00 27/07/2007 09:51
Re:

Scritto da: husband70 27/07/2007 0.45
Quel che scrive taita è assolutamente condivisibile e in un contesto più sereno da quel di diatriba e da guelfi-ghibellini che assume spesso questo forum è di una normalità assoluta.

Per alcuni TdG gli ex sono apostati da evitare, per alcuni ex
i TdG sono persone di bassa capacità intellettiva etc...etc....

Questi manicheismi sono figli di una tradizione culturale retrograda e fondamentalista, di una società postrazzista che non ha perso i connotati razzisti, impregnata ancora di pregiusizi, faziosità e atteggiamenti da bandiera e campanile.

C'è una chiusura assoluta verso le ragioni degli altri e dei diversi dal momento che ognuno si arrocca sulla sua verità come se fosse quella assoluta.

In questo contesto apprezzo, perchè in controtendenza, le aperture reciproche tra sonny e damaride.

Ma purtroppo, come si suol dire, "una rondine non fa primavera".


Saluti.


Mah... io nella mia esperienza decennale con i tdg e dopo aver studiato con diverse denominazioni protestanti e conversato spesso con apartenenti al buddismo e all'islamismo sono giunto alla conclusione che chi crede di aver trovato la verità nella sua totalità e quindi giudica le altre persone che non appartengono alla propria religione come "inferiori" lasciatemi pasare il termine un po forte ma attinente, sono tutti incondizionatamente tendenti al razzismo e dico tendenti perchè sono educato.
E' molto difficile trovare amore e umiltà in mezzo a questa tipologia di persone, ecco perchè ho smesso di cercare la verità in una denominazione religiosa organizzata, preferisco rimanere con la consapevolezza che non esiste una religione che la contenga tutta, come disse bene Paolo, "in ogni nazione l'uomo che teme Dio e opera giustamente gli è accetto" a prescindere da quello in cui crede.
La scrittura uccide, lo spirito vivifica, le discussioni dottrinali portano amarezza e dividono, se ci si concentrasse di piu sull'amore sarebbe meglio.
Saluti Mario

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)