli del Signore DIO e Suoi testimoni su questa terra - la SUA immagine e somiglianza.
    Giuseppe
    PS
    Cerchiamo di non fare l'errore di voler scoprire chi è Lui senza aver scoperto chi siamo noi - se scopriremo chi siamo noi sapremo chi sono i ns frateli e chi è LUI.
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    Cristianalibera
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    Benvenuto
    00 08/02/2012 20:39