"La fattoria degli animali" di Orwell

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Justee
00domenica 29 agosto 2004 10:57
Gran Bretagna – Preoccupazione per una legge sull’odio religioso
I dirigenti della Chiesa del Regno Unito sono preoccupati per un progetto di legge sull’odio di origine religiosa richiesto, il 7 luglio, da David Blunkett, ministro degli interni britannico.
“Dobbiamo anche riconoscere il rischio che gli estremisti di qualunque genere, politico o religioso, tentino di sfruttare i sentimenti d’insicurezza per far avanzare la loro causa. È quello che vogliono: giocare sulle paure legittime della gente per seminare la divisione e distruggere la solidarietà reciproca su cui riposa la nostra società”, ha dichiarato Blunkett rivolgendosi all’Institute of Public Policy Research.
Il governo laburista della Gran Bretagna si vuole presentare al voto dei deputati un testo di legge in cui si definisca “delitto l’incitazione all’odio religioso, [e questo] al più presto, in modo da prendere chi usa la religione per fomentare l’odio nella nostra società”, ha precisato un comunicato dell’ufficio stampa del ministro.
Reagendo a questa proposta – che ha attirato su di sé le critiche dei responsabili religiosi locali, tra cui anche musulmani e cristiani evangelici – il past. Cecil Perry, presidente della Chiesa avventista in Gran Bretagna e direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa, ha affermato che bisogna evitare di criminalizzare la libera espressione delle convinzioni religiose profondamente radicate nelle persone. Ha anche aggiunto che, con il pretesto di lottare contro il terrorismo, un governo potrebbe benissimo tentare di imbavagliare la libertà d’espressione.
“Poiché le indicazioni di cui dispone il governo attribuiscono questa paura del terrore agli estremisti e fondamentalisti religiosi, ne consegue che una provvedimento completo, previsto per far fronte a questa minaccia, implicherebbe il controllo delle associazioni religiose.
Tuttavia, dove sono già in vigore leggi che puniscono reati come la discriminazione razziale e religiosa, mettere un gruppo religioso nel quadro di una regolamentazione distinta può essere percepito come una violazione della libertà religiosa e delle libertà civili individuali”, ha affermato C. Perry.
“Dichiarazioni dottrinali bibliche, poco gradevoli da ascoltare, potrebbero essere limitate da tale legislazione e le azioni di diversi gruppi di fede potrebbero essere oggetto di interpretazioni abusive suscettibili di farli cadere sotto i colpi di questa legge”, ha aggiunto.
Immaginando il peggio ha continuato: “La crescente preoccupazione di molte persone su questa
legge, che il ministro degli interni vuole emanare al fine di reprimere i discorsi e gli atti di alcuni gruppi religiosi, riguarda le restrizioni che essa implicherà per le libertà civili e religiose di tutti. Se una tale legge fosse promulgata, il governo potrebbe, in teoria, attuare il diritto di limitare tutte le pratiche religiose anche se non attentano al bene e all’ordine pubblici”.
Timori simili hanno avuto conseguenze recentemente anche in altre parti del mondo. È il caso del Canada dove, il 29 aprile, è stata promulgata la legge C-250 che aggiunge “la discriminazione sessuale” a una lista di “crimini di odio”, per cui coloro che la compiono possono essere accusati di “reato passibile di pena”.
Un gruppo evangelico canadese (Evangelical Fellowship of Canada) ha affermato che la discriminazione sessuale si aggiunge al “promuovere il genocidio”; a “l’incitamento pubblico all’odio”, che consisterebbe nel fare affermazioni che incitino all’odio in un locale pubblico; e alla “promozione volontaria dell’odio”, che la legge canadese definisce come dichiarazioni, invece di conversazioni private, che volontariamente promuovano l’odio verso qualunque gruppo identificabile. Secondo la comunità evangelica “luogo pubblico’ è definito ‘qualunque luogo in cui il pubblico abbia accesso, sia per diritto sia per invito, espresso o implicito’”, e presumibilmente include la maggior parte delle chiese.
Pertanto i pastori avventisti del Canada, insieme ad altri pastori evangelici, temono che proclamare il punto di vista molto chiaro della Bibbia riguardo al comportamento sessuale potrebbe portare gravi accuse penali, perché secondo il diritto canadese le chiese sono ritenute luogo pubblico.
Allo stesso modo infierire contro “l’estremismo religioso”, in Gran Bretagna, potrebbe essere altrettanto pericoloso per coloro che difendono pubblicamente i valori biblici e l’interpretazione profetica delle Scritture, ha suggerito il pastore Perry e ha concluso: “È possibile che l’intera concezione del mondo e l’integralità del sistema di credenze di una Chiesa cada sotto i colpi di una legislazione di emergenza come quella che si vuole esaminare per prevenire l’incitamento all’odio di origine religiosa.
Il segretario generale dell’Associazione Internazionale per la Libertà Religiosa, John Graz, ha rilevato i pericoli insiti nella proposta del ministro David Blunkett.
“Credo che prima di imporre una legge il governo debba incoraggiare i dirigenti religiosi ad adottare un codice di buona condotta. Usare il termine “religioso” dà già l’impressione che la religione, e alcune religioni in particolare, siano generatrici di reati avendo come movente l’odio. Già vittime di pregiudizi, le minoranze religiose rischiano di trovarsi esposte a forti pressioni affinché rinuncino al proprio diritto di contestare le restrizioni imposte ai loro usi e tradizioni”.

alenis
00venerdì 12 gennaio 2007 13:59
Ancientofdays
00lunedì 21 maggio 2007 18:36
Lo studio Torre di Guardia di ieri ha chiuso il ciclo di due articoli dedicati all’ubbidienza e alla sottomissione allo Schiavo Fedele e Discreto.

E’ evidente , parere personale , che se si scrivono articoli del genere esistono vari problemi a livello mondiale; sempre più testimoni di Geova anche “anziani nominati” oppongono il valore della propria coscienza a dottrine , prassi e metodi dell’organizzazione che di biblico e cristiano hanno ben poco.
Personalmente sono profondamente deluso dal contenuto degli articoli in cui, invece di fare concessioni alla libertà di coscienza dei fratelli , si accentuano i tratti di autoritarismo operando le solite tecniche di manipolazione.

Quelli che seguono sono i punti principali degli articoli considerati, estratti dalla Torre di Guardia del 1/4/2007.

LEALI A CRISTO E AL SUO SCHIAVO FEDELE - Studio di Domenica 13/5/2007

Il primo articolo richiama la solita parabola dello schiavo fedele e discreto di Gesù e conferisce la piena autorità al gruppo di unti di Brooklyn di esercitare il controllo sulle alte pecore e le congregazioni dei testimoni di Geova.
Questo articolo è completamente autoreferenziale , nel senso che chi lo scrive si autoattribuisce lo status di canale scelto da Dio , come quando al § 5 dice :



5 “Quando nel 1918 'arrivò' per sot¬toporre a ispezione lo "schiavo", Cristo trovò un rimanente di fedeli discepoli unti con lo spirito che dal 1879 aveva usato questa rivista e altre pubblicazioni bibliche per provvedere, in senso spirituale, "cibo a suo tempo". Li approvò quale suo strumento composito, o "schiavo", e nel 1919 affidò loro la gestione di tutti i suoi averi sulla terra. “



Andrebbe precisato che nel 1918 (Russell era morto da poco ) gli studenti biblici avevano ereditato alcune credenze basate su egittologia, massoneria e in definitiva occultismo , su cui fondavano tutte le interpertazioni profetiche. La croce era in vista sulle riviste , molti simboli massonici erano in uso, e la data di har-maghedon era stata “spostata” dal 1914 al 1919. Credevano ancora che la presenza di Cristo fosse iniziata nel 1874.
La domanda più che legittima , a cui non avremo mai risposta, da porsi sarebbe dunque: perchè Gesù scelse proprio questo gruppo ?

Un altro passaggio chiave dell’articolo è stato quello in cui lo schiavo fedele e discreto si autodefinisce “economo” e chiarisce cosa sono gli averi di cui parla Luca 12:42-44.



7 Questo economo composito non sarebbe stato un semplice gruppo di intellettuali che spiega informazioni bibliche interessanti. Oltre a provvedere nutriente cibo spirituale "a suo tempo", l' "economo fedele" sarebbe stato co¬stituito su tutta la servitù di Cristo e avrebbe ricevuto l'incarico di gestire tutti gli interessi di Cristo sulla terra, "tutti i suoi averi". Cosa avrebbe comportato questo?
8 Le responsabilità dello,schiavo compren¬dono la supervisione dei beni e delle strutture usate dai seguaci di Cristo per compiere le atti¬vità cristiane, ad esempio la sede mondiale e le filiali dei testimoni di Geova, nonché i loro luoghi di adorazione - Sale del Regno e Sale delle Assemblee - in tutto il mondo. Soprattutto, lo schiavo soprintende anche alla pre¬parazione di edificanti programmi di studio biblico per le adunanze settimanali e le as¬semblee che si tengono periodicamente. A queste riunioni vengono presentate informa¬zioni sull'adempimento delle profezie bibliche e opportune istruzioni su come applicare i princìpi biblici nella vita quotidiana.



Sarà per questo che la classe dello schiavo/economo di New York sta vendendo gli immobili di proprietà nel quartiere di Brooklyn e sta riconvertendo in appartamenti l’area di spedizioni ? Come verranno reinpiegati quasi 300 milioni di $ realizzati da queste operazioni ? I fratelli dovranno continuare a pagare le sale del regno o potranno beneficiare di questo immenso flusso di denaro ?


L’articolo continuava insistendo molto sulla necessità di un umile sottomissione delle altre pecore alla classe dello schiavo fedele e discreto.



12 ... Perciò quando ci sottomettiamo lealmente alla guida dello schiavo fedele e del suo Corpo Direttivo, ci sottomettiamo a Cri¬sto, il Signore dello schiavo. Il dovuto rispetto che mostriamo per lo strumento che Cristo usa per gestire i suoi averi terreni è uno dei modi in cui 'confessiamo apertamente che Gesù Cristo è Signore alla gloria di Dio Padre'. - Filippesi 2:11.




E concludeva esponendo la gerarchia attraverso cui avviene il controllo sulle altre pecore , un “gancio” all’articolo della settimana successiva sulla sottomissione agli anziani di congregazione:


17 ... Perciò il Cor¬po Direttivo nomina uomini delle altre peco¬re perché prestino servizio in incarichi di sorveglianza nelle filiali, nei distretti, nelle circoscrizioni e nelle congregazioni dei testi¬moni di Geova. Il modo in cui consideriamo questi sottopastori ha relazione con la nostra lealtà a Cristo e al suo schiavo fedele? Di que¬sto parlerà il prossimo articolo.





SOTTOMETTIAMOCI CON UMILTÀ AGLI AMOREVOLI PASTORI - Studio di Domenica 20/5/2007
Questo articolo intende riaffermare con decisione il principio dell’ubbidienza alla gerarchia in congregazione; e per riuscirci fa appello a messaggi di tipo emozionale, retorico , sentimentale e anche intimidatorio.
La congregazione si trasforma in caserma , lo spirito cristiano viene sostituito con l’ubbidienza ad ogni costo e ad ogni disposizione.
Se sembrano affermazioni esagerate , eccovi qualche stralcio dell’articolo.

La premessa è che la nomina degli anziani viene diretta dallo spirito santo e da Cristo, è una affermazione pesante che lascia il segno.
Non sono solo parole teoriche , ma è un argomento a cui gli anziani spesso fanno riferimento quando devono chiedere sottomissione ai fratelli in congregazione. E’ uno strumento di potere straordinario che spesso finisce in mani sbagliate , molti anziani perdono il senso della realtà sentendosi autorizzati a dominare e vessare altri uomini.



6 ...Poiché questi anziani sono nominati da rappresentanti del Corpo Direttivo sotto la guida dello spirito santo, anche di loro si può dire che sono sotto la "mano destra" (cioè sotto la guida) del Pastore eccellente, Gesù Cristo. (Isaia 61:5, 6) Dato che gli anziani delle nostre congregazioni si sottomettono a Cristo, il Capo della congregazione, merita¬no la nostra piena collaborazione. - Colos¬sesi 1:18.




L’articolo inizia poi a sfruttare un buon repertorio di tecniche di retorica emotiva e sentimentale per indurre all’obbedienza degli anziani.



7 I nostri Pastori celesti, Geova Dio e Gesù Cristo, si aspettano che siamo ubbidienti e sottomessi ai sottopastori, a cui hanno affida¬to posizioni di responsabilità all'interno della congregazione. (1 Pietro 5:5)

8 ... Ubbidiamo agli anziani non solo perché ci viene co¬mandato dalla Parola di Dio, ma anche perché siamo persuasi che essi hanno a cuore gli interessi del Regno e il nostro bene. Se accet¬teremo di buon grado la loro guida saremo senz' altro felici.

13 ..La nostra ubbi¬dienza agli anziani nominati è anche una prova della nostra sottomissione a Cristo, il Capo della congregazione.

14 Se manifestassimo uno spiri¬to non disposto a collaborare dispiaceremmo a Geova e potremmo fare del danno a noi .




Si arriva infine alla dichiarazione , a mio avviso , più preoccupante. Dove viene annullata la coscienza individuale e la libertà di scelta e in luogo di questi viene proposto un valore eticamente più elevato : l’atteggiamento subordinato agli organi direttivi della congregazione.



16 A volte potrebbe accadere che un anziano non faccia le cose secondo le istruzioni della classe dello schiavo fedele e del suo Corpo Di¬rettivo. Se continua ad agire così dovrà rende¬re conto a Geova, il "pastore e sorvegliante delle [nostre] anime". (1 Pietro 2:25) Tuttavia eventuali mancanze o errori da parte di al¬cuni anziani non giustificherebbero un at¬teggiamento insubordinato da parte nostra. Geova non benedice la disubbidienza e la ribellione. - Numeri 12:1, 2, 9-11.



Questo è spirito cristiano ?
No.
Questo è lo spirito organizzativo-teocratico che richiede piena subordinazione (viene usata proprio questa parola : insubordinato) ad altri uomini in una gerarchia, come nelle organizzazioni militari.
E’ un abuso sulla libertà degli uomini. Quel tipo di abuso contro cui Gesù aveva combattuto durante la sua vita terrena.
Chiedere ai fratelli di rinunciare alla propria coscienza, alla libertà di capire , di decidere e di scegliere in nome di una causa superiore cioè l’ubbidienza “cieca” ad altri uomini rivela le reali intenzioni della classe dello schiavo: tenere altri uomini asserviti per continuare a manipolarli.

Penso che molti anziani abbiano il giusto spirito per aiutare i fratelli, ma vengono distolti dalle innumerevoli incombenze che lo schiavo impone loro.
La necessità per gli anziani è quella di seguire le “istruzioni” dello schiavo.
Le circolari della società e le disposizioni da seguire hanno molta più rilevanza che non la Bibbia.

Più di un secolo fa Russell iniziò una nuova religione e sbagliò di grosso nelle interpretazioni profetiche , però colse nel segno su alcuni punti , come quando denunciava l’autoritarismo ecclesiastico e la rigida organizzazione clericale.

Lo schiavo fedele e discreto avrebbe potuto continuare lo spirito di Russel che pensava ad una organizzazione senza gerarchie, invece lo ha abbandonato .
Anzi lo ha rinnegato , perchè a distanza di 130 anni questa organizzazione si è trasformata a sua volta in un centro di controllo del potere , rigido , gerarchico e autoritaristico .

La straordinaria favola di Orwell , “La fattoria degli animali”, si è realizzata ancora una volta.
Agape.Staff
00sabato 7 luglio 2007 12:33

Londra, appaiono i manifesti previsti da Orwell
venerdì 12 gennaio 2007Stampa
Londra - George Orwell ne aveva parlato nel suo romanzo più celebre: manifesti e slogan piazzati un po' ovunque dal Governo, per ricordare ai cittadini ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, e che il controllo continuativo di un grande occhio, quello di un grande fratello, è cosa buona e sana, e fa sentire tutti più sicuri. Questo hanno pensato molti di coloro che si sono imbattuti in una nuova serie di poster affissi sui muri della metropolitana londinese (vedi qui sotto).



Ciao alenis , io credo che non ci sia da stupirsi , anche perchè non è che con questa trovata abbiamo scoperto che siamo controllati basta vedere il grande fratello America-Inghjilterra sulle telecomunicazioni


A partire da BoingBoing, che associa i poster non ad Orwell ma al celeberrimo film Brazil di Terry Gilliam, i commenti sulle affissioni si sono moltiplicati. Che si tratti di "big brother" o "brazil" la cosa colpisce Autistici/Inventati mentre di "stile orwelliano" parla Mind Hacks che, descrivendo gli occhi che caratterizzano l'immagine del poster, sottolinea come questo possa essere figlio di uno studio secondo cui ricordare alle persone che sono sorvegliate le spinga ad agire in modo più onesto. Non a caso c'è chi dice, osservando il poster: "Ecco, il 1984 è finalmente arrivato in Inghilterra".



ecco potrebbero esserci dei messaggi subliminale , perchè comunque una immagine da delle sensazionio da delle indicazioni e queste potrebbero essere il volano per una psicologia sulle persone


"All'apparenza - attaccano altri - il governo pseudo-fascista del Regno Unito ritiene di essere il potere più elevato nel paese. Non è così: in ogni società democratica il massimo potere lo ha il popolo. Se qualcuno deve sorvegliare allora è la gente che deve guardare il Governo!".



be io la metterei nel mezzo , cioè il governo deve controllare la libertà pubblica e il quieto vivere , come il popolo deve controllare i governi nella loro democrazia e serietà del lavoro

[Modificato da Agape.Staff 07/07/2007 12.37]

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