00 20/03/2007 17:36
leggendo la Genesi mi sono accorto di alcuni fatti un po' particolari... Per esempio nel capitolo 2 versetti 22 e 23 è scritto:

[22] Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.

[23] Allora l'uomo disse:
"Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
perché dall'uomo è stata tolta".

Perchè è scritto questa volta? a prima vista sembra quasi a significare che non era la prima volta che Adamo si trovava davanti una creatura dalle sembianze femmili di donna...

Poi nel capitolo 6 è scritto:

[1] Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie,
[2] i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
[3] Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".
[4] C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
[5] Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.

Perchè si fa distinzione tra figli di Dio e figli degli uomini?