Avventisti

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
presso
00venerdì 19 settembre 2008 19:43
Una delle maggiori religioni
Esperti raccomandano di respingere le leggi sulla diffamazione delle religioni

Notizie Avventiste
Gli esperti di libertà religiosa hanno espresso preoccupazione sulle proposte per regolamentare la libertà di espressione e introdurre la diffamazione delle leggi religiose.
Riunitosi a Bucarest, in Romania, dall’8 al 10 settembre, il 10° Convegno del Gruppo di esperti internazionali della libertà religiosa, formato da accademici, professionisti e altri esperti internazionali nel campo dei diritti umani e della religione, ha affrontato i temi emergenti delle espressioni di odio e della “diffamazione delle religioni”.
All’apertura del congresso, John Graz, segretario generale dell’Associazione Internazionale per la Libertà Religiosa (IRLA), organizzatrice dell’evento, ha affermato che le espressioni di odio e la diffamazione della religione sono state la maggiore causa di preoccupazione negli ultimi anni, e l’IRLA sta valutando le proposte che cercano di introdurre nuove misure normative internazionali.
Graz, che è anche direttore del Dipartimento affari pubblici e libertà religiosa della Chiesa avventista mondiale, ha chiesto: “Quale sarà il costo reale della libertà di espressione se tali proposte saranno approvate?”.
Durante la riunione finale, il Gruppo di esperti ha concordato che “non dovrebbero essere votate leggi specifiche, ma le espressioni di odio dovrebbero essere limitate in base alla legge dei diritti umani già esistente”.
“Le espressioni di odio dovrebbero essere eliminate dal nostro vocabolario, dalla nostra educazione e dai nostri atteggiamenti. Questo significa migliorare le politiche pubbliche che offrono modelli per le scuole, pubbliche e private, in modo da rafforzare una migliore comprensione e rispetto per l’altro”, ha affermato Maria Martinez de Codes, dell’Università Complutense di Madrid.
Il prof. David Little, del Harvard Divinity School, ha messo in guardia sul restare in silenzio riguardo alle proposte fatte alle Nazioni Unite dall’Organizzazione della Conferenza Islamica, e anche su alcuni rapporti dell’ONU che mirano a limitare la diffamazione del linguaggio delle religioni.
“Se non prendiamo posizione contro alcune di queste proposte, le cose peggioreranno”, ha affermato Little. “Peggioreranno perché le organizzazioni internazionali, in particolar modo l’ONU, possono essere inclini a limitare le espressioni religiose e ad annullare la possibilità di criticare le idee religiose di un altro gruppo. […] Diventa così sempre più probabile che i benefici della libertà di parola siano negate e noi staremo tutti peggio”, ha aggiunto.
Il prof. Cole Durham, della Brigham Young University School of Law, ha affermato che le leggi che proibiscono la libertà di parola potrebbero avere l’intenzione di proteggere le minoranze, ma in realtà possono rivoltarsi contro di esse. Descrivendo questo fenomeno come “il paradosso delle espressioni di odio”, Durham ha spiegato che spesso si usano le leggi come una bacchetta magica per far sparire le cose cattive, invece bisogna fare molta attenzione perché il più volte, emanando delle leggi, non si aiuteranno veramente i gruppi di minoranza. Essi infatti avranno paura di invocare i loro diritti, per non provocare, così facendo, un aumento degli attacchi e delle minacce contro di loro.
Dopo il convegno, i partecipanti si sono riuniti con alcuni rappresentanti del Senato, della Camera dei Deputati e del governo della Romania, e con i leader religiosi e accademici per un simposio di due giorni su “La comunicazione interconfessionale nell’Unione europea”.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com