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Ma prima del diluvio, Noè predicò l’imminente fine?

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2005 09:11
08/11/2005 14:00
 
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Re: Re:

Scritto da: apostata felice 08/11/2005 13.43

Ecco cara Maria, "non avete letto ...?" e NON "non sapete che accadde ...?", dunque con queste parole Gesù sottolinea il valore morale del racconto di Genesi e sottolinea che il matrimonio ha origine da Dio e non può essere sciolto dagli uomini, infatti "non osi l'uomo dividere ciò che Dio ha unito!", se poi torniamo al discorso evolutivo ecco che gli indizi biologici fanno capire che in origine i nostri antenati NON erano monogami, o addirittura non costituivano famiglie, ma in espoca successiva fu imposto il matrimonio per tutelare la prole, infatti se chiedi ad un biologo se anatomicamente siamo fatti per la monogamia, ti darà risposte sorprendenti!
lmof



Dal punto di vista cristiano riguardo il piano di redenzione Dio l'esposizione di Damaride la trovo corretta e valida per qualunque denominazione che si rifà al cristianesimo.

Perciò è legittimo chiedersi: se c'è un peccato originale da da espiare chi l'avrebbe commesso? Ecco che il racconto relativo alla creazione dell'uomo e l'aver commesso il peccato originale esce dalla leggenda e diventa dottrina cristiana.

Poi si può anche non accettarla, si può credere ad altro, per carità, si può credere che i nostri antenati non fossero monogami, anche se non possiamo certo accertarlo per il semplice fatto che biologicamente non lo siamo.

Possiamo non credere nella creazione, possiamo non credere in Dio. Ognuno è libero di credere quello che vuole. Dio non impone nè di qualificarci cristiani nè tantomeno di esserlo.


08/11/2005 14:16
 
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Scritto da: apostata felice 08/11/2005 12.06

Scusami Sea, ma dimentichi un piccolo particolare cioè che allora TUTTI conoscevano Dio, il problema era che solo Noè AMAVA Dio ed inoltre NON era stato ancora scritto nulla della Sua Parola, dunque Noè non poteva e non aveva il bisogno di predicare in quanto TUTTI (soprattutto i “figli di Dio”!) sapevano benissimo che Dio non li approvava, ma se ne fregavano, magari sostenendo che essendo Dio amore, non avrebbe fatto nulla contro di loro, erano così arroganti nelle loro posizioni che se ne sbeffeggiavano, se dunque Noè avesse loro predicato, ma che cosa? La Parola di Dio che ancora NON era stata scritta o l’annuncio dell’imminente diluvio? Opto per la seconda ipostesi (cioè l’annuncio del diluvio), tramite la costruzione dell’arca e a chi gli chiedeva il perché della costruzione, Noè annunciò che Dio aveva intenzione di mandare un diluvio, ovviamente divenne lo svitato del villaggio e di tutto il mondo allora noto, ma non è credibile che Noè abbia bussato alle porte per 120 anni, in quanto Dio, sapendo l’”inclinazione verso il male” di quegli uomini, avrebbe risparmiato a Noè 120 anni di figure fantozziane, sempre ammesso e NON concesso che Noè abbia vissuto davvero 960 anni(!!!).



Pensi che il fatto di conoscere Dio giustifichi il non predicare a quelli che non seguono la sua parola? Affatto!
Anche io penso che Noè non aveva da predicare quello che predichiamo oggi, cioè la parla di Dio. Ma Noè venne definito "predicatore di Giustizia", quindi visto che a quei tempi di giustizia non c'era nemmeno l'ombra è chiaro che poteva far riflettere le persone che il loro modo errato di vivere contrastava con quello che Dio si aspettava. Noè questo lo sapeva, perchè egli stesso viveva in armonia con questo. Inoltre perchè Dio mandò il diluvio? Perchè non accettava quel modo malvagio di vivere. Questo era il messaggio che Noè poteva portare alle persone.
Trovare inverosimile che Noè predicò, significherebbe dire che Noè era un egoista che tentava di salvare solo la pelle dei suoi famigliari e la sua. Come t'immagini questo modo di pensare? In tutti quei anni, (quanti erano 40?) che costruiva l'arca, pensi che fra se e se pensava, fammi costruire st'arca cosi mi salvo e chi se ne importa di quei malvagi? E Dio avrebbe stima di una tale persona? Ma per favore, penso che su questo non ci sia più niente da discutere.


Per farti capire come gli scritti antichi erano incerti e frammentari, ti voglio citare da Esodo (Nuova Riveduta, la TNM l’ho buttata via da un pezzo!) cap. 4:

24 Mentre Mosè era in viaggio, il SIGNORE gli venne incontro nel luogo dov'egli pernottava, e cercò di farlo morire. 25 Allora Sefora prese una selce tagliente, recise il prepuzio di suo figlio e con quello toccò i piedi di Mosè, dicendo: «Tu sei per me uno sposo di sangue!» 26 Allora il SIGNORE lo lasciò. Lei aveva detto: «Sposo di sangue!», a causa della circoncisione.


Spiegami come sarebbe possibile che Geova (come scritto nella TNM per “SIGNORE”) subito dopo aver mandato Mosè in Egitto, proprio durante il viaggio si avventa contro Mosè per ucciderlo! Non è illogico? A meno che non abbiamo a che fare con un dio concepito a misura di WTS, che mette le regolette prima delle persone e dell’amore, tipo: “non hai circonciso tuo figlio, ed allora ti uccido!”, assolutamente illogico e farisaico!
Dio poteva uccidere Mosè già al roveto ardente, perciò mi pare evidente che lo spirito che venne incontro a Mosè in quella occasione fu uno spirito immondo cioè un demone,



fai un sacco di congetture frettolose secondo me.
Le scritture indicano che la legge data in precedenza ad Abraamo sulla circoncisione dichiarava: “Il maschio incirconciso che non sarà stato circonciso nella carne del suo prepuzio, pure quell’anima, dev’essere stroncato dal suo popolo. Egli ha infranto il mio patto”. (Gen. 17:14)

È chiaro che non era Mosè ad essere incirconciso ma suo figlio. Evidentemente era la vita del ragazzo quella minacciata dall’angelo di Geova e non Mosè.
Mosè aveva ricevuto da Dio, il divino incarico di condurre gli Israeliti fuori d’Egitto. (Eso. 3:10) Non pare ragionevole pensare, pertanto, che Mosè stesso fosse minacciato di morte da un angelo di Dio mentre era in cammino per andare ad adempiere tale incarico.
Che non sia ragionevole te lo sei chiesto pure tu, solo che la tua fretta di giungere a conclusioni che ti fanno piacere non ti fa riflettere oltre.



ma allora Mosè IGNORAVA l’esistenza del diavolo seppure in seguito scrisse che Adamo ed Eva furono tentati dal serpente in Eden, ma Mosè evidentemente riteneva che il serpente fosse una creatura terrena letterale e vedendosi arrivare incontro uno spirito pensò che fosse Dio, ma sbagliò di grosso e rischiò di morire, ma quando sua moglie (magari ispirata da Dio) tagliò il prepuzio a suo figlio e gli toccò i piedi ecco che quel gesto rituale comandato da Dio ad Abraamo, fece partire l’ordine al demone di lasciare Mosè!
Infatti gli ebrei allora ignoravano l’esistenza del diavolo, e solo l’influenza di dottrine straniere fece ipotizzare l’esistenza di un oppositore di Dio, Mosè capì tale realtà dopo la disavventura passata, infatti nel libro di Giobbe indicò il nemico come un “figlio di Dio” che era ammesso alla presenza di Dio ma si opponeva a Lui e lo sfidava a dimostrargli la fedeltà di Giobbe.
Poi con le rivelazioni di Cristo si è saputo molto di più sull’identità del nemico, infatti nel Nuovo Testamento si cita proprio lui come tentatore e avversario dei cristiani, e si conclude dichiarando in Apocalisse che “non potendo guerreggiare con il seme della donna, guerreggiò con il rimanente del seme di lei” cioè i cristiani in vita nelle varie epoche e non dei manager di una multinazionale editoriale americana che si fanno pomposamente chiamare “Unto Rimanente”, ma TUTTI i veri cristiani che fanno la volontà di Dio e seguono i suoi comandamenti, sono il “rimanente del seme di lei”, indifferentemente dalla denominazione religiosa di cui fanno parte, o altrimenti dovremmo, ad esempio, ammettere che si salva solo chi invoca la WTS (associandosi ad essa) e non chi invoca il Cristo, l’unico nome mediante il quale possiamo essere salvati.


Visto che ti piace tanto credere a questa favoletta che ti racconti da solo, sai che faccio? Te la lascio credere cosi dormi tranquillo [SM=g27988]
09/11/2005 11:12
 
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Caro Libero1978, dalle risposte che dai dimostri di essere degno di far parte dell’inquisizione di Torquemada, per le mie ipotesi mi vorresti mettere al rogo? Purtroppo ormai non è più tempo di inquisizioni e di caccia alle streghe, dunque non puoi rispondermi insultandomi e dandomi dell’”apostata” dal cristianesimo, cosa vorresti fare, mandarmi davanti all’inquisizione?
Se ti va discuti educatamente con me e dimostrami dove sbaglio, come altri foristi stanno facendo, se non ti va, non leggermi nemmeno, non sei obbligato!
Poi se ti va bene considerare Dio così malvagio da castigare un neonato per i peccati dei suoi genitori, fai pure! Ma Cristo mi ha insegnato che Dio non punisce affatto i figli per le colpe dei padri, a meno che non ripetano essi stessi tali colpe, allora obietti che la Bibbia non può mentire, ma ti ricordo che seppur ispirata per la parte dottrinale, per la parte storica o scientifica è sempre scritta da uomini ed il primo libro di Cronache fu scritto sotto il regno di Salomone, pensi che se lo scrittore avesse scritto che Salomone era nato da un’adulterio avrebbe mantenuto la testa attaccata al collo? Salomone rischiava il regno e non poteva far scrivere una verità così scabrosa, poi che suo padre fosse un adultero in Israele lo sapevano tutti! Dunque ritengo che Dio punì Davide per il suo peccato, eppure amò il bambino che non aveva colpe e che poi scelse pure come re.

Scusami (flash), ma ti voglio far notare che i biologi dicono che le dimensioni dei testicoli degli animali monogami sono minime, mentre negli animali poligami o liberi sono maggiori per avere più possibilità di riprodursi. Negli esseri umani le dimensioni sono troppo grandi per esseri monogami, e siccome in natura non si spreca niente, allora tali dimensioni sono giustificate dal fatto che istintivamente siamo tutt’altro che monogami, semmai poligami, e che l’intervento divino stabilì la monogamia per la specie umana per il benessere di tutti.

Scusami Seabiscuit, ma nel roveto ardente Dio parlò a Mosè e fu anche loquace con lui, non poteva pure ricordargli di circoncidere suo figlio prima di mettersi in viaggio? Poi perché l’angelo di Dio avrebbe subito cercato di uccidere Mosè, non poteva dirgli invece di far circoncidere suo figlio?
Siamo alla storia che Dio avrebbe mandato Mosè in Egitto per poi cercare di ucciderlo per una questione formale qual’era la circoncisione? Quanto ci tenesse Dio alla circoncisione e al passivo rispetto della Legge, è dimostrato dall’insegnamento di Cristo: “ma avete dimenticato le cose PIU’ IMPORTANTI, l’amore e la misericordia!”, inoltre alla primitiva Chiesa cristiana non fu più ordinata la circoncisione!
Dunque perché Dio che, prima di parlargli, ricordò a Mosè di sciogliersi i calzari perché camminava su terreno sacro, non gli ricordò pure di far circoncidere suo figlio prima di partire per l’Egitto?
Per il resto io non credo alle favole, sono mie ipotesi sulle quali vorrei discutere con i foristi, perciò dimostrami che sono errate ed allora le ritirerò.
lmof
09/11/2005 15:32
 
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Re:
Scritto da: apostata felice 09/11/2005 11.12


Scusami Seabiscuit, ma nel roveto ardente Dio parlò a Mosè e fu anche loquace con lui, non poteva pure ricordargli di circoncidere suo figlio prima di mettersi in viaggio?


Ma perchè mai Dio gli doveva ripetere una cosa già chiara?
La legge sulla circoncisione era stata data già in precedenza ad Abraamo.


Poi perché l’angelo di Dio avrebbe subito cercato di uccidere Mosè, non poteva dirgli invece di far circoncidere suo figlio?



Arridaje. Non era la vita di Mosè in pericolo ma quella del ragazzo. Scusa, ma dopo che si ha una chiara Legge al riguardo, che doveva mandargli pure una lettera raccomandata per fargli capire in che pericolo incorreva? Difatti poi mica lo uccise. Pensi che non lo uccise perchè arrivò tardi? È stato rimediato e quindi non era necessario che l'angelo interveniva.

Siamo alla storia che Dio avrebbe mandato Mosè in Egitto per poi cercare di ucciderlo per una questione formale qual’era la circoncisione?


Ne ho conosciuti di capa toste, am te li superi a tutti.
NON ERA MOSÈ IN PERICOLO DI MORTE MA SUO FIGLIO


Quanto ci tenesse Dio alla circoncisione e al passivo rispetto della Legge, è dimostrato dall’insegnamento di Cristo: “ma avete dimenticato le cose PIU’ IMPORTANTI, l’amore e la misericordia!”, inoltre alla primitiva Chiesa cristiana non fu più ordinata la circoncisione!



Ma si guarda, se vuoi pensare questo sei libero di farlo, mica mi cambia la vita. Se pensi che Dio ha dato delle Leggi per essere trasgredite liberamente e che tanto non le riteneva importanti...prego accomodati.

Dunque perché Dio che, prima di parlargli, ricordò a Mosè di sciogliersi i calzari perché camminava su terreno sacro, non gli ricordò pure di far circoncidere suo figlio prima di partire per l’Egitto?



Sia lodato il cielo...ha capito che si tratta del figlio. [SM=g27987]
Sai già che cera Dio poteva dare li stesso le tavolette coi 10 comandamenti, chissà perchè non lo fece. Poi gli poteva pure dare il resto dei più di 600 comandi della Legge, eh si giÀ che cera..perchè non lo fece? Ma si, già che cera poteva pure rivelargli la venuta del Messia. Ma ti rendi conto di quanto sei polemico?


Per il resto io non credo alle favole, sono mie ipotesi sulle quali vorrei discutere con i foristi, perciò dimostrami che sono errate ed allora le ritirerò.


Mi sa che sei fuori pista. Io non devo dimostrare niente a te. Dai tuoi post si capisce la vena polemica che hai. Rileggiti un pò le domande che hai fatto. A cosa servono? Cosa vogliono raggiungere?
Non con me...

10/11/2005 09:11
 
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Non voglio essere polemico, solo sapere!

Ma perchè mai Dio gli doveva ripetere una cosa già chiara?
La legge sulla circoncisione era stata data già in precedenza ad Abraamo.



Probabilmente per il semplice motivo che Mosè era vissuto fra gli agi della corte d’Egitto e, dopo la sua fuga, nel deserto di Madian.


Arridaje. Non era la vita di Mosè in pericolo ma quella del ragazzo. Scusa, ma dopo che si ha una chiara Legge al riguardo, che doveva mandargli pure una lettera raccomandata per fargli capire in che pericolo incorreva? Difatti poi mica lo uccise. Pensi che non lo uccise perchè arrivò tardi? È stato rimediato e quindi non era necessario che l'angelo interveniva.



Scusami Sea, ma dov’è scritto che era in pericolo la vita del ragazzo? Ti rammento Esodo 4:24 “Mentre Mosè era in viaggio, il SIGNORE gli venne incontro nel luogo dov'egli pernottava, e cercò di farlo morire.”
Dunque c’è scritto chiaramente che Dio avrebbe cercato di far morire Mosè e NON suo figlio, poi Mosè aveva avuto suo figlio da una madianita e a Madian non si usava la circoncisione, dunque perché Dio non rammentò a Mosè che oltre a togliersi i calzari sul terreno sacro, doveva anche circoncidere suo figlio? C’era proprio bisogno di cercare di uccidere Mosè per quel motivo? Allora perché Dio, quando Mosè calpestò “suolo sacro”, non cercò similmente di ucciderlo?


Ne ho conosciuti di capa toste, am te li superi a tutti.
NON ERA MOSÈ IN PERICOLO DI MORTE MA SUO FIGLIO


Allora ti ripeto Esodo 4:24 “Mentre Mosè era in viaggio, il SIGNORE gli venne incontro nel luogo dov'egli pernottava, e cercò di farlo morire.”
Scusami, non voglio essere polemico e neanche capatosta, ma dove sta scritto che Dio avrebbe cercato di far morire il ragazzo?


Ma si guarda, se vuoi pensare questo sei libero di farlo, mica mi cambia la vita. Se pensi che Dio ha dato delle Leggi per essere trasgredite liberamente e che tanto non le riteneva importanti...prego accomodati.


Perdonami, ma dalle Scritture capisco che Dio dà le Sue leggi per il bene delle persone, e non per privarle di qualcosa di utile o addirittura indispensabile, e dunque vanno interpretate e passate al vaglio della libera coscienza dell’individuo, infatti ti rammento il racconto evangelico della guarigione di un uomo “con una mano secca” di Sabato, la legge parlava chiaro che di Sabato non si doveva lavorare, ma i farisei includevano tra le attività lavorative anche i miracoli ed accusavano Gesù di violare il Sabato, Gesù non disse loro che non stava violando il Sabato ma rispose che “se vi cade un asino nella fossa , di Sabato, che fate, non lo riprendete?” ciò per far capire che alcune opere erano più urgenti della legge del Sabato e guarire quell’uomo lo era, e rispose che “il Sabato è per l’uomo e non l’uomo per il Sabato”.
Parimenti la WTS impone la neutralità, ma quando le fa comodo (vedi Messico) trasgredisce alle sue leggi, mentre nel mio caso che LAVORAVO e mi guadagnavo la pagnotta in Finanza, ho dovuto rinunciare al mio lavoro, non credi che in tal caso si possa derogare da una legge che per giunta ha origini umane e non divine? Credi davvero che per approvarmi Dio esigeva che io rinunciassi al mio lavoro secolare? Se Gesù insegnò che in caso di necessità, come fece Davide, si può derogare da una legge di Dio, perché io non potevo derogare da una legge WTS, la WTS si sente al di sopra di Dio? E così la WTS può, derogare dalle sue leggi, ad esempio per i vaccini ai missionari, ed i 6 milioni di comuni TdG no?


Sia lodato il cielo...ha capito che si tratta del figlio.
Sai già che cera Dio poteva dare li stesso le tavolette coi 10 comandamenti, chissà perchè non lo fece. Poi gli poteva pure dare il resto dei più di 600 comandi della Legge, eh si giÀ che cera..perchè non lo fece? Ma si, già che cera poteva pure rivelargli la venuta del Messia. Ma ti rendi conto di quanto sei polemico?


Scusami Sea, ma è chiaro che Mosè doveva circoncidere suo figlio! Però non ritieni eccessivo il modo di ricordarglielo, da parte di Dio? Resta sempre che il racconto biblico indica Mosè in pericolo di vita e NON il ragazzo, inoltre se Dio agisse nel modo come dici tu, perché al roveto non cercò di uccidere Mosè perché stava calpestando con i calzari “suolo sacro”?
Poi per quanto riguarda i 10 comandamenti e gli oltre 600 comandi da dare ad Israele, Dio misericordiosamente preferì PRIMA liberare Israele dal giogo d’Egitto, per NON imporre le Sue leggi ad Israele in cambio della libertà, mo solo DOPO che liberò Israele, Dio chiese ad Israele SE voleva stipulare un PATTO con Lui, ed Israele accettò con entusiasmo, ed allora Dio diede ad Israele le Sue leggi.
Come vedi era opportuno che Dio convocasse nel deserto tutto Israele e proponesse loro SE accettare di diventare il Suo popolo prediletto e accettare le Sue leggi, non poteva certo darle a Mosè ed imporle ad Israele in cambio della libertà, ma PRIMA liberò Israele dallo stato di schiavitù in cui si trovava e POI Israele poteva pure rifiutare di accettare le Sue leggi e andarsene in libertà.



Mi sa che sei fuori pista. Io non devo dimostrare niente a te. Dai tuoi post si capisce la vena polemica che hai. Rileggiti un pò le domande che hai fatto. A cosa servono? Cosa vogliono raggiungere?
Non con me...



Io non intendo fare polemica, ma gradisco le tue risposte per chiarirmi le idee, e perdonami se mi vengono in mente altre obiezioni alle tue risposte, ma non sei obbligato a rispondermi, anche se tu sei un moderatore, tuttavia gradisco discutere con te e non ritengo né irragionevoli né polemiche le mie obiezioni, ma sensate ed appropriate che dunque meritano risposte pazienti.
Ti rammento ancora una volta Esodo 4:24-26:


24 Mentre Mosè era in viaggio, il SIGNORE gli venne incontro nel luogo dov'egli pernottava, e cercò di farlo morire. 25 Allora Sefora prese una selce tagliente, recise il prepuzio di suo figlio e con quello toccò i piedi di Mosè, dicendo: «Tu sei per me uno sposo di sangue!» 26 Allora il SIGNORE lo lasciò. Lei aveva detto: «Sposo di sangue!», a causa della circoncisione.



Ciao.
lmof
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