20/03/2007 17:36 |
|
| | | Post: 424 Post: 255 | Registrato il: 30/01/2007 | Sesso: Maschile | Scripta Manent... | Benvenuto | | OFFLINE |
|
leggendo la Genesi mi sono accorto di alcuni fatti un po' particolari... Per esempio nel capitolo 2 versetti 22 e 23 è scritto:
[22] Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
[23] Allora l'uomo disse:
"Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
perché dall'uomo è stata tolta".
Perchè è scritto questa volta? a prima vista sembra quasi a significare che non era la prima volta che Adamo si trovava davanti una creatura dalle sembianze femmili di donna...
Poi nel capitolo 6 è scritto:
[1] Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie,
[2] i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero.
[3] Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni".
[4] C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.
[5] Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male.
Perchè si fa distinzione tra figli di Dio e figli degli uomini? |
|
|
|
|