Atti di Pietro smaschera "IL PALO" dei tdg!!!

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Sonnyp
00lunedì 7 aprile 2008 17:15
Quando l'ignoranza regna sovrana!
In armonia con il vangelo di Giovanni 20:25 indicando che aveva le braccia distese, altrimenti avrebbe parlato di un chiodo se avesse avuto le mani sopra il capo inchiodate, il passo dice:

"«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, certamente non crederò».


Tutti sanno che i tdg asseriscono che Gesù Cristo sia morto appeso ad un palo verticale, senza alcuna intersezione orrizontale.
Purtroppo per loro, mostrano non solo ostinazione vera e propria davanti a tutte le prove sia storiche che testamentarie, ma anche completa ignoranza culturale riportata nei testi posteriori al canone biblico, che sebbene definiti "Apocrifi", non significano che non siano utili per le ricerche e gli studi, che come in questo caso, mostrano l'erroneità delle loro assurde credenze!

Eccovi un passo dagli Atti di Pietro, che mostra come l'anonimo scrittore, descrive NEI DETTAGLI, a imitazione della precedente a cui si riferisce, la sua crocifissione:




«Io vi ho dunque messo innanzi questo pensiero e il modo, in cui mi vedete sospeso all'ingiù, è l'immagine dell'uomo che nacque per primo.
Voi dunque, o miei cari, che adesso ascoltate o che siete per ascoltare, dovete scostarvi dal primo errore e rifare il cammino.
sarebbe infatti conveniente salire sulla croce di Cristo, il quale è il verbo disteso, uno e solo, di cui lo Spirito dice:
"Che è dunque Cristo, se non il Verbo, eco di Dio?"
Il Verbo per tanto sarà questa parte retta del legno, sul quale sono crocifisso. L'eco invece è la parte traversale, cioè la natura dell'uomo.
Il chiodo poi che congiunge nel mezzo la parte di traverso col la parte retta sarà la conversione e la penitenza dell'uomo»
Atti di Pietro, 38:9-11. 180,190 dc.



Come potete ben leggere, miei cari tdg, si parla di un asse verticale e una orrizontale che formano inequivocabilmente la forma odierna della croce cristiana.

Qualcuno potrà obiettare che si tratta di uno scritto "APOCRIFO".

Certo, lo è , ma.... nessun padre della chiesa lo confutò mai questo metodo descritto, e quindi, tutti conosciamo come i Tertulliano, gli Ireneo, Giustino Martire e altri, erano agguerriti contro gli eretici di allora, ma nessuno confutò mai questo pensiero sulla crocifissione di Pietro!

Un pò di cultura, non vi guasterebbe miei cari!

Non solo vi aprirebbe gli occhi sugli sproloqui geovisti, ma vi farebbe capire che la WTS è capace di vendervi fischi per fiaschi!
E la sua bravura è che vi ha pure resi ubriachi con tutti i fiaschi che vi ha dato e fatto bere senza nemmeno darvi il tempo di sorseggiare e degustare la qualità del suo pseudo vino!


Il vino si sa.... come dice il contadino in punto di morte ai suoi figli:

Ricordatevi figli miei.... che il vino si fa anche con l'uva!



Capita la morale tdg? La religione si fa anche con la VERITA', e cioè i FATTI, la STORIA, le TESTIMONIANZE dei primi Padri della Chiesa, gli storici come Giuseppe Flavio di cui però la WTS vi cita solo le pagine che vuole lei dimenticando le altre pagine dove lo stesso Autore di Antichità Giudaiche narra della CROCIFISSIONE di Cristo e di DUEMILA altre vittime dei romani!


E diteglielo una buona volta ai vostri capi:

Il Diavolo può fare le pentole, ma non i coperchi!

Dovrebbero, i vostri capi, imparare a fare anche i coperchi se non vogliono incorrere in certe figuracce che sono più grosse delle stesse panzanate che vi propinano come verità biblica!

Alla prossima, carissimi!
feliced'esserlo
00lunedì 7 aprile 2008 17:31
E va bene, lo dico, poi per me l'argomento è chiuso.
Vedi Sonny, certi temi che tu proponi, per quanto ormai trattati all'inverosimile, potrebbero essere anche interessanti, ma il tono... mamma mia, il tono che usi, la prosopopea, l'enfasi esagerata, tutti quei punti esclamativi... posso dirlo? Che pizza! Sei di una noia mortale. Purtroppo non riesco ad andare oltre il tono che usi e a commentare con spirito sereno i tuoi interventi, per cui dovrò evitare di farlo.

Sonnyp
00lunedì 7 aprile 2008 17:53
Lascia perdere i toni.....
Dovresti conoscermi ormai.....!


Fai una cosa:


Lascia perdere i miei toni, e rispondi alle obiezioni per amore dei tdg che ci leggono di nascosto e che rimarranno "TURBATI" se non confuti le mie dichiarazioni.


Infine, caro Felice d'esserlo, lo sai che ti voglio bene e che per nulla al mondo vorrei ferirti, ma non dimenticare che io mi sento VIOLENTATO dalla tua WTS, intendo spiritualmente ovviamente!

Da bravo, cerca di capirmi e andare oltre i miei toni! Shalom.
pyccolo
00lunedì 7 aprile 2008 17:54
Re: Quando l'ignoranza regna sovrana!

Sonnyp, 07/04/2008 17.1

In armonia con il vangelo di Giovanni 20:25 indicando che aveva le braccia distese, altrimenti avrebbe parlato di un chiodo se avesse avuto le mani sopra il capo inchiodate, il passo dice:

"«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, certamente non crederò».

Tutti sanno che i tdg asseriscono che Gesù Cristo sia morto appeso ad un palo verticale, senza alcuna intersezione orrizontale.




Se si adotta un criterio, questo criterio va usato per tutti i fatti e le circostanze che vedono implicati gli stessi soggetti.

Abbiamo finora parlato di manipolazioni, manomissioni, omissioni, aggiunte, sottrazioni, interpolazioni, glosse e quant'altro.
All'improvviso ci ricordiamo degli atti di Pietro che ci riportano il sacrificio di costui a testa in giù e piedi in sù, su una specie di croce a somiglianza del suo maestro.
Ma tutto questo è ridicolo.
Innanzitutto è ridicolo perchè secondo certi storici Pietro sarebbe morto prima di quanto si pensi e sarebbe morto in Gerusalemme o nelle immediate prossimità. Ma facciamo finta di niente.
Dimmi, possiedi gli originali autografi di questi testi?
Non credo.
Si tratta di copie di copie, anch'esse passate al setaccio di quella scrupolosa mania del tempo definita da Eusebio di Cesarea "pia frode", nel senso che era consentito fare tutte le operazioni sopra descritte pur di dar lustro alle dottrine di madre chiesa cattolica.
Perciò, caro Sonny, non c'è praticamente testo dell'epoca, che trattasse del processo storico religioso del tempo, che non possa essere stato manomesso, ivi compresi, com'è risaputo, anche i testi di Giuseppe Flavio. A proposito di quest'ultimo si tentò addirittura di toglierlo dalla circolazione, ma senza riuscirvi.

Nessuno potrà mai dire in che modo subì la morte il Cristo.
Non è vero che era sempre abitudine dei romani crocifiggere, tant'è che lo stesso Giuseppe Flavio in un passo afferma che per l'enorme quantità di terroristi ebrei da uccidere si ricorreva a pali.
Un'altra ragione era la scarsità di alberi, per cui, come afferma di nuovo lo stesso Giuseppe Flavio, la maggioranza delle esecuzioni avveniva su pali, o, al massimo, su pali che terminavano a Y (più raro).

Non venivano issati in alto, ma legati con le mani sulla testa e con i piedi che poggiavano per terra.
Un'altro tipo di esecuzione era quella per cui venivano issati diversi pali in fila, legati poi fra loro da traverse, come in un pergolato, (tipo forche caudine) ed i colpevoli vi venivano legati sopra.

Stante più o meno alla storia, per quel poco di materiale che si è riuscito ad avere, è molto più facile e verosimile la morte su di un palo e non quella su di una croce.
Poichè i condannati poggiavano con i piedi per terra, si ricorreva a rompere gli stinchi (pratica definita "crurifragium"), perchè non si reggessero e la morte avvenisse per soffocamento.

IO mi sono limitato a scrivere ciò che ho appreso leggendo alcuni tesi sulle morti dei ribelli dell'epoca, ma, se ne vuoi sapere di più ed ho tempo, provvederò a fornirti qualche ragguaglio in più

Non vedo perciò come si possa aprire a ragione un discorso sul quale non c'è certezza alcuna, mentre risulta assai più verosimile il supplizio su palo.

Tanti saluti

Pyccolo

Dario.from.CS
00lunedì 7 aprile 2008 23:07
Re: Re: Quando l'ignoranza regna sovrana!
pyccolo, 07/04/2008 17.54:


Sonnyp, 07/04/2008 17.1

In armonia con il vangelo di Giovanni 20:25 indicando che aveva le braccia distese, altrimenti avrebbe parlato di un chiodo se avesse avuto le mani sopra il capo inchiodate, il passo dice:

"«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, certamente non crederò».

Tutti sanno che i tdg asseriscono che Gesù Cristo sia morto appeso ad un palo verticale, senza alcuna intersezione orrizontale.




Se si adotta un criterio, questo criterio va usato per tutti i fatti e le circostanze che vedono implicati gli stessi soggetti.

Abbiamo finora parlato di manipolazioni, manomissioni, omissioni, aggiunte, sottrazioni, interpolazioni, glosse e quant'altro.




All'improvviso ci ricordiamo degli atti di Pietro che ci riportano il sacrificio di costui a testa in giù e piedi in sù, su una specie di croce a somiglianza del suo maestro.
Ma tutto questo è ridicolo.
Innanzitutto è ridicolo perchè secondo certi storici Pietro sarebbe morto prima di quanto si pensi e sarebbe morto in Gerusalemme o nelle immediate prossimità. Ma facciamo finta di niente.
Dimmi, possiedi gli originali autografi di questi testi?
Non credo.
Si tratta di copie di copie, anch'esse passate al setaccio di quella scrupolosa mania del tempo definita da Eusebio di Cesarea "pia frode", nel senso che era consentito fare tutte le operazioni sopra descritte pur di dar lustro alle dottrine di madre chiesa cattolica.
Perciò, caro Sonny, non c'è praticamente testo dell'epoca, che trattasse del processo storico religioso del tempo, che non possa essere stato manomesso, ivi compresi, com'è risaputo, anche i testi di Giuseppe Flavio. A proposito di quest'ultimo si tentò addirittura di toglierlo dalla circolazione, ma senza riuscirvi.

Nessuno potrà mai dire in che modo subì la morte il Cristo.
Non è vero che era sempre abitudine dei romani crocifiggere, tant'è che lo stesso Giuseppe Flavio in un passo afferma che per l'enorme quantità di terroristi ebrei da uccidere si ricorreva a pali.
Un'altra ragione era la scarsità di alberi, per cui, come afferma di nuovo lo stesso Giuseppe Flavio, la maggioranza delle esecuzioni avveniva su pali, o, al massimo, su pali che terminavano a Y (più raro).

Non venivano issati in alto, ma legati con le mani sulla testa e con i piedi che poggiavano per terra.
Un'altro tipo di esecuzione era quella per cui venivano issati diversi pali in fila, legati poi fra loro da traverse, come in un pergolato, (tipo forche caudine) ed i colpevoli vi venivano legati sopra.

Stante più o meno alla storia, per quel poco di materiale che si è riuscito ad avere, è molto più facile e verosimile la morte su di un palo e non quella su di una croce.
Poichè i condannati poggiavano con i piedi per terra, si ricorreva a rompere gli stinchi (pratica definita "crurifragium"), perchè non si reggessero e la morte avvenisse per soffocamento.

IO mi sono limitato a scrivere ciò che ho appreso leggendo alcuni tesi sulle morti dei ribelli dell'epoca, ma, se ne vuoi sapere di più ed ho tempo, provvederò a fornirti qualche ragguaglio in più

Non vedo perciò come si possa aprire a ragione un discorso sul quale non c'è certezza alcuna, mentre risulta assai più verosimile il supplizio su palo.

Tanti saluti

Pyccolo





Allora se non vi è questa certezza, come hai sostenuto,perchè la WTS eticchetta come "apostati" (disassociando con la più infamante accusa!) chi si permette a dire che Gesù sia stato crocifisso!!!
E poi te ne vieni con la storia che non si può essere sicuri delle scritture, ma ti rendi conto di quel che dici?
pyccolo
00lunedì 7 aprile 2008 23:43
Re: Re: Re: Quando l'ignoranza regna sovrana!
Dario.from.CS, 07/04/2008 23.07:




Allora se non vi è questa certezza, come hai sostenuto,perchè la WTS eticchetta come "apostati" (disassociando con la più infamante accusa!) chi si permette a dire che Gesù sia stato crocifisso!!!
E poi te ne vieni con la storia che non si può essere sicuri delle scritture, ma ti rendi conto di quel che dici?




Perchè lo chiedi a me?

Hai provato a chiedere ai vertici del vaticano perchè, se non son certi del celibato, lo impongono a vita ai sacerdoti, o perchè, se son certi delle loro dottrine, scomunicano e mettono in serie difficoltà i teologi dissidenti?
Immagina un pò cosa succederebbe ad un sacerdote che insegnasse che il
Cristo sia stato appeso ad un palo.

Pyccolo



Dario.from.CS
00martedì 8 aprile 2008 01:01
Re: Re: Re: Re: Quando l'ignoranza regna sovrana!
pyccolo, 07/04/2008 23.43:




Perchè lo chiedi a me?

Hai provato a chiedere ai vertici del vaticano perchè, se non son certi del celibato, lo impongono a vita ai sacerdoti, o perchè, se son certi delle loro dottrine, scomunicano e mettono in serie difficoltà i teologi dissidenti?
Immagina un pò cosa succederebbe ad un sacerdote che insegnasse che il
Cristo sia stato appeso ad un palo.

Pyccolo






Ho avuto l'impressione che tu sia un TdG, ma dalle tue parole è evidente che non lo sei, infatti verresti subito quanto meno segnato.
Per quanto riguarda il celibato e Vaticano, non sai che l'imposizione non è dottrinale o scritturale, ma una politica "aziendale" (a mio parere errata)di praticità nel loro servizio. (e ora siamo in OT)

Per un prete non essere in accordo col Papa non costa la scomunica...mentre mio caro vorrei ricordarti che per un TdG non essere in accordo coi vecchi del Corpo Direttivo costa la dissasociazione infamante quale "apostata" come se avesse negato la deità del corpo direttivo!!!!!!! (e siamo ancora in OT, il tipico gioco dei geovisti per svincolare il discorso)
E ti ho trattato...

Per tornare in tema penso che ora il corpo direttivo alla luce progressiva che Sonnyp gli ha suggerito dovrebbe almeno cambiare i disegnini aggiungendo almeno un chiodo!
[SM=x511448]


pyccolo
00martedì 8 aprile 2008 09:07



Ahiiiiii!

Nemmeno sui chiodi si riesce a raggiungere un accordo.

E' mai possibile che un'esecuzione così eclatante, palese, pubblica, non trovi modo per essere colta oggi nella sua reale portata?
E' davvero strano che ad oggi un fatto di così immani proporzioni, avvenuto in presenza di un numero consistente di testimoni, trovi discordi i seguaci sulle modalità di esecuzione del loro maestro ... ed era al centro dell'attenzione dei capi del suo popolo e delle preoccupazioni dei romani.
Davvero un ministero.
Ma qui pare ci sia gente, tante gente, ciascuna con le proprie certezze.
Peccato che non sia sufficientemente convincente.

Pyccolo



Dario.from.CS
00martedì 8 aprile 2008 10:39
Re:
pyccolo, 08/04/2008 9.07:




Ahiiiiii!

Nemmeno sui chiodi si riesce a raggiungere un accordo.

E' mai possibile che un'esecuzione così eclatante, palese, pubblica, non trovi modo per essere colta oggi nella sua reale portata?
E' davvero strano che ad oggi un fatto di così immani proporzioni, avvenuto in presenza di un numero consistente di testimoni, trovi discordi i seguaci sulle modalità di esecuzione del loro maestro ... ed era al centro dell'attenzione dei capi del suo popolo e delle preoccupazioni dei romani.
Davvero un ministero.
Ma qui pare ci sia gente, tante gente, ciascuna con le proprie certezze.
Peccato che non sia sufficientemente convincente.

Pyccolo






Non sarebbe sufficentemente convincente solo se la wts riuscisse a cancellare il versetto di Giovanni 20:25! (ti ho messo un condizionale come paletto)[SM=x511479]
pyccolo
00martedì 8 aprile 2008 11:21
Re: Re:
Dario.from.CS, 08/04/2008 10.39:



Non sarebbe sufficentemente convincente solo se la wts riuscisse a cancellare il versetto di Giovanni 20:25! (ti ho messo un condizionale come paletto)[SM=x511479]



Amico,
la tua osservazione è tanto banale quanto disarmante.
Personalmente non avrei tutte queste certezze, anche perchè non è che fosse proprio abitudine dei romani inchiodare, almeno per l'epoca in esame. Ritengo che più che chiodi siano state usate corde, tant'è che dei due ladroni a fianco si parla di corde. Non vedo perchè avrebbero dovuto riservare un diverso trattamento al Cristo.
Suppongo perciò che quella dei chiodi sia stata una misura quantomeno strana e che dia adito a seri dubbi, come se avesse dovuto attenersi ad un copione. Si vede che il messia doveva esser apparso ai militari romani così antipatico da indurli a riservargli un trattamento ad hoc, diverso dai ladroni e, scusami, menomale che Pilato se ne era lavato le mani ed aveva dichiarato innocente questo messia, altrimenti chissà, l'avrebbero messo su qualche graticola o gli avrebbero appiccato sotto il fuoco.

Ad ogni modo, ipotizzando che ciò che descrive il passo da te citato di Giovanni 20:25 sia stato ciò che di fatto avvenne, come fai a trarre conclusioni dal versetto che dice "«Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, certamente non crederò» e pensare a tre chiodi?

Furono usati, secondo la tua ipotesi, tre chiodi?
Tre chiodi come si definiscono al plurale? Non si dicono "chiodi"?
Due chiodi come si definiscono al plurale? Non si dicono anche "chiodi"?

Dimmi: se i chiodi usati furono almeno due, nel caso dell'esecuzione al palo, ai piedi ed alle mani, perchè non avrebbe Tommaso dovuto dire " Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi ...? dal momento che lui ha potuto benissimo riferisi all'insieme dei chiodi usati, ovvero due?
Certo, non sono esclusi i tre chiodi, ma, perdonami, nessun grammatico
potrebbe escludere che siano stati complessivamente due e che Tommaso abbia voluto riferisi ai chiodi sia delle mani che dei piedi.
Se ci fosse stato scritto: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e nei suoi piedi il segno del chiodo ..." avresti avuto tutte le ragioni per pensare a tre chiodi.

Come vedi non 'cè mai fine all'immaginazione.

Resto del parere che il Cristo fu giustiziato, ma non ci è dato sapere esattamente come.

Tanti saluti

Pyccolo














Sonnyp
00martedì 8 aprile 2008 11:49
Non sono d'accordo......
Vedi caro Pyccolo, il tuo discorso potrebbe reggere se non ci fossero appunto, come hai detto, delle testimonianze, ma queste non solo ci sono, ma sono abbondantissime in tutto il corso della storia, a cominciare appunto da quella chiesa che se pur la vuoi definire cattolica, allora era la chiesa primitiva su cui Cristo aveva lasciato il comando non solo di preservarla, essendo Egli con lei sino al tempo della fine, ma addirittura fatta susseguire sui discepoli diretti degli apostoli, quindi, non mi vengano a dire i tdg, che era iniziata l'apostasia, perchè l'apostolato non la fece mai emergere al punto tale che potesse comandare ed manipolare la storia a suo piacimento.

Spero che rimarrai con i piedi per terra e che dopo averti letto per esempio questo link, digilander.libero.it/Justee/download.htm
(cercate croce) tu possa ragionare come si dovrebbe almeno per logica ammettere, che ci sono serissime probabilità e possibilità che Cristo non sia morto su di un palo ma su di una croce!

Altrimenti, dovremo davvero cancellare la storia e definire tutti coloro che l'hanno scritta, dei visionari, dei condizionati mentali, e dare il merito ai tdg, che però all'epoca NON esistevano, che solo loro hanno ragione, il che mi para ALTAMENTE IMPROBABILE, non ti pare?


Ma dimmi, sei per caso un tdg? Non che questo mi disturbi, anzi, ti troverei davvero esemplare nell'apertura mentale che mostri verso di noi apostati, sai, è una semplice curiosità.

Caro amico, è vero che la certezza assoluta non la possiede nessuno, ma lasciami dire che nemmeno la verità assoluta la possiede nessuno, tanto meno comunque i tdg che sono stati smascherati molto palesemente settari, costruendo tutto il mondo intorno a loro peggio della Vodafone! Dai, siamo seri e chiamiamo le cose con il loro nome e cognome! Se di storia vogliamo parlare, parliamone pure, ma non quella mostrata dai geovisti che davvero si sono mostrati incompetenti e molto, ma molto faziosi con i loro pseudo insegnamenti settari!
(emiro)
00martedì 8 aprile 2008 12:08


Un giorno il mio caro zietto tdg da circa 25 anni mi disse :
ma tu guarda ci sono croci ovunque, condannando i preti e tutto il mondo cattolico per averlo fatto....

ci sarà pure un motivo se TUTTI i cristiani venerano la croce no ?

come mai chiedo ai tdg per 50 anni avete venerato anche voi la croce ?

La spiegazione di sonny è molto chiara e al di fuori di ogni dubbio - inoltre bisogna andare al di là dei toni che ciascuno di noi usa per esprimersi ma prestare attenzione al CONTENUTO e ai RIFERIMENTI BIBLICI che ha fornito.

Se poi come al solito il tdg vuole continuare a credere alle favole e non alle prove bibliche...beh...non so che dire !!


pyccolo
00martedì 8 aprile 2008 17:14
Re: Non sono d'accordo......

Sonnyp, 08/04/2008 11.49]Vedi caro Pyccolo,
il tuo discorso potrebbe reggere se non ci fossero appunto, come hai detto, delle testimonianze, ma queste non solo ci sono, ma sono abbondantissime in tutto il corso della storia,



Caro Sonny,
non voglio contrariarti tanto per ..., ma così, giusto per amore del discorso.
A me risulta che non vi sia una sola testimonianza certa (pensa un pò te ... la chiesa dove avrebbe issato una prova del genere, forse sulla guglia di San Pietro, magari con un ulteriore antenna che la portasse ad altezze notevoli), per cui, per me, tutto può esser accaduto ed un'eventualità non esclude necessariamente l'altra contraria, così come può darsi che nessuna di queste circostanze si sia verificata e tutti errano con le proprie ipotesi.
Il sito infotdg che proponi come quello che ha la rivelazione in tasca non dice essenzialmente nulla, direi men dul nulla ... è un arrampicarsi inutile che, per quanto possa essere interessante per mille altre ragioni, dimostra ancor più convincentemente che la questione croce è una questione postuma, nata per dare un simbolo ad un certo tipo di cristianesimo, ma per nulla rappresentativo della simbologia cristiana delle origini. Tutti possono dire tutto ed il contrario di tutto, ma, mi spiace, a tutt'oggi non è possibile portare UNA SOLA PROVA a sostegno di una qualunque ipotesi, tantomeno della croce.
Non sono uno schierato per il palo, ma, questo, fra le ipotesi possibili, è quella che probabilmente si avvicina di più, ma, anche per questa ipotesi non sarei disposto a spenderci un centesimo per sostenerla.


... non mi vengano a dire i tdg, che era iniziata l'apostasia, perchè l'apostolato non la fece mai emergere al punto tale che potesse comandare ed manipolare la storia a suo piacimento.



L'apostasia è stata la fissazione costante dei cristianesimi di tutti i tempi. Nulla è stato temuto più dell'apostasia, che è l'avversione per punti di vista contrari ai propri, solo che all'epoca non è, quei poveracci, che se la passassero tanto liscia.
Già all'epoca del Cristo abbondavano le sette di un certo tipo, alcune delle quali sono state poi la struttura portante delle fazioni cristiane. C'era già una lotta intensa ed intestina fra apostati ai giorni degli stessi apostoli per eccellenza, al punto che lo stesso Paolo era dal resto della chiesa di Gerusalemme considerato un apostata.
A che sarebbero dovuti allora tutti quegli avvertimenti apostolici contro l'apostasia presente ed emergente contenuti nelle copie di copie di vangeli, i cui autografi non sono mai stati trovati?
Oppure dobbiamo rivolgerci per la spiegazione al sito suggerito Infotdg?
Dovresti sapere che quel sito è un'appendice del GRIS, per cui, volenti o nolenti, ben poco può fare a favore dei diritti umani fondamentali, per i quali non spende tempo, avallando in questo modo la prassi della consolidata scomunica in voga presso la maggioranza delle confessioni religiose, mentre molto tempo è speso per contrastare dottrine senza capo e senza coda ed incanalare tutto al torrente del cattolicesimo, che è settarismo (nel senso stretto della parola) di derivazione marcionista.

Se il TdG predica la croce viene perseguitato esattamente come verrebbe perseguitato il teologo cattolico che predicasse la stessa cosa.
Finiscono entrambi per essere emarginati e discriminati sulla base di congetture e non sulla solida base di verità affermate.
Ho fatto questi due esempi, ma essi potrebbero essere estesi ad ogni confessione religiosa che si proclama cristiana.


Altrimenti, dovremo davvero cancellare la storia e definire tutti coloro che l'hanno scritta, dei visionari, dei condizionati mentali, e dare il merito ai tdg, che però all'epoca NON esistevano, che solo loro hanno ragione, il che mi para ALTAMENTE IMPROBABILE, non ti pare?



La storia non va cancellata, ma raccontata il più possibile coerentemente con gli eventi che l'anno percorsa. Molti di quelli che han scritto la storia, hai ragione, tanta ragione, purtroppo dico, sono stati visionari e condizionati mentali, particolarmente con l'avvento al potere di madre chiesa. All'epoca, ovvero quasi fino ad oggi, o si ragionava così o si ragionava così, non era possibile ragionare pomì, altrimenti la voglia te la facevano passare.
I TdG non centrano nulla con la storia passata, ma centrano sicuramente in qualche modo con la storia moderna ... credo che anche loro, per quanto non vogliano ammetterlo, son costretti a rifarsi a quegli antichi pii banditi del sapere e dipendere dalla vaga probabilità che siano stati onesti nel riportare le cose.
Le convinzioni però son dure da mettere da parte.
C'è chi è disposto a crederci, c'è chi non è disposto e prende tutto con le pinze, cercando di ordinare ogni possibile tassello ad un probabile posto che gli compete, ma senza giurarci sopra e, soprattutto, senza mandare al rogo nessuno.
SI CHIAMA LIBERO PENSIERO.
E' inutile che mi inviti ad accedere a sezioni dottrinali di siti che non risolvono nulla, non dicono nulla, si rifanno ad ipotesi ed alimentano solo le distanze, già prepotenti, fra
le diverse frange del cristianesimo di questo secolo, tutte in rotta di collisione fra loro e tutti che sperano che un giorno il loro Dio la farà pagare cara al resto dei miscredenti e dei nemici religiosi.
Oggi, se non imbracciano le armi e non si sparano, è solo perchè è cresciuta la società civile che ha capito ed impedisce loro quelle intenzioni di massacro. .



Caro amico, è vero che la certezza assoluta non la possiede nessuno, ma lasciami dire che nemmeno la verità assoluta la possiede nessuno,



Appunto, ed allora? Di cosa stiamo parlando quando parliamo di croce o di palo?
Se nessuno possiede certezze perchè farsi in quattro per dimostrare ciò che è indimostrabile?
Verità assoluta?

Per me nn ha senso parlare di verità assoluta, perchè, una verità, per esser tale, non ha bisogno d'essere relativa o assoluta, ma verità, molto semplicemente... non ha bisogna d'essere relativa, perchè allora non sarebbe verità, nè assoluta, perchè allora non sarebbe verità, nè graduale, perchè allora non sarebbe verità.
Il problema è reperirla ... diciamo poi che almeno una verità c'è, ma è troppo banale perchè la racconti, per cui non la illustro.

Tanti saluti ed auguri per la felicità dell'intera tua famiglia.

Pyccolo











D-Diego
00martedì 8 aprile 2008 18:39
Parentesi ot sul celibato dei preti.
Qualsiasi Prete è libero di sposarsi in qualunque momento senza incorrere in scomuniche.
Gli si chiede solo più di non esercitare, perchè come detto da Dario, è una specie di politica aziendale della Chiesa, ma loro stessi sono i primi ad ammettere che non è un imposizione scritturale.
Comunque, l' apostolo Paolo incoraggiò il celibato, anche con il suo stesso esempio, perchè ideale per dedicarsi all' attività di Ministro Cristiano.
Nella Chiesa Ortodossa, invece, chi è già sposato (non per chi è celibe e decide in seguito di sposarsi), può intraprendere la carriera ecclesiastica.

Chiusa parentesi OT
pyccolo
00martedì 8 aprile 2008 23:29
Re:
D-Diego, 08/04/2008 18.39:

Parentesi ot sul celibato dei preti.
Qualsiasi Prete è libero di sposarsi in qualunque momento senza incorrere in scomuniche.
Gli si chiede solo più di non esercitare, perchè come detto da Dario, è una specie di politica aziendale della Chiesa, ma loro stessi sono i primi ad ammettere che non è un imposizione scritturale.
Comunque, l' apostolo Paolo incoraggiò il celibato, anche con il suo stesso esempio, perchè ideale per dedicarsi all' attività di Ministro Cristiano.
Nella Chiesa Ortodossa, invece, chi è già sposato (non per chi è celibe e decide in seguito di sposarsi), può intraprendere la carriera ecclesiastica.

Chiusa parentesi OT




La parentesi non è chiusa, perchè non è completa di replica.
Io ho sempre parlato di espulsioni legate alle conseguenze che si pagano. Tu vorresti far apparire innocenti le istituzioni vaticane.
Questo è un grave errore, ed in seguito spiegherò perchè.
Le scomuniche/espulsioni, per le conseguenze che inevitabilemte spesso recano con sè non preludono a nulla di buono, di amorevole, come ipocritamente si riempiono la bocca le istituzioni religiose, come la dolcezza della nonna di cappuccetto rosso.

Questa una notizia fresca fresca del Corriere Della Sera di martedì 8 aprile 2008 ... riporto alcuni stralci (il grassetto è mio):


«Novizie dall'Africa a rischio prostituzione»
Non si adattano alla nuova vita, vengono espulse dalle istituzioni religiose e «cadono vittima delle persone e delle situazioni»

CITTÀ DEL VATICANO - Molte novizie africane che arrivano in Europa e in America per intraprendere la vita religiosa, spesso non si adattano al nuovo ambiente, vengono espulse dalle istituzioni religiose a cui fanno riferimento e «cadono vittima delle persone e delle situazioni», diventando «corpo spezzato di Cristo». Lo ha denunciato il vescovo nigeriano Felix Alaba Adeosin Job al sinodo dei vescovi in corso in Vaticano...


«ATTENZIONE ALLE IMMIGRATE RELIGIOSE» - Il vescovo di Ibadan ha chiesto ai confratelli di occuparsi della «cura pastorale degli immigrati» ... «La diminuzione del numero di religiosi nell'antica Chiesa e il desiderio di sopravvivenza e di continuità», ha detto Adeosin Job, «hanno portato a reclutare in modo indiscriminato le giovani donne nei territori di missione. Queste giovani vengono sradicate dalla loro cultura e della loro tradizione e trapiantate in Europa e in America, dove spesso sono sopraffatte dal clima, dalla cultura e dalle usanze e vengono espulse dalle istituzioni. Inevitabilmente molte di loro cadono vittima delle persone e delle situazioni; la loro situazione come corpo spezzato di Cristo deve essere guardata con compassione e amore»."


Sono chiare le conseguenze delle espulsioni, dell'abbandono e dell'emarginazione? La discriminazione è il destino di queste vittime, che ballanodasole, essendo costrette a portare palo o croce che sia, come conseguenza dell'amore cristiano delle comunità di riferimento.

Pensi o pensate che le conseguenze che toccano quanti vengono colti da provvedimenti di espulsione siano peculiarità di qualche particolare gruppo religioso? Come vedete vi sbagliate di grosso e, mi spiace, l'errore grande che si fa è quello di far apparire al pubblico della società civile che certe cose avvengono solo all'interno di piccole comunità, mentre che in realtà le grandi non ne sono immuni, anzi....

Se le grosse istituzioni religiose non vengono richiamate al rispetto dei diritti umani fondamentali e continuano indisturbate in questi loro intenti, come pensate che le autorità civili possano mutare le regole di piccole istituzioni religiose, mentre nel contempo consenteno l'illecito alle grandi istitizioni?
Le norme dovrebbero essere uguali per tutti, per cui il fenomeno va visto nella sua complessa totalità e regolamentato a partire dalle grandi istituzioni, altrimenti tutto resta come sta.

Hai sentito parlare di un certo Milingo?
E' stato scomunicato, sì o no?
Hai sentito parlare di un certo Barbero?
E' stato scomunicato sì o no?

E, nel caso di molti preti spretati, hai mai sentito parlare di loro associazioni per la difesa dei loro diritti offesi e calpestati da madre chiesa?

Per essere emarginati e discriminati mica sempre è necessaria la scomunica. Ci sono spesso azioni vessatorie prima.

Se vuoi maggiori informazioni hai solo da chiedere.

Smetto qui di essere OT:

Pyccolo














feliced'esserlo
00mercoledì 9 aprile 2008 09:35
Re:
(emiro), 08/04/2008 12.08:



...inoltre bisogna andare al di là dei toni che ciascuno di noi usa per esprimersi ma prestare attenzione al CONTENUTO e ai RIFERIMENTI BIBLICI che ha fornito.
...



Eh no, troppo comodo. In una conversazione i toni che si usano non sono meno importanti del contenuto, perchè le parole possono dire una cosa ma il tono in vengono dette possono rivelare le motivazioni e i sentimenti che spingono a dirle.

Il fatto stesso che non riuscite a conversare senza mettere in mezzo i testimoni di Geova anche quando parlate con qualcuno che testimone di Geova non è, la dice molto sulle motivazioni di certi interventi.

1x2x
00mercoledì 9 aprile 2008 12:59
Re: Re:

La parentesi non è chiusa, perchè non è completa di replica.
Io ho sempre parlato di espulsioni legate alle conseguenze che si pagano. Tu vorresti far apparire innocenti le istituzioni vaticane.
Questo è un grave errore, ed in seguito spiegherò perchè.
Le scomuniche/espulsioni, per le conseguenze che inevitabilemte spesso recano con sè non preludono a nulla di buono, di amorevole, come ipocritamente si riempiono la bocca le istituzioni religiose, come la dolcezza della nonna di cappuccetto rosso.



per parcondicio
Celibato TDG

Celibato Cattolici

chiusa OT

pyccolo
00mercoledì 9 aprile 2008 14:56
Re: Re: Re:
1x2x, 09/04/2008 12.59:


La parentesi non è chiusa, perchè non è completa di replica.
Io ho sempre parlato di espulsioni legate alle conseguenze che si pagano. Tu vorresti far apparire innocenti le istituzioni vaticane.
Questo è un grave errore, ed in seguito spiegherò perchè.
Le scomuniche/espulsioni, per le conseguenze che inevitabilemte spesso recano con sè non preludono a nulla di buono, di amorevole, come ipocritamente si riempiono la bocca le istituzioni religiose, come la dolcezza della nonna di cappuccetto rosso.



per parcondicio
Celibato TDG

Celibato Cattolici

chiusa OT





Non è questione di parcondicio.

Si tratta di capire dove sta effettivamente l'intoppo.

Dove sta?

Palo sì, palo no, croce sì, croce no?

NON C'E' CERTEZZA ALCUNA PER NESSUNA DELLE DUE IPOTESI.

Quello che invece sfugge è che UNA CERTEZZA C'E'.

Qual'è?

E' la certezza dell'emarginazione e della discriminazione per chiunque
non sia in linea con una delle due ipotesi, a seconda del gruppo di appartenenza.

Questa è l'unica certezza: i calci negli stinchi di chi dissente apertamente e liberamente con una o l'altra ipotesi o con ambedue.

Ma allora è libero chiunque di credere nella croce o nel palo?
Così dovrebbe essere.
Accade invece che da un'incertezza dimostrata ed incontestabile, nonostante l'arrampicarsi sui vetri di alcuni foristi, scaturisce la certezza della discriminazione dei credenti.
Questa discriminazione/emarginazione vale per ogni altra dottrina.

In pratica i religiosi impongono le credenze.
E' questo che è, mi spiace per chi non lo veda, anticostituzionale ed è questo che viola il contenuto della carta costituzionale dei diritti umani fondamentali.


Pyccolo
Sonnyp
00mercoledì 9 aprile 2008 17:12
Scusami i toni Felice.....
feliced'esserlo, 09/04/2008 9.35:


Eh no, troppo comodo. In una conversazione i toni che si usano non sono meno importanti del contenuto, perchè le parole possono dire una cosa ma il tono in vengono dette possono rivelare le motivazioni e i sentimenti che spingono a dirle.

Il fatto stesso che non riuscite a conversare senza mettere in mezzo i testimoni di Geova anche quando parlate con qualcuno che testimone di Geova non è, la dice molto sulle motivazioni di certi interventi.






Facciamo così, Felice, per una volta, non tenere conto dei miei toni.
Tieni invece conto che ci sono certi giorni che il modo di fare dei miei figli, e leggere magari notizie come quella che ti ho proposto, mi mette su un'agitazione che mi fa irritare e scrivere d'impulso.

Ora, cerca di capirmi, te lo ripeto, lungi da me l'idea di volerti ferire o offendere. Capisco benissimo la fiducia che nutri nell'organizzazione, ma rispondimi sull'obiezione che ti ho tratto dagli Atti di Pietro.

Se Gesù fosse morto su di un palo, non trovi che l'autore dello scritto non avrebbe indicato così chiaramente i dettagli sopra esposti? Cosa ne pensi in proposito?

Grazie della risposta.


®@ffstef@n
00giovedì 10 aprile 2008 00:22
domande banali
Perchè mettono i paraocchi ai cavalli...

Cosa vedono quei 2 grandi occhi ?
feliced'esserlo
00giovedì 10 aprile 2008 10:22
Re: Scusami i toni Felice.....
Sonnyp, 09/04/2008 17.12:


rispondimi sull'obiezione che ti ho tratto dagli Atti di Pietro.

Se Gesù fosse morto su di un palo, non trovi che l'autore dello scritto non avrebbe indicato così chiaramente i dettagli sopra esposti? Cosa ne pensi in proposito?

Grazie della risposta.


Innanzi tutto, grazie del "tono" con cui hai fatto la domanda, poi, vengo alla risposta che non so se ti deluderà o confermerà ancora di più le tue convinzioni.

Quello della croce o del palo, è un argomento su cui ho un'opinione molto personale, e cioè che non me ne può importare di meno. Quando spiego questo argomento ad altri uso le informazioni che ho a disposizione per sostenere l'argomento "palo", perchè per il momento questo è l'intendimento della mia organizzazione. Lo faccio con libertà di coscienza, senza tentennamenti, perchè come faceva notare anche pyccolo ci sono molte argomentazioni valide a sostegno di questa tesi.

Però, non ho difficoltà ad ammettere che esistono pure argomentazioni valide a sostegno dell'ipotesi "croce", e se fra un mese sulla Torre di Guardia uscisse un articolo in cui si dicesse che effettivamente sembra che questa sia l'ipotesi giusta, non avrei la minima difficoltà ad accettarla.

Ti dicevo che non mi importa molto dell'argomento, perchè sono intimamente convinto che non abbia nessuna importanza l'oggetto su cui è stato inchiodato il nostro Signore, ma sono di grande importanza il modo in cui è stato ucciso, le sofferenze che ha dovuto subire ingiustamente e soprattutto il motivo per cui questo è accaduto. Tutto ciò non cambia se al posto del palo metto la croce o viceversa.

Un'altra cosa che per me non cambia è anche l'indebita "venerazione" (anche se per me si tratta di vera e propria "adorazione") che viene attribuita all'oggetto del supplizio di Gesù. Penso che sia sbagliata, antiscritturale e pure molto macabra.




Sonnyp
00giovedì 10 aprile 2008 16:32
Grazie Felice.....
Concordo con te, caro Felice, che non ha importanza VITALE, lo strumento su cui è stato messo a morte Cristo, ma rimane un fatto importante:
La WTS ha sempre sostenuto la precisione delle sue ricerche e la sostenibilità delle sue dichiarazioni tramite le documentazioni storiche.

Ecco perchè non trovo giusto questo suo modo di fare!

Perchè, nella miriade d'informazioni che ha dato sul palo, essa non ha mai però citato che vi sono altrettante informazioni contrarie che mostrano la POSSIBILITA' della croce come appunto, gli Atti di Pietro?


Collegandosi all'esattezza di questo tipo d'informazioni errate, caro Felice, ci sono ad esempio il 607, Pietro a Roma, la TNM non affidabile, e molteplici altre argomentazioni su cui la WTS non vuole assolutamente sentire le altre campane.
Questo non solo non è giusto, ma è anche sinonimo di arroganza e presunzione! Come fanno un pò i bambini: "Ho ragione io e basta! E perchè? Perchè l'ho detto io!) E chi è la WTS? Il profeta di Dio?
Ti prego, non lo è di certo perchè si è mostrato alquanto fallace!
Almeno con il proliferare date fasulle!
Non è nemmeno il canale di Dio, perchè Dio ha sempre parlato in modo chiaro e inequivocabile, e sempre in un solo senso, mai in modo intermittente, come ha fatto il CD! Vedi vaccini, trapianti, componenti del sangue, sodoma e gomorra resuscitati, ecc. ecc!

Quello che ti propongo, caro Felice, è un attento e serio esame della storia della tua organizzazione!
Essa ha sempre comandato, mai fatto da veri pastori come il Cristo!

O fai come ti dico o sei fuori e bollato di apostasia!
Cristo non agiva così! Nemmeno con Pietro che lo tradì!
Vedi, caro Felice, qualsiasi genitore, se un suo figlio decide di abbandonare la casa, lascia la porta aperta.
Non così la WTS! Essa ti sbatte fuori o ti costringe alla dissociazione, come nel nostro caso, nonostante decine di prove a nostro favore!

Comunque, caro Felice, tu segui sempre la tua coscienza. Un giorno, sarà essa stessa che ti farà capire le ragioni del mio cuore e le decisioni che ho intrappreso con mille sofferenze, compreso l'abbandono dei miei figli!

Non dimenticare che stò pagando a caro prezzo la fedeltà che ho dato alla tua organizzazione, e mentre Dio non dimentica le mie fatiche, la WTS ha non solo scordato le mie, ma addirittura le ha cancellate!
Questo non da chi si definisce pastore delle pecore!

Buona serata amico mio. Shalom.
presso
00giovedì 10 aprile 2008 20:37
Re: Re: Scusami i toni Felice.....

Quello della croce o del palo, è un argomento su cui ho un'opinione molto personale, e cioè che non me ne può importare di meno. Quando spiego questo argomento ad altri uso le informazioni che ho a disposizione per sostenere l'argomento "palo", perchè per il momento questo è l'intendimento della mia organizzazione. Lo faccio con libertà di coscienza, senza tentennamenti, perchè come faceva notare anche pyccolo ci sono molte argomentazioni valide a sostegno di questa tesi.



nulla da eccepire , oltretutto risposta moderata e libera


Ti dicevo che non mi importa molto dell'argomento, perchè sono intimamente convinto che non abbia nessuna importanza l'oggetto su cui è stato inchiodato il nostro Signore, ma sono di grande importanza il modo in cui è stato ucciso, le sofferenze che ha dovuto subire ingiustamente e soprattutto il motivo per cui questo è accaduto. Tutto ciò non cambia se al posto del palo metto la croce o viceversa.



idem


Un'altra cosa che per me non cambia è anche l'indebita "venerazione" (anche se per me si tratta di vera e propria "adorazione") che viene attribuita all'oggetto del supplizio di Gesù. Penso che sia sbagliata, antiscritturale e pure molto macabra.



questa è la ciliegia sulla torta , però ci devi delle spiegazioni che dal tuo post non traspaiono , perchè esempio come io cattolica posso pensare come meglio mi pare sul supplizzio di Cristo , tu mi devi aggiornare sul perchè ELIMINATE il crocefisso dala muro delle case vostre
Ci devi spiegare se vorrai , perchè non so se sei in questo forum per chiaccherare e discutere oppure per solo difendere la tua fede ..dicevo se tu credi nella croce , la dirigenza della tua congregazione approverebbe?

Noi non adoriamo la croce perchè adoriamo Cristo morto , adoriamo il suo sacrificio , soffriamo per il suo dolore , soffriamo per il Dolre del padre , CAPITO soffriamo e nello stesso tempo siamo ricolmi di gioia per la sua rinascità , per il suo sacrificio che ci da la vita eterna CHIARO




Master Mystery
00giovedì 10 aprile 2008 23:12
Premetto: correggetemi nel caso.

Un tdG non può portare/avere una croce perchè simbolo della falsa religione, se anche si dimostrasse indiscutibile la croce come forma, comunque non la utilizzerebbero nè per "ricordo", nè per "venerazione", nè per "adorazione".

Penso quindi che sia principalmente vero quando dicono che la forma non è importante, questo per principio base, che poi direttamente o indirettamente si pretende di sapere la vera forma per una questione di "Verità" e di "distinzione", è un altro discorso.

Lo dico perchè alla fine la discussione si blocca e si dicono le stesse cose. Le due cose non si oppongono e sono entrambe vere.

Inutile continuare a ripetere che la forma non sarebbe un problema, perchè infatti vero, inutile anche dire che attualmente non lo sia, o non ci si farebbe na capa tanta sulle forme conosciute dai romani, sull'archeologia e sulla letteratura dello Schiavo.
feliced'esserlo
00venerdì 11 aprile 2008 10:41
Re: Re: Re: Scusami i toni Felice.....
presso, 10/04/2008 20.37:



Un'altra cosa che per me non cambia è anche l'indebita "venerazione" (anche se per me si tratta di vera e propria "adorazione") che viene attribuita all'oggetto del supplizio di Gesù. Penso che sia sbagliata, antiscritturale e pure molto macabra.



questa è la ciliegia sulla torta , però ci devi delle spiegazioni che dal tuo post non traspaiono , perchè esempio come io cattolica posso pensare come meglio mi pare sul supplizzio di Cristo , tu mi devi aggiornare sul perchè ELIMINATE il crocefisso dala muro delle case vostre
Ci devi spiegare se vorrai , perchè non so se sei in questo forum per chiaccherare e discutere oppure per solo difendere la tua fede ..dicevo se tu credi nella croce , la dirigenza della tua congregazione approverebbe?

Noi non adoriamo la croce perchè adoriamo Cristo morto , adoriamo il suo sacrificio , soffriamo per il suo dolore , soffriamo per il Dolre del padre , CAPITO soffriamo e nello stesso tempo siamo ricolmi di gioia per la sua rinascità , per il suo sacrificio che ci da la vita eterna CHIARO


Premessa:
Attualmente credo che Cristo sia morto su un palo, questo credo e questo insegno. Se in futuro cambiasse l'intendimento su questo soggetto, non avrei nessun problema ad accettarlo. Ma se attualmente insegnassi la morte di Gesù sulla croce insegnerei qualcosa che è in contrasto con la dottrina della mia religione, per cui, di fatto sarei a un passo dalla dissociazione (non disassociazione).

Noi non abbiamo croci (o Cristi (si può usare il plurale?) in croce), perchè come diceva Master Mystery lo riteniamo un "simbolo" che identifica una religione che crediamo falsa, e che identifica l'appartenenza a tale religione. Non solo, sappiamo anche che è un simbolo di provenienza pagana per cui riteniamo blasfemo che lo si usi per l'adorazione del Vero Dio.

E infine, pensiamo che l'uso della croce nell'adorazione sia in contrasto col comandamento di Esodo 20:4,5 - "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso..."

Naturalmente, e su questo non si discute, ogni altra persona è libera di fare quello che vuole...

Ciao

presso
00venerdì 11 aprile 2008 17:44

Premessa:
Attualmente credo che Cristo sia morto su un palo, questo credo e questo insegno. Se in futuro cambiasse l'intendimento su questo soggetto, non avrei nessun problema ad accettarlo. Ma se attualmente insegnassi la morte di Gesù sulla croce insegnerei qualcosa che è in contrasto con la dottrina della mia religione, per cui, di fatto sarei a un passo dalla dissociazione (non disassociazione).



premessa , che non fa una grinza .. però una noticina devo fartela mi hai detto che sono appartenente ad una religione falsa , e quando insegni io non sono li a ribatterti (purtroppo) perchè non avresti cosi cosi facile insegnamento , oltretutto devi essere coerente spiegando al tuo interlocutore che se per qualche motivo comunque usi croci o quat'altro saresti dissociato , con tutto quello che ne consegue


Noi non abbiamo croci (o Cristi (si può usare il plurale?) in croce), perchè come diceva Master Mystery lo riteniamo un "simbolo" che identifica una religione che crediamo falsa, e che identifica l'appartenenza a tale religione. Non solo, sappiamo anche che è un simbolo di provenienza pagana per cui riteniamo blasfemo che lo si usi per l'adorazione del Vero Dio.



idem come sopra


E infine, pensiamo che l'uso della croce nell'adorazione sia in contrasto col comandamento di Esodo 20:4,5 - "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso..."



questo , l'hai scritto passando sopra la libertà di opinione o di religione di qualsiasi tuo fratello , perchè da ciò che scrivi non ti poni la domanda IO SERVO UN CROCEFISSO ? e cosa mi farebbe fare un crocefisso ... e poi quando insegni spieghi tutte le contraddizzioni di una Bibbia letterale
Ecco quando insegnerai a qualcuno fammi una cortesia pensami un momento come se fossi al tuo fianco a verificare quello che tu insegni

Naturalmente, e su questo non si discute, ogni altra persona è libera di fare quello che vuole...

Ciao





Sonnyp
00venerdì 11 aprile 2008 20:15
Non è questo il punto Master!
Master Mystery, 10/04/2008 23.12:

Premetto: correggetemi nel caso.

Un tdG non può portare/avere una croce perchè simbolo della falsa religione, se anche si dimostrasse indiscutibile la croce come forma, comunque non la utilizzerebbero nè per "ricordo", nè per "venerazione", nè per "adorazione".

Penso quindi che sia principalmente vero quando dicono che la forma non è importante, questo per principio base, che poi direttamente o indirettamente si pretende di sapere la vera forma per una questione di "Verità" e di "distinzione", è un altro discorso.

Lo dico perchè alla fine la discussione si blocca e si dicono le stesse cose. Le due cose non si oppongono e sono entrambe vere.

Inutile continuare a ripetere che la forma non sarebbe un problema, perchè infatti vero, inutile anche dire che attualmente non lo sia, o non ci si farebbe na capa tanta sulle forme conosciute dai romani, sull'archeologia e sulla letteratura dello Schiavo.




Certo Master, lo sappiamo tutti che non cambierebbe sostanzialmente nulla dal punto di vista del mezzo usato, ma il punto è un'altro:

Sino a prima dei geovisti, nessuno mai ha messo in dubbio la croce!
Ci hai mai fatto caso? Sono duemila anni che ogni confessione religiosa l'ha accettata senza battere ciglio!

Ci sono voluti i tdg, con il loro intendimento intermittente e progressivo per inventarsi una simile panzanata!

Ora, come è segnalato e spiegato molto bene nel sito di Achille, e in moltissime altre pagine internet, la croce è il mezzo assolutamente plausibile usato per la morte di Cristo e solo i tdg si ostinano a TENTARE di confutarlo.

Il mio post, citando gli Atti di Pietro, vuole solo essere un'altra pietra testimoniale da aggiungere alle molteplici prove e dimostrazioni di come i geovisti si arrampichino sugli specchi pur di sostenere le loro insostenibili panzanate ormai proverbiali!
pyccolo
00venerdì 11 aprile 2008 22:39
Re: Non è questo il punto Master!
Sonnyp, 11/04/2008 20.15:




Certo Master, lo sappiamo tutti che non cambierebbe sostanzialmente nulla dal punto di vista del mezzo usato, ma il punto è un'altro:

Sino a prima dei geovisti, nessuno mai ha messo in dubbio la croce!
Ci hai mai fatto caso? Sono duemila anni che ogni confessione religiosa l'ha accettata senza battere ciglio!

Ci sono voluti i tdg, con il loro intendimento intermittente e progressivo per inventarsi una simile panzanata!

Ora, come è segnalato e spiegato molto bene nel sito di Achille, e in moltissime altre pagine internet, la croce è il mezzo assolutamente plausibile usato per la morte di Cristo e solo i tdg si ostinano a TENTARE di confutarlo.

Il mio post, citando gli Atti di Pietro, vuole solo essere un'altra pietra testimoniale da aggiungere alle molteplici prove e dimostrazioni di come i geovisti si arrampichino sugli specchi pur di sostenere le loro insostenibili panzanate ormai proverbiali!




Carissimo Sonny,

Sembra che tutto ciò che è stato scritto sinora sia stato inutile.
Ho già detto che non opto per nessuna delle soluzioni suggerite, mentre ritengo che qualunque soluzione possa valere l'altra, anche perchè, ironia della sorte, nelle prime copie di copie dei vangeli
si parla di legno, mentre non si parla di croce.
Per legno ognuno può intendere ciò che gli pare.
M'era parso che su questo tutti si trovassero d'accordo.
Non che la cosa prema o sia importante più di tanto, mi pare però che tu ne faccia una questione di vero e di falso.
Citi il sito Infotdg, come se avesse la soluzione in tasca, mentre che in realtà abborda un'ipotesi dietro l'altra, ma senza giungere a nessuna conclusione che possa dichiararsi attendibile.
Io ritengo che dove c'è dubbio bisogna astenersi da ogni giudizio, altrimenti si rischierebbe di vendere incertezze per certezze, cosa che già è stato abbondantemente fatto dai cristiani di tutti i tempi, con le conseguenze che conosciamo.
Forse ti è sfuggito che, in pratica, non c'è stata opera religiosa cristiana dell'antichità che non sia stata manomessa.
Di croce si comincia a parlare in casa cattolica solo a cavallo del terzo/quarto secolo d.c., per il particolare interesse che nutriva per essa Anna, la mamma di Costantino il Grande, imperatore romano di provata furbizia e dalle mani grondanti di sangue, che raccontò di dover una sua vittoria alla visione d'una croce con all'interno la scritta "in hoc signo vinces".
A parte il fatto che non è vero che si parli di palo solo da poco più di un secolo, ma mi pare ovvio la ragione:
Con il potere saldamente in mano ai potenti della CC chi mai pensi abbia potuto opporsi senza pagare carissimo la sua opinione?
Se quei signori in nome della croce hanno imposto con la forza il cattolicesimo ovunque han potuto, tu oggi, dimentico di questo fatto, porti questo loro costante comportamento antiumanitario nel tempo a prova del fatto che lo strumento di morte del Cristo sia stata senza meno la croce?

Francamente non capisco questo posizionamento a favore della madre delle persecuzioni e delle inquisizioni e della caccia alla streghe, di colei che usa e perpetua questo strumento di morte per gli eretici per secoli nella storia, appiccandovi sotto anche il fuoco dell'inferno.

Ovviamento questo ragionamento dovrebbe valere anche per i convinti del palo.

A me è interessato semplicemente inserire un commento di pacificazione e di riflessione su cose che si danno per certe e che poi nessuno è in grado di provare. A pagarne le spese, come sempre, saranno quelli che ragionano con il metro delle certezze.

Tanti cari saluti

Pyccolo




M.B.C.
00sabato 12 aprile 2008 13:25
le loro illustrazioni...
le illustrazioni contenute nei libbricetti e rivistelle della wts confermano la tesi di un solo chiodo nelle mani . sapete lo dico xche' un tdg disse che GESU' AVEVA POTUTO AVERE ANCHE PIU' CHIODI ALLE MANI ....ma insomma !
GENNARO S [SM=x511465]
jwfelix
00sabato 12 aprile 2008 18:11
Re: le loro illustrazioni...
M.B.C., 12/04/2008 13.25:

le illustrazioni contenute nei libbricetti e rivistelle della wts confermano la tesi di un solo chiodo nelle mani . sapete lo dico xche' un tdg disse che GESU' AVEVA POTUTO AVERE ANCHE PIU' CHIODI ALLE MANI ....ma insomma !
GENNARO S [SM=x511465]




Finalmente si risente o meglio rilegge il nostro Gennaro.
Gennarì, non dici niente della w 54? Non ho trovato la tua risposta nè tantomeno nulla nella mia posta.
[SM=x511461]
Le nostre rivistelle non confermano nessuna tesi, le nostre sono solo semplici illustrazioni didattiche.
Sì, Gesù poteva avere anche più chiodi. E allora?
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