La verità sul caso Piccioni non è ancora svelata, ma questa volta ci sono delle tracce precise, che forse condurranno non molto lontano dal luogo del sequestro. I congiunti di Emo Piccioni ed i loro difensori sono convinti che il delitto sia stato commesso da una persona del luogo, che versa in situazioni di disagio familiare e psicologico, animato da rancore nei confronti della comunità dei Testimoni di Geova. Sulla base delle investigazioni privatamente svolte, sono stati anche indicati i nominativi di persone sospette, sui quali ovviamente vige il più stretto riserbo.