00 15/09/2011 18:03
Milano, 12 set. (Adnkronos/Ign) - Un egiziano 61enne è stato arrestato oggi a Milano per aver tentato di soffocare la figlia 17enne, perché non voleva che avesse una relazione con un ragazzo italiano. L'episodio è avvenuto il 4 settembre scorso. L'uomo, Hamed H. A., di fede musulmana, si trova ora rinchiuso nel carcere di San Vittore.



Secondo quanto sostiene il pm Gianluca Prisco, titolare dell'inchiesta, l'uomo avrebbe agito "per salvare l'onore della famiglia, considerando un disonore per la religione musulmana congiungersi carnalmente con persona di fede differente".



Stando alla ricostruzione dei fatti fornita dalla ragazza, infatti, il padre ha cercato di ammazzarla dopo che lei gli aveva confessato di aver avuto un rapporto sessuale con il fidanzato italiano. Per questo l'uomo è accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, dai motivi futili (cioè il considerare un disonore avere una relazione con una persona estranea alla religione musulmana, ndr) e dall'aver agito contro la propria discendenza, con abuso di autorità e di relazioni domestiche.



Secondo gli inquirenti, per di più, Ahmed A. H. avrebbe pianificato per un'intera notte come punire la figlia. Così, quando la moglie è uscita, ha raggiunto la ragazza in camera da letto, le ha infilato un sacchetto in testa e ha cercato di soffocarla. La giovane è riuscita a divincolarsi e a mordere il padre, mentre lui le diceva: "Non dovevi farmi questo, devi pagarla".



La vittima ha anche raccontato che la lite con il padre per questa relazione andava avanti da tempo, dallo scorso novembre quando il padre aveva scoperto il rapporto della figlia con il ragazzo italiano, oggi 23enne, in corso dal giugno precedente. L'uomo aveva trovato una foto dei due ragazzi che si baciavano e già in quell'occasione l'aveva picchiata e insultata, per poi smettere di parlarle.



La relazione è proseguita di nascosto e la violenza è esplosa di nuovo la mattina del 4 settembre. Il giorno prima l'uomo, che si era assentato per alcune settimane, era tornato a casa e aveva trovato il giovane sul balcone. Dopo averlo cacciato, ha tempestato la figlia di domande, pretendendo di sapere se fosse ancora vergine. Di fronte alle ammissioni della ragazza, si è mostrato prima deluso, poi furente, ma non ha alzato le mani su di lei. "Se non sei più vergine, ti devo ammazzare" le avrebbe urlato nel corso della lite. Dopo averla minacciata di accompagnarla da un ginecologo, il padre ha continuato a parlare di "disonore". Per poi aggiungere che "le botte non servono a niente, devi pagarla definitivamente". E la mattina successiva ha cercato di soffocare la giovane nella sua camera da letto.

«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>