Babbo Natale non esiste?

Credo che questo testo dimostri quasi scientificamente che Babbo Natale non esiste e se esiste non lavora da solo.

tratto da
www.geocities.com/CollegePark/5695/Babbonatale.html

Babbo Natale

(supposto unico e indivisibile)

1) Nessuna specie conosciuta di renne può volare. Ma ci sono 300000 specie di organismi viventi ancora da classificare. Benchè la maggior parte di questi siano insetti o germi, ciò non esclude completamente la possibilità che esistano renne volanti, che peraltro solo Babbo Natale stesso sembra aver visto.

2) Ci sono due miliardi di ragazzi, ossia persone al di sotto dei 18 anni, nel mondo. Tuttavia, dato che sembra che Babbo Natale non visiti ragazzi Musulmani, Indù, Ebrei, Buddisti ecc., questo riduce il lavoro a circa il 15% del totale (378 milioni, secondo l'Ufficio per le Popolazioni). Ad una media (censita) di 3.5 per abitazione, tutto ciò comporta un totale di 91.8 milioni di case. Si presume che ci sia almeno un bravo ragazzo in ogni casa.

3) Grazie ai fusi orari ed alla rotazione della Terra, Babbo Natale ha 31 ore a disposizione per il suo lavoro, assumendo, come sembra logico, che viaggi da est ad ovest. Questo comporta 822.6 visite per secondo. Ciò significa che, per casa di cristiani con almeno un bravo ragazzo, Babbo Natale ha 1/1000 di secondo per parcheggiare, saltare fuori dalla slitta, scendere per il camino, riempire le calze, mettere i regali sotto l'albero, mangiare e bere qualsiasi cosa sia stata lasciata (assumendo a tal proposito che Babbo Natale sia dotato di un appetito paragonabile a quello di un buco nero e sia astemio, o comunque capace di reggere una quantà infinita di alcool, perchè in caso contrario sarebbe morto di indigestione già dopo poche fermate, o comunque sarebbe ubriaco fradicio...), risalire per il camino, balzare sulla slitta e dirigersi alla casa successiva. Dando per scontato che ciascuna di queste 91.8 milioni di fermate sia distribuita omogeneamente sulla Terra (cosa che sappiamo non essere vera, ma che per amore di calcolo assumiamo come vera), stiamo parlando di uno spazio medio percorso tra due fermate di circa 1.154 km, e di un viaggio totale di 112 milioni di km, senza contare le fermate per fare quello che la maggior parte di noi fa almeno una volta ogni 31 ore, più il cibo, ecc. Questo implica che la slitta di Babbo Natale si muove a 962 km/sec, cioè 3000 volte la velocità del suono. A titolo indicativo, il più veloce veicolo costruito dall'uomo, la sonda spaziale Ulisse, viaggia alla misera velocità di 40.5 km/sec. Una renna normale può raggiungere al massimo 22 km/ora.

4) Il carico della slitta fornisce un altro aspetto interessante. Assunto che ogni ragazzo non ottenga nulla di più che un Lego medio (900 grammi circa), la slitta dovrà trasportare 321300 tonnellate, senza contare Babbo Natale stesso, che è sempre descritto sovrappeso. Su terreno, una renna convenzionale può trainare 136 kg. Anche accettando l'ipotesi che le renne volanti (vedere punto 1) possano trainare un peso dieci volte superiore a quello di una renna normale, non ci basteranno otto renne, e neppure nove. Avremo bisogno di 214200 renne. Questo incrementa il peso lordo a 353400 tonnellate, senza contare la slitta! Ancora, a titolo di comparazione, questo è quattro volte il peso della Queen Elizabeth.

5) Le oltre 353000 tonnellate che viaggiano a 962 km/sec creano un enorme attrito con l'atmosfera, e questo provocherà il riscaldamento delle renne nella stessa misura di un'astronave al rientro nell'atmosfera. La prima coppia di renne assorbirà 14.3 quintilioni di Joule di energia. Al secondo. Per ciascuna renna. In breve, si volatilizzeranno praticamente all'istante, esponendo le renne alle loro spalle e creando un assordante bang supersonico nella loro scia. L'intero gruppo di renne verrà vaporizzato in 4.26 millesimi di secondo. Babbo Natale, contemporaneamente, sarà soggetto a forze centrifughe pari a 17500.06 volte quella di gravità. Un Babbo Natale di 113 Kg, che sembrerebbe comicamente magro, sarebbe inchiodato al fondo della slitta da una forza di 1957420 kg. Se ne conclude che:



se Babbo Natale ha mai tentato di consegnare regali
alla vigilia di Natale,
ora è morto.

... ma c'era bisogno di aprire un topic per dirci questo????

sapevamo già che non esiste ... è una bella favoletta per i bimbi no?!?

Se avessimo 5 anni adesso staremmo a discutere sull'attendibilità scientifica del testo e immancabilmente troveremmo tutti i modi per arrivare infine a dimostrare che Babbo Natale esiste. e senza possibilità di appello.

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Scritto da: Thommi 13/02/2006 13.42
Se avessimo 5 anni adesso staremmo a discutere sull'attendibilità scientifica del testo e immancabilmente troveremmo tutti i modi per arrivare infine a dimostrare che Babbo Natale esiste. e senza possibilità di appello.

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Questa mi è veramente piaciuta!
Bellissima Thommi!

Tubal

Grazie Tubal. Innuendo mi dispiace.


vorrei fare una domanda ai foristi; secondo voi è giusto raccontare questa cosa ai bambini e fargliela credere, conosco una persona che quando ha scoperto che babbo natale non esiste ha smesso di credere anche a Dio.

La posizione dei Tdg a riguardo la conosco già.

Qual'è invece la posizione della chiesa cattolica nei confronti di questa pratica?
anche visto che spesso il vero festeggiato, Gesù Cristo, passa in secondo piano rispetto ad un personaggio materialista come Babbo Natale.

... ti dirò che più innocenti dei bambini non so chi sia... e che a 6-7 anni già si smette di credere a Babbo Natale in quanto o i genitori o gli amici più grandi te lo dicono chiaro e tondo.
E comunque in realtà ai bimbi si spiega contemporaneamente che il 25 dicembre si festeggia la nascita di Gesù bambino quindi sono due cose ben separate.
Non vedo perchè uno poi non dovrebbe credere in Dio, questa mi sembra una sciocchezza, non ha niente a che fare con Babbo Natale. O ti hanno raccontato una bugia o c'è un altro motivo per cui non crede più, sicuramente uno dagli otto anni in su ha tutto il tempo per credere o non credere in qualcosa.

elimol ti posso assicurare che per quanto una cosa ti possa sembrare sciocca, questa non esclude il suo fondamento.

Da piccolo mi si è insegnato il natale, sia per quanto riguarda Gesù bambino, sia per quanto riguarda Babbo Natale. Ma ti posso assicurare che all'epoca di Gesù bambino non me ne fregava proprio nulla perchè non era l'attrazione principale. Dubito che freghi qualcosa alla maggior parte dei bambini.

Crescendo ho capito che il famigerato Babbo Natale non esisteva, ma quando mio padre me lo disse affermandolo per la prima volta ci stetti male. Ma tutti i bambini che invece ci credono, come reagiscono alla cruda verità? Non pensi che se potevano fargli credere quello che volevano su Babbo Natale lo potevano fare con Dio? Gesù è stato collocato in una festa inventata con personaggi inventati, dire che anche Gesù fa parte della "messa in scena" per un bambino non è poi così bizzarro.

Può essere sciocco quanto vuoi, ma sono cose che pensa un adulto, se le pensa un bambino stai sicura che non ci crede più in Dio. E come cresce? Ateo. Se poi vorrà, crederà.

Prendetela come volete, tant'è che io con Babbo Natale & Soci sono cresciuto benissimo (almeno credo ), e ho passato dei gran bei natali. Hanno di certo contribuito alla mia gioia di bambino, e chi se ne frega se era tutto inventato, ero un bambino cribbio!

Morale: Ognuno faccia un po' quello che gli pare, inventare una amena storiella come quella di Babbo Natale non fa nè male nè bene in senso assoluto.

Il coltello serve per affettare, se poi uno lo usa per uccidere cosa c'entra un produttore di coltelli?!

Solo.. magari levate Gesù Bambino che non vedo cosa c'entri..

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Written by: Master Mystery 16/02/2006 23.44
elimol ti posso assicurare che per quanto una cosa ti possa sembrare sciocca, questa non esclude il suo fondamento.

Da piccolo mi si è insegnato il natale, sia per quanto riguarda Gesù bambino, sia per quanto riguarda Babbo Natale. Ma ti posso assicurare che all'epoca di Gesù bambino non me ne fregava proprio nulla perchè non era l'attrazione principale. Dubito che freghi qualcosa alla maggior parte dei bambini.

Crescendo ho capito che il famigerato Babbo Natale non esisteva, ma quando mio padre me lo disse affermandolo per la prima volta ci stetti male. Ma tutti i bambini che invece ci credono, come reagiscono alla cruda verità? Non pensi che se potevano fargli credere quello che volevano su Babbo Natale lo potevano fare con Dio? Gesù è stato collocato in una festa inventata con personaggi inventati, dire che anche Gesù fa parte della "messa in scena" per un bambino non è poi così bizzarro.

Può essere sciocco quanto vuoi, ma sono cose che pensa un adulto, se le pensa un bambino stai sicura che non ci crede più in Dio. E come cresce? Ateo. Se poi vorrà, crederà.

Prendetela come volete, tant'è che io con Babbo Natale & Soci sono cresciuto benissimo (almeno credo ), e ho passato dei gran bei natali. Hanno di certo contribuito alla mia gioia di bambino, e chi se ne frega se era tutto inventato, ero un bambino cribbio!

Morale: Ognuno faccia un po' quello che gli pare, inventare una amena storiella come quella di Babbo Natale non fa nè male nè bene in senso assoluto.

Il coltello serve per affettare, se poi uno lo usa per uccidere cosa c'entra un produttore di coltelli?!

Solo.. magari levate Gesù Bambino che non vedo cosa c'entri..

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uhmm

Ieri ho visto un film che mi ha illuminato sulla questione, pare che Babbo Natale entri in un continuum temporale la notte di Natale, ed è questo continuum che li permette di distribuire sì tanti regali.
Pare anche che Babbo Natale sia in grado di rendere il proprio corpo simile ad un fluido per entrare dai buchi più piccoli qualora non ci fosse il camino.
Non chiedetemi come fà, Lui sà come fare!! Lui non deve sottostare alle leggi fisiche!

Ciao Thommy

Thommi, 25/12/2006 17.37:

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Ieri ho visto un film che mi ha illuminato sulla questione, pare che Babbo Natale entri in un continuum temporale la notte di Natale, ed è questo continuum che li permette di distribuire sì tanti regali.
Pare anche che Babbo Natale sia in grado di rendere il proprio corpo simile ad un fluido per entrare dai buchi più piccoli qualora non ci fosse il camino.
Non chiedetemi come fà, Lui sà come fare!! Lui non deve sottostare alle leggi fisiche!

Ciao Thommy

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Scienze della mente
Bimbi, le favole della buona notte fanno bene
Inserito da scienzetv il Mer, 14/05/2008 - 11:50 BOSTON, Usa -- Le favole della buona notte fanno bene ai bambini. Stimolano lo sviluppo mnemonico, linguistico e persino motorio dei piccoli. Ne sono convinti gli studiosi guidati da Barry Zuckerman, del dipartimento di pediatria della Boston University. Secondo gli esperti i bimbi si devono avvicinare ai libri nella primissima infanzia.

"Il mio obiettivo consiste nel lavorare affinché l'importanza del leggere le favole ai bambini diventi parte della pratica pediatrica così come lo è informare i genitori in merito alle vaccinazion", aveva detto qualche anno fa Zuckerman.

Secondo gli studiosi le storielle serali, possibilmente illustrate, andrebbero lette a voce alta e interagendo coi bambini, offrendo così stimoli sensoriali visivi, uditivi, tattili e cinetici.

Ma affinchè vengano stimolate le capacità mnemoniche, linguistiche e motore l'incontro con i libri deve avvenire in età precoce, come si legge nell'articolo dedicato allo studio americano pubblicato sul giornale Archives of Disease in Childhood.

In pratica i bambini imparerebbero a conoscere e amare il libro poichè lo hanno condiviso con le persone che amavano e che li amava. In questo modo, secondo gli esperti, i libri diventano non solo strumenti di conoscenza, ma anche mezzi di evocazione di esperienze emotive e affettive.

Valentina Corti

Photocourtesy of www.psicologiaedintorni.com

Ho trovato questo articolo ch ecredo sia interessante , l'ho inserito in questa discussione perchè credo che la favola dibabbo natale sia la maggiore conosciuta a livello mondiale , bene per la psicologia dei bambini dire o raccontare favole non può altro che fargli bene , potrebbe sembrare banale ma ha un valore personale e caloroso verso i nostri figli che credonon abbia eguali
Nella nota riporta anche l'importanza della lettura del libro di favole o libri in generale perchè aiutano il bambino nella fantasia e nella evocazione di esperienze proprie nella famiglia nella scuola o con i propri amici