Cari Amici,
L'amico Justee, ieri, mi ha ricordato l'opportunità di 'presentarmi'.
La sua richiesta è giusta, perciò, ... eccomi qua.
Conoscevo AGAPE ed alcuni suoi aficionados come Libero1978, Pino Lupo, Seabiscuit, Husband70, Alex (alias Ricercasulterzo), Maria, Chidovequando, e altri, tutti dotati -a mio modesto parere- di una intelligenza, di un carattere e di una pazienza fuori dal comune.
Devo ammettere, però, di essermi sentito cooptato in alcune discussioni in atto perchè, senza volerlo, alcuni miei interventi sul sito di un altro Amico comune (di nome Achille e di cognome Lorenzi) hanno attratto moltissimo l'attenzione di alcuni di voi e, nella giornata di ieri, sono stato 'costretto' ad inserire i miei primi due posts (rispettivamente 27 e 28 della serie).
Non so, in futuro, come farò a conciliare tutte le richieste e sollecitazioni che, sempre più spesso, continuano a pervenirmi.
Questa è la ragione principale per cui, ancora una volta ripeto:
BADIAMO AL SODO: AIUTIAMOCI AD AIUTARE!
Di più personale, oltre le informazioni già note, aggiungo quanto segue.
L'11 settembre 1964, avevo solo nove anni, insieme ai miei genitori e ad alcuni parenti, ci siamo spostati con un'auto presa a nolo da Altamura (distante 50 Km.) a Bari.
Motivo?. Accompagnare alla stazione mio fratello Vincenzo, due anni più di me, il mio Esempio e compagno di giochi preferito, 'destinato' a frequentare il seminario cattolico gestito dai 'padri clarettiani' di Lierna che, all'epoca, era situato in provincia di Como sulle rive splendide dell'omonimo lago.
Per i primi anni i contatti con la famiglia erano 'solo' epistolari e la possibilità di rivedere Vincenzo andava da estate a estate.
Fu un 'trauma' di prim'ordine per tutti, Vincenzo incluso.
A distanza di anni, ripensandoci, ho scoperto che tale episodio di 'vita vissuta' ha giustificato e continua a giustificare alla grande una caratteristica saliente della mia vita cristiana: l'apertura al 'nuovo' e la continua scoperta di 'nuovi fratelli' che, nel mio inconscio (ormai non più completamente tale!), non hanno mai colmato il vuoto ... incolmabile di quell'antitipico 11 settembre!.
Un altro particolare della mia 'vita vissuta' ritengo importante aggiungere.
Dal 1969 al 1974 ho frequentato con profitto il Liceo Scientifico Federico II di Altamura.
Di quegli anni ricordo sempre con piacere gli insegnamenti teorici e pratici di una giovane e talentuosa professoressa di storia e filosofia. Infatti, ormai da molti anni, dirige con successo quello stesso Liceo.
Si chiamava e si chiama Bianca TRAGNI: pubblicava e pubblica libri di storia. Scriveva e scrive articoli 'etnici' su Altamura e sulla Puglia.
Gia all'epoca, era molto rock.
Amava definirsi: "OPERATRICE CULTURALE". Un mito destinato a non finire ...
Ecco due 'perle' della sua saggezza che, fatti alla mano, mi sono stati straordinariamente utili in più occasioni e, ritengo, dovutamente compresi, possono aiutare ancora molti:
1.- "RAGAZZI RICORDATE SEMPRE UNA COSA: IL CHIODO FISSO E' IL PRIMO GRADINO DELLA FOLLIA".
Tale insegnamento mi ha aiutato a rialzarmi tutte le volte che qualcuno, specialmente se si faceva chiamare 'amico' (falso: purtroppo, è già capitato moltissime volte!), ha tentato di mettere il suo bastone nelle mie ruote.
Facciamo bene tutti, quando -nostro malgrado- incontriamo problemi e difficoltà di vario genere, a non 'fissarci' sul torto subito, ma a rialzarci subito, a guardare avanti, a 'confidare in Dio e in quelli che ci aiutano' (Salmo 118:7, 22), e a TRASFORMARE OGNI NECESSITA' IN OPPORTUNITA'!.
2.- "ET GRAECIA CAPTA, FERUM VICTOREM COEPIT".
Chi ha frequentato il classico sa bene il significato di tale epigrafe che, alludendo alla 'colta' Grecia conquistata dal 'feroce vincitore' (impero romano), a sua volta, lo riconquistò con la forza della cultura e dello studio.
Checchè ne dica don Lorenzo MINUTI (autore del noto best seller 'I Testimoni di Geova non hanno la Bibbia!), tale saggio insegnamento degli antichi Greci continua ad essere confermato anche ai nostri giorni: volenti o nolenti, i feroci vincitori (leggi: religione cattolica apostolica romana, dante causa della 'politica imperialista' e neocon americana), 'devono' cambiare radicalmente (in senso veramente cristiano: amare i nemici) la loro politica ecclesiastica nei confronti dei malcapitati infedeli (musulmani, sincretisti, laici, new age, Testimoni di Geova, ecc.).
Se non lo faranno, i morti e gli spargimenti di sangue (effettivi e simbolici) continueranno ad esistere e a moltiplicarsi finchè "Babilonia la Grande", l'impero mondiale della falsa religione (ivi incluso e non escluso l'Ente giuridico CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA), non sarà 'presa' (coepit) dalla Grecia, cioè dalla cultura laica e scientifica, 'non solo confessionale'!
Scusami Justee, scusatemi tutti.
Mi fermo qui.
Mi avete chiesto di presentarmi e, per evidenti ragioni, non potevo ripetermi.
Con la massima simpatia.
Vito Pucci
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"IL MONDO SI SCOSTA PER FARE SPAZIO A CHI SA DOVE VUOLE ANDARE" - Anonimo (Francesco SARACINO)
[Modificato da Justee 11/02/2007 10.58]