Battisiti documento ufficiale

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Justee
00lunedì 21 settembre 2009 11:07
Dr.ssa Sciubba
00lunedì 9 agosto 2010 19:43
Mi sembra un ottimo documento, molto vago per cui si potrebbe anche ricordare il proverbio che di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno, a voler essere malfidati. Ma d'altra parte è appunto generico... è come dire cerchiamo di essere buoni, uniti ecc. L'unic cosa un po' concreta mi sembra di capire è di non ostacolare le unioni di cristiani di diversa fede, cosa che esiste da secoli nei paesi dell'est europa. In ex jugoslavia hanno massacrato i mussulmani mi pare anche se probabilmente anche serbi (ortodossi) e croati (cattolici mi pare) non credo si amino molto.
Non vi sembrerebbe il caso che almeno gli ortodossi e i cattolici si mettessero d'accordo? Cosa li divide ? solo la figura del Papa? Ma gli ortodossi riconoscono le pagine del Vangelo in cui viene chiaramente dato un primato a Pietro? (e sono più d'una?)
Nel mio libro in cui analizzo psicologicamente ciò che gli evangelisti hanno detto in vari brani, queste pagine sono capitate (c'è anche quella di Gv sulla resurrezione che è veramente interessante) e devo dire che con tutta l'obiettività che ho cercato di mettere nell'analisi...il 99% o 98 % del significato che se ne ricava va in linea con la Chiesa cattolica, almeno nei principi basilari, meno forse nelle piccole norme burocratiche.
Segnalo il mio sito dove è possibile vedere un'anteprima del libro attualmente col titolo "Il Vangelo secondo una psicologa". www.valentinasciubba.it [SM=x511445]
Viviana.30
00mercoledì 22 settembre 2010 10:49
Re: Cosa ne pensate
Justee, 21/09/2009 11.07:




Oggi con questo documento, il primo nel mondo di questo genere, documento di cui anche
l’Alleanza mondiale battista e la Federazione battista europea sono state informate, noi offriamo
alle nostre rispettive comunità e ai nostri pastori una guida pratica perché la differenza
confessionale che c’è e resta fra i futuri coniugi non sia vissuta come un ostacolo ma come un
arricchimento. Le rispettive Chiese non dovrebbero porsi più come concorrenti ma come luoghi di
ascolto e di incoraggiamento alla comunione, evidenziando tutto quello che unisce nello Spirito e
nell’amore di Dio. Il taglio del documento sui matrimoni è pastorale, come è giusto che sia.
Certo, come battisti avremmo desiderato che con questo documento si facessero
coraggiosamente ancora altri passi avanti, come consentire la condivisione della Cena del Signore ai
coniugi, così come essi condividono pane e vino e tanto altro nella vita concreta della nuova
famiglia.

Devo dire che ho letto tutto il testo , la cosa che non capico è la NOn possibilità della cena condivisa , non capisco se è un problema tra coniugi o tra fedeli coniugi ma di diversa fede ?


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