Israele e la strage dimenticata

T a i t a, 10/10/2007 15.40:

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Premetto e ribadisco che considero Israele l'unica democrazia del medio-oriente, con tutte le sue luci e le sue ombre.

Premetto anche che, al di là della simpatia e del profondo rispetto che ho verso l'ebraismo, nella mia mente c'è distinzione tra israeliani ed israeliti; i primi attengono al diritto delle nazioni e che potrebbero o non potrebbero ricevere connotazioni diciamo telogiche.

Tra l'altro, ancorché in minoranza, mi pare che anche nel novello Israele non tutti ne riconoscano la legittimità teocratica in quanto opera di uomini e non del Messia (non ricordo mai come caspita si chiamano ... neturei.qualche.cosa ...).


Scusa, ma capisco che dato l'antisemitismo galoppante e la il filopanestinesimo galoppante massmediatico italiano, chi non è direttamente interessato si beva le notizie fornite dai media.
(Non è igienico inimicarsi gli arabi il mondo va ancora a benzina).
Fatta questa premessa, ti informo che lo stato di Israele, è uno stato
*L A I C O*, quindi per ciò che attiene alla politica tutto ciò che attiene le religioni è OUT.
N.B. Ho detto religioni plurale, in quanto stato democratico c'è diritto di osservare ho non osservare qualsiasi religione.
( cosa opposta negli stati arabi dove se dici "a, ma..", ti tagliano la testa.
Inoltre i ministri che siedono al parlamento israeliano, sono: ebrei, cristiani, e perfino arabi.(ovviamente tutti israeliani anche gli arabi)

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Però ... tutte queste premesse a parte, ed essendoci stato anche se come turista-pellegrino quindi qualcosia ho respirato pure io, posso capire che quando gli israeliani venivano uccisi dai cecchini mentre stavano seduti a tavola nelle loro dimore, qualche reazione criticabile, ampiamente criticabile, sia sempre possibile.


Doverosa! Se ti sparano dentro casa tua vedi ammazzare i tuoi cosa fai?

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Come sono convinto del fatto che l'attuale rapporto palestinesi-israeliani sia dettata dal fatto che questi ultimi sono stati in grado di far "fruttare" le risorse naturali.

No le risorse naturali sono molto scarse, si tratta di olio di gomito.

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Ed infine comunque auspico che una vera pace nella zona non potrà prescindere da una soluzione al "problema palestinese" ...

Quoto

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... sempre che "Il Signore non torni prima!" (almeno per noi cristiani, passameo Aialon! )

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