Posso essere d’accordo che è un bene avere spalancate le finestre della mente, sempre che la mente sia dotata anche di muri (i “muri” di cui è qui questione rappresentano propriamente quegli elementi fondanti su ciascun messaggio religioso). Se una stanza non ha alcun muro, è irrilevante che le sue finestre siano aperte oppure chiuse. Quando l’uomo respinge la rivelazione e la tradizione, la sua apertura mentale dal punto di vista religioso ha poco valore, in quanto ha smarrito il criterio che gli permettere di discernere il vero dal falso.
Per comprendere l'insegnamento non basta ascoltare la sua parola ( per noi leggere la Bibbia ) è necessario lasciare ogni altro interesse, diventare suoi intimi, suoi discepoli. La testimonianza “ viene “ dal cuore, inesauribile di ispirazione, una sorgente che alimenta la vita, dal quale la presa emotiva, il fascino della Bibbia sono tuttora il modo di lettura per porsi gli interrogativi più profondi dell' esistenza umana.
Una peculiarità della Bibbia è quella di essere in forma di narrazione (racconto) e non in quella espositiva (trattato). Leggere la Bibbia è un' emozionante avventura intellettuale e morale che ci aiuta a comprendere meglio il nostro mondo e noi stessi.
Allo stesso tempo, non dobbiamo mai dimenticare l’altro lato della moneta. Sì, dobbiamo adoperarci e riconoscere la nostra responsabilità. L’uomo è responsabile per la propria salvezza.
Perciò, la nostra parte è: impegnarci, con tutto il nostro cuore, al compimento della nostra salvezza.
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King