Dov'è ora...la cerco

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Chi.dove.quando
00giovedì 17 novembre 2005 23:57
DIM]11pt[=DIM]In rete ho letto questo annuncio:



"Cercasi Estrella

Il sole venezuelano scaldava la nostra giovane pelle, gli adulti erano giganti lontani e i compagni di classe nemici dai quali difenderci insieme.
Io e lei complici e piccolissimi amanti, un’aranciata bevuta con la stessa cannuccia e poi le corse mano nella mano. Lei era il miele che addolciva l’amaro della mia nostalgia, l’angelo che leniva le mie sofferenze. Occhi neri e penetranti, gemme preziose incastonate in un bellissimo volto ambrato , una nuvola di riccioli d’ebano, un corpo esile e scattante, Estrella, la mia compagna di banco in prima elementare, era il 1967 e andavo a scuola solo per lei.

A ottobre del 1966 iniziai la prima elementare in Italia, presso la scuola Umberto I di Torino, nel mese di gennaio del 1967, mio padre, stanco della situazione economica familiare in cui vivevamo, decise che ci saremmo trasferiti nuovamente in Venezuela dove c’erano più possibilità di lavoro.

Arrivò la partenza e il distacco da tutto quello che era diventato il mio mondo, i miei compagni, la mia casa e i parenti italiani. Lo shock dovuto al cambiamento mi aveva completamente mutato il carattere, avevo paura di andare a scuola e mi rifiutavo di eseguire il dettato, sentivo un peso allo stomaco e non avevo appetito, non riuscivo ad integrarmi in quella nuova ed esotica realtà scolastica.

Cambiò ogni cosa quando m’innamorai della mia compagna di banco, Estrella, l’unica bambina di colore della scuola italo venezuelana che frequentavo, sicuramente uno dei suoi genitori era italiano. Quando nella mia giovane vita entrò lei il mio stato d’animo mutò in meglio, tornai a sorridere e ad essere bambino; la domenica era troppo lunga nell’attesa di rivederla.

I suoi occhi meravigliosi, la sua voce dalla cantilena criolla , il suo bianchissimo sorriso e il profumo di maracuja che emanava la sua pelle color caffè furono per me ‘pioggia nel deserto’, quando ci sedevamo sotto l’albero di mango del patio della scuola esistevamo solo noi.
Ascoltava con interesse i miei racconti italiani e io quelli che mi narrava lei, dove spesso i protagonisti erano i fratelli.

In classe era pronta a difendermi, sempre con me e mai contro di me, aveva capito quale fosse la mia debolezza e la mia dipendenza da lei e oggi mi chiedo dove prendesse , una bambina di sei anni, quella maturità, sicuramente una storia di sofferenze alle spalle che soltanto adesso potrei comprendere.

Dentro di lei viveva un’anima bellissima che mi avrebbe segnato per tutta la vita; ho cercato i suoi occhi neri nelle donne che ho incontrato e l’ho ritrovati, come un dono divino, sul volto di mia figlia.

Era tutto perfetto ma qualcosa di tremendo stava per accaderci. L’ultimo giorno di scuola non pensammo a divertirci come gli altri bambini ma rimanemmo seduti sotto l’albero di mango tutto il tempo, mano nella mano a piangere.
Estrella, disperata, mi aveva comunicato che la sua famiglia si trasferiva e che la seconda elementare l’avrebbe frequentata altrove. Odiammo gli adulti, ma non potemmo farci niente.

Quella fu l’ultima volta che la vidi.

Dove sarai ora dolce uccellino dalle piume scure? Vorrei abbracciarti e ringraziarti per quello che mi hai dato. Spero anche tu non abbia dimenticato il tuo compagno triste e che ogni tanto ritorni indietro nel tempo e ripensi al patio della nostra scuola.

Vorrei rivederti, sicuramente sarai una madre meravigliosa e i tuoi figli i bambini più fortunati del mondo. Chissà dove, chissà quando ma ho la convinzione che ci rincontreremo. ¡Gracias Estrella!.

Dove sei ora Estrella?

Ci sei in un libro, ci sei in una canzone, ti vorrei vedere di nuovo.
~ Cosmo de la fuente ~ "




[Modificato da Chi.dove.quando 18/11/2005 0.02]

parliamonepino
00venerdì 18 novembre 2005 09:28
"Abbiamo creato il Mondo”

MI SENTIVO SOLO AD ESSERE UNO
E COSI’ HO FATTO DUE.
ALLORA CI FOSTI TU.
ERI COSI’ BELLA CON QUEGLI OCCHI LUCENTI.
TI HO AMATA DA VICINO E DA LONTANO
E TI HO AMATA IN MODI CHE NON HAI COMPRESO.
NON SAI CHE TI GUARDO CON GLI OCCHI
DI OGNI PERSONA CHE INCONTRI,
NE’ SENTI LA MIA VOCE NEL VENTO.
HAI PENSATO CHE LA TERRA FOSSE SOLO ROCCIA E FANGO,
NON TI SEI RESA CONTO CHE ERA IL MIO CORPO.
MENTRE DORMIVI CI SIAMO INCONTRATI NEL TUO CUORE
E CI SIAMO AMATI CON I NOSTRI SPIRITI COME UNO.
CON TALE PASSIONE ABBIAMO FATTO NASCERE
UN MONDO NUOVO.
MA QUANDO TI SEI SVEGLIATA, NON HAI RICORDATO NULLA.
HAI PENSATO FOSSE SOLO UN ALTRO GIORNO.
MA TI ASPETTO SEMPRE NEL TUO CUORE,
MIA AMATA, PER SEMPRE.
PERCHE’ LA VERITA’ DEL NOSTRO AMORE
ED UNIONE SARA’ PER SEMPRE.
IL NOSTRO AMORE E’ LA MATRICE DI TUTTO QUELLO CHE E’.
RICORDA, MIA GIOIA, TI ASPETTERO’ SEMPRE NEL TUO CUORE,
NEL LUOGO CHE E’ TANTO PICCOLO E GRANDE COME IL MONDO.

PINO

[Modificato da parliamonepino 18/11/2005 9.29]

[Modificato da parliamonepino 18/11/2005 9.29]

libero1978
00venerdì 18 novembre 2005 10:17
Anch'io scrivo le poesie, fanno schifo ma le scrivo lo stesso.

Questa di intitola

La donna

Lei corre sui monti,
lei corre sul mare
lei corre sui fiumi
lei corre fra le stelle del cielo
come una stella cometa
e il suoi capelli sono
una scia che brilla nel sole.

Lei corre e si gira
ride mi guarda e io corro
dietro di lei,
ma lei corre più forte di me.

Non mi fermerò mai
e al capolinea dell'eternità
l'afferrerò e la stringerò
fra le braccia.

E adesso non assordatemi di fischi per piacere che già mi sono fischiato da solo.
damaride
00venerdì 18 novembre 2005 11:23
Liberoooooooooooo, complimenti. E' bellissima. [SM=x511448]

Ma ti sembriamo così....inafferrabili?

Guarda che quella che pensi ti corra davanti magari sta ferma dietro il primo angolo ad aspettarti.

Auguri.


MARIA
Chi.dove.quando
00venerdì 18 novembre 2005 11:58
Re:

Scritto da: damaride 18/11/2005 11.23
Liberoooooooooooo, complimenti. E' bellissima. [SM=x511448]

Ma ti sembriamo così....inafferrabili?

Guarda che quella che pensi ti corra davanti magari sta ferma dietro il primo angolo ad aspettarti.

Auguri.


MARIA




Il fatto è, cara Maria,
che nella realtà sono sicuramente afferrabili...come tu lo sei ed aspetti dietro l'angolo...candidamente. Se solo fossi un clone!

Si dà però il caso, che per svariate ragioni, per molti, come per Libero, segnato da qualche negatività o da qualche pregiudizio, voi, dolcissime fanciulle, diveniate sogni inafferrabili.
Libero ha deposto le armi...peccato...beata gioventù!

Tanti cari saluti a te.

Chidoqua
F.ebe
00venerdì 18 novembre 2005 13:02
Mi complimento con Chidovequando per la bellissima narrazione, ci Parliamonepino e con Libero per le belle poerie che ci hanno dedicato.

Libero, non autocommentarti negativamente, concordo con Maria. Anzi aggiungo che hai scritto una cosa bellissima mostrando padronanza linguistica e grande nobiltà di sentimenti.

E anche in chiave positiva perchè ti dichiari disposto ad inseguire il tuo ideale anche se dovessi inseguirlo all'infinito.

Mi hai regalato un emozione, ti ringrazio per questo.

Cordialmente, Ebe

Chi.dove.quando
00venerdì 18 novembre 2005 13:35
Menomale che la sensibilità, cara Ebe, accomuni molti di noi.
L'amore è sensibilità e canto infinito...è la nostra fantasia che ci accompagna ovunque...è il motore della vita...è speranza, fede...è voglia di futuro, ma anche voglia di giovinezza che, come un fiore, sfuma e ci abbandona... ma l'amore no, mai, non invecchia ma rinvigorisce ed affiora più delicato e propotente in noi ed in noi in rapporto con gli altri, più giovane di sempre, più attivo di sempre, più vicino, ma nel frattempo paradossalmente più lontano.

Contrariamente al concetto di fuga dell'amore di Libero, i brasiliani inneggiano alla Siluappa, che è l'amore che si allontana, che sa correre con il viso ed il corpo donati allo sguardo di chi la rincorre. Mentre fugge ti guarda e ti conduce a sè...basta un cedimento e lei è tua per sempre.

Con affetto
Chidoqua
parliamonepino
00venerdì 18 novembre 2005 15:24
Caro Chidoqua,
Il racconto da te citato è ricco del più bel sentimento del mondo.
Così anche la poesia di libero, rivela sensibilità ed una grande purezza d'animo.

L' amore è la formula segreta che fa sciogliere il ghiaccio in ruscelli danzanti, apre gli scrigni del cuore per rivelarne tesori.

Per fortuna i nostri sogni sono liberi di volare, nessuno può toglierceli. Brindano sul tempo che fugge come una breve rugiada sulla punta di una foglia.

Un saluto romantico
Pino
genyus67
00venerdì 18 novembre 2005 15:53
BEN RITROVATI........
[SM=g27998] AMORI MIEI lokj
Chi.dove.quando
00venerdì 18 novembre 2005 19:23
Re: BEN RITROVATI........

Scritto da: genyus67 18/11/2005 15.53
[SM=g27998] AMORI MIEI lokj




Felicità a genyus67!

Nobile, sensibile ed attenta fanciulla che

CON POCO

DICE TANTO

Ricambio il tuo "amore" per tutti, con i migliori auguri per te
per un futuro che ti doni in concreto il tuo più bel sogno.

ertreyt

lawc

Chidoqua
genyus67
00venerdì 18 novembre 2005 19:45
grazie........
345 chi,auguroni anche x te.lawc
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