Scritto da: andreiu2 31/05/2007 16.08
In Is 27:1 ed anche nel Sl 74 e 104, compare il nome di un animale che molri hanno definito "mitologico" come il Leviathan. Nel greco abbiamo il termine "drakwn" che trasliterato abbiamo il termine "dragone" ma che dovrebbe indicare il serpente di mare. Ma sia sa che forma avesse questo serpentone? In ebraico come dovrebbe essere tradotto?
qui ci sono alcune foto , che descrivono come potrebbe essere
images.google.it/images?q=leviathan&hl=it&um=1&sa=X&oi=images&...
Leviatàn (dall'ebraico: ciò che si raccoglie in pieghe) - In Giobbe XL è il dragone marino, è l'animale più forte dopo Behemot, creati il quinto giorno insieme e come tutti i viventi del mare (vedi Genesi I 20-21). Nel Salmo CIV versetto 26 si dice: Lo percorrono le navi ed il Leviatàn / che per trastullarsi tu hai plasmato. Nel capitolo 60 del Libro delle Parabole di Enoch è il primordiale drago femminile, uno dei due mostri della malvagità (l'altro è Behemot) con dominio sul mare e sulle acque. Al versetto 4 del capitolo XXIX dell'Apocalisse siriana di Baruc (testo apocrifo) si dice che sono i due esseri che il Signore farà vivere fino alla fine del mondo, quando lì farà morire per sfamare gli eletti: e Behemot si rivelerà dal suo luogo e Leviatàn salirà dal mare, entrambi i grandi draghi che ho creato il quinto giorno della creazione e ho custodito fino a quel tempo, e allora diverranno cibo per tutti coloro che saranno rimasti. L'interpretazione razionalista della Bibbia lo identifica con il coccodrillo. Nelle scritture rabbiniche è associato o identificato con il drago femminile del mare Rahab , come simbolo dei nemici del popolo di Israele in Isaia XXVII 1 ("In quel giorno il Signore punirà / con la sua spada dura, grande e potente / il Leviatàn, serpente fuggente, / il Leviatàn, serpente tortuoso, / ed ucciderà il dragone del mare.") o come nel Salmo LXXIV versetto 13 un essere dell'abisso primordiale e quindi avverso al progetto creativo di Dio e da Lui sconfitto: Tu fracassasti il capo al Leviatàn, / lo desti in pasto ai mostri marini. Nel medioevo diviene il simbolo del Diavolo in accordo a Apocalisse XII 1-2. Nel L'arte di evocare gli spiriti di Arbatel, Leviathan (è il nome in cui viene traslitterato in latino) è un demone, un angelo decaduto, uno dei quattro "principi" o "spiriti superiori" a capo dell'ordinamento infernale.
Ciao , guarda se può essere di aiuto
«Il Mondo non sarà mai abbastanza vasto, né l’Umanità abbastanza forte per essere degni di Colui che li ha creati e vi si è incarnato»
(P. Teilhard de Chardin, La vision du passé, in “Inno dell’universo”, Queriniana, Brescia 1995, p. 76)>>