Immigrazione.
E' una realta' visibile a tutti.
In vent'anni il nostro sistema di vita ha gia dovuto fare i primi aggiustamenti e in futuro dovra' farne altri.
Cio' che balza agli occhi e' che la religione di alcuni, o la non-religione, quando passa dalla enunciazione alla pratica quotidiana, mostra tutti i suoi risvolti.
L'islamismo [mussulmeni], da un lato, e la mancanza di ogni etica dall'altro[Rom, zingari, Rumeni, Slavi], sono percepiti sempre piu' come una minaccia sociale.
Cosa fare per vivere in pace?
Accettare e perdonare in funzione dell'amore, della tolleranza, del pietismo?
Oppure ribellarsi e difendersi dalla minaccia culturale [non razziale]?
O.
[Modificato da snupy 31/08/2006 10.39]