A proposito di Halloween

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ljuba alicic
00domenica 30 ottobre 2005 10:35
I miei figli,che frequentano l'asilo, hanno costruito le zucche con cui festeggiare questa ricorrenza...a me molto..."estranea"..
Tra dolcetti e scherzetti, streghe e lanterne, mi viene ogni anno in mente, quel lontano 31 ottobre...

(Da "L'espresso", n. 40 anno XLIX " ottobre 2003)

"Gli angeli di San Giuliano sono stati schiacciati da un sottotetto trasformato in pavimento. Quel maledetto 31 ottobre del 2002 si sono mascherati per festeggiare Halloween nelle aule appena ristrutturate da un costruttore che non ha mai visto il progetto strutturale e i calcoli. E dopo il crollo chiedevano aiuto con un filo di voce soffocati da un cemento ottuso che non aveva subito alcun collaudo statico. Le mura che dovevano proteggerli erano fragili. Tanto fragili che dovevano essere trattate con cura durante i lavori perché rischiavano di crollare."

Non volendo toccare nessun discorso teologico/culturale, visto che non è questa la sede adatta, ma non si poteva evitare di festeggiarlo nelle scuole, a ricordo perenne di quei bambini?
Bo, forse esagero............
tghyuj

elimol
00domenica 30 ottobre 2005 14:20
Non è che esageri, è semplicemente la vita... oggi si pensa a quei poveri bambini morti ma domani non ci si pensa più, oggi si pensa ai nostri cari defunti e ci si dispera ma domani (per domani intendo il futuro) è un altro giorno, si continua a vivere, è così che continua la vita. Potrà sembrare insensibile, crudele ma è da sempre che la vita continua, malgrado gli incidenti accadano all'ordine del giorno e ci portino via i nostri cari. Non ci resta altro che continuare a vivere.
Poi un pensiero durante le preghiere a casa o in chiesa vola sempre a chi non c'è più :-)
barnabino
00domenica 30 ottobre 2005 16:18
Cara ljuba,

E credi davvero che il sistena mediatico-commerciale che ha investito tanti denari per promuovere Halloween si fermi davvero di fronte a alla memoria di quei poveri bimbi?

Per inciso, cara Elimol, la festa di Halloween non ha nulla a che fare con la commemorazione dei defunti o dei santi, è una sottospecie di versione commerciale di qualche rito celtico... piacerà ai leghisti?

Ciao [SM=x511460]
elimol
00lunedì 31 ottobre 2005 10:40
non ho capito perchè mi hai citata... so benissimo che Halloween non c'entra nulla con la commemorazione dei defunti... tra l'altro seppure come festa è nata in Sicilia diciamo che ora è una festa americana italianizzata...

il mio discorso era in generale, dicevo che purtroppo così va la vita, oggi si piange il nostro defunto e domani ci si diverte e si continua a vivere, non che ce ne dimentichiamo ma semplicemente continuiamo a vivere... tutto qua... che poi la festa di Halloween io la trovo una stupidaggine è un altro discorso :-)
elimol
00mercoledì 2 novembre 2005 08:41
Si nata in Sicilia poi adottata dagli americani e diciamo che lì è rimasta... appena da pochi anni in qua è di nuovo di moda in Italia...

più che paura del diavolo è per esorcizzare le nostre paure (come per il carnevale insomma) però appunto festa stupida... almeno secondo me
presso
00martedì 8 novembre 2005 08:47
re
Vorrei dire la mia , io credo che la festa in se non dica nulla è un momento di aggregazione , ma quando si comincia a dargli un risvolto religioso o pagano si entra in un contesto errato e da evitare
elimol
00mercoledì 9 novembre 2005 10:36
Si sono d'accordo, comunque per quel che ne so è proprio la Chiesa che ha preso, come altre volte (tipo Natale), una festa pagana e l'ha fatta diventare cristiana.

Obispo nigeriano
00mercoledì 9 novembre 2005 19:55
Re:

Scritto da: elimol 30/10/2005 14.20
Non è che esageri, è semplicemente la vita... oggi si pensa a quei poveri bambini morti ma domani non ci si pensa più, oggi si pensa ai nostri cari defunti e ci si dispera ma domani (per domani intendo il futuro) è un altro giorno, si continua a vivere, è così che continua la vita. Potrà sembrare insensibile, crudele ma è da sempre che la vita continua, malgrado gli incidenti accadano all'ordine del giorno e ci portino via i nostri cari. Non ci resta altro che continuare a vivere.
Poi un pensiero durante le preghiere a casa o in chiesa vola sempre a chi non c'è più :-)



però se imparassimo la cultura della prevenzione,
almeno nel costruire scuole o ospedali tghyuj
elimol
00giovedì 10 novembre 2005 09:27
pienamente d'accordo.

x Genyus: si anch'io lo festeggio per questo motivo però giusto parlavamo in un altro topic che la data teoricamente è stata adattata e sovrapposta ad una festa pagana, tutto qui :-)
Viviana.30
00mercoledì 31 ottobre 2007 13:20
Re:
ljuba alicic, 30/10/2005 10.35:

I miei figli,che frequentano l'asilo, hanno costruito le zucche con cui festeggiare questa ricorrenza...a me molto..."estranea"..
Tra dolcetti e scherzetti, streghe e lanterne, mi viene ogni anno in mente, quel lontano 31 ottobre...

(Da "L'espresso", n. 40 anno XLIX " ottobre 2003)

"Gli angeli di San Giuliano sono stati schiacciati da un sottotetto trasformato in pavimento. Quel maledetto 31 ottobre del 2002 si sono mascherati per festeggiare Halloween nelle aule appena ristrutturate da un costruttore che non ha mai visto il progetto strutturale e i calcoli. E dopo il crollo chiedevano aiuto con un filo di voce soffocati da un cemento ottuso che non aveva subito alcun collaudo statico. Le mura che dovevano proteggerli erano fragili. Tanto fragili che dovevano essere trattate con cura durante i lavori perché rischiavano di crollare."

Non volendo toccare nessun discorso teologico/culturale, visto che non è questa la sede adatta, ma non si poteva evitare di festeggiarlo nelle scuole, a ricordo perenne di quei bambini?
Bo, forse esagero............
tghyuj




Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta infatti risalire al 4000 a.C. quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

Si celebra il 31 ottobre.


Celti

In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti: all'incirca nel 2300 a.C. questa popolazione iniziò a spostarsi dalle isole Britanniche fino all'area del Mar Mediterraneo. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate (Sam, estate, e Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara.

Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celta, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.

I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l’usanza del trick-or-treating.

Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.

Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.

Romani

Con il dominio romano fu esportata in Britannia la festa di Pomona: una festa del raccolto che venne associata a Samhain.

Il cristianesimo, come già la dominazione romana, tentò di incorporare le vecchie festività pagane dando loro una connotazione compatibile con il suo messaggio.

Papa Bonifacio IV istituì la festa di tutti i santi: nella festa, istituita il 13 maggio 610 e celebrata ogni anno in quello stesso giorno, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III (731-741) ne fece coincidere le date. Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti). Per questo nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas, che significa: una messa in onore dei santi; la vigilia divenne All Hallows Eve, che si trasformò nel nome attuale: Halloween.

Le popolazioni celtiche cominciarono a non fare più differenza tra le due e, già nel XVI secolo, si era quasi del tutto persa la memoria della vecchia tradizione. Si ebbe, inoltre, una recrudescenza di proibizionismo dal 1630 al 1640, quando la chiesa cattolica fece in modo di far sopprimere ogni festa di tipo pagano legata a questa ricorrenza.

Alcuni storici ritengono, inoltre, che il ruolo femminile nella società celtica fosse paritario all'uomo e che nella festa di Samhain le donne fossero protagoniste. Secondo loro la concezione della donna come sottomessa all'uomo sarebbe stata introdotta dal cristianesimo o, quantomeno, questo l'avrebbe fortemente incentivata. La connotazione femminile dell'antica festa celtica potrebbe essere stato un ulteriore incentivo a voler cancellare il significato originario della festa di Samhain. Ipotesi del genere nascono comunque dal pregiudizio diffuso sulla responsabilità del cristianesimo in tutto ciò che ha degradato l'umanità [citazione necessaria]. La realtà storica è che la donna era sottomessa all'uomo in quasi tutte le culture antiche, specialmente in quella greca e romana [citazione necessaria].


Molti pensano che furono gli irlandesi a inventare le celebrazioni di Halloween in America; in realtà questa ricorrenza è legata al passato della maggior parte dei popoli europei, ognuno con le proprie tradizioni. È in America che tutte queste tradizioni confluirono fino a portare alle moderne celebrazioni.

Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale.

In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, in America, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.

Già nel 1910 le fabbriche americane producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di “notte degli scherzi” o “notte del diavolo”, durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l’annullamento della festività.

Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.

Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.


Jack-o'-lantern

È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.

Questa usanza nasce dall’idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti.Questa usanza fa riferimento anche alle streghe che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate,infatti oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte(conciate in maniera orrenda o meno)e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween dove quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro "normale" paranormalità. L'usanza è tipicamente americana, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o, più spesso in Europa,di fantocci rappresentanti streghe,di rape vuote illuminate, è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana (dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di zozzo)[1].

wikipedia.it

Ribadiamo il nostro rifiuto a festeggiare questa festa , come altre associazioni Cattoliche avendo una denominazione prettamente commerciale e nulla facente con la tradizione Cristiana


descubridor
00venerdì 2 novembre 2007 12:06
Re: Re:
Viviana.30, 31/10/2007 13.20:



Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta infatti risalire al 4000 a.C. quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.

Si celebra il 31 ottobre.


Celti

In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti: all'incirca nel 2300 a.C. questa popolazione iniziò a spostarsi dalle isole Britanniche fino all'area del Mar Mediterraneo. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate (Sam, estate, e Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara.

Nella dimensione circolare del tempo, caratteristica della cultura celta, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.

I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l’usanza del trick-or-treating.

Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.

Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombie, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" ("Trick or treat" nella versione inglese). Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.

Romani

Con il dominio romano fu esportata in Britannia la festa di Pomona: una festa del raccolto che venne associata a Samhain.

Il cristianesimo, come già la dominazione romana, tentò di incorporare le vecchie festività pagane dando loro una connotazione compatibile con il suo messaggio.

Papa Bonifacio IV istituì la festa di tutti i santi: nella festa, istituita il 13 maggio 610 e celebrata ogni anno in quello stesso giorno, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III (731-741) ne fece coincidere le date. Secondo altre fonti, fu invece Sant'Odilone di Cluny che nel 1048 decise di spostare la celebrazione cattolica all'inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo, tutti i cristiani defunti (Commemorazione dei Defunti). Per questo nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas, che significa: una messa in onore dei santi; la vigilia divenne All Hallows Eve, che si trasformò nel nome attuale: Halloween.

Le popolazioni celtiche cominciarono a non fare più differenza tra le due e, già nel XVI secolo, si era quasi del tutto persa la memoria della vecchia tradizione. Si ebbe, inoltre, una recrudescenza di proibizionismo dal 1630 al 1640, quando la chiesa cattolica fece in modo di far sopprimere ogni festa di tipo pagano legata a questa ricorrenza.

Alcuni storici ritengono, inoltre, che il ruolo femminile nella società celtica fosse paritario all'uomo e che nella festa di Samhain le donne fossero protagoniste. Secondo loro la concezione della donna come sottomessa all'uomo sarebbe stata introdotta dal cristianesimo o, quantomeno, questo l'avrebbe fortemente incentivata. La connotazione femminile dell'antica festa celtica potrebbe essere stato un ulteriore incentivo a voler cancellare il significato originario della festa di Samhain. Ipotesi del genere nascono comunque dal pregiudizio diffuso sulla responsabilità del cristianesimo in tutto ciò che ha degradato l'umanità [citazione necessaria]. La realtà storica è che la donna era sottomessa all'uomo in quasi tutte le culture antiche, specialmente in quella greca e romana [citazione necessaria].


Molti pensano che furono gli irlandesi a inventare le celebrazioni di Halloween in America; in realtà questa ricorrenza è legata al passato della maggior parte dei popoli europei, ognuno con le proprie tradizioni. È in America che tutte queste tradizioni confluirono fino a portare alle moderne celebrazioni.

Inizialmente era una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale.

In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, in America, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.

Già nel 1910 le fabbriche americane producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di “notte degli scherzi” o “notte del diavolo”, durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l’annullamento della festività.

Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.

Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.


Jack-o'-lantern

È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.

Questa usanza nasce dall’idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti.Questa usanza fa riferimento anche alle streghe che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate,infatti oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte(conciate in maniera orrenda o meno)e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween dove quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro "normale" paranormalità. L'usanza è tipicamente americana, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei: l'uso di zucche o, più spesso in Europa,di fantocci rappresentanti streghe,di rape vuote illuminate, è documentato anche in alcune località del Piemonte, della Campania, del Friuli (dove si chiamano Crepis o Musons), dell'Emilia-Romagna, dell'alto Lazio e della Toscana (dove la zucca svuotata era nota nella cultura contadina con il nome di zozzo)[1].

wikipedia.it

Ribadiamo il nostro rifiuto a festeggiare questa festa , come altre associazioni Cattoliche avendo una denominazione prettamente commerciale e nulla facente con la tradizione Cristiana





Ciao Viviana,
volevo chiederti se ti risulta che qualche famiglia cattolica abbia ritirato i figli da scuola affinche' non osservassero la festa.
E se si, cosa ne pensi?
P.S.: A me risulta di si'



benimussoo
00sabato 3 novembre 2007 08:53
Re: Re: Re:

Ciao Viviana,
volevo chiederti se ti risulta che qualche famiglia cattolica abbia ritirato i figli da scuola affinche' non osservassero la festa.
E se si, cosa ne pensi?
P.S.: A me risulta di si'



io posso confermarlo , ma sicuramente la maggioranza delle famiglie non vede in Halloween una festa dei Cristiani , la ignorano completamente , certo è che molti genitori mi hanno chiesto di evitare , oppure di fare cose "contenute" anche perchè ci sono dei bambini che si spaventano





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