e perchè mai , il rispetto è alla base dei rapporti tra persone
Allora assumendo acriticamente i toni di pochi post fa, hai offeso parecchie decine di migliaia di persone che hanno duramente lavorato nell'ultimo secolo per svelare i misteri della fecondazione. Scusati con loro, invece di giocare sul significato dei tuoi principi.
ne più ne meno di quando si affrontano medicinali , per la somministrazione all'uomo
Esattamente. Se vogliamo ridurre tutto all'osso, il motivo è lo stesso: una genetica in gran parte simile.
Figurati che tutti i gameti sono dotati perfino di un sistema di riconoscimento molecolare inter-specie, tale per cui la fecondazione fra specie diverse risulta impossibile;
ma pensa , che strano non ti sembra ?
Più che strano, direi affascinante. Molto affascinante!
l'incontro casuale com spermatozoi di un'altra specie potrebbe causare la nascita di ibridi sterili.
ma questo non ti fa pensare?
A cosa, al fatto che quasi tutti i mammiferi hanno un patrimonio genetico uguale fra loro per oltre il 95%, tale da renderli capaci perfino di alcune fecondazioni inter-specie? Certo che mi fa pensare. E' un ottimo esempio di prova della loro origine comune, e della loro successiva diversificazione per speciazione.
va be , non siamo per nulla d'accordo
Ma non c'è mica molto da essere d'accordo: tutto ciò che ho detto fin'ora sono dati comprovati e ipotesi suffragate: se hai un'idea migliore che spieghi l'insorgenza di un adattamento come la corrispondenza fertilizina-antifertilizina, che si accordi con i dati, sono tutt'orecchi. Per inciso probabilmente il discorso non si esaurisce qui... mica sono un biologo molecolare specializzato in processi di fecondazione, e non posso pretendere di conoscere tutti i dettagli tecnici relativi. Per esempio, asino e cavallo sono almeno in parte compatibili, visto che possono procreare il mulo e il barzotto (ibridi comunque sterili). Avendo gli equini un progenitore comune, si deduce che anche per specie già differenziatesi, questo meccanismo impiega tempo per adattarsi. Ma quanto tempo esattamente, e in base a quali spinte contingenti sul piano della genetica, non saprei proprio.
Nondimeno, è un esempio davvero affascinante di adattamento, non trovi?
non stiamo cercando nulla stiamo dibattendo su credenti e non credenti ..
Sei stata tu, assieme a Benimussoo, a trascinare qui l'argomento. Raccogli soltanto i frutti delle tue parole. Ma non sia mai che questo venga preso come un OT: fate quel che volete, riportate la discussione sui giusti cardini. Questa digressione è iniziata male.
ascolta ma alla fine quale sarebbe l'inizio dell'evoluzione nella riproduzione degli esseri umani
"negli esseri umani"?
Perché, noi abbiamo un metodo particolare evolutosi in modo speciale?
Le scimmie non si riproducono mica tanto diversamente da noi, sai. Né molto diversamente lo fanno i topi, i gatti, i cavalli, i maiali, etc etc.
Le cose non erano molto diverse quando ci siamo separati dai nostri antenati, oltre tre milioni di anni fa. Abbiamo ereditato i metodi dei nostri antenati, e abbiamo evoluto lievi differenze, come ogni specie nata da un progenitore. Ma non c'è nessuna violenta discontinuità; il flagello dello spermatozoo o la zona pellucida dell'ovulo non li abbiamo inventati noi...
non ho ancora capito perchè come alcuni di noi credono nelle piccole modifiche del tempo
E io non ho capito il significato esatto di "piccole modifiche nel tempo"; se ti stai riferendo alla teoria dell'evoluzione neo-darwiniana, allora non sono alcuni di noi, ma tutta la comunità scientifica mondiale, inclusi tutti i premi nobel. Se invece genericamente ti riferisci a dei lenti adattamenti incausati e misteriosi... questa è una cosa che al massimo può pensare un creazionista.
ma la base è sempre la stessa , l'inizio , la partenza è sempre un progetto ben articolato e funzionale
A quale progetto ben articolato e funzionale ti riferisci? Citami cortesemente la specie, così che possa andare a controllare quale progenitore aveva, e quale progetto "un po' meno articolato e funzionale" l'ha preceduta.