M.Tamburino
00mercoledì 2 agosto 2006 21:10
Era come oggi, un giorno di estate di nove anni fa …
Ci siamo incontrati per l’ultima volta a casa tua, nella tua stanza. Faceva un gran caldo, come quello che le nostre membra provano in questi giorni.
Eri molto stanca e nella tua camicia da notte bianca, quel pomeriggio, apparivi ancora più eterea.
Parlammo pochi minuti e poi ti coricasti sul letto perché non ce la facevi nemmeno a stare seduta.
Ti raccontai che da lì a poco sarei partito per le vacanze ma che mi sarei fatto vedere al mio rientro, sperando di trovarti in una forma migliore. Annuisti, quasi a confermare che era giunto il momento di lasciarti riposare.
Trovasti la forza di accompagnarmi alla porta e mentre scendevo le scale, mi voltai un’ultima volta e dissi:
«Ci vediamo presto»
«Sì, a presto»
Arrivò il 2 agosto e ricevetti una telefonata da un’amica.
All’alba di quello stesso giorno il Tuo Signore era venuto e ti aveva detto
«Alzati, amica mia, mia bella e vieni! Perché ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora si fa sentire nella nostra campagna. Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!» (Cantico dei Cantici 2: 10-13)
Ciao Mari, dovunque tu sia. Mi manchi …
spirito!libero
00mercoledì 2 agosto 2006 21:19
Se ho capito bene ciò che hai scritto, ti devo dire che mi ha profondamente toccato, solo questo volevo dirti.
Un abbraccio sincero
Andrea
[Modificato da spirito!libero 02/08/2006 21.21]
il.gabbiano
00mercoledì 2 agosto 2006 21:23
Re:
Scritto da: M.Tamburino 02/08/2006 21.10
Era come oggi, un giorno di estate di nove anni fa …
Ci siamo incontrati per l’ultima volta a casa tua, nella tua stanza. Faceva un gran caldo, come quello che le nostre membra provano in questi giorni.
Eri molto stanca e nella tua camicia da notte bianca, quel pomeriggio, apparivi ancora più eterea.
Parlammo pochi minuti e poi ti coricasti sul letto perché non ce la facevi nemmeno a stare seduta.
Ti raccontai che da lì a poco sarei partito per le vacanze ma che mi sarei fatto vedere al mio rientro, sperando di trovarti in una forma migliore. Annuisti, quasi a confermare che era giunto il momento di lasciarti riposare.
Trovasti la forza di accompagnarmi alla porta e mentre scendevo le scale, mi voltai un’ultima volta e dissi:
«Ci vediamo presto»
«Sì, a presto»
Arrivò il 2 agosto e ricevetti una telefonata da un’amica.
All’alba di quello stesso giorno il Tuo Signore era venuto e ti aveva detto
«Alzati, amica mia, mia bella e vieni! Perché ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora si fa sentire nella nostra campagna. Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!» (Cantico dei Cantici 2: 10-13)
Ciao Mari, dovunque tu sia. Mi manchi …
Forza!
Cari saluti
IL Gabbiano
un sorriso
00mercoledì 2 agosto 2006 21:34
M.Tamburino
00mercoledì 2 agosto 2006 22:17
Grazie, raga.
Vi sarebbe piaciuta Mari. Rispetto a me era un po' meno (meno meno) "spigolosa" fdgtr ed anche più accondiscendente ftrytry .
Ma a voi è toccato il sottoscritto cvbn
Comunque grazie. Ho solo voluto ricordare una persona con la quale ho percorso un pezzo di strada.
Questa sera sono un po' una "palla" ...
fdetr
[Modificato da M.Tamburino 02/08/2006 22.19]
un sorriso
00mercoledì 2 agosto 2006 23:24
....a me sembri già una persona stupenda te....figurati come doveva essere lei....
345 ....un abbraccio veramente di cuore.... 345
spirito!libero
00mercoledì 2 agosto 2006 23:35
Tamburino,
sicuramente non serve a nulla, ma ti capisco. Non sei affatto una palla anzi, so cos'è il dolore e credo che scavi nel cuore degli uomini e li renda spesso migliori. Gli amici foristi servono anche per questo, per condividere questi momenti di malinconia e di ricordo ! fdetr
ri riAbbraccio
Andrea
=omegabible=
00lunedì 14 agosto 2006 16:35
re
Un caro abbraccio nel Signore 345 omegabible
parliamonepino
00lunedì 14 agosto 2006 16:45
Posso condividere il tuo dolore esprimendoti
tutta la mia solidarietà.
Queste "perdite" lacerano il cuore, Il ricordo
di queste persone, crea sempre un'infinita
malinconia.
Il mio abbraccio sincero
presso
00giovedì 24 agosto 2006 20:03
Mi unisco e ti ringrazio di averci reso partecipi di questo tuo dolore