)O(CODICI)@(

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Teo60
00giovedì 27 gennaio 2005 17:05
. i Codici .
Ciao a tutti,
approfitto di questo vecchio post di Ely per dire alcune cose sul termine "vangelo".
L'uso comune della parola vangelo ci ha fatto perdere il suo significato genuino e originale. Quando sentiamo parlare di vangelo pensiamo subito ad un testo scritto, a un libro che racconta la vita di Gesù. Non era questo il significato che Gesù e gli apostoli davano a questo termine. Per loro la parola vangelo(in ebraico: besoràh; in greco: euangelion) significava: buon annuncio, bella notizia. Il termine non era usato per indicare una bella notizia qualsiasi, ma una notizia significativa ed importante, capace di rallegrare la popolazione di un'intera città o di un'intera nazione. Il termine veniva usato specialmente in due circostanze:
* Per annunciare la vittoria e la fine di una guerra. La guerra significava distruzione, morte, schiavitù, perdita di tutto. La vittoria significava la fine della guerra, la salvezza, la libertà, la sicurezza della vita. Gesù e i cristiani usarono dunque il termine vangelo per indicare la vittoria di D-o sul male, la liberazione dal peccato annunciata e portata da Cristo con la sua parola di perdono, con i miracoli, con la sua risurrezione da morte.
* Per annunciare la visita di un re o di un imperatorein una città. L'annuncio dava inizio ufficiale alle feste con distribuzioni gratuite di cibo, di bevande e con l'organizzazione di giochi e spettacoli nei circhi e nei teatri. Per chi viveva nella povrtà cronica l'annuncio assicurava, almeno per un pò di giorni, cibo sicuro e allegria.
Per Gesù e i primi cristiani vangelo significava l'annuncio della venuta di D-o in mezzo al suo popolo. Il Regno di D-o che Gesù annuncia è infatti la presenza salvifica di D-o che mette a disposizione dell'uomo la sua potenza per liberarlo da ogni male, è l'annuncio della presenza amorosa di D-o come Padre che si prende cura diretta dei suoi figli e li rende membri della sua famiglia. Questo era il contenuto del vangelo! Questa era la bella notizia portata da Gesù! Questo è quello che gli apostoli predicarono nel mondo!

Matteo

[Modificato da eliysciuah 16/02/2005 11.11]

[Modificato da eliysciuah 12/03/2005 22.49]

eliysciuah
00lunedì 31 gennaio 2005 15:46
[1]
ascl
"l'uomo coltiva la terra per dare lavoro a se stesso, ma se coltivasse il proprio cuore invece di perdersi nel giardino di altri, avrebbe conquistato la libertà senza sforzo"

quello che ho scritto, è uscito così, senza che io lo pensassi, è nato da solo e ha vita propria, annuncia la liberazione, insegna l'Amore, provoca raccoglimento, e se solo osservato non dice niente ma appare di bellezza sorprendente.

"siate come pecore in mezzo ai lupi, ed io sarò il vostro riparo, sarò la fonte dove attingere, la lingua dentro la vostra bocca. non abbiate paura se verrete giudicati per colpa mia, perchè Io sarò in quello che direte"

benedetto è il Gloriosissimo, colui che camina trai viventi! il Lodato, colui che fa della terra un seggio, e dei cieli il suo regno.

che Dio sia in ciò che dite, perchè come è vero che Egli è, così voi saprete evangelizzare solo quando conoscerete voi stessi.

shal'òh Sh'dd'àh


cirolorenzo [SM=g27994]m2:

[Modificato da eliysciuah 16/02/2005 14.55]

Al5
00mercoledì 2 febbraio 2005 00:20
informazioni utili alla ricerca


Google: David Donnini
Ciao[SM=g27994]m1:

[Modificato da eliysciuah 16/02/2005 14.53]

eliysciuah
00mercoledì 16 febbraio 2005 15:01
[2]
gesù è vivo!!!!

esultate o fedeli....


dio è risorto il suo seme è nel Graal........

la maddalena ha generato, elisabetta pure.........gesù è come l'offerta, l'altare è suo figlio..

poveri crisiani che combattete guerre inutili contro il suo sangue....l'Iraq muore, la Persia pure....l'India è soppressa dai maremoti, e voi pensate alle speculazioni intorno a Me? o poveri, pieni di spirito e deboli di cuori, che cosa volete che Io faccia???

Giovanni profetizzò lavostra era e adesso ne l'Agnello, ne altri difenderanno le vostre insegne cadute nel paltano di infinite guerriglie.
pakistan, e molte isole delle eolie gridano vendetta, dal samir in yugoslavia fino al podere di tito, non ci sono anime recondite di gioia....cosa chiede a d-o se nemmeno lo riconoscete?????


il mio spirito chiede vendetta, ma non ascoltatelo, lui è nell'influsso di un demone vendicativo, simile a Marte Eurione, cancella e distrugge i Parti...

shal'om.

ma sia ben chiaro che anche se non partecipo a quello che dico, il messaggio è uno: "PACE AI POPOLI O DISTRUZIONE ENTRO IL 2011"

eliysciuah micahel nello spirito di eliyazar ben accahi

eliysciuah
00mercoledì 16 febbraio 2005 15:04
[3]

Ricordo di Babilonia - alla coscienza della grande America -


Babilonia – opera in versi cantati sciolti in duetti di haikù ed aforismi.

Accompagnati da 3 violini e pianoforte.


in Spirito, nella vigilia di Natale … in memoria di Gesù … la pace sia su di Lui. Scialù Ahbbà!

Proemio cantato. Prima canzone.

“Rupe nel deserto.............."morte in Iraq
Popoli antichi, teatro.........nazione W nazione
della fabula” .................rossa tristezza"

scendono ai mari gli innumerevoli fiumi, ma essi non si riempiono mai; l'uomo è uccisore di se stesso, un barile di petrolio vale 1.000 vite.

"O Babilonia,................"tu o America,
terra Caldea di Scin ’ar......terra rossa di New York
regina del mondo".............regina del mondo"

Nabuccodonosor è Re, egli guida le forze contro l’Egitto; Bush è stato rieletto, il sua smania è infinita come il potere che conferisce alla Cina.

“Tempo di prodi,.............."Peste alle porte,
Marduk contro Iside,...........Cristo contro Mahometh,
Gerusalemme” ..................Dio ci salvi!"

Il popolo di Dio è ubriaco, Jehojakim cade, la rocca di Davide perde la verginità; il cielo piange perchè Cristo è padre di Maometto, Dio salverà i giusti mentre i maligni bruceranno al fuoco della Ghenna.

"Diaspora ebrea,..............."Sessant'anni fa
Sedecia viene orbato,...........Hittler ne uccise molti,
Giuda distrutta" ...............ma Bush moltissimi"

L’Arca continua il suo viaggio, conobbe i filistei, ed ora conosce Babilonia; la storia insegna ma l'uomo non vuole capire.

(Ritornello dei violini, primo stacco stacco)

PRIMA SCENA

immagine al primo anno del regno di Nabuccodonosor: “il monte Chevron assediato, la diaspora, la corte del re. Dentro la montagna c’è il cielo, questa è l’immagine della forza di Dio. In nome di Daniel, Chananià, Misciael e ‘Azarià, prodi figli di Davide re di Giuda. La loro santità parla, le mani conoscono la loro storia, che Dio ci benedica”

Prima canzone

"Scappate ebrei................."Islam è Pace!
L’Assiria sta cadendo............smetti di uccidere
l’Egitto trema!".................o grande America!"

la torre di Davide è espugnata, il tempio di Salomone distrutto; niente vale la vita di uno solo dei miei piccoli, come il tralcio secco viene reciso, così verranno deposti i potenti che non ascoltano il Dio della salvezza.

"Dimenticanza
Tempo di guerra santa
Paura e coraggio
Incatenati e orbi
imprigionati"

L’arca è in Babilonia, le sue vettovaglie sono nel tempio di Marduk; ciò che è stato ora ritorna, ma chi meglio del Padre, conosce il proprio Figlio?

(ritornello)

nel secondo anno, Nabuccodonosor fece dei sogni, lo spavento lo colse, mise a morte tutti i saggi, volle le teste dei profeti, nessuno conosceva l’origine del sogno, indovini e maghi inermi, l’Arca confuse le loro menti.

Seconda canzone

Daniel: Risolvi! Risolvi!

Colui che spiega
i misteri ti dice:

ascolta ! ascolta !

“grande statua
colossale immagine:
il tuo splendore.
Specchio dell’acqua
Insegne alzate.
Elmo dorato e fino
Petto decorato
e braccia d’argento,
occhi rubino
cosce e ventre di rame
piedi di ferro
e dita d’argilla.
cade un Monte
colpì ferro e argilla
schiacciò le gambe”

Ferro, argilla, rame, argento e oro si frantumano come pula sull’aia d’estate.

Ricordi ! Ricordi !

“soffiò un vento
e spazzò via la statua
ma il monte, rimase!
Grande montagna
Splendore dell’Eterno
Pietra su pietra
e scialle sulla terra”

interpretazione del canto:

“tu, o re dei re, cui il Signore ha concesso il regno, la forza, la potenza, la maestà. Tu, in potere del quale hai posto ogni luogo abitato dagli uomini, dalle bestie selvatiche e dagli uccelli del cielo; tu che sei stato fatto padrone di tutto, tu rappresenti la testa. Dopo di te sorgerà un secondo regno, da meno del tuo, poi un terzo regno di rame, che dominerà su tutta la terra. Verrà un quarto regno diviso, forte come il ferro, infrangerà e stritolerà tutto, così come il ferro stritolerà e infrangerà tutti quelli. E al tempo di questi re, il Re del cielo farà sorgere un regno che non perirà mai; la cui sovranità non passerà ad altro popolo, stritolerà e distruggerà tutti quei regni e rimarrà per sempre. Hai veduto staccarsi senza spinta di mani una pietra dal monte e frantumare il ferro, l’argilla, il rame, l’argento e l’oro.
( Dnl. 2, 31-40; 44-45)


il Gloriosissimo ha parlato per mezzo della mia bocca. Sua è la potenza, Suo il giudizio, non pensiate, o uomini che tutto sia in mano Sua, perchè vostro è il regno dei cieli, vostra la mietitura dei Suoi campi. viene il giorno in cui il Padrone manda il Figlio a riscuotere la decima; i servi, riconosciutolo, lo uccisero. ciò che è sopra è come ciò che è sotto, ma coloro che vi governano sono spelonche di serpenti, e la loro fine è nell'eterno fuoco della disgrazia.shelà. ma non temete voi, o giusti del mondo, virgulti di ogni razza, perchè il Signore salva il timoroso, accompagna il Leone di Giuda, e difende gli oppressi, da loro riposo nella sua Santa Terra e vitto in eterno, coloro che camminano per vie torutose cadranno, e di lor nemmeno il ricordo resterà, ma beato è quel mendicante che avrà sopportato con pazienza le innumerevoli sofferenze, perchè suo sarà il regno dei cieli. io vi dico: "ecco, il giorno che aspettavate è arrivato, guai a quelli che serbano rancore e guidano con disprezzo i prorpi uomini verso la morte, e beato è quell'uomo nel cui agire non c'è inganno, nelle cui parole si trova la pace, e nella cui dimora risiede l'Amore.shelà. in amore perchè sia PACE nel mondo. shalù Ahbba!


Korosh El'ysh'ah Mic'ah'el Ahmad Bahà'd-o'llàh

[Modificato da eliysciuah 16/02/2005 15.50]

eliysciuah
00giovedì 17 febbraio 2005 18:41
[4]
Lode all’Altissimo.

Benedetto è il Signore che apre le porte chiuse, al quale elevo la mia lode e il Quale glorifico perchè è l'Altissimo, il Perdonatore, Colui che mi sostiene con la sinistra e mi ripara con la destra. Benedetto è il Signore, che mi da la forza dell'onestà, che mi indica la via diritta, sulla quale il giusto cammina sicuro. elevo il mio spirito al Signore perché rechi pace a lei e alla sua casa, come è scritto dal Profeta: "sia lode a Te, o mio Dio, perché mi hai aiutato a ricordarTi e a lodarTi, e mi hai palesato Colui che è l'Oriente dei Tuoi Segni, e mi hai concesso la forza nelle mani, e l'onestà nel cuore per pregarti come hai comandato ai miei padri.


eliysciuah israfil
eliysciuah
00giovedì 3 marzo 2005 11:11
[5] - le Perle di Elyshà
l'aria è vita

entra dal naso ed esce dalla bocca,

in tutto questo si compie il miracolo del pensiero!

chissà poi cosa si ricerca in esso, se è manifesto?




si dice: "azz.. tutti dobbiamo morire!"

ma cos'è la morte se non un cambiamento,

una mutazione del corpo che lascia intatto l'intelletto.


shal'oi sha'd'in,


alla base del Sapere c'è il piacere,

quello in fine a se stesso,

e poi che dire: " esistere e pensare"

sinonimi o contrari?

Eraclito oppure Socrate?

la psicologia contemporanea è come un fiume che nasce dalla Sophia, e sfocia nel mare delle nostre intenzioni.

il libero arbitrio è un quesito bello! se noi facciamo per noi stessi, dirsi in cuore: "aiutati che D-o ti aiuta" è propizio! ma che dire della volontà Superna?

ecco: "in verità vi dico: ci sono 3 alberi in Eden e 4 fiumi, essi rappresentano i 4 pilastri dell'universo e le tre parti dell'anima"

anima=mente ma non è verosimile allo Spirito, perché?


il mio nome rappresenta un fiore, la sua fragranza è simile al ginko, il suo colore è timido, la sua linfa è fuoco. chi ha orecchie per intendere, intenda!


un uomo bacia la sua donna,

essa brucia di fuoco mentre lui la rinfresca di Amore.

chi ama senza passione è come un cavallo che ha perso il cuore, se non glielo si ridà, non salta più!!!

tutte le strade portano a Dio, ma solo una è quella giusta!

chi ha orecchi intenda!

uno va e l'altro viene.

in questo modo si avvera il detto: " uno semina e l'altro miete"


l'uomo inciampa su di una radice per non cadere nel fosso! in verità, il Signore è il Salvatore! shelà.

terra e cielo nacquero dall'acqua,

ma solo quando Adamo si separò da Eva, essi videro la Luce del Signore dei Cieli! chi riunisce, e fa dei 2, 1 ha compreso il mistero di Colui che Risplende dall'Oriente della Bellezza.

kiss from Elyshà’s soul
eliysciuah
00giovedì 3 marzo 2005 12:21
[6]- Colui che svela i Misteri
Nella notte di ieri feci un sogno nel Segreto dello Splendore: “domandai alla luce del Sole consiglio!” ed ecco: “al tramonto venne Mollayan” e nella luce del mio amore andai a letto stanco e provato dalla giornata; i segni si erano manifestati, la situazione è precaria: “il lavoro di mamma è un buco nero traboccante bugie e debiti. Ecco quali sono i segni: “sella, libri, tappeti e un uomo e una donna che tessono un tappeto”

Mi ricordo che mi trovai in un posto sconosciuto ma famigliare, e lì al mio fianco c’era Moleto imbrigliato ma senza sella, sentivo delle voci cordiali e avevo l’impressione di vedere delle luci sotto forma di persone che salutavo cordialmente, salii sulla groppa del cavallo e me ne andai al galoppo.

In quel momento mi ritrovai davanti a una Signora che si presentò dicendomi che era una mia parente paterna. In quel momento mi trovai in un cielo di porpora e violetto: “davanti alla Sua presenza gli dissi: “e la sella?” ed Ella mi indicò una nuvola bianca e dorata che mi era apparsa in fronte agli occhi. Lì vidi una sella marrone rivestita di camoscio, appoggiata su di un cavalletto fatto d’aria calda e di turbinii d’acqua color ciclamino. Alla cui sommità era disposta questa sella in maniera ordinatissima e con le parti da cucire e fissare: “volanti, in posizione, mi invitavano palpitando colori e pulsando luci, a cucirli assieme”. In quel momento cercai la Signora ed Ella riapparve sotto forma di una mano che mi indicò la sella con il dito e una voce disse: “è in mano tua!”.

Poi d’un tratto mi ritrovai in negozio a Martellago, conobbi che era domenica, c’era il solito silenzio, ero solo, in piedi di fronte alla porta d’uscita chiusa, sapevo in cuore che mia madre era via per impegni e che ero solo a gestire la casa. Poi d’improvviso, tutto cambiò: “sentii fracassi di voci e miriadi di persone erano all’interno e alcune volevano entrare dalla porta posteriore, e molte ne entravano dalla porta principale. Poi mi trovai nella zona grande dove c’erano delle Signore, di aspetto gentile e venerando, che vendevano libri scolastici usati appoggiati su di una bancarella di legno. In verità ricordo che tutti quelli che c’erano, erano giovani di volto; rimembro ancora che ero così sbalordito che non capivo niente? non sapevo dove guardare? cosa fare? Pensai al negozio e ai tappeti, e subito mi accorsi che due giovani aprivano delle corsie senza permesso; mi avvicinai per chiedergli se avessero avuto bisogno di aiuto, ma essi mi risposero: “ no, no! ghignando” In fronte a noi c’erano due corsie malfatte, strette all’inizio e larghe alla fine, i colori erano accesi e le simbologie incomplete: “erano così brutte che mi suscitarono miseria.” Al ché rimasi laddove ero in volontà, volli osservarli da vicino cosicché non potessero girare indisturbati, mi suscitavano attenzione! Gli indicai così con la mano del cuore tutte le antiche corsie appoggiate sul muro in disparte in un angolo del magazzino, mentre indicando con la destra quelle brutte dissi: “quelli sono mosaici di tappeti molto più grandi che il maestro esegue prima dell’Opera!” e nel dirlo i due giovani uscirono. E mi ritrovai nella stessa stanza incantata dove ero prima, colma di raffinatezza e dal profumo di Rosa Purissima. Davanti a me vedevo una donna bellissima dai capelli lunghi e neri seduta davanti ad un telaio di legno simile a quello dei pittori. Ella cuciva il vello e cantava; dinnanzi a lei, in piedi, c’era un uomo in veste talare con un pettine ricurvo nella mano destra che pettinava l’ordito verso il basso e accarezzava dolcemente con l’altra la trama. Intorno a loro c’era l’Incanto Supremo, la Luce li rendeva intoccabili e niente poteva disturbarli, ricordo che ad un punto si guardarono e si scambiarono: “lui sedette ed ella s’alzò” mi sentivo in Paradiso mentre guardavo quei due Angeli. Poi la voce della Signora mi chiamò ed io mi rigirai; vedevo ancora il mio negozio: “la gente all’interno aveva sfollato, ma delle altre entravano ancora. Andai verso le Signore per rivedere quello che prima non potevo capire, notavo che i libri erano stati venduti quasi tutti, e quando chiesi: “come mai siete qui?” una di Loro con benevolenza mi rispose: “non ricordi? sei stato tu ad invitarci !” mentre continuavo a parlarle fui disturbato dal rumore di una ragazza che bussava dalla porta posteriore; busso due volte: “era scocciata perché la porta era chiusa, e voleva con insistenza comprare almeno un libro, io la guardai per alcuni secondi, poi la Signora mi prese la mano e mi disse: “lascia andare il passato, questa porta è chiusa e non verrà riaperta” .

Vedo le rose fiorire come edera sul mio davanzale, mi sento parte dell’universo

Benedico il Giorno di Colui che svela i Misteri e L’Amore che governa.

Rendo Grazie al Signore, mi alzo e squillo alla mia Natura perfetta, i miei cari mi chiamano, e dei compiti ho da fare prima che tramonti il Sole.

In Verità Egli è il Buon Signore quello che compie Miracoli, lodo l’Altissimo che è lo Svelatore, glorifico il Suo Nome perché è l’Altissimo, colui Che sorge all’Aurora alla Cui conoscenza nulla sfugge. Shelà.


Koroshàn Elysh'u'llah

[Modificato da eliysciuah 03/03/2005 12.21]

eliysciuah
00venerdì 4 marzo 2005 15:28
[7]. LAO TSE KUNG
QUARTO ATTO

SCENA SECONDA
(Kung Lao Tsè)

Coro.

Ciro … Ciro … stai tranquillo …



Deh voce, sole del mattino!
255 i porti pace e mi lasci amore,
sicurezza e forza di volontà.

“Gli alberi sono spogli,
la loro corteccia è salda
la terra li ancora al destino”

260 quanta eloquenza in tre versi,
pensavo e piangevo, distrutto
e sconsolato, alla fine ho tutto.
Puoi forse dirmi, se si o se no?

“Giovinezza porta forza,
credere è il solo mezzo,
piove sempre sul bagnato”

“lascia Treviso e va dove ti porta il cuore”


ho ricevuto un regalo mi dissi!
265 presi l’oracolo in mano e pensai:

“forse è così che si deve fare?”


Coro. “i numeri sono versi, sillabe”


ma… conosco queste parole!
sento un profumo intenso
270 aria è rarefatta, il cuore
batte, addio amato corpo...

“agli angoli della Bocca
vengo per parlarti, sono
Lao Tse, maestro Kung“

“il passero è diventato Aquila
275 le fiamme sono color oro
il fiume scende al mare”

ma non so cosa dire, lascio
a te dirmi, dove e quando.


“ha grossi fianchi il toro,
280 un aquila vola nel deserto
dopo l’inverno il ramo germoglia”

io sono il tuono e risiedo
ai piedi del monte Fujiama,
stai attento, ascolta le parole:
.
285 “il nobile ha molti cavalli
non mangia né beve troppo
il povero è pieno di talento”

bella gioia, aspetta domani,
oggi ancora non è festa, ma
290 un altra dimmi: che vedi?

“un cavallo corre imbizzarrito,
simbolo di Amore, Ottiglio t'aspetta,
arrivederci Treviso, la carriera”


from my heart in a moment biside of my body



eliysciuah
00sabato 12 marzo 2005 22:48
[8] - Sussurri
“Sussurri Amore?

Nel giardino l’aria rinfresca

e gioia e amore porti in dote”


Beato è l’uomo che riesce in quello che crede perché la sua lo ha realizzato! Pensai: “basta chiedere!” ed Egli mi ha esaudito. Oh, ancor più beato è quell’uomo che ama ed è amato, perché comprende il mistero della Vita.

O sognato per migliaia di anni, sono stato prima rugiada sulle palme del mare e poi sono venuto in ondina baciando le coste, ero un delfino che saltava le onde, poi un grillo canterino per le campagne. Verdi foglie accompagnavano la mia primavera, e l’estate era il simbolo del mio frutto. Se si sapesse che pioggia accarezza terra e che terra e anima sono la stessa cosa! Ah verdi foglie, amate ragazze, figlie di Edera, ascoltate: “dov’è la fanciulla del mio amore? Cercatela perché ella è la mia amata. Sono andato per i prati a cercarla, cantavo il suo nome ad ogni passo, coglievo margherite pensando al suo viso, mi sono sdraiato sull’erba e ho ammirato la sua immensa luce…o diletta di Edera: “sono nelle verdi montagne a dipingere la tua voce” “eccomi” gridai alle giovani foglie! E tu seduta nel giaciglio respiri la fragranza di Cassiopea, la chiamai ed ella rispose, fui innanzi ai suoi occhi e sentii terra tremare, le Chayek suonavano le arpe del celeste Mushya’in, risuonano i petali dorati che toccano il giardino di Amore.

“Lo cercai e lo trovai

con timore lo toccai

e lo seguii nel suo palazzo”


“figlia di Bellezza e Misericordia” le dissi. “Vieni!” Questo è il mio cuore: “tempio di Pace e Amore” Ella mi guardò e senza esitare mi seguì, non toccò terra con alcun piede ed iniziò a volare come una colomba nel cielo.

Vide le mie afflizioni e teneramente mi sostenne, conobbe i miei difetti innamorandosi della mia bellezza. Oh Shuliebe, forma perfetta di ogni cosa, sguardo di luna la sera: “i miei occhi si dissetano nei tuoi mari, la mia bocca si sazia nella dolcezza dei tuoi amori” Oggi mi regalasti un sorriso, piangesti per me e ti rifugiasti tra le mie braccia, mi stringesti così forte che il giorno si colmò di sole e Amore, la tua pelle è come seta, orna il tappeto di Khoroshàn tra simbologie estetiche e profonde verità dell’anima; in te vi è ogni certezza, casa tua è la Musica, dove stai andando per valli incantate. Sussurri e dolci melodie aprono le porte del celeste Amore: “gli angeli della Fiducia e della Passione sono a guardia del nostro giardino”

Ringrazio ogni forma di luce per averti incontrato, esulto nel Nome dell’Altissimo per averti come Promessa, la tua carne è simile alla Maddalena il suo cuore anima le tue più alte intenzioni. Ho pianto rileggendoti nei Vangeli: “il mio pianto era di Grazia perché comprendevo che eravamo noi quei due cuori intrecciati che non conoscono Morte perché sono Eterni.

About Shulailì

khoroshàn in love

[Modificato da eliysciuah 12/03/2005 22.48]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:12.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com