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Le brutte generalizzazioni...

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  • nevio63
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    00 12/09/2010 16:19
    Re:

    Felio69, 12/09/2010 16.03:

    ...ricordo diversi tuoi diversi commenti in cui approvavi le guerre di religione e riconoscevi la validità della santificazione di certi beati stragisti.QUOTE]

    No, io non ci credo, certo fino a prova contraria, che l'autentico Poly, un garantista, un libertario, uno ch si appella al sacrosanto principio, "in dubbio pro reo" abbia mai potuto approvare lo stragismo e l'inquisizione e le soppressioni della libertà d'espressione e le crociate, che come ci ha insegnato, sono venute da figli degeneri del cattolicesimo ma che nulla hanno a che fare con la giusta dottrina della Chiesa immacolata.

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    Felio69
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    00 12/09/2010 17:14
    Re: Re:
    nevio63, 12/09/2010 16.19:


    Felio69, 12/09/2010 16.03:

    ...ricordo diversi tuoi diversi commenti in cui approvavi le guerre di religione e riconoscevi la validità della santificazione di certi beati stragisti.QUOTE]

    No, io non ci credo, certo fino a prova contraria, che l'autentico Poly, un garantista, un libertario, uno ch si appella al sacrosanto principio, "in dubbio pro reo" abbia mai potuto approvare lo stragismo e l'inquisizione e le soppressioni della libertà d'espressione e le crociate, che come ci ha insegnato, sono venute da figli degeneri del cattolicesimo ma che nulla hanno a che fare con la giusta dottrina della Chiesa immacolata.






    «Il fanatismo non è una causa che impedisca la santità, e neppure lo stragismo. Santo è chi esercita le virtù cristiane in modo eroico, in teoria si potrebbe far santo anche chi avesse ucciso milioni di persone, e, decisioni della Chiesa su questo argomento, sono infallibili. Forse devi comprendere meglio la definizione di santità cattolica.» di Polymetis 24/04/2010, 14:11

    forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=18&t=2998&p=38508#p38508


    Con questi presupposti io non posso che continuare a guardare con sospetto gli agenti delle forze del male, i nemici della democrazia, i persecutori dei miei padri.
    E gesù disse: accoppiatevi e fate discepoli
  • nevio63
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    00 12/09/2010 18:00
    Felio, Poly

    Polymetis ama le frasi che scandalizzano il poveraccio che ha bisogno, secondo lui, di uno scossone, ma rifugge la guerra e la violenza come non mai, è solo abituato a leggerla sui libri di storia, ma confido che mai discriminerebbe alcuno, trova stupide persino le partite di calcio, i tifosi e la Lega.
    Sotto il Poly c'è il Federico, un ragazzo sensibilissimo che ha dovuto, come i TdG, costruirsi una scorza dura pen non soccombere a questo mondo.
    Federico è uno dei pochi cattolici che si son scomodati e studiati per bene il mondo dei TdG, non solo per contribuire a debellarlo, così racconta a se stesso, ma perchè nei problemi di questa stramba e intrigante minoranza, dalla eccentrica teologia, rivede un pò di se , della propria battaglia ad esistere, tra gente uniformemente pensante.
    Ti assicuro che neppure se fosse tutto il mondo cattolico Poly si troverebbe a casa sua, lui combatte e combatte sempre e dovunque, anche contro altri cattolici.
    Ama la Chiesa come si può amare una madre e come per una madre non nè mette in dubbio la purezza e la santità, considerandola un'idea nel mondo delle idee. Quante volte i TdG considerano allo stesso modo l'Organizzazione legittimata da Dio stesso?
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    Polymetis
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    00 12/09/2010 19:50
    “ricordo diversi tuoi diversi commenti in cui approvavi le guerre di religione e riconoscevi la validità della santificazione di certi beati stragisti. “

    Non ho approvato nessuna guerra di religione, non in quanto guerra di religione almeno, l’esempio sopra citato della crociata contro gli albigesi chiarisce l’idea.
    Quanto alla santificazione di un ipotetico stragista, non serviva a legittimare le sue azioni, ma solo a dire che il concetto di santità cattolica non dipende né è inficiato da queste ultime, sempre ovviamente se il santo in questione così facendo credeva di fare il bene.


    “Quanto alla pericolosità delle masse è un dato innegabile, siano esse cattoliche islamiche o quello che vi pare. I fascisti cattolici sono una realtà. così come sono una realtà nazisti cattolici.”



    S’, è anche i nazisti biondi, ma il fatto che siano esistiti dei nazisti biondi non dimostra che la biondezza dei capelli sia un fattore che incrementa la propensione al nazismo. Allo stesso modo il fatto che ci siano stati dei nazisti cattolici, non dimostra che abbiano aderito al nazismo perché erano cattolici, o che il loro essere cattolici abbia incrementato la loro propensione al nazismo.


    “ome posso fidarmi di persone la cui religione non vieta di venire in casa mia e sbattermi in galera per il mio credo, così come non gli vieta di lanciarmi sassaiole o di prendermi a manganellate?”


    Chi ti ha detto che la religione cattolica non vieta queste cose? Io ho solo detto che non scomunica per queste cose, non che non le vieti. La scomunica infatti per lo più riguarda alcuni specifiche colpe come l’eresia. Non si scomunica un assassino perché la scomunica cattolica non serve a questo, ma ciò non significa che la Chiesa non condanni l’omicidio.


    “in italia abbiamo vissuto tutto ciò per mano dei cattolici. Fine. “



    Sì, e per mano dei maschi, e degli italiani. Ma questo autorizza ad avercela con tutto il genere maschile, o con tutti gli italiani, anche quelli di oggi? Il tuo errore logico continua a persistere. Il fatto che gli autori di una determinata azione appartenessero ad una categoria, ad esempio il cattolicesimo, non implica che sia stato l’appartenere a quella categoria il principio istigatore di quella determinata azione. Tu fai il ridicolo errore di appiattire la personalità di un individuo ad una sola delle sue componenti, ad esempio il cattolicesimo,e dare ad essa la colpa di tutti i mali.


    “Le lezioni di moralità sono qualche cosa che non potete assolutamente permettervi nei nostri confronti.”



    Temo invece di sì. In primis perché i cattolici di oggi non sono quelli di 60 anni, e la responsabilità penale è personale. Io non ho nulla a che fare coi crimini compiuti da qualche fascista 60 anni fa, e dunque il confronto va fatto interamente tra la liberà e i modi di fare dei TdG di oggi e dei cattolici di oggi. Credo che il confronto illustrerà chiaramente che la WTS è attivamente impegnata nel demonizzare il prossimo descrivendo la sua religione come satanica, mentre nel magistero cattolico attuale non esiste nulla di simile o di tanto virulento.
    Inoltre, come ripeto, il fatto che dei cattolici 60 anni fa abbiano perseguitato delle persone, non implica che l’abbiano fatto in quanto cattolici od obbedendo ed adeguandosi all’ideologia cattolica. Essi infatti erano persecutori non in quanto cattolici, ma in quanto fascisti. Sessant’anni fa quelle persone oltre ad essere cattoliche ad esempio erano italiane: significa forse che noi tutti italiani del XXI secolo dovremmo sentirci in colpa per loro? E perché mai? E significa forse che l’Italia e gli italiani di oggi non possono fare prediche di moralità agli altri? Avrebbe forse senso che l’Iran, che sta per lapidare una donna per adulterio, replicasse agli italiani che vogliono salvarla: “voi italiani siete stati fascisti 60 anni fa?”. E che senso avrebbe? Non era l’italianità di quegli italiani la causa del loro fascismo di 60 anni prima, esattamente come non era la causa del loro fascismo il loro cattolicesimo, motivo per cui il loro essere italiani e cattolici nel XXI secolo non può impedire loro di tirare le orecchie all’Iran…


    “Come ho già detto una volta, voi siete per noi quello che l'impero romano è stato per Cristo. “



    Il che veramente dice tutto del furore apocalittico e dell’assenza di sensatezza dei tuoi giudici. Ma quando mai…. E’ stata forse la Chiesa a perseguitarvi in modo organizzato, o il fascismo?


    ““Mentre i ministri delle 'grandi chiese' (luterana e cattolica) marciavano disciplinatamente a fianco delle truppe tedesche fino a Stalingrado, i testimoni di Geova morivano a centinaia nelle prigioni e nei lager, come martiri della libertà di coscienza. Ed è questa caratteristica che andrà loro al più presto riconosciuta: essi sono stati dei martiri cristiani. Certo, le altre chiese hanno avuto delle figure di martiri d'una statura straordinaria (penso a Dietrich Bonhoeffer e a Massimiliano Kolbe): ma nessuna chiesa ha mai versato un tributo di sangue proporzionalmente così alto come hanno fatto i testimoni di Geova ” Minoranze, coscienza e dovere della memoria, cit.,p.50”



    Il che non si vede come possa giovare alle argomentazioni di Nevio. Perché mai il fatto che i TdG siano stati perseguitati sotto il nazismo dovrebbe spiegare il perché la WTS non starebbe sbagliando nel lanciare a destra e a manca generalizzazioni paurose conto il clero e le Chiese di oggi?
    Inoltre, come già detto, il fatto che dei cattolici abbiano appoggiato il nazismo non implica che l’abbiano fatto come cattolici, quanto invece che l’hanno fatto come privati cittadini. Nessuna istruzione centrale infatti diceva ai cattolici di associarsi col Nazionalsocialismo, è stata una loro scelta. Anzi, da un certo punto della storia in poi, ben incarnato dalll’enciclica di Pio XI, il cattolicesimo e il nazismo si consideravano nemici.
    Il sangue dei martiri dei TdG è uguale al sangue dei martiri cattolici, si pensi ad esempio al gran numero di collaboratori di Von Galen che perirono per mano nazista in quanto appoggiavano la campagna contro il Führer del loro vescovo…


    “Un caro saluto a tutti i cristiani potenziali assassini che mi stanno leggendo, tranquilli, prima o poi potrete rivelare la vostra vera natura.”



    Ora siamo pure potenziali assassini… Delirio…



    Per Cristiana


    “ eppure le differenze ci sono eccome, e le abbiamo visto, “



    E questo non toglie che sia la medesima Chiesa.


    “on ci sono più le garanzie visto che gli ortodossi ritengono un'eresia la dottrina dell'immacolata concezione anche senza un concilio panortodosso..”



    La Chiesa ortodossa o gli ortodossi? Finché non ci sarà un pronunciamento definitivo, quella che tu puoi raccogliere è solo l’approvazione o la negazione di singoli.


    “E tu qui hai pure il coraggio di dire che non c'è differenza tra chiesa dei quattro primi secoli e quella di oggi”



    Non c’è differenza nei criteri che queste 2 chiese hanno stabilito per riconoscersi nel corso dei secoli. Coi criteri dati dalla Chiesa nel IV secolo, sappiamo che essa stessa persiste in quella del XXI.


    “che dire soltanto dell'esempio del celibato obbligatorio nella chiesa latina che oggi c'è e nel chiesa dei primi 4 secoli non c'era affatto



    Ma io non ho mai detto che le dottrine non sono cambiate, ho detto solo che è la stessa chiesa. Il mutamento dottrinale, l’approfondimento instillato dallo spirito Santo come lo chiamiamo noi, c’è stato anche nel corso di tutto il I millennio, eppure nessuno dubiterebbe che la Chiesa del IV sia quella del X secolo, sebbene quella del IV avesse dei dogmi in più, come la condanna del monofisismo.


    Per Nevio


    “stare sepolto tre giorni sotto montagne di libri e poi risorgere con una chance migliore di diventare professore universitario? “



    Infatti, ma questa discussioni è sin troppo facile.


    “Se io o Feliuccio ti chiamiamo al telefono la sera prima dell'esame nella tua materia”



    Veramente io non ho mai detto che era un esame, a meno che non chiamiamo così qualsiasi concorso.


    “Polymetis ama le frasi che scandalizzano il poveraccio che ha bisogno, secondo lui, di uno scossone, ma rifugge la guerra e la violenza come non mai, è solo abituato a leggerla sui libri di storia, ma confido che mai discriminerebbe alcuno, trova stupide persino le partite di calcio, i tifosi e la Lega.
    Sotto il Poly c'è il Federico, un ragazzo sensibilissimo che ha dovuto, come i TdG, costruirsi una scorza dura pen non soccombere a questo mondo.”



    Per chi non lo sapesse è il mio secondo nome, nonché nom de plume quando scrivo poesia, ed è particolarmente calzante alla mentalità che descrive Nevio perché in antico germanico significa “re della pace”/ "potente nella pace".

    Ad maiora
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    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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