“Lo stato laico non ha concesso proprio nulla e non concede proprio nulla di più di quando non deve doverosamente prendere atto. “
O ma davvero ? Vallo a spiegare a chi abita negli stati totalitari specie comunisti.
“popolo che in maggioranza era credente”
Appunto era.
“La Democrazia Cristiana, il partito cattolico, era eletta al
governo del paese dalla maggioranza dei cittadini”
Questo cosa c’entra con la laicità odierna dello stato ? Se poi la vuoi mettere in politica, che comunque non c’entra nulla con il mio discorso che era incentrato sui "principi” dello stato, oggi i partiti di ispirazione cattolica sono in minoranza non solo in Italia, ma soprattutto in Europa. Un esempio emblematico è stato il rifiuto da parte degli organi europei di accetare Buttiglione quale candidato italiano (non ricordo per quale carica), poiché quet’ultimo era, a parer loro, troppo influenzato dalla CCR.
“In democrazia il consenso dei più è ciò che stabilisce le regole? Benissimo, è ciò che è successo. E in una società che prevalentemente è composta da credenti sono le leggi religiose che devono prevalere su quelle dell'homo laicus”
Per te i battezzati sono credenti ? Fai parte di quella scihera di persone che leggendo che ci sono un miliardo di cattolici crede che tutti siano realmetne credenti ? Non vorrei disilluderti ma di cattolici veri sia in Italia che nel mondo ce ne sono molti meno rispetto ai battezzati. In Italia, che ti piaccio o meno, siamo in uno stato LAICO e non in una teocrazia, rassegnati o cambia paese.
“La religione non mendica alcun riconoscimento, semmai sono i politici che hanno bisogno della legittimazione della Chiesa e del suo Capo perchè diversamente non sarebbero accreditati agli occhi della maggioranza credente”
Questa è davvero bella. Adesso è lo stato che deve essere riconosciuto dalla Chiesa e non viceversa. Ti sei perso qualche secolo di storia ?
“Il Capo dello Stato, benchè di estrazione laica, dopo essere eletto è stato lui a rendere omaggio al Pontefice e non il contrario.”
Questa si chiama politica estera.
“Lo stato italiano si fonda sui valori cristiani[..]Le leggi e la Costituzione devono rispecchiare questo dato di fatto.
”
No, una lettura alla costituzione ti aiuterebbe. Anzi ti riporto gli articoli del fondamento della Repubblica democratica italiana:
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica,
fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge,
senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di
religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
Comunque, in parte hai ragione, erchè le ingerenze del vaticano nella politica italiana ci sono ancora e sono dure a morire purtroppo. Ma sono fiducioso che prima o poi questa situazione anomala, tutta italiana, verrà sistemata, almeno lo spero.
Saluti
Andrea
[Modificato da spirito!libero 30/08/2006 9.19]
[Modificato da spirito!libero 30/08/2006 9.27]