ballodasola
00martedì 18 dicembre 2007 20:35
è una domanda che vorrei rivolgere sopratuto a Spirito Libero.
Non aggiungo altro,.
ciao
bds
ballodasola
00martedì 18 dicembre 2007 21:14
Sono sempre d'accordo col contenuto dei tuoi post ,ma volevo sentire il parere"contrario".
colgo l'occasione per dirti che quoto tutto quello che dici.
ciao
bds
spirito!libero
00martedì 18 dicembre 2007 23:28
Premessa:
quoti tutto quello che dice quel utente ? allora concordi con lui nel ritenere che tutti quelli che sono in questo forum e che criticano i tdg, compreso il sottoscritto, sono del gris ? se è così dimmelo così evito di risponderti ulteriormente.
Credo tu voglia parlare di etica.
Ritengo che l'unica etica possibile e super-partes, cioè condivisibile da tutti sia l'etica laica.
La coscienza deve essere un insieme di utilizzo rigoroso della ragione e un ascolto dei propri sentimenti.
La guida è e deve essere sempre la ragione, la conoscenza del mondo, degli uomini, delle culture imprescindibile della storia dell'umanità che ha molto da insegnare.
Un'etica fondata su Dio è un'etica perdente perchè semplicemente non esiste un decalogo sceso e rilegato dal cielo checché ne dicano i fondamentalisti del libro ed in ogni caso non esiste un decalogo divino accettato da tutto il mondo. Dunque se vogliamo fondare un'etica condivisa da tutto il pianeta, per poter vivere in pace, occorre abbandonare la pretesa di essere detentori della verità assoluta.
Saluti
Andrea
Justee
00mercoledì 19 dicembre 2007 11:26
Re: è una domanda che vorrei rivolgere sopratuto a Spirito Libero.
ballodasola, 18/12/2007 20.35:
Non aggiungo altro,.
ciao
bds
scusatemi ma non capisco perchè non si tratta la questione nella sua sezione , ha una sezione , il forum ha 16 sezioni , ognuna importante e fra queste c'è la sezione di Andrea
Sposto la discussione
Grazie
xiro.70
00mercoledì 19 dicembre 2007 11:30
La coscienza è l'insieme dei comportamenti etici che si decide di adottare. Parte di questi sono innati, altri sono indotti dalla famiglia, dall'ambiente, dalla religione, dalla cultura.
Nulla vieta che una persona possa basare la propria coscienza sulla Bibbia. Ovviamente la stessa affermazione deve valere per il Corano e altri scritti sacri, dal momento che non tutti credono che la Bibbia sia la parola di Dio.
I comportamenti etici accettati da una maggioranza, tendono a diventare leggi pubbliche. Nella situazione attuale, di società pluralista e soggetta a spinte integraliste, l'etica pubblica deve necessariamente essere laica e non confessionale. La laicità serve a proteggere proprio la libertà di coscienza individuale.
Se vogliamo vivere apertamente e liberamente la nostra etica, anche quella basata su principi religiosi, non serve contrapporre un integralismo a un altro.
spirito!libero
00mercoledì 19 dicembre 2007 13:50
Re:
xiro.70, 19/12/2007 11.30:
La coscienza è l'insieme dei comportamenti etici che si decide di adottare. Parte di questi sono innati, altri sono indotti dalla famiglia, dall'ambiente, dalla religione, dalla cultura.
Nulla vieta che una persona possa basare la propria coscienza sulla Bibbia. Ovviamente la stessa affermazione deve valere per il Corano e altri scritti sacri, dal momento che non tutti credono che la Bibbia sia la parola di Dio.
I comportamenti etici accettati da una maggioranza, tendono a diventare leggi pubbliche. Nella situazione attuale, di società pluralista e soggetta a spinte integraliste, l'etica pubblica deve necessariamente essere laica e non confessionale. La laicità serve a proteggere proprio la libertà di coscienza individuale.
Se vogliamo vivere apertamente e liberamente la nostra etica, anche quella basata su principi religiosi, non serve contrapporre un integralismo a un altro.
Concordo.
Saluti
Andrea
ballodasola
00sabato 22 dicembre 2007 17:26
+++La coscienza è l'insieme dei comportamenti etici che si decide di adottare. Parte di questi sono innati, altri sono indotti dalla famiglia, dall'ambiente, dalla religione, dalla cultura.
Quale sarebbe il modo corretto per riuscire a costruire una società civile?
ciao
bds
spirito!libero
00lunedì 24 dicembre 2007 00:19
Re:
ballodasola, 22/12/2007 17.26:
+++La coscienza è l'insieme dei comportamenti etici che si decide di adottare. Parte di questi sono innati, altri sono indotti dalla famiglia, dall'ambiente, dalla religione, dalla cultura.
Quale sarebbe il modo corretto per riuscire a costruire una società civile?
ciao
bds
Domandina impegnativa la tua. La prima cosa sarebbe cercare di far riconoscere a tutte le nazioni la carta internazionale dei diritti dell'uomo.
Fortunatamente l'Italia si è fatta promotrice di un grande progetto, quello di debellare la pena di morte da tutte le legislazioni che vogliono definirsi civili. E' di questi giorni la notizia estremamente conforntante che l'ONU ha accolto a maggioranza la rogatoria internazionale promossa dal nostro paese per abolire la pena di morte dalle giurisprudenze degli stati membri.
Un grande passo avanti dell'umanità verso la civile convivenza e verso un mondo in cui non si potrà più "morire per legge".
Questi sono passi avanti importanti, piccoli ma estremamente significativi e ci danno l'esempio per comprendere qual'è la strada per costruire una civile convivenza, l'uomo può farcela.
Saluti
Andrea
spirito!libero
00venerdì 28 dicembre 2007 14:32
Allora bds ? dopo avermi posto le domande non trai alcuna conclusione ?
ballodasola
00sabato 29 dicembre 2007 21:53
Si,scusa,è che sono troppo impegnata ad insultare e farmi insultare da una forista in un'altra sezione del forum.Dovrei avere la forza di lascirla perdere,ma quando leggo quello che scrive,mi va il sangue in testa....
Non capisco perchè questa tentazione è così forte,e mi fa passare in secondo piano cose che mi stanno molto più a cuore.
Però nel frattempo ho letto anche il libro di Kung.
Ho solo capito che,nonostante gli sforzi che faccio, continuo a non essere spirituale.
a presto
bds