00 16/11/2005 00:28
Re:

Atti 5 si riferisce alla predicazione a coloro che non erano ancora cristiani.



Questo lo dici tu. E tu chi sei esattamente per statutare a cosa si riferisca in maniera così categorica?


Non direi che si possa parlare di euangellizesthai nel caso di cristiani battezzati, secondo Matteo 28 infatti didaskein e euangellizesthai precedono il battesimo.



A quindi dopo il battesimo non si può più catechizzare. Interessante...


E comunque nulla ci dice che predicare "di casa in casa" indichi qualcosa di diverso dal senso più ovvio



Se ci fosse scritto "predicare di casa in casa" potremmo anche discuterne...


non si capirebbe come mai, a tuo parere, la Buona Notizia sarebbe stata predicata ed insegnata dai discepoli ovunque (ma proproo ovunque) tranne che dove sarebbe più logico aspettarsi, cioè direttamente agli interessati.



Ti piace fare dire al prossimo cose mai dette, quanto ti piace.
Io ripeto (per i muri a questo punto) che non mi risulta essere attestato che la metodica di predicazione di Gesù e degli apostoli fosse quella "porta a porta", stop. Il comando "non passate di casa in casa" di Lc, può avere certamente una valenza in ordine allle abitudini di sosta nei viaggi apostolici, ma non vedo perché negare categoricamente che potesse anche indicare un binario di predicazione da scartare rispetto a quelli già in uso (sinagoga, tempio, piazze).

L'unica cosa che sei riuscito a tirare fuori dal NT è At 5, che tutti i commentari riferiscono al cap.2 che parla delle comunità cristiane. Anche in questo caso non hai argomenti per provare il contrario. Anche se li avessi un solo versetto in tutto il NT non credo che possa provare che gli apostoli girassero "di casa in casa", questa è una pia fantasia di quei giocherelloni di Brooklyn.