Guarda , non mi intendo molto di religione , ma io crewdo che una cosa su cui vanno elogiati è l'incalzare le persone sulla Bibbia , sbagliata o giusta che sia lal loro dottrina conoscono bene la Bibbia e ne fanno un vanto ... un esempio oggi parlavo con delle persone che si ritengono Cattoliche addirittura uno di loro non crede nella risurrezzione di Cristo , La Bibbia un libro di Storia pieno di Stupidate ... ecc ecc..
Dunque un merito è La Conoscenza della Bibbia
Non è la semplice conoscenza della Bibbia ad essere un merito,( anche se in effetti concordo che lo sia ) ma anche l'apprezzamento del suo contenuto.
Ma più di ogni altra cosa è da notare la fede che tutti noi TdG riponiamo in essa quale opera della sapienza dell'Altissimo.
Io trovo veramente bello che pongano il vizio del fumo fra i peccati gravi. E questo per l'effetto che porta su tutti i fratelli Tdg battezzati. Non ne trovi uno che sia vittima di questo distruttivo vizio.
Fra l'altro, grazie a questa 'dottrina' mi sono salvato anche io in quanto non ho mai acceso una sigaretta in vita mia. E di salute sto benissimo.
Concordo, pur precisando che non siamo noi TdG a porre il fumo tra i peccati gravi, ma la Bibbia stessa secondo quel che è scritto in 2 Corinti 7:1.
Non deve stupire che coloro che seguono tale principio ne abbiano giovamento. Applicano in effetti la superiore sapienza divina
Il fumo non è per l'uomo, ma contrasta con il modo in cui è fatto l'uomo.
Dio non ha creato l'uomo con una canna fumaria infissa nel corpo, è perciò innaturale immettere fumo e sostanze inquinanti nel tempio che Dio ci ha donato.
Ho scavato nella mente e nella coscienza, nella memoria e nei ricordi, ma spiacente, non trovo nulla che mi piacia.
Mi spiace, ma tale posizione nagazionista in toto non è plausibile e potrebbe essere frutto di pregiudizio.
I tdg, dicono di sapere la bibbia alla perfezione, ma basta chiedergli se la sanno leggere in greco antico e spiegarla, che chissà come mai, si alzano, non rimettono a posto neanche la sedia e scappano.
Normalmente noi TdG non conosciamo il greco antico, ma questo è realmente un demerito? In che percentuale la popolazione mondiale appartenente a qualunque confessione cristiana conosce il greco antico e lo sa spiegare?
Non è certo un requisito cristiano conoscere il greco antico, non vi pare?
Comunque anche tra noi ci sono conoscitori del greco antico come in altre religioni e su questo forum ce ne sono degli esempi che di fronte a confronto su versetti in lingua greca non scappano affatto.
Sul divieto di fumare, uhm.... se davvero fa così male, basta chiedere spiegazioni sul perchè la wts, ha un sacco di azioni in America dei maggiori produzioni di sigarette.
Di quali produttori di sigarette? Documentare prego!
Insomma a cercare proprio bene, non riesco a trovare niente di benigno sui tdg, ma si sa, non essendo neanche cristiano (e ne sono fiero ) le parole che ripetono sulla "pietà" ed "amore non hanno alcun significato per me.
Noi TdG non siamo certo i soli cristiani che parlano di pietà ed amore.
Conosco personalmente persone che si autodefiniscono atee ed hanno il senso del significato della pietà ed amore e provano questi sentimenti più o meno come noi TdG e tutti i comuni esseri umani.
Non è perciò una prerogativa nè dei TdG nè dei componenti di qualunque altro gruppo o confessione religiosa o non religiosa ripetere e capire il senso delle parole "pietà" ed "amore" ma è cosa comune a tutti gli esseri umani con un minimo di sensibilità umana.
E' perciò disdicevole che un uomo dica di non capire parole che parlino di tali sentimenti. Ed è altrattando disdicevole che un non credente si dica fiero di non essere cristiano quasi che essere cristiano sia un demerito e che non essere cristiani sia un segno di superiorità.
Per uno che in calce ha come elemento distintivo Mod del Forum "il nulla" è significativo
La domanda così com'è posta non vuol dire granché. Forse è un sofismo ma a me piace distinguere l'impianto dottrinale dalle persone.
Vi sono dei cattolici che mi piacciono ed altri che non sopporto. Ovviamente posso parlare di quelli che conosco, anche indirettamente o alla lontana, ma non riesco a generalizzare.
Ma dovendo per forza "astrarre" (la domanda lo impone) direi che mi piace il senso della comunità, nella quale si è responsabili gli uni degli altri.
Il cattolicesimo spesso esaspera l'aspetto verticale mentre sottolinea poco, quantomeno nei fatti, l'aspetto ecclesiale od orizzontale del cristianesimo. Nella mia vita di fede ho privilegiato quelle esperienze che sottolineano questo aspetto e mi sono allontanato da quelle che hanno perso gran parte di questo elemento distintivo, a favore di "un'ideologia" quand'anche la ritenessi intrinsecamente corretta ma, come dire, senz'anima.
Questo, a mio modesto parere, è un intervento molto condivisibile nella sostanza e nello spirito.
Non entro nel merito di quanto detto riguardo al cattolicesimo. Personalmente ho imparato ad occuparmi della mia religione senza criticare quella degli altri, pur ovviamente non condividendone l'insieme dottrinale.
In particolare trovo molto giusto non confondere i sistemi dottrinali con le singole persone.
Ho imparato ad usare la Bibbia.
Ricordo che da bambino, quando mi trovavo a difendere le mie idee religiose lo facevo citando versetti biblici e la cosa che mi stupiva di più era la superficialità dei miei compagni di scuola che professavano una fede ma non sapevano nulla della base biblica in qui credevano.
Andare di casa in casa mi ha insegnato ad essere più umile e mi ha aiutato a vincere la timidezza.
Ho imparato a non aver paura delle persone e ad esprimere le mie idee anche se la maggioranza non la pensa come me.
Condivido, ho avuto la stessa esperienza non con i compagni di scuola essendo io già abbastanza grandetto quando ho aderito ai TdG, ma con le persone con cui generalmente vengo a contatto.
Comunque personalmente ero uno studioso della Bibbia anche quando non conoscevo neppure i TdG.
Pertanto non intendo nemmeno generalizzare in maniera eccessiva, ben sapendo che tante persone non TdG hanno una eccellente conoscenza della Bibbia.
Anche su di me comunque l'andare di casa in casa ha prodotto dei risultati positivi simili ai suddetti e in più mi ha aiutato a imparare come stabilire un buon contatto umano con delle persone del tutto sconosciute.
Tutto questo mi è utile anche nella vita quotidiana.
Esatto.
Io sono il primo a dire che anche tra i TDG ci sono cose che non vanno.
E penso che tutti sappiano che sto agendo legalmente nella speranza di aiutare coloro che subiscono danni a motivo di questi comportamenti errati.
Tuttavia non posso negare che i miei 33 anni di apparteneza a questa religione hanno dato anche dei frutti positivi.
Visto e considerato che mi ritengo, religiosamente parlando, ancora Testimone di Geova ma con mentalità aperta al pluralismo cerco di vedere quello che di positivo si trova anche tra le altre fedi.
Non comprendo, nel contesto di questo thread a quali comportamenti errati si faccia riferimento.
Cordialità.
Francesco.
[Modificato da fr44 07/12/2006 21.52]