«i gay non possono essere considerati cristiani»

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(Upuaut)
00mercoledì 27 giugno 2007 14:14
Il vescovo di Frascati vuole i gay fuori dalla Chiesa

Che sia chiaro, «i gay non possono essere considerati cristiani». Lezione di catechismo con digressione omofoba, quella impartita il 26 maggio da mons. Giuseppe Matarrese, vescovo di Frascati, ad un gruppo di ragazzini in preparazione per la cresima. Il fatto è accaduto a Montecompatri, piccolo paese in provincia di Roma, ed è stato riportato dalla agenzia cattolica Adista che da lunedì darà un resoconto dettagliato della vicenda. Il vescovo stava parlando della famiglia, della famiglia naturale eterosessuale, quando ha sentito il dovere di spiegare il posto degli omosessuali: fuori dalla Chiesa. […] Una ragazzina presente al ritiro spirituale ha alzato la mano e lo ha contestato: «Secondo me non è giusto». Così ha detto: «Secondo me non è giusto perché i gay invece possono amarsi come un uomo e una donna». E qui, racconta Adista, il vescovo 73enne ha perso la pazienza, zittendo in malomodo la ragazzina ribelle chiamandola “scema” e rivolgendo un irritato “hai la capoccia vuota” ad una compagna che tentava di difendere l’amica. Peggio: mons. Matarrese si è rivolto ai genitori e al parroco pretendendo le scuse da parte dei cresimandi, minacciando di escluderli dalla celebrazione del giorno successivo. Mamme e papà preoccupati hanno tentato di convincere i figli, inutilmente. Le scuse non sono arrivate. Il vescovo ha comunque deciso di impartire la cresima ai ragazzi ribelli e agli adulti che li accompagnavano, ma si è tolto un sassolino dalla scarpa: durante l’omelia, ha parlato direttamente con i genitori invitandoli caldamente di tenere sott’occhio i figli che «evidentemente si sono allontanati dalla retta via». […]


Sasori
00mercoledì 27 giugno 2007 20:37
Per la Chiesa cattolica, i gay non casti non possono essere considerati cristiani.
Inoltre i gay, casti o meno, non possono neanche più fare i sacerdoti. Lo dice il documento del 2005 della Congregazione per l'educazione cattolica:

Alla luce di tale insegnamento, questo Dicastero, d'intesa con la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ritiene necessario affermare chiaramente che la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione[9], non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay[10].
www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccatheduc/documents/rc_con_ccatheduc_doc_20051104_istruzione...


ma non dicevano che non bisogna discriminare le persone omosessuali?

Agape.Staff
00giovedì 28 giugno 2007 18:14
Re:

Per la Chiesa cattolica, i gay non casti non possono essere considerati cristiani.
Inoltre i gay, casti o meno, non possono neanche più fare i sacerdoti. Lo dice il documento del 2005 della Congregazione per l'educazione cattolica:



ma perchè c'è stato qualche volta che i preti gay potevano fare i sacerdoti ??


Alla luce di tale insegnamento, questo Dicastero, d'intesa con la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ritiene necessario affermare chiaramente che la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione[9], non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay[10].
www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccatheduc/documents/rc_con_ccatheduc_doc_20051104_istruzione...


ma non dicevano che non bisogna discriminare le persone omosessuali?



ma questa mi devi spiegare cosa significa , discriminare è un'altra cosa , la chiesa dice di rispettare profondamente le persone , ma non può ammettere le persone che abbiano queste tendenze e ben diverso perdonami ma è importante
Sasori
00giovedì 28 giugno 2007 21:00

ma perchè c'è stato qualche volta che i preti gay potevano fare i sacerdoti ??



dato l'alto numero di preti gay evidentemente sì.


ma questa mi devi spiegare cosa significa , discriminare è un'altra cosa , la chiesa dice di rispettare profondamente le persone , ma non può ammettere le persone che abbiano queste tendenze e ben diverso perdonami ma è importante



li rispetta però poi non solo li obbliga moralmente ad essere casti, ma non gli dà neppure la possibilità di poter fare almeno i sacerdoti. Per me questa è discriminazione.
(Upuaut)
00sabato 30 giugno 2007 20:27
Il non accettare persone omosessuali, di solito, si chiama OMOFOBIA.
Già è vergognoso che la Chiesa Cattolica sia omofoba, se poi vogliamo anche negare che lo sia, questo è ancora più vergognoso...

presso
00martedì 3 luglio 2007 15:07
Re:

Scritto da: (Upuaut) 30/06/2007 20.27
Il non accettare persone omosessuali, di solito, si chiama OMOFOBIA.
Già è vergognoso che la Chiesa Cattolica sia omofoba, se poi vogliamo anche negare che lo sia, questo è ancora più vergognoso...




perdonami ma non sono proprio daccordo anzi .. , io credo che ci siano tanti luoghi comuni e mezze verità , la chiesa NON è vero che non accetta le persone omosessuali 8forse ti confondi con altre chiese , rispetta la loro scelta , infatti quanti omosessuali vanno nelle chiese cattoliche =? , non ritieni di averli nelle sue fila come pastori del suo gregge punto , non crea nessun muro
animhatua
00martedì 3 luglio 2007 17:39
Re: Re:
''non ritieni di averli nelle sue fila come pastori del suo gregge punto , non crea nessun muro''

mi sembra un pochino tardi per pensarci, pensarci adesso significa senza alcuna possibilità che si intenda altro, significa sputare nel piatto dove si mangia significa non rendersi conto che in fondo la chiesa è stata sempre governata da omosessuali che odiavano se stessi, significa essere omofobi contro se stessi [SM=g27987]

perchè mica mi vorrai dire che J.Rarzingher o Bagnasco sono eterosessuali vero? [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
non lo sono e non lo sono nella maniera piu facilmente riconoscibile [SM=g27985]
l'omosessualità *nella* chiesa è un dato di fatto, un *fatto* molto presente
non a caso qualcuno questa l'ha chiamata ''guerra tra froci''
non ti sembri un insulto, perchè chi l'ha scitto è un omosessuale,che l'ha detto forse in un contesto un po crudo, ma ha usato tutta la sua crudezza per esprimere l'evidenza, a volte serve, per svegliare le anime dal torpore dell'illusione...

cordialità

lucy

[Modificato da animhatua 03/07/2007 17.56]

(Upuaut)
00mercoledì 4 luglio 2007 12:46
Re: Re:

Scritto da: presso 03/07/2007 15.07


perdonami ma non sono proprio daccordo anzi .. , io credo che ci siano tanti luoghi comuni e mezze verità , la chiesa NON è vero che non accetta le persone omosessuali 8forse ti confondi con altre chiese , rispetta la loro scelta , infatti quanti omosessuali vanno nelle chiese cattoliche =? , non ritieni di averli nelle sue fila come pastori del suo gregge punto , non crea nessun muro



Guarda, tu puoi continuare a pensarla come credi, ma un'istituzione che non accetta gli omosessuali fra le sue fila è DI FATTO un istituzione omofoba.
Detto questo, aggiungo che di questo non me ne può fregare di meno: la chiesa cattolica per me è libera di essere omofoba quanto vuole, io non ne appartengo, non voglio farvi parte, e non condividerò mai la sua intollerante ideologia. La cosa VERAMENTE importante è che non tenti di trasmettere la sua omofobia come fosse una cosa normale fra la Società, agendo in politica e/o condizionando le menti dei propri adepti. Questo sarebbe davvero inacettabile.

Il fatto stesso che cerchi di vietare ad ogni costo (attraverso la politica e il plagio delle persone) le unioni civili fra omosessuali, ad esempio, è oggettivamente una ingerenza inaccettabile.



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