Preti gay

Preti gay, Vicariato: chi lo è venga
allo scoperto. Si vuole screditare Chiesa
La nota dopo le rivelazioni di un settimanale sulla doppia vita dei sacerdoti nei locali omosessuali della capitale



ROMA (23 luglio) - Se ci sono sacerdoti gay, «coerenza vorrebbe che venissero allo scoperto», perché «nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici». Lo afferma il vicariato di Roma in una nota diffusa all'indomani delle rivelazioni di Panorama su alcuni preti che condurrebbero una «doppia vita», frequentando nel tempo libero i locali di ritrovo degli omosessuali della capitale.

«Dolore e sconcerto nella comunità ecclesiale di Roma» ha suscitato l'articolo pubblicato da Panorama, ma la comunità «conosce da vicino i suoi sacerdoti», e sa che la stragrande maggioranza rappresenta un «modello di moralità per tutti». È quanto afferma il Vicariato. «La finalità dell'articolo è evidente: creare lo scandalo, diffamare tutti i sacerdoti, sulla base della dichiarazione di uno degli intervistati secondo il quale 'il 98 per cento dei sacerdoti che conosce è omosessualè, screditare la Chiesa; e - per altro verso - fare pressione contro quella parte della Chiesa da loro definita 'intransigente, che si sforza di non guardare la realtà dei preti omosessuali».

Il Vicariato ricorda gli «oltre 1.300 sacerdoti delle 336 nostre parrocchie, degli oratori, delle molteplici opere di carità, degli istituti di vita consacrata e delle altre realtà ecclesiali operanti nelle università, nel mondo della cultura, negli ospedali e sulle frontiere della povertà e del degrado umano, non solo nella nostra città ma anche in terre lontane e in condizioni assai disagiate. Sacerdoti non dalla "doppia vita", ma con una "vita sola", felice e gioiosa, coerente alla vocazione, donata a Dio e a servizio della gente, impegnata a vivere e testimoniare il Vangelo e modello di moralità per tutti».

Justee, 23/07/2010 15.33:

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Preti gay,

Il Vicariato ricorda gli «oltre 1.300 sacerdoti delle 336 nostre parrocchie, degli oratori, delle molteplici opere di carità, degli istituti di vita consacrata e delle altre realtà ecclesiali operanti nelle università, nel mondo della cultura, negli ospedali e sulle frontiere della povertà e del degrado umano, non solo nella nostra città ma anche in terre lontane e in condizioni assai disagiate. Sacerdoti non dalla "doppia vita", ma con una "vita sola", felice e gioiosa, coerente alla vocazione, donata a Dio e a servizio della gente, impegnata a vivere e testimoniare il Vangelo e modello di moralità per tutti».

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Sì sicuramente è così ma ognuno di noi credo conosce o ha conosciuto o ha sentito parlare da altri di qualche sacerdote chiacchierato che ha manifestato problemi non di poco conto nel conservare la castità (omo, etero o molestatore di bambini)... Tutti noi abbiamo o possiamo avere simili problemi in fondo di sessualità corretta, morale...quindi perchè scandalizzarsi tanto...magari non andiamo a predicare bene, non con quella costanza e autorità dei preti...e questo non è poco probabilmente nei confronti della misericordia divina...

Dr.ssa Sciubba, 11/08/2010 17.12:

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Sì sicuramente è così ma ognuno di noi credo conosce o ha conosciuto o ha sentito parlare da altri di qualche sacerdote chiacchierato che ha manifestato problemi non di poco conto nel conservare la castità (omo, etero o molestatore di bambini)... Tutti noi abbiamo o possiamo avere simili problemi in fondo di sessualità corretta, morale...quindi perchè scandalizzarsi tanto...magari non andiamo a predicare bene, non con quella costanza e autorità dei preti...e questo non è poco probabilmente nei confronti della misericordia divina...

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Devo dire la verità io , nella mia vita non ho sentito mai nulla del genere da parte di sacerdoti o suore , se devo dirla tutta semmai ho sentito e visto la serietà di alcuni sacerdoti che ti rimproveravano e molto nel caso di parolacce , cattive compagnie , non frequentare la messa , come dire di sacerdoti veramente incazzati