Battesimo/Lettera a La Stampa.

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Roberto Bellarmino
00lunedì 28 maggio 2007 21:13
Ciao a tutti, riflettevo sul fatto che molti battesimi di figli di tdG vengono fatti sull'onda dell'emotività, del coinvolgimento dei coetanei della congregazione, delle aspettative familiari. Anche la Società ci mette del suo, citando come modello casi di bambini piccoli che hanno deciso di battezzarsi.

Tralasciando l'aspetto sacramentale/liturgico (che non vorrei qui affrontare), ma l'aspetto dell'impegno che si sta per prendere con Dio e la sua Organizzazione (secondo i tdG, ovviamente), secondo voi si tratta pienamente di una scelta consapevole? Quante volte si tratta di una scelta affrettata o superficiale, e in definitiva non vera? Per mia esperienza posso dire di aver visto decine di casi del genere, che si sono poi conclusi come matrimoni naufragati alle prime difficoltà, e io stesso mi annovero tra questi.

Attendo vostre considerazioni.

Grazie,
Roberto

[Modificato da mioooo 30/05/2007 9.51]

stefanobarbapapa
00martedì 29 maggio 2007 08:15
cari amici, mi sorgono dei dubbi, quando un nuovo personaggio si battezza come testimone di Geova, che tipo di domande gli vengono fatte?

mi spiego meglio, il candidato, quando viene battezzato, viene battezzato nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo?

sapreste citarmi tutta la formulina magica...., le due domande?

e sopratutto quando viene immerso in acqua, questo viene fatto? cioè nel nome del padre del figlio e dello spirito santo?

sembra una domanda semplice, e in realtà lo è, ma quando uno viene battezzato, non presta molta attenzione a quello che gli dicono, pensa solo a dover dire di si, e nel mio caso in particolare, mi ricordo che si faceva praticamente ed esclusivamente riferimento all'appartenenza alla congregazione dei tdg, e che da quel momento in poi saresti stato identificato come tale.

ad esempio ricordo che le domande di rito, erano scientificamente studiate per farti appartenere ad un orgnizzazione, ma di padre di figlio e di spirito santo, neanche l'ombra.

mi sbaglio?

mi aiutate in questa ricerca?

da notare che se non ci siamo dedicati a Dio nel suo nome, nel nome del figlio e dello spirito santo, a chi ci siamo dedicati?

per i tdg presenti nel forum, dico che magari non mi ricordo bene, anche perchè come citato sopra, personalmente quando mi sono battezzato, ero molto emozionato.

ma dato che di discorsi del battesimo, eccetto il mio, ne ho seguiti moltissimi, e dato che questa formulina di rito, indicata da Gesu in matteo 28:19,20 non ho traccia nella mia memoria, mi domando se questa riflessione o questo mio possibile vuoto di memoria, abbia un qualche senso o meglio se il mio battesimo abbia un qualche significato per Dio.
Roberto Bellarmino
00martedì 29 maggio 2007 09:12
Purtroppo non riesco ad aiutarti...non ricordo con esattezza nemmeno una delle tre domande a cui ho risposto "si". A dir la verità, non ricordo nemmeno la data del mio battesimo...
Ricollegandomi al 3d da me aperto ieri sera, appartengo a quella categoria di ragazzi che si sono battezzati senza sapere esattamente che cosa stessero facendo. Non ho la presunzione di dire che tutti o la maggioranza di essi fossero inconsapevoli, ma secondo me ce n'era un discreto numero. Da questo punto di vista, il mio passaggio alla chiesa cattolica è stato molto più ponderato.

Ciao

[Modificato da Roberto Bellarmino 29/05/2007 9.13]

Ancientofdays
00martedì 29 maggio 2007 09:12
Presente: battezzato a 16 anni.
"Costretto" a farlo perchè tutti i miei amici erano già battezzati prima dei 15 anni e perchè le sorelline non ti prendevano in considerazione se non eri battezzato ...

Ricordo che si ragionava sull'argomento : se Gesù si era battezzato a 30 anni perchè battezzarsi a 15 anni ? E gli anziani dicevano : finchè non ti prendi la responsabilità non puoi svolgere bene il tuo ministero, devi sfruttare gli anni della tua giovinezza.

Consapevolezza di quello che facevo ?
Direi prossima allo zero.
Roberto Bellarmino
00martedì 29 maggio 2007 09:39
L'età media è quella: 15-16 anni. Io mi sono battezzato a 15 anni, anche se non ricordo la data esatta. Dei 15-16enni di allora, solo nella mia ex congregazione che io sappia siamo fuori almeno in 6 tra disassociati e dissociati, tra cui una figlia di anziano e due ex pionieri regolari. Alcuni fuori dopo meno di un anno dal battesimo!
Altri non sono fuori dalla congregazione ma sono sposati con persone del mondo e fanno la loro vita, frequentano giusto le commemorazioni.

Ognuno si deve far carico delle proprie responsabilità, ma siamo sicuri che queste siano esclusivamente personali?
christofer2006
00martedì 29 maggio 2007 10:42
assolutamente favorevole al battesimo in età adulta. Lo dico sempre a tutti i fratelli che conosco!
christofer2006
00martedì 29 maggio 2007 10:44
Nelle domande del battesimo si fa riferimento sia al Padre, sia al figlio sia allo spirito santo, nonchè alla Congregazione che si lascia guidare da tale spirito.

[Modificato da christofer2006 29/05/2007 11.36]

Roberto Bellarmino
00martedì 29 maggio 2007 11:36
Re:

Scritto da: christofer2006 29/05/2007 10.44
Nelle domande del battesimo si fa riferimento sia al Padre, sia al figlio sia allo spirito santo, nonchè alla Congregazione diretta da tale spirito.


Perchè, secondo te, nella formula responsoriale del battesimo si fa riferimento anche all'organizzazione?

Alla fine dei conti, il punto che voleva sollevare Stefano è questo, giusto?
christofer2006
00martedì 29 maggio 2007 11:40
Per prima cosa non si tratta di una formula, altrimenti nessuno degli apostoli l'avrebbe seguita dal momento che battezzano nel solo nome di Cristo.

Nelle domande del battesimo dei testimoni di Geova si racchiude il significato di tale scelta, ossia una dedicazione a Geova Dio, mediante Cristo Gesù Signore e Salvatore, ricoscendo il ruolo del santo spirito e l'appartenenza alla chiesa di Cristo che si lascia guidare da tale spirito, proprio perchè si basa sulle Scritture ispirate.

Tutto qua e non è poco. Evitiamo però demagogie e dietrologie.

[Modificato da christofer2006 29/05/2007 11.40]

Roberto Bellarmino
00martedì 29 maggio 2007 11:42
Re:

Scritto da: christofer2006 29/05/2007 10.42
assolutamente favorevole al battesimo in età adulta. Lo dico sempre a tutti i fratelli che conosco!


Questa cosa però la dovrebbe recepire anche l'organizzazione...
christofer2006
00martedì 29 maggio 2007 11:49
Putroppo si è deciso di lasciare libertà di scelta individuale.

Personalmente metterei una bella "regola" che vieti il battesimo ai minori!
WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 15:27
Christofer ci deve delle spiegazioni.

Scritto da: christofer2006 29/05/2007 11.40
Per prima cosa non si tratta di una formula, altrimenti nessuno degli apostoli l'avrebbe seguita dal momento che battezzano nel solo nome di Cristo.

Nelle domande del battesimo dei testimoni di Geova si racchiude il significato di tale scelta, ossia una dedicazione a Geova Dio, mediante Cristo Gesù Signore e Salvatore, ricoscendo il ruolo del santo spirito e l'appartenenza alla chiesa di Cristo che si lascia guidare da tale spirito, proprio perchè si basa sulle Scritture ispirate.

Tutto qua e non è poco. Evitiamo però demagogie e dietrologie.

[Modificato da christofer2006 29/05/2007 11.40]




Nel bollettino interno Il Ministero del Regno edito a gennaio 2007 è stato pubblicato il celebre annuncio del quale riporto il seguente stralcio:

«In Italia, tutti i proclamatori che si battezzano diventano soci "aderenti" di questo ente in virtù del loro battesimo;»

Ora chiedo a Christofer:

a) Il riconoscere -come lui stesso afferma- "l'appartenenza alla chiesa di Cristo che si lascia guidare da tale spirito, proprio perchè si basa sulle Scritture ispirate" quale relazione ha con l'appartenenza a un ente giuridico peraltro sconosciuta alla quasi totalità dei Cristiani Testimoni di Geova battezzati?

b) Per quale motivo dopo appena 22 anni circa dalla nascita dell'ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova è stata rivelata la qualifica (o il ruolo) dei singoli Cristiani Testimoni di Geova all'interno di questo ente?

Attendo spiegazioni


LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 16.03]

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 15:40
Re:

Scritto da: christofer2006 29/05/2007 11.49
Putroppo si è deciso di lasciare libertà di scelta individuale.

Personalmente metterei una bella "regola" che vieti il battesimo ai minori!



Invece non si dovrebbe "vietar-lo" ai minori... se solo il significato del battesimo fosse esclusivamente di natura spirituale.
Si è scoperto (troppo tardi), invece, che vi sono degli inquietanti risvolti vessatori di natura puramente contrattualistica.
Ti correggo: per fortuna si è deciso di lasciare la libertà di scelta individuale.

Lode a Geova Dio.

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 15.42]

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 15:47
Re: Christofer ci deve delle spiegazioni.

Scritto da: WorldInMyEyes1979 29/05/2007 15.27


Nel bollettino interno Il Ministero del Regno del mese di gennaio 2007 è stato pubblicato il celebre annuncio del quale riporto il seguente stralcio:

«In Italia, tutti i proclamatori che si battezzano diventano soci "aderenti" di questo ente in virtù del loro battesimo;»

Ora chiedo a Christofer:

a) Il riconoscere -come lui stesso afferma- "l'appartenenza alla chiesa di Cristo che si lascia guidare da tale spirito, proprio perchè si basa sulle Scritture ispirate" quale relazione ha con l'appartenenza a un ente giuridico peraltro sconosciuta alla quasi totalità dei Cristiani Testimoni di Geova battezzati?

b) Per quale motivo dopo appena 22 anni circa dalla nascita dell'ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova è stata rivelata la qualifica (o il ruolo) dei singoli Cristiani Testimoni di Geova all'interno di questo ente?

Attendo spiegazioni


LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 15.35]




Ho ricevuto la seguente mail dal titolo "Smettiamola con sta recita" in repentina risposta a questo mio ultimo post:

«Perchè insisti con questa bufala. Io ti ho sempre rispettato e non ti ho mai attaccato pubblicamente. Quindi cerca di avere lo stesso rispetto...

Lo sai benissimo che tutti i tdG sanno dell'esistenza di enti giuridici non diciamo baggianate...

E smettila di attaccarmi in pubblico...

Attacca piuttosto gente folle come lorenzi e vilalverde...
»


Largo ai commenti, foristi di Agape.

Fate vobis

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 15.58]

Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 16:02
Re: Re:

Invece non si dovrebbe "vietar-lo" ai minori...



Assolutamente contraria a quanto hai scritto sopra!
Permetteresti a tua sorella di sposarsi a 15 anni sapendo che il matrimonio è un impegno che ti prendi di fronte a Dio per tutta la vita? In base a che cosa una ragazza sceglie l'uomo della sua vita a 15 anni? Quali sono i suoi criteri di scelta? Un adolescente non è in grado di prendere una decisione così importante e le pressioni psicologiche a quell'età sono troppo forti, le motivazioni che ti spingono a battezzarti sono altre.
WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 16:08
Re: Re: Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 16.02

Invece non si dovrebbe "vietar-lo" ai minori...



Assolutamente contraria a quanto hai scritto sopra!
Permetteresti a tua sorella di sposarsi a 15 anni sapendo che il matrimonio è un impegno che ti prendi di fronte a Dio per tutta la vita? In base a che cosa una ragazza sceglie l'uomo della sua vita a 15 anni? Quali sono i suoi criteri di scelta? Un adolescente non è in grado di prendere una decisione così importante e le pressioni psicologiche a quell'età sono troppo forti, le motivazioni che ti spingono a battezzarti sono altre.



Eccellente autogoal Esperidia.

Il matrimonio è un contratto a tutti gli effetti di legge.

"I Testimoni sono dedicati a Geova Dio [...] e la loro dedicazione a lui durerà per sempre" - La Torre di Guardia 15/03/1998, pag. 1998.

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 16.11]

Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 16:10
Effettivamente, caro cristiano testimone di geova Luigi Fallacara, ti stai rivelando quale realmente sei. Anche ednaservice apprezza questo tuo modo di fare? Spero che almeno lui abbia ancora un po' di sale in zucca, se non altro per l'età.

[Modificato da Esperidia 29/05/2007 16.11]

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 16:14
Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 16.10
Effettivamente, caro cristiano testimone di geova Luigi Fallacara, ti stai rivelando quale realmente sei. Anche ednaservice apprezza questo tuo modo di fare? Spero che almeno lui abbia ancora un po' di sale in zucca, se non altro per l'età.

[Modificato da Esperidia 29/05/2007 16.11]




Esperidia

Aldilà delle puerili offese personali che, francamente, mi fanno sorridere compiaciuto... sei in grado di rispondere ai quesiti che ho sollevato?



[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 16.15]

Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 16:20
Ma quale autogol!
Io non sto giocando ad una partita di calcetto!
Piuttosto di fare lo spiritoso prova a spiegare meglio quel che hai scritto:
"non si dovrebbe "vietar-lo" ai minori... se solo il significato del battesimo fosse esclusivamente di natura spirituale.".

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 16:24
Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 16.20
Ma quale autogol!
Io non sto giocando ad una partita di calcetto!
Piuttosto di fare lo spiritoso prova a spiegare meglio quel che hai scritto:
"non si dovrebbe "vietar-lo" ai minori... se solo il significato del battesimo fosse esclusivamente di natura spirituale.".




Nel bollettino interno Il Ministero del Regno edito a gennaio 2007 è stato pubblicato il celebre annuncio del quale riporto il seguente stralcio:

«In Italia, tutti i proclamatori che si battezzano diventano soci "aderenti" di questo ente in virtù del loro battesimo;»

...lascio aggiungere i commenti ad altri foristi.
Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 16:30
Spero che tu ti renda conto che non è affatto puerile pubblicare il messaggio privato di una persona )che ti fa comodo chiamare amico o fratello solo quando ti serve), ma è disonesto e rivela la tua totale inaffidabilità non essendo la prima volta. Spero che tu abbia almeno l'umiltà di chiedere scusa.
Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 16:33
Purtroppo quindi mi confermi che intendevi proprio quello che temevo.
Se non si entrasse a fare parte di un ente giuridico, mi spieghi perchè il battesimo sarebbe una scelta da prendere più alla leggera (perchè consentire agli adolescenti di battezzarsi vuol dire non esserne pienamente consapevoli)?
WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 16:40
Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 16.30
Spero che tu ti renda conto che non è affatto puerile pubblicare il messaggio privato di una persona )che ti fa comodo chiamare amico o fratello solo quando ti serve), ma è disonesto e rivela la tua totale inaffidabilità non essendo la prima volta. Spero che tu abbia almeno l'umiltà di chiedere scusa.



Chiedere "Scusa" a chi? Per cosa? "Non essendo la prima volta" che cosa?

La discussione è pubblica. Attiene ad un Forum di discussione pubblico.
Sono stato accusato gratuitamente e immotivatamente di attaccare l'autore di quella mail (che non si può affatto definire "privata" in quanto attiene palesemente alla sfera "pubblica" di opinioni in discussione).
Eppure neanche ho rivelato chi fosse l'autore, il quale -dal canto suo- ha preferito scagliarsi (chissà perchè!) contro di me "privatamente" invece che affrontare "pubblicamente" (e ragionevolmente!) un argomento dai contenuti di altissimo profilo giuridico e spirituale sul Forum.
Perchè mai? Chi si mostra tortuoso e disonesto?
In ultima istanza, siete in grado di rispondere in maniera soddisfacente ai quesiti su esposti?

Ve li riformulo:

a) Il riconoscere -come lui stesso afferma- "l'appartenenza alla chiesa di Cristo che si lascia guidare da tale spirito, proprio perchè si basa sulle Scritture ispirate" quale relazione ha con l'appartenenza a un ente giuridico peraltro sconosciuta alla quasi totalità dei Cristiani Testimoni di Geova battezzati?

b) Per quale motivo dopo appena 22 anni circa dalla nascita dell'ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova è stata rivelata la qualifica (o il ruolo) dei singoli Cristiani Testimoni di Geova all'interno di questo ente?

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 17.32]

Roberto Bellarmino
00martedì 29 maggio 2007 16:52
Nell'aprire la discussione io parlavo delle pressioni ambientali che inducono gli adolescenti a battezzarsi frettolosamente. E' su questo che bisognerebbe lavorare, valutare bene le "vocazioni" adolescenziali, ridurre le pressioni ambientali, mentre è difficile imporre un'età limite per una scelta che dovrebbe essere esclusivamente spirituale. Però si potrebbe scoraggiare vivamente il battesimo in minore età, senza imporre dei vincoli. La Società, almeno in passato, tendeva invece a presentare con entusiasmo esperienze di bambini battezzatisi in età da scuole elementari.

Certo, se poi il battesimo tdG oltre a rappresentare un vincolo spirituale con Dio e la sua Organizzazione (per come avevo posto io la questione), diventa anche un'atto di adesione a un ente giuridico allora la questione della maggior età potrebbe aver senso.

[Modificato da Roberto Bellarmino 29/05/2007 16.54]

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 16:54
Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 16.33
Purtroppo quindi mi confermi che intendevi proprio quello che temevo.
Se non si entrasse a fare parte di un ente giuridico, mi spieghi perchè il battesimo sarebbe una scelta da prendere più alla leggera (perchè consentire agli adolescenti di battezzarsi vuol dire non esserne pienamente consapevoli)?


Sei la solita distratta munita di "penna" approssimativa.

Non ho mai affermato che il battesimo "sarebbe una scelta da prendere alla leggera". Cosa ti inventi?

E' esattamente il contrario.

Peccato che inserire un minore a sua insaputa in un ente giuridico, qualificandolo come "socio aderente" senza informarlo, nè mostrandogli tantomeno lo Statuto è perlomeno un profilo giuridico alquanto discutibile.

Il significato spirituale del battesimo è tutt'altro.
Attiene alla sfera della libera coscienza e della fede personale.
Due fenomeni prettamente individuali e giammai subalterni all'adesione (inconsapevole) o appartenenza ad un ente giuridico.

Sissignori.

[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 16.58]

Esperidia
00martedì 29 maggio 2007 17:01
Leggi bene quanto ho scritto: per me, permettere ad un adolescente di battezzarsi in età adolescenziale equivale a ritenere il battesimo come una scelta di scarsa importanza. Tu hai scritto che se non ci fosse di mezzo la questione giuridica, non ci sarebbe motivo di proibire ad un adolescente di battezzarsi. Perchè? Che cosa cambia? C'è forse meno carico di responsabilità?
La responsabilità giuridica che comporta il battesimo è irrilevante di fronte alla responsabilità spirituale.

[Modificato da Esperidia 29/05/2007 17.02]

WorldInMyEyes1979
00martedì 29 maggio 2007 17:22
Re:

Scritto da: Esperidia 29/05/2007 17.01
Leggi bene quanto ho scritto: per me, permettere ad un adolescente di battezzarsi in età adolescenziale equivale a ritenere il battesimo come una scelta di scarsa importanza. Tu hai scritto che se non ci fosse di mezzo la questione giuridica, non ci sarebbe motivo di proibire ad un adolescente di battezzarsi. Perchè? Che cosa cambia? C'è forse meno carico di responsabilità?
La responsabilità giuridica che comporta il battesimo è irrilevante di fronte alla responsabilità spirituale.

[Modificato da Esperidia 29/05/2007 17.02]




Concentrati.

Sono stato preciso.

Quella che tu definisci "responsabilità spirituale", come ho ribadito, attiene alla sfera della libera coscienza e della fede personale.
Due fenomeni prettamente individuali, mi ripeto ancora. Su di essa. Sulla fede di un minorenne, nessuno può sindacare, sorella Esperidia.
Non sta ad alcuno di noi giudicare, "signoreggiare" su di essa, nè controllarla. E tantomeno gestirla. Attiene alla sfera dei Fondamentali Diritti dell'Uomo INALIENABILI.
Perchè impedire ad un minorenne consapevole del significato spirituale del proprio battesimo di simboleggiare la sua dedicazione e fede in Geova Dio, il Sovrano Signore dell'Universo?

Il guaio, quello vero, è che tale momento spirituale... occulta un atto di natura contrattualistica con uno strumento giuridico capace di violare sistematicamente i tuoi stessi diritti acquisiti automaticamente con la nascita.

Ecco la vera responsabilità da assumere.

Accettare di aderire ad un associazione di diritto comune in cui... non hai alcun diritto di voto ovvero dove altri uomini (i 31 pochi soci con diritto di voto) decidono per te.

Terrificante.


[Modificato da WorldInMyEyes1979 29/05/2007 17.28]

jwscientist
00martedì 29 maggio 2007 18:30
Quando mi sono battezzato io avevo 18 anni circa,ma non volevo battezzarmi,solo che in sala avevano iniziato a chiamarmi persona interessata.
Se mi chiamavano a fare un commento avevano tolto la parola fratello.
E poi dulcis in fundo un anziano (imbianchino) dotato di grandi doti psicologiche,aveva trovato una frase biblica che diceva tipo allontanate il peccato che facilmente vi avvince.
E mi aveva detto sai di cosa parla,io ho detto no,non lo so.
Lui ha detto e' la mancanza di fede,allontanala e battezzati.
Insomma ha fatto tutto lui.
Io mi sono battezzato a Riccione ,quando le tedesche erano in topless al mare.

Poi per tre giorni ho avuto una crisi depressiva,perche' io non volevo battezzarmi.

Stessa cosa per la neutralita' crisitana ,io in realta volevo fare il servizio civile,ma loro hann odetto no per un cavillo burocratico tra la betel e il governo italiano.
Un giorno ho incontrato un mio amico del liceo e gli ho detto sta cosa della neutralita,e le prigioni militari ,e lui mi ha detto sei pazzo.

E io volevo dire no, loro sono pazzi a Roma e New york,ma vicin oa me c'era una sorella e allora....................


[Modificato da jwscientist 29/05/2007 18.33]

stefanobarbapapa
00martedì 29 maggio 2007 19:44
ho trovato la risposta alla mia domanda.
le domanda del battesimo sono le seguenti:

In base al sacrificio di Gesù Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e ti sei dedicato a Geova per fare la Sua volontà?

La seconda è:

Comprendi che la tua dedicazione e il tuo battesimo ti identificano come testimone di Geova associato all’organizzazione diretta dallo spirito di Dio? (lo spirito di Dio è lo spirito santo, anzi santissimo)




personalmente ho trovato quello che cercavo, qui trovo sia il nome del padre, del figlio, e lo spirito santo.

dunque il mio battesimo VALE.

che poi sia stato battezzato dai tdg o dalla chiesa cattolica, non mi importa, l'importante è che mi sono dedicato a Dio.

nella forma e nella prassi accettabile da lui.

la mia coscienza sorride di gioia.

per quanto riguarda le opinioni di luigi, non le commento, non perchè non le condivida, ma perchè sono OT.
giainuso
00martedì 29 maggio 2007 20:01
A che età ?
Questi TdG con la mentalità aperta al pluralismo non vogliono proprio capire.
Le questioni che sollevano sono prive di interesse per chi ha la matematica certezza che non è sindacabile qualunque cosa fanno o non fanno gli Enti giuridici usati dall’Organizzazione.
Geova vede e provvede,se ci sono lacune verranno colmate,se ci sono errori verranno corretti.


Ma intanto chi si interessa dei Diritti dei singoli TdG ?
Possibile che essere TdG voglia dire mettere da parte qualsiasi pretesa in vista del bene più grande,il benessere ed il buon nome dell’organizzazione ?

Possibile che una persona TdG che decide di continuare a professare la stessa fede non abbia il diritto di conoscere per tempo i termini che lo legano ad un Ente giuridico e magari a porre domande sul come sia possibile che a 10 anni un bambino possa essere ritenuto in grado di decidere se divenire o meno socio aderente senza diritto di voto dell’Ente giuridico CCdeiTdG ?

Queste sono domande sacrosante che in qualsiasi sistema sociale hanno il diritto di essere formulate.
Ho letto della questione :battesimo spirituale/adesione ad un Ente giuridico.
Come se fossero due cose paragonabili,come se fosse possibile stilare una classifica di cosa è più o meno vincolante o più o meno importante.

Il punto è cosa è sindacabile e cosa non lo è.
E’ forse possibile determinare con certezza e senza paura di essere smentiti il giorno preciso in cui un ragazzo entra in possesso delle capacità di dedicare la sua vita a Dio ?

No.
Si può consigliare,si può ragionare ma questo limite non si può fissare con certezza perché attiene alla sfera della sensibilità personale e del retaggio culturale.

E’ invece possibile determinare con esatteza il giorno in cui un cittadino italiano è ritenuto in grado di scegliere con cognizione di causa se aderire o meno ad un Ente giuridico,considerate le rilevanti conseguenza che tale adesione avrà su tutta la sua vità in relazione all’esercizio delle sue libertà fondamentali ?

Può un adolescente in Italia essere in possesso degli strumenti necessari per fare una così gravosa scelta ed è invece possibile stabilire con certezza il giorno esatto in cui entra in possesso delle capacità per farlo ?

Si.

Ma tanto....basta aspettare vero ? Basta suggerire....prima o poi....

Un saluto a tutti,specialmente ad Esperidia [SM=g27985]
Bruno
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