00 31/08/2010 11:38
Ciao.

Immagino che per famiglia religiosamente divisa tu intenda principalmente una coppia, marito e moglie. Giusto?

Nel caso sia il marito testimone di Geova immagino che comunque abbia una certa autorità nella sua casa ed avendo responsabilità di fronte a Dio in merito alla propria moglie potrebbe prendere la decisione che tali oggetti in casa propria non ci siano.

Ma sono sicuro che la moglie cattolica non creerebbe disagi all'interno della famiglia per un crocifisso sul muro, quando potrebbe tranquillamente averne uno proprio come collana, o piccolo ornamento.
Nel caso di oggetti personali (e non della casa) la moglie ha una propria libertà.

Nel caso inverso, in cui la moglie è testimone di Geova ed il marito cattolico direi che la moglie deve pensare al principio di 1Pietro 3:1

In maniera simile, voi mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, affinché, se alcuni non sono ubbidienti alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle [loro] mogli

Se una moglie si oppone in maniera irrispettosa al marito e alle sue credenze lo potrà guadagnare? Se invece accetta e rispetta le sue idee avrà più possibilità di guadagnarlo? Mostrerà rispetto?

Sono domande che si deve fare.

Diverso è il caso in cui il marito pretenda un atto di adorazione alla croce da parte della moglie.

Buona giornata