Esempio di come "entusiasmare" i dilettanti ...
Seriamente. Sono d'accordo Teodoro. Infatti la premessa parlava per questo di accostamenti del QV con letteratura "tardiva". Quello che mi premeveva verificare è se Giovanni si stia appropriando di un linguaggio per poter colloquiare col mondo circostante.
Mi spiego meglio. Il QV, benché partorito da una mente "semita" presenterebbe il seguente sostrato:
1) giudaico (rabbinico?)
2) ellenista
3) gnostico
Che Giovanni dia un valore differente, sono d'accordo (ma la mia è una sensazione più che una dimostrazione). Ma il fatto che a differenza dei sinottici che presentano i personaggi senza dare più di tanto delle spiegazioni (preoccupandosi del Gesù storico, diciamo, del Gesù Messia) oppure che Paolo sia preoccupato di presentare il Gesù Risorto (ho Kyrios), mi pare che Giovanni sia più preoccupato di spiegare l'origine del Logos, del Figlio di Dio. Sta forse usando schemi noti agli interlocutori dando però una valenza giudeo-cristiana? Sta presentando le credenziali alla c.d. Grande Chiesa (quella giudeo-cristiana, appunto, ovvero paolina) delle Comunità dell'Asia?
Questo mi piacerebbe approfondire, nel limite del possibile.