Considerazioni su Libro di Zaccaria

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Justee
00giovedì 25 gennaio 2007 13:43
Cap.1
si parla di Dio con il nome signore degli eserciti e viene narrato un sogno in cui un angelo parla a zaccaria e li spiega un sogno che lui ha fatto con angeli
viene ribadito lo sdegno verso i padri i quali fondarono il popolo di israele il quale si è ribellato a Dio
gli angeli dicono che hanno persorso tutta la terra tranquilla e gli angeli attraverso Dio dicono che Dio ricostruira e sarà benevolo con la gerusalemme nuova
Cap.2
si parla di figurativo come visone infatti abbiamo uomini che hanno delle corna in mano che sono le persone che hanno disperso il popolo di israele e arrivano degli uominio che dovranno combattere questi che hanno disperso i popolo di israele
si incontrano due angeli che vogliono misurare la grandezza di gerusalemme
i giudei saranno il popolo di Dio e gerusalemme la terra promessa

Cap.3
si parla di una serie di personaggi giosuè , un angelo , e satana
9Ecco la pietra che io pongo davanti a Giosuè: sette occhi sono su quest'unica pietra; io stesso inciderò la sua iscrizione - oracolo del Signore degli eserciti - e rimuoverò in un sol giorno l'iniquità da questo paese. 10In quel giorno - oracolo del Signore degli eserciti - ogni uomo inviterà il suo vicino sotto la sua vite e sotto il suo fico".

Cap.4
si prosegue con il sogno
"Vedo un candelabro tutto d'oro; in cima ha un recipiente con sette lucerne e sette beccucci per le lucerne. 3Due olivi gli stanno vicino, uno a destra e uno a sinistra".

Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra". 11Quindi gli domandai: "Che significano quei due olivi a destra e a sinistra del candelabro? 12E quelle due ciocche d'olivo che stillano oro dentro i due canaletti d'oro?". 13Mi rispose: "Non comprendi dunque il significato di queste cose?". E io: "No, signor mio". 14"Questi, soggiunse, sono i due consacrati che assistono il dominatore di tutta la terra".

Cap.5

Dio dimorera all'interno delle case dove vi è presente l'iniquità

"Questa è l'empietà!". Poi la ricacciò dentro l'efa e ricoprì l'apertura con il coperchio di piombo. 9Alzai di nuovo gli occhi per osservare e vidi venire due donne: il vento agitava le loro ali, poiché avevano ali come quelle delle cicogne, e sollevarono l'efa fra la terra e il cielo. 10Domandai all'angelo che parlava con me: "Dove portano l'efa costoro?". 11Mi rispose: "Vanno nella terra di Sènnaar per costruirle un tempio. Appena costruito, l'efa sarà posta sopra il suo piedistallo".

Cap.6
Si parla di quattro cavalli e con i carri che rappresentano i venti della Terra
si doveva costruire una corona da mettere sulla Testa a Giosuè , o lasciarla nel tempio che si andra a ricostruire

Cap.7

1L'anno quarto di Dario, il quarto giorno del nono mese, detto Casleu, la parola del Signore fu rivolta a Zaccaria. 2Betel aveva inviato Sarèzer alto ufficiale del re con i suoi uomini a supplicare il Signore 3e a domandare ai sacerdoti addetti al tempio del Signore degli eserciti e ai profeti: "Devo io continuare a far lutto e astinenza nel quinto mese, come ho fatto in questi anni passati?".

Dio ripercorre i lutti e le astinenza fatte dagli uomini ma non per lui ma per loro scelta quando Dio non le ha neanche chieste

Cap.8

Dio Dimostra l'amore per i Giudei e per Gerusalemme , infatti Dio può perdonare e distruggere ma può anche riprendere e ripercorrere le strade vecchie

Dio cambia le astinenze e i lutti in festa delle capanne
18Mi fu ancora rivolta questa parola del Signore degli eserciti: 19"Così dice il Signore degli eserciti: Il digiuno del quarto, quinto, settimo e decimo mese si cambierà per la casa di Giuda in gioia, in giubilo e in giorni di festa, purché amiate la verità e la pace".

Cap.9

Questa sembra la prefazione alla venuta di Cristo

9Esulta grandemente figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d'asina.
10Farà sparire i carri da Èfraim
e i cavalli da Gerusalemme,
l'arco di guerra sarà spezzato,
annunzierà la pace alle genti,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal fiume ai confini della terra.

Cap.10
Dio ritorna a parlare di guerre e dinastie che devono riprendere il potere e la sua difesa come sua venerazione

Cap.11
si racconta di un pastore che prende due bastoni uno di benevolenza e l'altro di unione e li rompe tutti e due per dimostare quello che deve succedere tra i giudei e israele con gli altri popoli

Cap.12
Dio a seguito di battaglie e di difesa dei due popoli che ama o è ritornato ad amare tutelerà queste famiglie

la famiglia della casa di Davide a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Natàn a parte
e le loro donne a parte;
13la famiglia della casa di Levi a parte
e le loro donne a parte;
la famiglia della casa di Simeì a parte
e le loro donne a parte;
14così tutte le altre famiglie a parte
e le loro donne a parte".

Cap.13
Dio prosegue nella sua amorevole quadaratura del popolio di israele e dei giudei chiedendo e facendo di tutto per ripulire i popoli della loro impurità

Cap.14

4In quel giorno i suoi piedi si poseranno sopra il monte degli Ulivi che sta di fronte a Gerusalemme verso oriente, e il monte degli Ulivi si fenderà in due, da oriente a occidente, formando una valle molto profonda; una metà del monte si ritirerà verso settentrione e l'altra verso mezzogiorno. 5Sarà ostruita la valle fra i monti, poiché la nuova valle fra i monti giungerà fino ad Asal; sarà ostruita come fu ostruita durante il terremoto, avvenuto al tempo di Ozia re di Giuda. Verrà allora il Signore mio Dio e con lui tutti i suoi santi. 6In quel giorno non vi sarà né luce né freddo, né gelo: 7sarà un unico giorno, il Signore lo conosce; non ci sarà né giorno né notte; verso sera risplenderà la luce. 8In quel giorno acque vive sgorgheranno da Gerusalemme e scenderanno parte verso il mare orientale, parte verso il Mar Mediterraneo, sempre, estate e inverno.


9Il Signore sarà re di tutta la terra e ci sarà il Signore soltanto, e soltanto il suo nome. 10Tutto il paese si trasformerà in pianura da Gàbaa fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà e sarà abitata nel luogo dov'è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell'Angolo, e dalla torre di Cananeèl fino ai torchi del re. 11Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.

[Modificato da Justee 10/02/2007 13.24]

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