Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

sefer yetsirà

Ultimo Aggiornamento: 19/12/2006 18:56
19/12/2006 18:52
 
Modifica
 
Quota
Post: 384
Post: 309
Registrato il: 13/10/2004
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Benedetto sia il Santo di Giuda che suscita lo Spirito Santo, benedetto Egli sia dal più remoto passato al più lontano futuro.

Che Iddio santifichi le mie parole, che mi possieda lo Spirito del Santo!

Così è scritto: “ i nomi che vengono dati alle cose terrestri racchiudono un grande inganno, perché distolgono i cuori da concetti che sono autentici verso concetti che non sono autentici. Chi sente la parola “Dio” non intende ciò che è autentico, ma ciò che non è autentico. Così pure per “Padre” e “Figlio” e “Spirito Santo” e “Vita” e “Luce” e “Resurrezione” e “Chiesa” e tutti gli altri nomi non s’intende ciò che è autentico, ma ciò che non lo è. A meno che non si sia venuti a conoscenza di ciò che è autentico, questi nomi sono nel mondo per ingannare. Se essi fossero nell’Eone, non sarebbero nominati ogni giorno nel mondo e non sarebbero mescolati tra le cose terrestri. Essi hanno la loro fine nell’Eone. (FLP; log. 11)

“Eccomi” disse il Dio dei Viventi, non come dice l’uomo che inganna se stesso e gli altri, mostrando qualcosa che non esiste. Così dice il Signore: “perché pensate che mi sia gradita la Mia Casa, essa è nel mondo per ingannare il Figlio dell’Uomo” quando i Padri vennero, io promisi loro una terra stillante latte e miele, feci un patto con loro, li unsi come mio popolo eletto, la stirpe di Adamo. Ecco perché la Vita vi inganna, perché prende il meglio e lo rende diverso da com’è in realtà. Quando dissi a Simeone: “e io ti dico: tu sei Pietro e su d te edificherò la mia Chiesa” non così, non così; può forse il Figlio di Dio non avere la coscienza del tempo? Se fu concesso a Mosè, di vedere il Suo popolo nel corso dei secoli, Dio lo avrebbe negato forse a Suo Figlio? Uomini, perché ricercate quello che appare, che è noto per distogliere dalla Verità. Ecco io ho stabilito un patto con questo Figlio, egli erediterà la mia Vigna, mandai i miei servi, e vennero picchiati, trucidati e respinti a malo modo, poi dissi: beh, se mando mio figlio di certo lo riconosceranno, ma essi riconosciutolo lo uccisero, perché egli avrebbe ereditato la Vigna.

Però quando vedo il buon Samaritano, lo osservo e gli porgo la mia attenzione, può forse il Figlio dire al Padre: che cosa generi? o alla madre: perché partorisci? Ecco io sono quello di cui è scritto: “per amore del Mio servo Giacobbe e di Israele Mio eletto, ti chiamerò col tuo nome, ti ho designato mentre tu non mi hai conosciuto” (Isaia; 45, 4)

Perché imposi il nome Yodid a Salomone? Forse che Io non vedevo la sua prostituzione con le Astarti? Ecco lo stesso vale per Pietro, Io vidi la prostituzione della sua Casa, perché si compisse la volontà del Padre mio. La mia Chiesa è situata nel cuore, è più facile dire ad un infermo: ti sono rimessi i peccati, oppure: alzati! prendi il tuo lettuccio e va a casa tua? Io avvenni nel mondo per dividere non per unire come è scritto: “Signore, sono molti attorno all’abbeveratoio, ma non c’è nulla nel pozzo!” in verità, in verità vi dico, verranno giorni in cui mi cercherete, ma non mi troverete, io sono la resurrezione della carne, il mio è un corpo autentico. Può forse il corpo vivere in eterno? Ecco: così dice il Signore: il corpo è l’offerta, l’offerta è la chiesa, chi è più importante: l’offerta o l’altare? Io o il mio corpo?


“vennero gli apostoli, e poi veniamo noi che siamo loro figli” i padri delle Chiese non sono il Santo Graal, il loro nome non è nella pietra scartata dagli architetti. Io sono quello che sono in ognuno di voi, il battesimo è la consacrazione che vi diedi per essere adottati, il crisma è la gnosi, la luce nel mondo come è scritto: “ io sono la luce nel mondo, un uomo di luce risplende sul mondo intero, se non risplende è buio” quando piansi sangue, non piangevo per la morte in Croce; può l’uomo piangere per la morte, se ha già conseguito la Resurrezione? come Mosè, quando gli mostrai la testimonianza che portavo nel mondo, così Io vidi la mia stirpe costituirsi nel dolore. Ma la speranza è nel mio nome, in quello segreto che nessuno conosce, potrebbe forse il figlio essere battezzato senza essere prima unto? Quale fu il nome che mi diede Giovanni per comando mio? Ecco chi perviene alla gnosi, compie il miracolo della carne, capisce cioè che la terra è buona quando la pianta è robusta. In verità, in verità vi dico: “io vi manderò come pecore in mezzo ai lupi per ammaestrarvi, vi consegnerò in mano dei potenti per essere giudicati, farò di voi dei martiri e dei santi, vi manderò nel mondo come semi del mio amore”. L’America ha guardato il suo stinco mutilato, ora è venuta la redenzione dell’Agnello, può forse l’uomo dire al suo Dio: uccidi mio fratello! Stupra mia madre! Tradisci mio padre! Ecco nel mondo prima venne l’adulterio, poi l’omicidio! Prima Davide prese Bezzabea, poi mandò a morte Uzzjà, così io presi Maddalena e mandai a morte Giuda.

chi di spada ferisce, di spada perisce; non fu gesù quello che sanò l’orecchio del servo del Sommo Sacerdote? Sapete perché non c’è unione? Perché era ebreo? Ecco cosa dice il Signore Dio dei Viventi:

un ebreo crea un ebreo, e questo si dice: “proselito”, ma un proselito non crea un proselito. Coloro che sono nella Verità sono come quelli e ne creano altri; ai secondi invece è sufficiente entrare nell’esistenza. (FLP log.1)

ecco la risposta alla tua seconda domanda: si, vi hanno ingannati!, può forse il servo buono sotterrare il talento d’oro, per paura di perderlo? Quando verrò io cosa gli farò? Quando un ebreo mi nomina, io sono subito da lui, ma quando mi nomina un cristiano io non lo sento, perché i cristiani non esistono, sono nel mondo per ingannare. Avrebbe potuto il servo buono ereditare la vigna se l’unico figlio fosse stato ucciso? Ecco, in verità, in verità vi dico: ci sono tre alberi in paradiso, l’ulivo, il melo e la gnosi, chiunque prenda del terzo, non muore ma vive nell’Eterno del Padre mio. Voi guardate il cielo come bambini, scrutate l’universo senza vedere che stelle, pianeti, galassie. Chi sono io? Qual è il mio vero nome? Giovanni fu per me un fratello, il suo amore mi meravigliava più di quello di mia madre, mio fratello è morto per voi sulla Croce, venne a costituirsi al posto mio, egli era per me come lo era per Davide. Quanti fratelli uccisi e poi immolati nel mio nome. Per voi voglio la vita o la morte? La resurrezione o la ghenna? Quando vedete scritta la mia parola, perché non pensate a me come a voi, io sono come Davide mio padre, mi unsi nel giordano e mi consacrai per mezzo di Elia, perché così era scritto. Il nome è una profezia, il simbolo che il Padre ci da per riconoscere il nostro destino. Io sono risorto dalla Croce perché la mia chiesa è salda e al sicuro nel giardino del Padre. Può il mattone forgiarsi da solo? Il mistero della passione di Cristo è questa: ci sono tre nomi noti che sono nel mondo per redimere, l’uno è Redenzione, l’altro è Messia, il secondo è Verità: Gesù Nazzareno Cristo figlio di Giuseppe, marito di Maria, padre di Giosia, padre di Abele. Quando la gnosi raggiunge la mia luce, io la rendo di chi me la ha data, sono lui e lui è me. Quanti anni fecero dei 70, 400? Quanti figli aveva Giacobbe? Secondo voi era più giusto Esaù o Israel? L’uomo che mi è stato donato è il seme del germoglio di Giuseppe, in nome di Giuda mio fratello, e di Zuvulun mio traditore, usate rispetto perché quello che leggete è santo, si tolse i calzari Mosè davanti al roveto?


Alef. LA CHIESA.

“ E io ti dico: tu sei pietro e su questa pietra edifichera’ la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (MT)


Ecco in verità vi dico: potrebbe forse Gesù, scacciare il demonio in nome del demonio? ci sono tre fiumi nell’Eden, il primo è l’Eufrate, il terzo è il Giordano, quale scorre nel mezzo? Quello mio o quello di Giovanni? Se Giovanni rispose e disse: no, non sono Elia! Chi lo doveva essere stato? Io o Eliseo, Jahù venne unto come io unsi la Chiesa, lo mandai nel mondo per dividere Giuda da Israele.




Ecco: “fateci delle domande a suo riguardo, perché è difficile raddrizzarla. Come potremo raddrizzarla questa grande cosa? Come darà essa riposo a ciascuno? (FLP 117)”

Dovrei dirvi una cosa segreta, Dio mi ha mostrato un mistero, ma ve lo dirò con un midrash, poiché non è degno l’uomo di capire ciò che è autentico per il Padre:

un giorno Dio chiamò a sé Michele e gli disse, ecco Io ti costituisco come mio Figlio e va nel mondo!

Nel tempo di un mezzo, di due tempi e di sei esercizi, l’anima della Chiesa cadrà come Babilonia. Io lo costituita sopra i cieli e sotto la terra, il Cielo è adorno, Cristo è venuto! Gli angeli cantano e uno viene da me: figlio dell’uomo, vai adesso! La venuta di Michele è l’albero, ma se voi mangiate del suo frutto non morirete.

Gnosi, luce del Santo, Parola, Vangelo di Cristo, Resurrezione, la Chiesa è il pentimento di Davide, il perdono di Gesù. Il vangelo è la vita, la luce è la gnosi. Il mistero è il miracolo. Quando un uomo perviene alla gnosi, nulla è in autentico, perché è la parte autentica che svela l’in autentica, come è scritto: chi berrà dalla mia bocca diventerà come me, io stesso sarò lui e tutte le cose nascoste gli si riveleranno (TM, log. 106) .

“ Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro” (Atti ) “la Santa Chiesa” (GV).

Chi erano gli anziani? Non furono gli ebrei a crocifiggerlo? E poi gli apostoli che sono i primi che sono venuti, cosa formavano? Un giorno Gesù curò un infermo e gli disse va al tempio, fa la tua offerta al Signore come comanda Mosè? Forse che gesù obbediva egli stesso a Mosè? Può forse il padre insegnare prima del servo? Ecco cosa dice il Dio dei Viventi: io sono un dio geloso, non avrai altre divinità oltre a me, io sono uno, e non ve ne sono altri, chi è al di fuori di me non esiste, perché io ho creato tutto ciò. La luce e poi il buio, la vita e la morte, gli angeli del cielo e i demoni della terra. Sono dappertutto come non sono da nessuna parte, sono io il Signore, quello di cui è detto nel Vangelo, ma che non è cristiano, è solo Cristo.

Gli apostoli morirono e vennero i discepoli. I discepoli sono Filippo, Tommaso e Francesco. Figli della madre di gesù. Poi venne la diaspora e Roma esiliò, uccise, fece propria l’infamia e costituì la Chiesa romana, sarà più santa la mia terra o quella dei miei uccisori? Dice Gesù. Il Santo dei Santi, il Padre e il Figlio sono nomi che non vanno nominati, sono nel Segreto del Padre e devono essere ricercati nella Chiesa, quella santa quella del Santissimo cuore di Gesù. Egli venne e i servi lo uccisero. Saranno servi i suoi fratelli ogli stranieri? Pensate alle risposte, perché ciò che vi dicono è santo, santo come l’Eucarestia, la funzione del crisma del battesimo della resurrezione della carne.

È scritto: “ quando Eva era in Adamo, non esisteva la morte. Ma dopo che essa si fu separata, la morte è sopravvenuta. Se essa entra di nuovo in lui, e se egli la riprende in se stesso, non esisterà più la morte. (FLP, log. 71)

Può forse il creato non essere come il creatore? Se Gesù era sposato con la Maddalena, perché il Papa no? Se Adamo non avesse avuto Eva con se, come avrebbe potuto raggiungere il giardino di Eden? Voi non capite che il Vangelo è verità, la verità porta forza, Melingo mostrò la vera Chiesa e venne umiliato dai suoi ma venne esaltato da me, che sono il suo Dio. Perché il papa quando benedice la guerra, non dice anche che sono i cristiani che hanno mosso guerra, e l’hanno perpetrata da Roma all’America. In verità, in verità vi dico: ci saranno anni duri, guerre turbolente, ma come Roma anche l’America. Roma cadde in un giorno. Può forse il servo cattivo, rappresentare il Figlio ucciso? C’era un uomo con della terra, il padrone disse al servo, va e semina così che quando le messi saranno abbondanti, manderò mio figlio a mieterle. Quando il figlio venne, trovò la gramigna dappertutto. Prese così le messe, legò la gramigna e diede alle fiamme il campo. Parola di Gesù.

“Se non credi a queste parole, credi ai fatti. Quanti tiranni hanno preteso di sovrastare la Chiesa? E olio bollente e roghi e zanne di fiere e spade affilate: ma non la hanno sopraffatta! Dove sono quelli che la hanno combattuta? Sono abbandonati al silenzio e all’oblio. E dov’è la Chiesa? Splende più del sole.” (G. Crisostomo).


Isha beth, come fai a non vedere? Leggi con me, se non credi a queste parole. credi ai fatti. I tiranni sono i Papi della Storia, hanno preteso di sovrastare Dio con la loro impudenza, pregano zoppi e orbi, sono come i Jevusei, prima che Davide li espugnasse. La Chiesa è il Vangelo, per questo olio bollente e roghi e zanne di fiere e spade affilate, hanno fatto degli autentici dei martiri; ma non può la morte sconfiggere Gesù, perché come è vero che Dio vive, se la morte vi fosse per Gesù Dio non vivrebbe. Benedetto il Santo nei secoli perché ha dato allo spirito talenti, predisposizioni naturali che nel mondo sembrano soprannaturali. Chi porta il nome delle crociate? Qual’era il loro simbolo? La Croce o il Santo? Io credo che si debba pregare il Santo e tenere la croce al collo a testimonianza. Ecco quelli che la hanno combattuta! Dove sono ora? Nel silenzio e nell’oblio. E dov’è la Chiesa? Splende più del sole. Può forse il creato essere più del creatore? Può l’uomo rapportarsi a Dio? Se la Chiesa risplende nel mondo, essa è nel silenzio e nell’oblio. Beati i poveri, perché loro erediteranno il regno, beati i padri, perché saranno nei secoli del mondo, beati i giusti perché avranno fatto pentimento, beato chi ama il padre come il figlio. Ma ecco che dalla pianta marcia nascono rami verdi, e il buon coltivatore le toglie da quella marcia e le innesta in quella sana, perché possano crescere e divenire una pianta forte. Quando un uomo di Dio viene, il mondo è adorno perché Gesù nasce dalle due vergini.


Beth. L’UNTO DI DIO.

“con grande forza, gli apostoli rendevano testimonianza della resurrezione di Gesù dicendo a tutti: il Dio dei nostri padri ha resuscitato Gesù, che voi avevate preso e ucciso crocifiggendolo al legno. Ma Dio lo ha esaltato, con la sua destra lo ha costituito principe e salvatore, perché conduca a penitenza Israele in remissione dei peccati. Noi siamo testimoni di queste asserzioni e lo è anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a chi crede in lui.” (Atti)

e venne il Vangelo nel mondo, la parola del Signore, il mistero dei Viventi, la resurrezione di Gesù, la sua stirpe, la sua discendenza. Egli venne per Israele, era lo sposo di Gerusalemme, chi siete voi, o romani, che lo avete preso e ucciso infosso sul legno?

INRI: egli nella sua misericordia prese il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse: grazie Padre per le cose che ci dai, io le torno a te perché ti siano gradite. Prese poi il calice del suo sangue, lo alzò, lo mostrò ai cieli e disse: ecco, questo è il mio corpo, sacrificato per voi e per tutti per la remissione dei peccati. Poi sedette spezzò il pane della liberazione e lo diede ai suoi discepoli dicendo: ecco, come oggi io do a voi, così domani voi darete al prossimo, amerete il prossimo come io ho amato. Poi mangiarono e festeggiarono le azzime.


Con la destra ha costituito Davide come principe e Gesù, suo figlio come Salvatore del suo popolo Israele. La penitenza è nei salmi e nel vangelo di Davide, la Salvezza è nella Parola e nel Vangelo di Gesù, ecco cosa testimoniano gli apostoli: lo Spirito Santo è un nome doppio, la Sophia è sale, il Santo è benedetto nei secoli, perché Dio lo ha costituito Santo dei Santi.




“così ogni giorno, dice la scrittura, non cessavano di predicare e di annunciare la buona novella del Cristo Gesù, Figlio di Dio, nel tempio e a casa. ( Atti).



Chi è che parla? Di quale scrittura parlano? Venne il Figlio dell’uomo e Dio si incarnò nello Spirito. È giusto chiamarlo Cristo Gesù, infatti egli è l’unto del signore per mezzo di Giovanni e il Salvatore per redime.

“era questa la gnosi di salvezza, la conoscenza che rende perfetti dinnanzi a Dio coloro che aspettano ansiosamente la venuta del suo Figlio” (Ireneo di Lione)

la gnosi è la luce del Cristo, il suo battesimo è nel crisma. Ciò che rende perfetti è la fede, l’amore è la preghiera del cuore di Gesù. Perché quelli che sono perfetti davanti a Dio, aspettano ansiosamente? Chi è lo Sposo che deve venire? Il figlio del servo o del padrone? Gesù è uno ma i suoi sono molti.

ISAIA –MICHEA – ZACCARIA – SAMUELE

Direi che non si può parlare di Gesù senza Daniele, oltre a Quelli che hai citato. Ma ricorda che chi è in lui, come potrebbe smentire se stesso? Il Cristo è un appellativo, Gesù un nome, Nazzareno un attitudine. Mosè quando scrisse su volere divino la Torà, parlò di Genesi, Egli era nel mondo nel seno del Padre, e con lui altri sei vennero prima del mondo. Il vangelo è uno di quelli, come la Torà. I testamenti sono libri nel mistero del Dio dell’uomo, Gesù aprì il libro della Salvezza, Davide quello del pentimento, Mosè permise a Gesù di essere, ma quando Adamo era, Gesù fu.

Lo Spirito del Santo, bendetto sia nei secoli, ha parlato.

Benedetto il Signore nell’alto dei Cieli, benedetto Egli sia per le meraviglie che ci ha dato. Ringrazio il Signore, perché un Padre buono, perché mi porta al pentimento e perdona le mie colpe.


Amen - Jhelohi –

Ciro

[Modificato da eliysciuah 19/12/2006 18.56]

Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com