Tu sei Pietro...

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presso
00martedì 5 aprile 2005 11:54
Vorrei aprire questa discussioni per approfondire la sua figura a livello di fede , attraverso la Bibbia , attraverso la Parola
entrando nel merito della funzione della figura Papale , dal suo Nome , dalla sua Figura , dalla sua posizione , dalla sua Cattedra di Successore di Pietro ... proviamoci
husband70
00lunedì 11 aprile 2005 12:20
Re:

Scritto da: presso 05/04/2005 11.54
Vorrei aprire questa discussioni per approfondire la sua figura a livello di fede , attraverso la Bibbia , attraverso la Parola
entrando nel merito della funzione della figura Papale , dal suo Nome , dalla sua Figura , dalla sua posizione , dalla sua Cattedra di Successore di Pietro ... proviamoci




Pur essendo piuttosto diffidente verso tutte le religioni e verso tutti i suoi rappresentanti devo doverosamente dire che questo papa di è distinto per alcuni atti di coraggio che hanno portato sicuramente un pò di preoccupazione all'interno delle conservatrici alte gerarchie cattoliche.

Il maggior atto di coraggio è stato indubbiamente il "mea culpa" per gli errori di tutti " i figli della chiesa".

Ha avuto indubbiamente un grande coraggio nello sconfessare, tanto per fare un esempio, con il suo "mea culpa" la strage di 20.000 ugonotti nella famosa notte di S.Bartolomeo.
Strage operata dal suo predecessore Pio V e celebrata dallo stesso con trionfali epigrammi commemorativi.

Sicuramente ha spiazzato i più fanatici fautori della infallibilità papale mettendola praticamente in forte discussione.

Ma in effetti questo tentativo, seppure lodevole, di riavvicinare ortodossi e protestanti ( che più di tutti hanno sofferto dell'Inquisizione) facendo un passo indietro rispetto
alla posizione primaria del papa non solo rispetto al cattolicesimo, ma in seno a tutta la cristianità, mi sembra insufficiente.

Ma il più grande atto non ha avuto nemmeno lui il coraggio di farlo: smantellare le immense ricchezze della istituzione più repressiva dei diritti umani di tutta la storia dell'umanità, ricondurla all'originaria povertà, e devolverla ai poveri di questo mondo. Anche se non tutte, ma sicuramente avrebbe alleviato in modo veramente cristiano, tante sofferenze.

Ma io credo che un tale atto di coraggio non lo avrà mai nessun papa anche più coraggioso e illuminato, o comunque a nessuno sarà consentito di farlo.


Saluti.
MauriF
00lunedì 11 aprile 2005 13:17
Messo in discussione l'infallibilità papale? LOL...[SM=g27994]m6:

Deve essere una cosa che tanto fai fatica a mandar giù che la vedi messa in discussione da tutte le parti...anche a livello della Chiesa stessa...[SM=g27994]m4:

Giovanni Paolo II l'infallibilità l'ha difesa "chiaramente"...
vedi dove ha portato Hans Kung che l'aveva messa in discussione.
E non solo lui...

E "guai" se l'avesse messa in discussione, poichè è dottrina "evangelica".
E' fede e fiducia in Gesù Cristo che è Dio.

Non è questione di fare passi indietro, se venisse negata l'infallibilità papale, sarebbe come dire a Gesù Cristo...
Aspetta un attimo che ho deciso di fidarmi un po' di meno di te e di giudicare come "dubbie" le tue parole che proclamano:

"...e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa".

Oltre ai versetti precedenti.

Siccome lo so che a te, probabilmente, fa piacere mettere in discussione Gesù Cristo...io posso comprendere la tua presa di posizione.
Ma la Chiesa CON il papa, ogni papa, è assai più ferma di quanto tu creda.

Poichè DIO ONNIPOTENTE vi è a capo ed essa è "il pilastro e fondamento della verità" e "le porte degli inferi non prevarranno contro di essa".

Ogni tentativo che si fa, quindi per separare il papa dalla Chiesa o di mettere in discussione l'infallibilità papale o conciliare...sono tentativi che non possono dare risultati.

Se li trovi sono delle belle illusioni...se vuoi puoi viverci di tali illusioni, a me non fa niente...[SM=g27994]m5: [SM=g27994]m2:

vipervision
00martedì 12 aprile 2005 23:29
Anche se non credo che la figura del papa abbia qualcosa divino, credo che questo ultimo pontefice sia stato un grande "uomo" prima di tutto, un'essere buono che ha lottato per la pace e ha contribuito a rendere migliore il mondo.
Parlando sempre del papa, nella religione cattolica si dice che il primo papa sia stato Pietro, potrei avere le motivazioni di questa interpretazione della bibbia da parte dei cattolici?
vi ringrazio anticipatamente....
flaviap
00mercoledì 13 aprile 2005 11:19
Premetto che non sono cattolica. La risposta è, perché Gesù in Matteo 16:18 dice: "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa".
La frase si presta all'interpretazione cattolica, anche se dal punto di vista grammaticale e teologico le altre chiese cristiane dissentono. Devo dire che i primi Padri della Chiesa, come san Girolamo, sant'Agostino, Ilario e altri non insegnavano che la "pietra" fosse Pietro, ma piuttosto la dichiarazione che Pietro fece a Gesù (Tu sei il figlio di Dio).
Cito sant'Agostino: "Che cosa vogliono dire le parole: Io edificherò la mia chiesa su questa pietra? Su questa fede, su quello che è detto: Tu sei il Cristo, il figlio di Dio vivente; e anche: Sopra questa pietra che tu hai confessato, io edificherò la mia chiesa, imperocchè Cristo era la pietra".
Spero di essere stata utile, ciao!
MauriF
00mercoledì 13 aprile 2005 13:31
Ciao Flavia,

Benvenuta in questa sezione! fdetr

Il fatto che Simone sia stato chiamato Pietro ha un significato immane nel definire l'esegesi di questo punto.
Poi il fatto che Gesù Cristo abbia dato A LUI...Pietro...e a nessun altro apostolo...nientemeno che "Le Chiavi del Regno dei Cieli" è altra cosa non trascurabile.
Anche il semplice fatto che a lui, Pietro, sia stata data per primo l'autorità di sciogliere o legare ogni cosa sulla terra e vederla sciolta o legata anche nei Cieli.

Non è trascurabile neanche quel "BEATO TE!" che ha detto nientepocodimeno che Gesù Cristo...a Pietro.

E nemmeno il fatto che Gesù Cristo abbia riconosciuto la rivelazione direttamente da parte di, nientepocodimeno che il Padre.

A parte queste cose che io non riesco davvero a comprendere come possano essere tanto travisate...

Il fatto che Pietro avesse un compito di "padre...papà della neonata Chiesa...era chiaro":

www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/alpha/data/aud1992121...

Ciao
Mauri

ertreyt

vipervision
00mercoledì 13 aprile 2005 14:43
Eppure stranamente se la figura del papa dovesse essere divina, di certo la bibbia non lo menziona mai , solo poche righe potrebbero far pensare a qualcosa naturalmente per la religione cattolica....
Matteo 16:18:Gesù rivolto a pietro dice: "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa".
Secondo mè gesù dice a Pietro: come è vero che il tuo nome è Pietro è vero che su questa pietra( rivolto a Gesù, quindi la pietra è gesù)edificherò la mia chiesa, la chiesa non è inteso come edificio fatto in mattoni e quindi il significato cattolico non ha la mia approvazione..
barnabino
00mercoledì 13 aprile 2005 18:52
Concordo che le prove evangeliche del primato di Pietro sono insufficienti, il NT non dice neppure che Pietro fosse mai andato a Roma, la testi è piuttosto tarda e risale a risalente ad Eusebio (nel IV secolo).

Riguardo all'opera dell'apostolo Pietro e quella di Giovanni Paolo II è difficile fare paragoni, certo il primo ha operato nella chiesa giudeo cristiana che faceva difficoltà ad affermarsi sia nel mondo giudaico che quello romano il secondo ha operato in una chiesa divisa sia al suo interno che all'esterno dalla costante secolarizzazione, dalla globalizzazione e dal consumismo.

La reazione a mio parere non è stata sempre limpida, il papa ha bloccato alcune forme di rinnovamento come la teologia della liberazione o movimneti di teologi alla Hans Kung per santificare personaggi a mio avviso talvolta biechi e reazionari contrastando in questo modo con la sua apparente apertura.

L'operato di Pietro fu certo più coerente, non cercò alcun compromesso politico con le potenza del suo tempo e a quanto pare il suo operato fu soprattutto volto alla conversione dei giudei, se dobbiamo credere alla sua lettera lo troviamo a Babilonia città nota per la grandissima colonia ebraica che poi diede vita al Talmud Babilonese.

Ciao
Teo60
00mercoledì 13 aprile 2005 21:24
Re:

Scritto da: barnabino 13/04/2005 18.52
L'operato di Pietro fu certo più coerente, non cercò alcun compromesso politico con le potenza del suo tempo e a quanto pare il suo operato fu soprattutto volto alla conversione dei giudei, se dobbiamo credere alla sua lettera lo troviamo a Babilonia città nota per la grandissima colonia ebraica che poi diede vita al Talmud Babilonese.
Ciao


Caro barnabino, all'epoca neotestamentaria la comunità giudaica di babilonia non era grandissima, anzi era piuttosto esigua. Solo dopo la distruzione del tempio (70 d.c.) cominciò piano piano ad infoltirsi, il Talmud, infatti, fù redatto solo nel VI secolo d.C. Mi pare però improbabile che Pietro scivesse da lì la sua lettera, visto che cita anche Silvano e Marco i quali erano a Roma sicuramente (a Roma Marco scrisse anche il suo Vangelo). Ormai "quasi universalmente", si è d'accordo che la lettera fu scritta a Roma.(cito Raymond E.Brown, Introduzione al Nuovo testamento, Queriniana, 2001).
MauriF
00mercoledì 13 aprile 2005 21:29
Re:

Scritto da: vipervision 13/04/2005 14.43
Eppure stranamente se la figura del papa dovesse essere divina, di certo la bibbia non lo menziona mai , solo poche righe potrebbero far pensare a qualcosa naturalmente per la religione cattolica....
Matteo 16:18:Gesù rivolto a pietro dice: "Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa".
Secondo mè gesù dice a Pietro: come è vero che il tuo nome è Pietro è vero che su questa pietra( rivolto a Gesù, quindi la pietra è gesù)edificherò la mia chiesa, la chiesa non è inteso come edificio fatto in mattoni e quindi il significato cattolico non ha la mia approvazione..



Cosa significa che "la figura del papa è divina"?
Non vorrei venisse frainteso...
Il papa è un uomo come tutti gli altri, così come lo era Pietro.
vipervision
00mercoledì 13 aprile 2005 22:27
Be il papa dai cattolici è considerato il mediatore tra dio e l'uomo, quindi è una figura divina.... Lo testimonia il gran numero di persone che sono venute ai suoi funerali....
Credo comunque che tutto quello che accaduto in questi giorni, tutto lo scalpore che è avvenuto alla morte del papa ci ha fatto dimenticare una cosa importante, la preghiera verso "DIO" ....... Dio è geloso e vuole solo lui adorazione.
Inbario
00mercoledì 13 aprile 2005 22:44
Re:

Scritto da: vipervision 13/04/2005 22.27
Be il papa dai cattolici è considerato il mediatore tra dio e l'uomo, quindi è una figura divina....

Ogni sacerdote è mediatore tra Dio e gli uomini.Il Papa è anche il successore di Pietro.
vipervision
00giovedì 14 aprile 2005 00:39
Re: Re:

Scritto da: Inbario 13/04/2005 22.44

Scritto da: vipervision 13/04/2005 22.27
Be il papa dai cattolici è considerato il mediatore tra dio e l'uomo, quindi è una figura divina....

Ogni sacerdote è mediatore tra Dio e gli uomini.Il Papa è anche il successore di Pietro.



Be che il papa sia il successore di pietro ho dei seri dubbi... in quanto la sua elezione è fatta da esserei umani.
Credo che il potere della chiesa sia calato di brutto in questi secoli, e questo i cattolici lo sanno bene, in quanto gli stati piu imporatni ormai non hanno piu la maggioranza cattolica.
Il papa adesso è una figura poco più che rappresentativa secondo mè.....
MauriF
00giovedì 14 aprile 2005 07:28
Re:

Scritto da: vipervision 13/04/2005 22.27
Be il papa dai cattolici è considerato il mediatore tra dio e l'uomo, quindi è una figura divina.... Lo testimonia il gran numero di persone che sono venute ai suoi funerali....
Credo comunque che tutto quello che accaduto in questi giorni, tutto lo scalpore che è avvenuto alla morte del papa ci ha fatto dimenticare una cosa importante, la preghiera verso "DIO" ....... Dio è geloso e vuole solo lui adorazione.



Assolutamente falso vipervision.
E' esclusivamente un tramite quando si esprime ufficialmente in materia di fede e di morale.

Il gran numero di persone che sono venute ai suoi funerali testimonia il fatto che questo papa sia stato praticamente una persona santa...esempio dell'insegnamento di Gesù Cristo.
Insegnamento che seguire Gesù Cristo non è umanamente impossibile.
Tali esempi sono i santi.
L'ultima cosa che lo scalpore per questo papa ci ha fatto dimenticare è la preghiera e l'adorazione verso Dio..
Infatti questo papa adorava Dio e non era adorato...
Sarà probabilmente "venerato" ma non adorato, così come si venerano i santi e la Madonna.
Credo sia chiaro il messaggio che ha dato nei confronti di Gesù Cristo questo papa che ha stretto la croce fino a quando ne ha avuto le forze e che l'ha predicato fino a quando ha avuto la voce.
MauriF
00giovedì 14 aprile 2005 07:33
Re: Re: Re:

Scritto da: vipervision 14/04/2005 0.39


Be che il papa sia il successore di pietro ho dei seri dubbi... in quanto la sua elezione è fatta da esserei umani.
Credo che il potere della chiesa sia calato di brutto in questi secoli, e questo i cattolici lo sanno bene, in quanto gli stati piu imporatni ormai non hanno piu la maggioranza cattolica.
Il papa adesso è una figura poco più che rappresentativa secondo mè.....



Perchè? Che cosa vuol dire?
Come agisce Dio tu non lo puoi sapere...

Anche l'elezione di Mattia, come "sostituto di Giuda" per completare i dodici non è avvenuta per elezione diretta da parte di Dio.
Ma sono state tirate le sorti per farlo apostolo...

Non sta all'uomo comprendere come Dio scelga il Papa...
Per questo tutte le voci, le preoccupazioni riguardo alla prossima conclave sono "pettegolezzi".
Anche se dovesse succedere qualcosa...influenze esterne, qualche cardinale ammalato che non può votare...ecc...
Sarebbe tutto Voluto e cercato da Dio.
Perchè la Volontà di Dio si realizza SEMPRE.

Ciao
Mauri

vipervision
00giovedì 14 aprile 2005 12:50
Non è volonta di dio secondo mè il conclave perchè la storia parla sola, leggendo in comuni lirbri scolastici possiamo vedere come nel passato la figura del papa sia stata tutt'altro che pacifica....
Poi ci fù un periodo dove furono eletti addirittura due papi in due nazioni differenti..... e questo secondo tè è il volere di dio? non credo proprio, le atrocità che si sono compiute in passato in nome del papa sono terribili, e ricorda che dio è un dio di pace.
benimussoo
00giovedì 14 aprile 2005 17:17
Ciao Vipervision,
sempre la stessa storia...
Quante religioni conosci che non hanno commesso nessun peccato, e possono scagliare la prima pietra...?
Gli uomini sono essere umani con diffetti e pregi, ne io ne tu, possiamo giudicare. Solo Dio può farlo! Ma tu c'eri hai tempi dei grandi disastri? Chi mi garantisce se la storia dei grandi Papi, era veramente così? Sai quante versioni storiche esistono a riguardo? Una marea, ma la Verità la conosce solo Dio. La Verità è in fondo al nostro cuore! Quando dici ad una persona "ti amo", lo sai solo tu, l'essenza di questo amore in cui credi cecamente lo sai solo tu! Ma chi ti ascolta, può sentire la tua voce e non l'essenza di questo amore...
ciao[SM=x511460]
vipervision
00giovedì 14 aprile 2005 17:33
Re:

Scritto da: benimussoo 14/04/2005 17.17
Gli uomini sono essere umani con diffetti e pregi, ne io ne tu, possiamo giudicare. Solo Dio può farlo!
ciao[SM=x511460]



é proprio questo il punto, siamo esseri umani, ed il papa è eletto da comunissimi esseri umani con pregi e difetti.... io non ci vedo nulla di "divino", ma comunque è sempre un'opinione strettamente personale... Scrivendo queste parole non voglio essere di parte a nessuna religione, sono mie riflessioni che mi sento di esprimere in queste pagine....
husband70
00venerdì 15 aprile 2005 13:23
Tralascio di commentare le solite frasette da libretto di catechismo dei bambini che ritrovo in alcuni posts.

E' evidente che il "mea culpa" pronunciato dal defunto papa sugli errori commessi dall'istituzione che ha proprio il papa come suo capo assoluto ha un valore realmente determinante.

Tali errori ( che in molti casi definirei crimini ) sono stati perpetrati con bolla emessa nell'ambito dei suoi presunti papali poteri divini e mettono in luce quanto tutt'altro che infallibili siano stati i papi nella lunga storia della chiesa cattolica.

La strage degli ugonotti, in merito alla quale il papa ha chiesto scusa, è stata ideata, organizzata e messa in atto da un papa di cui adesso mi sfugge il nome, ma non è difficile trovarlo.

Diversamente che senso avrebbe avuto chiedere scusa.

E che senso avrebbe avuto chiedere scusa agli ebrei se non fossero stati gli stessi papi, con atteggiamento antisemita, a
perseguitarli e ghettizzarli?

Questi e altri fatti sono una testimonianza dell'infallibilità della chiesa e dei concili?

A me sembra che dimostrino tutta la umana fallibilità di una istituzione che ha ben poco di divino.

Inoltre non dimentichiamo gli errori che sono stati commessi durante il pontificato di Giovanni Paolo II.

Personalmente ho visto mia moglie testimone di Geova commuoversi per la morte del papa.

Non che sia stato indifferente di fronte alla morte di un uomo ( per carità, la morte è morte, non si discute ) ma mi sono commosso un pò meno.

Mi commuove di più vedere un bambino africano morire di fame.

E sapere di tutte le immense ricchezze accumulate nei forzieri e nelle banche vaticane mentre sono in tanti a morire di stenti sinceramente mi irrita.

E sentirmi fare la lezione di religione da pseudocatechisti con la pancia piena è altrettanto irritante.


Saluti.
benimussoo
00sabato 16 aprile 2005 10:47
Ciao Husband,

Posso dire la mia...?

tu dici
...e sentirmi fare la lezione di religione...con la pancia piena è altrettanto irritante...

io ti rispondo
Pensa la capacità di questo grande Papa che ha sfidato tutto e tutti, si è recato dove esiste miseria, paura e dolore, si è recato dove i missionari sono in prima linea, è facile scrivere la tua frase...ma io , ma gli altri , ma tu , riesci nel tuo quotidiano a dar una mano di consolazione al tuo vicino, che magari piange in solitudine...Ma tu hai provato a rivolgere la parola e il perdono a chi ti ha fatto del male...Il Papa è stato persino sparato, odiato, deriso, ma lui ha continuato ad amare tutti senza fare distinzioni, ecco perchè del grande pellegrinaggio, per non parlare del messaggio ai giovani, dove vengono sempre messi in secondo piano, e vengono tirati in ballo solo per statistiche, Lui no, lui li ha amati, senza chiedere in cambio nulla se non credere nell'amore per Gesù, la sua missione è conclusa...Ma i giovani continuano ad amarlo!
vipervision
00sabato 16 aprile 2005 12:23
Che il papa abbia fatto grandi cose non ce ombra di dubbio, ma che sia venerato no, la trovo come una idolatria.... Solo dio è degno di essere venerato.
L'apostolo Giovanni nell'isola di Patmos volle fare un atto di adorazione verso un angelo, quest'ultimo però disse, attento io sono come te un compagno di schiavitù...
Pensa l'angelo essere sicuramente superiore al papa rifiutare un atto dia adorazione....... Questo dovrebbe farci riflettere.
husband70
00domenica 17 aprile 2005 20:21
Sò che molti dissentiranno perchè coinvolti nel delirio mediatico suscitato intorno alla figura di questo papa.

Il risultato della costruzione di una grandezza del tutto fittizia e costruita a tavolino dall' "intelligence" vaticana che è una delle più abili al mondo.

Non credo che il lavoro del papa sia proprio uno dei più difficili al mondo. Affacciarsi ad una finestra per dire delle frasi di facile presa ma fondamentalmente piuttosto banali su pace, amore e fratellanza non credo sia alcunch'è di trascendentale.

Mi sembra di avere assistito per anni alla famosa gag di Petrolini ( allusiva al Duce e al Furher) che non appena accennava alla minima sillaba riceveva degli oceanici "bravo"
da parte di folle che avevano mandato il cervello all'ammasso.

Ma quali sono stati i contenuti di questo pontificato ambiguo, retrogrado e reazionario?

Una assoluta insensibilità verso la modernizzazione della società, una assolutà cecità verso i problemi dei veri poveri ed emarginati del mondo.

Prima di tutto la chiusura totale verso la teologia della liberazione che ha dato fiato ai regimi dittatoriali e reazionari del sudamerica che hanno contribuito all'allargamento delle masse povere e disperate del Sudamerica.
Emblematica la foto che lo ritrae mano con la mano al dittatore Pinochet.

D'altra parte la legittimazione del regime di Fidel Castro,
un regime altrettanto dittatoriale e repressivo, oramai alla frutta. In seguito alla visita del papa il dittatore cubano si è sentito legittimato a giustiziare vari oppositori politici.

Ma la più grave responsabilità di questo papato è stata aver
contribuito ad una delle maggiori catastrofi umanitarie dell'ultimo quarto di secolo.

La posizione del papa riguardo alla sessualità e alla contraccezione, ancorata a vedute a dir poco medioevali, ha
causato milioni di morti a causa della diffusione dell'AIDS
favorito dal divieto dell'uso del preservativo.

Sono morti milioni di uomini donne e in particolare bambini innocenti per l'ostinata e cieca persistenza in un divieto che per quel che mi è stato dato di sapere non ha neppure fondamento nei vangeli e nelle altre sacre scritture.

Mentre gli stessi governi cattolici, incluso il governo della cattolicissima Polonia, patria del papa, incoraggiavano l'uso del preservativo come efficace mezzo di salvezza dall'AIDS,
il papa se ne opponeva.

La diffusione dell'AIDS ha avuto in papa Giovanni Paolo II uno dei suoi sponsorizzatori.

Almeno si fosse astenuto dal pronunciarsi in merito, il silenzio avrebbe fatto meno male di una condanna di una forma di contraccezione che in effetti a condannato alla sofferenza e alla morte tanti milioni di esseri umano colpevoli di esprimere le loro naturali esigenze sessuali.

Questo papa ha chiesto scusa per errori commessi da altri papi,
ma si è ben guardato dal chiede scusa per i milioni di morti causati dal suo papato retrogrado e reazionario dei fatti, quanto aperto alle istanze degli emarginati solo in vuote e roboanti dichiarazoni di facciata.

E come non mai sono state comminate scomuniche e sospensioni "a divinis" ad ecclesiastici come Barbero e don Vitaliano ben più aperti alle esigenze della società moderna.

E se il successore sarà un cardinale scelto nella cerchia dei vari Ruini, Sodano e ( peggio ancora ) Reitzinger, c'è poca speranza in aperture future.


Saluti.
fr44
00domenica 17 aprile 2005 20:44
x husband70

Premetto che sono Testimone di Geova e che già lo ero quando
Giovanni Paolo II è stato eletto papa.

Sarebbe perciò molto facile per me dire che sono d'accordo con
te, considerando anche quanta diversità dottrinale ci sia fra la chiesa cattolica e la confessione religiosa di cui faccio parte.

Tu esponi degli aspetti negativi del pontificato del defunto papa, mi sembrerebbe opportuno, in un esame obbiettivo, non soffermarsi solo su questi, ma anche su alcuni indubbi meriti storici, come il contributo dato da papa Vojtyla alla caduta del muro di Berlino e del comunismo.

Come tutti i capi di Stato e contemporaneamente come capo
di una vasta comunità religiosa ( perchè tale io lo considero
non attribuendogli alcun mandato divino) ha fatto indubbiamente degli errori, ma possiamo dare un giudizio solo in base a
questi?

Mi sembrerebbe ingeneroso, i bilanci non sono mai nè interamente positivi nè interamente negativi.

Sono d'accordo che i mass media ne hanno innalzato eccessivamente la persona e le opere.


Francesco
libero1978
00lunedì 18 aprile 2005 06:13
Posso anche capire che ci sono gli sbagli, ma io dico pure che non è solo il Papa a decidere le cose della Chiesa ma ci sono anche i cardinali e se alcuni vogliono delle cose, altri non sono d'accordo e il Papa deve mettere tutti d'accordo.

Io penso che tutte le decisioni non sono solo tutte del Papa e non si può dare la colpa solo a lui.
damaride
00lunedì 18 aprile 2005 10:13
Re:

Scritto da: fr44 17/04/2005 20.44
x husband70

Premetto che sono Testimone di Geova e che già lo ero quando
Giovanni Paolo II è stato eletto papa.

Sarebbe perciò molto facile per me dire che sono d'accordo con
te, considerando anche quanta diversità dottrinale ci sia fra la chiesa cattolica e la confessione religiosa di cui faccio parte.

Tu esponi degli aspetti negativi del pontificato del defunto papa, mi sembrerebbe opportuno, in un esame obbiettivo, non soffermarsi solo su questi, ma anche su alcuni indubbi meriti storici, come il contributo dato da papa Vojtyla alla caduta del muro di Berlino e del comunismo.

Come tutti i capi di Stato e contemporaneamente come capo
di una vasta comunità religiosa ( perchè tale io lo considero
non attribuendogli alcun mandato divino) ha fatto indubbiamente degli errori, ma possiamo dare un giudizio solo in base a
questi?

Mi sembrerebbe ingeneroso, i bilanci non sono mai nè interamente positivi nè interamente negativi.

Sono d'accordo che i mass media ne hanno innalzato eccessivamente la persona e le opere.


Francesco



Io credo che alla caduta del comunismo il papa abbia sicuramente avuto parte, ma una parte marginale.

A mio parere il comunismo è caduto principalmente perchè oramai era in dissesto interno, con le economie dei paesi dell'est
in condizioni disastrose.

Poi la politica di Reagan ha fatto il resto.

Per il resto quoto e concordo con l'intervento di Francesco, anche se probabilmente le ombre superano le luci del papato di Giovanni Paolo II.


MARIA
MauriF
00martedì 19 aprile 2005 21:56
Beh, diciamo che bisogna approfondire bene le cose...
Perchè ci sono precisi eventi che hanno visto il crollo del comunismo...
Ignorari vuol dire vedere la storia a metà...

La più grande dittatura della storia crollò in 4 anni senza violenze né vittime: il “caso” vuole che l’atto di liquidazione dell’Urss del 1991 sia stato firmato l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione (“il mio Cuore Immacolato trionferà” fu detto a Fatima) e che la bandiera rossa sia stata ammainata sul Cremlino il 25 dicembre 1991, per Natale.

Ma cosa era accaduto in Urss fra 1984 e 1985? Bastano la morte di Andropov e Cernenko a spiegare il capovolgimento di una linea politica? Molte cose dovremo scoprire. Tornato a casa trovo il Domenicale che suggerisce proprio uno dei tasselli mancanti. L’esperto di storia militare Alberto Leoni illustra il fatto che mise ko il potenziale militare sovietico durante la crisi del 1984: l’esplosione dell’arsenale di Severomorsk, nel Mare del Nord. “Senza quell’apparato missilistico che controllava l’Atlantico” dice Leoni “l’Urss non aveva più alcuna speranza di vittoria. Per questo l’opzione militare fu cancellata”. Quell’incidente avvenne due mesi dopo il rito solenne della Consacrazione in piazza San Pietro. Può essere casuale. Ma molti hanno notato con qualche brivido la data dell’incidente di Severomorsk: 13 maggio 1984, anniversario e festa della Madonna di Fatima e dell’attentato al Papa…

Senza sapere nulla di tutto questo, Lucia, l’ultima delle veggenti di Fatima ancora vivente, in un’intervista dichiarò candidamente: “ La Consacrazione del 1984 ha evitato una guerra atomica che sarebbe accaduta nel 1985” . Un mese dopo l’attentato al Papa sono iniziate le apparizioni di Medjugorje che, ha detto Maria, compie ciò che è iniziato a Fatima. Questa estate i giornali hanno dedicato molte pagine alla ripresa dei pellegrinaggi. Maria attrae silenziosamente. Il 15 agosto, per l’Assunta, il Papa è a Lourdes: questo sperduto paesino dei Pirenei è la più grande meta di pellegrinaggi del mondo, più della Mecca. “L’Assunzione al cielo, in corpo e anima, di Maria che si celebra” mi spiega un teologo “significa che perfino ogni capello del nostro capo è amato da Dio, innamorato di noi, ed è destinato – con tutto il nostro essere – alla gloria, alla divinizzazione. Che trasfigurerà il corpo”.


Riguardo al messaggio di Medjugorje citato è questo:

25 agosto 1991

“Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera, adesso come mai prima, quando il mio piano ha cominciato a realizzarsi. Satana è forte e desidera bloccare i progetti della pace e della gioia e farvi pensare che mio Figlio non sia forte nelle sue decisioni. Perciò vi invito, cari figli, a pregare e digiunare ancora più fortemente. Vi invito alla rinuncia durante nove giorni, affinché con il vostro aiuto sia realizzato tutto quello che voglio realizzare attraverso i segreti che ho iniziato a Fatima. Vi invito, cari figli, a comprendere l'importanza della mia venuta e la serietà della situazione. Desidero salvare tutte le anime e presentarle a Dio. Perciò preghiamo affinché tutto quello che ho cominciato sia realizzato completamente. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!”

Vedi...la differenza fra la Verità e la menzogna è che la Verità si realizza sempre, la menzogna si dissolve nel nulla...

Se vuoi informazioni riguardo all'arsenale che è scoppiato leggi qui:

www.ildomenicale.com/articolo.asp?id_articolo=188

Ti invito a documentarti bene, perchè Dio lascia i suoi segni nella storia...e nei nostri periodi ha lasciato di quei solchi che solo l'uomo cieco non può vedere...
MauriF
00martedì 19 aprile 2005 22:13
On the 13-th of May 1984, severe accident happened in Severomorsk. On this largest base of the Northern Fleet exploded warehouses of the rockets SA-6, SA-7, SA-1, SA-3, and SS-22, capable to carry nuclear charges. Hundreds of soldiers perished. The Northern Fleet lost its fighting efficiency for several years. The fire lasted for five days. It was unprecedented in the history of the Soviet Army.


May 13, 1984

An explosion at the Soviets’ Severomorsk Naval Base destroys two-thirds of all the missiles stockpiled for the Soviets’ Northern Fleet. The blast also destroys workshops needed to maintain the missiles as well as hundreds of scientists and technicians. Western military experts called it the worst naval disaster the Soviet Navy has suffered since WWII.

OVVIAMENTE ERA SOLO L'INIZIO DELL'IRA DI DIO SULL'ARSENALE RUSSO...

But on May 13 1984, a formidable explosion, followed by five days of fire, devastated the naval base and the arsenal of Severomorsk, close to Murmansk, on the Kola peninsula, destroying around 80% of the two thousand assorted missiles stored there.

On 15 May, another explosion destroyed more than one thousand missiles at the military air base at Babruysk in Belarus. In December of the same year, a catastrophe destroyed a huge industrial armament complex in Siberia. Marshal Ustinov, Minister for Defence, died on 19 December, and his successor, Marshal Sokolov, on the 22nd. Chernenko in his turn departed in March 1985 (English CRC no 233, Oct-Nov 1990, editorial).


Quindi...OCCHIO ALLA STORIA...
Perchè Dio ha stabilito che sia la Madonna con il suo calcagno (che sono coloro che pregano, digiunano ed impugnano il Rosario) che schiacciano, anche ADESSO...il serpente ed ogni suo potere di nuocere.

E si sta parlando di cose CONCRETE. CHE SI VERIFICANO.
PERCHE' LA PAROLA DI DIO E' VERITA'.




MauriF
00martedì 19 aprile 2005 22:21
Re:

Scritto da: husband70 17/04/2005 20.21
Sò che molti dissentiranno perchè coinvolti nel delirio mediatico suscitato intorno alla figura di questo papa.

Il risultato della costruzione di una grandezza del tutto fittizia e costruita a tavolino dall' "intelligence" vaticana che è una delle più abili al mondo.

Non credo che il lavoro del papa sia proprio uno dei più difficili al mondo. Affacciarsi ad una finestra per dire delle frasi di facile presa ma fondamentalmente piuttosto banali su pace, amore e fratellanza non credo sia alcunch'è di trascendentale.

Mi sembra di avere assistito per anni alla famosa gag di Petrolini ( allusiva al Duce e al Furher) che non appena accennava alla minima sillaba riceveva degli oceanici "bravo"
da parte di folle che avevano mandato il cervello all'ammasso.

Ma quali sono stati i contenuti di questo pontificato ambiguo, retrogrado e reazionario?

Una assoluta insensibilità verso la modernizzazione della società, una assolutà cecità verso i problemi dei veri poveri ed emarginati del mondo.

Prima di tutto la chiusura totale verso la teologia della liberazione che ha dato fiato ai regimi dittatoriali e reazionari del sudamerica che hanno contribuito all'allargamento delle masse povere e disperate del Sudamerica.
Emblematica la foto che lo ritrae mano con la mano al dittatore Pinochet.

D'altra parte la legittimazione del regime di Fidel Castro,
un regime altrettanto dittatoriale e repressivo, oramai alla frutta. In seguito alla visita del papa il dittatore cubano si è sentito legittimato a giustiziare vari oppositori politici.

Ma la più grave responsabilità di questo papato è stata aver
contribuito ad una delle maggiori catastrofi umanitarie dell'ultimo quarto di secolo.

La posizione del papa riguardo alla sessualità e alla contraccezione, ancorata a vedute a dir poco medioevali, ha
causato milioni di morti a causa della diffusione dell'AIDS
favorito dal divieto dell'uso del preservativo.

Sono morti milioni di uomini donne e in particolare bambini innocenti per l'ostinata e cieca persistenza in un divieto che per quel che mi è stato dato di sapere non ha neppure fondamento nei vangeli e nelle altre sacre scritture.

Mentre gli stessi governi cattolici, incluso il governo della cattolicissima Polonia, patria del papa, incoraggiavano l'uso del preservativo come efficace mezzo di salvezza dall'AIDS,
il papa se ne opponeva.

La diffusione dell'AIDS ha avuto in papa Giovanni Paolo II uno dei suoi sponsorizzatori.

Almeno si fosse astenuto dal pronunciarsi in merito, il silenzio avrebbe fatto meno male di una condanna di una forma di contraccezione che in effetti a condannato alla sofferenza e alla morte tanti milioni di esseri umano colpevoli di esprimere le loro naturali esigenze sessuali.

Questo papa ha chiesto scusa per errori commessi da altri papi,
ma si è ben guardato dal chiede scusa per i milioni di morti causati dal suo papato retrogrado e reazionario dei fatti, quanto aperto alle istanze degli emarginati solo in vuote e roboanti dichiarazoni di facciata.

E come non mai sono state comminate scomuniche e sospensioni "a divinis" ad ecclesiastici come Barbero e don Vitaliano ben più aperti alle esigenze della società moderna.

E se il successore sarà un cardinale scelto nella cerchia dei vari Ruini, Sodano e ( peggio ancora ) Reitzinger, c'è poca speranza in aperture future.


Saluti.




DIO SOLO SA QUANTE VITE HA SALVATO E QUANTO DOLORE HA TOLTO ALL'UMANITA' QUESTA DOTTRINA CONTRO LA CONTRACCEZIONE!

Sicuramente lo dico senza sperare che ti cadano le fette di salame sugli occhi.

Però ci tenevo a fartelo sapere... [SM=g27994]m2:

MauriF
00martedì 19 aprile 2005 22:27
Re: Re:

Scritto da: vipervision 14/04/2005 17.33


é proprio questo il punto, siamo esseri umani, ed il papa è eletto da comunissimi esseri umani con pregi e difetti.... io non ci vedo nulla di "divino", ma comunque è sempre un'opinione strettamente personale... Scrivendo queste parole non voglio essere di parte a nessuna religione, sono mie riflessioni che mi sento di esprimere in queste pagine....



Prova a prendere in mano gli Atti degli Apostoli e vedi come hanno scelto il "sostituto" di Giuda.
Quel dodicesimo apostolo è stato scelto da Dio attraverso gli apostoli...
Così come Dio sceglie ORA E SEMPRE colui che deve "pascere le sue pecorelle".

E l'evidenza ce l'ha la storia, come ti ho citato qui sopra...
husband70
00mercoledì 20 aprile 2005 12:47
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 14/04/2005 7.33



Come agisce Dio tu non lo puoi sapere...

Anche l'elezione di Mattia, come "sostituto di Giuda" per completare i dodici non è avvenuta per elezione diretta da parte di Dio.
Ma sono state tirate le sorti per farlo apostolo...


Ciao
Mauri





Ho capito, allora il papa Ratzinger potevano eleggerlo tirando a sorte.

Facevano come si fà con il gioco del lotto, mettevano tante palline vuote con all'interno il nome di ciascun cardinale,
li facevano girare bene bene in una gabbietta e poi una manina di un porporato accuratamente bendato estraeva la pallina indicata da Dio.

Semplice no! [SM=g27994]m5:

Mica c'era bisogno di di una riunione, di una votazione nella cappella sistina.

Sarebbe comunque uscito fuori il nome di Ratzinger, non vi pare? [SM=g27994]m2:


Saluti.


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