20/01/2007 19:14 |
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| | | Post: 1.349 Post: 620 | Registrato il: 13/05/2005 | Sesso: Maschile | Scripta Manent... | Senior | | OFFLINE |
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Che il cristianesimo abbia avuto adattamenti e sviluppi nel corso della storia e dove si è propagato, è ovvio, ma per l'appunto bisogna vedere cosa si intenda per cambiamento e se questo collida o meno con ciò che la Bibbia insegna, dove si fonda il cristianesimo.
Quello che dice Omraam a mio avviso deve comunque essere vagliato, per non correre il rischio di entrare in un silenzioso sincretismo, cosa che infatti può succedere come appunto ha detto, quando il cristianesimo tocca popoli di tradizioni religiose varie come quello delle molte regioni africane etc etc, dove tradizioni precedenti ad esso subiscono una commistione che finisce purtroppo per mischiare elementi dottrinali sia vecchi che nuovi, ma nel Nuovo testamento non troviamo questo genere di insegnamento, per quanto riguarda la dottrina, ma i pagani convertiti non vengono esortati a mantenere le vecchie credenze e pratiche, ma a condurre una vita nuova nell'insegnamento di Cristo.
Un esempio può essere la santeria, che apparentemente sembra essere cattolicesimo ma non lo è affatto, un'unione tra culto dei santi e credenze africane, importato principalmente a Cuba da schiavi africani, che vede una vera e propria adorazione e divinizzazione dei santi del cattolicesimo, unito a elementi magici ed esoterici.
Questo ovviamente può accadere per vari popoli ma fortunatamente non per tutti.
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