Giona nel suo errore si dimostrò come i Testimoni di Geova!

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Dario.from.CS
00sabato 26 maggio 2007 14:52

La storia di Giona mi ha fatto fare una considerazione.
Giona venne designato da Dio per portare un messaggio ai niniviti (Giona 1:2)"Levati,va a Ninive la gran città ,e proclama contro di lei che la loro malizia è salita dinnanzi a me".
Dopo indecisioni e un'odissea il profeta arrivò a Ninive,contro la sua prima volontà , per compiere il suo compito.(Giona 3:4)"...e proclamava e diceva:"Solo quaranta giorni ancora e Ninive sarà rovesciata"."
La reazione dei niniviti fu il PENTIMENTO e Dio annullò il suo proposito di distruggerli, come si legge nella seconda metà del capitolo 3.
Le aspettative di Giona invece erano ben diverse!(Giona 4:5)"Quindi Giona uscì dalla città e si mise a sedere a oriente della città , e gradualmente si fece una capanna, per potersi sedere sotto all'ombra finchè vedesse che cosa sarebbe avvenuto alla cità ." (gli mancava una bella ciotola di pop corn per godersi lo spettacolo, con più soddisfazione!)
Ma la distruzione profetizzata non avvenne causando nel pfofeta Giona un forte sentimento d'ira, fino al punto di desiderare la morte(Giona 4:9), ma fu corretto da Dio, come potete leggere nel verso 11:"E io da parte mia non dovrei provare commiserazione per Ninive la gran città , in cui esistono più di centoventimila uomini che non conoscono affatto la differenza fra la destra e la sinistra, oltre a molti animali domestici?"

La mia riflessione:

Dopo il proclama di Giona, la città di Ninive si pente, ma non si converte alla religione ebraica, secondo Dio questo è bastato per non rovesciare la città !Si noti che i niniviti si erano semplicemente pentiti per la loro violenza e immoralità!
Invece Giona ha mantenuto un' atteggiamento simile a quello dei Testimoni di Geova, si siede a distanza aspettando la distruzione e godersi lo spettacolo come al cinema!
Quante volte noi ex Testimoni di Geova abbiamo pensato o.. sentito dire da altri "fratelli" :"Sono stufo di aspettare, ma quando arriva Harmaghedon?"Aspettavamo la fine...la fine di quasi sei miliardi di persone!
La visione di Dio era ben diversa, in Giona 4:11 Dio dice che non avrebbe distrutto uomini che non conoscono la differenza tra la destra e la sinistra...
Immaginiamo quanti sono le persone che non conoscono la "verità " dei Testimoni di Geova? sono almeno 3 miliardi, tutta la cina e tutto il mondo arabo! E cosa desiderano i Testimoni di Geova? ...Che vengan tutti uccisi!
Esattamente come Giona essi desiderano la morte dei non Testimoni di Geova, però non si rendono conto che in quella fase Giona era in errore e fu ripreso da Dio in persona!
Finisco la mia considerazione dicendo come nel titolo, che Giona quando fu in errore si comportò come i Testimoni di Geova!

[Modificato da Dario.from.CS 26/05/2007 15.03]

libero1978
00domenica 27 maggio 2007 03:59
Re:

Scritto da: Dario.from.CS 26/05/2007 14.52

Immaginiamo quanti sono le persone che non conoscono la "verità " dei Testimoni di Geova? sono almeno 3 miliardi, tutta la cina e tutto il mondo arabo! E cosa desiderano i Testimoni di Geova? ...Che vengan tutti uccisi!
Esattamente come Giona essi desiderano la morte dei non Testimoni di Geova, però non si rendono conto che in quella fase Giona era in errore e fu ripreso da Dio in persona!
Finisco la mia considerazione dicendo come nel titolo, che Giona quando fu in errore si comportò come i Testimoni di Geova



Mi risulta il contrario.

I testimoni di Geova predicano le persone perchè concordano con il desiderio di Dio il quale non vuole che alcuno muoia ma che tutti si pentano.

Tu hai una visione perversamente negativa dei TdG che ti spinge a scrivere colossali e gratuite sciocchezze.

Alla prossima.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 10:07
Re: Re:

Scritto da: libero1978 27/05/2007 3.59

Scritto da: Dario.from.CS 26/05/2007 14.52

Immaginiamo quanti sono le persone che non conoscono la "verità " dei Testimoni di Geova? sono almeno 3 miliardi, tutta la cina e tutto il mondo arabo! E cosa desiderano i Testimoni di Geova? ...Che vengan tutti uccisi!
Esattamente come Giona essi desiderano la morte dei non Testimoni di Geova, però non si rendono conto che in quella fase Giona era in errore e fu ripreso da Dio in persona!
Finisco la mia considerazione dicendo come nel titolo, che Giona quando fu in errore si comportò come i Testimoni di Geova



Mi risulta il contrario.

I testimoni di Geova predicano le persone perchè concordano con il desiderio di Dio il quale non vuole che alcuno muoia ma che tutti si pentano.

Tu hai una visione perversamente negativa dei TdG che ti spinge a scrivere colossali e gratuite sciocchezze.

Alla prossima.



Le sciocchezze le scrivi tu perchè non sai fare l'analisi di un testo mio caro...preparati bene sull'esegesi del libro di Giobbe e poi continuiamo il discorso..TENENDO CONTO CHE ALMENO 3 MILIARDI DI PERSONE NON CONOSCONO IL VOSTRO MESSAGGIO "CHE NON SANNO LA DIFFERENZA TRA LE DESTRA E LA SINISTRA!" (L'ASSEMBLEA PRECEDENTE SI PRESENTò CON LA SCRITTA "LA FINE E'VICINA")
Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 12:01
Dario, ma tu quando eri un fratello, desideravi forse la morte di chi non condivideva il tuo credo?
Io non ho mai desiderato e nemmeno Dio non vede l'ora di uccidere i malvagi, ma aspetta "perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento".
E questo è anche il nostro desiderio, per questo predichiamo ............. perchè tutti pervengano al pentimento e per ricordare ogni giorno a noi stessi che è necessario rinnovare continuamente la propria conversione.
Tutti attendiamo il Regno di Dio, era questa anche la fervente speranza dei primi cristiani, ma non perchè desideriamo la morte di chi non accetta Cristo, bensì perchè desideriamo vivere in un mondo di pace in piena comunione con Geova.
D'altra parte sappiamo anche che non tutti accetteranno il Signore, perchè così dicono le profezie, e sappiamo anche quale destino è stato loro riservato da Dio, il Quale è giusto.

[Modificato da Esperidia 27/05/2007 12.07]

Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 12:34
Re:

Scritto da: Esperidia 27/05/2007 12.01

Dario, ma tu quando eri un fratello, desideravi forse la morte di chi non condivideva il tuo credo?



No, ma desideravamo la venuta imminente di Harmaghedon e con tutto ciò che ne consegue...ricordo tanti Tdg maturi in età che dicevano "ma quando viene la fine?"


Io non ho mai desiderato e nemmeno Dio non vede l'ora di uccidere i malvagi, ma aspetta "perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento".



Tenendo conto di questo come si è permesso lo schiavo Fed. e Discr.l'anno scorso a fare il tema dell'assemblea di distretto "La fine è vicina"? con l'augurio che presto venga il giorno di giudizio, quando vi sono almeno tre miliardi di persone che non sanno nemmeno chi siete voi?
Non ti sembra incoerente con il tema del libro di Giona?

E questo è anche il nostro desiderio, per questo predichiamo ............. perchè tutti pervengano al pentimento e per ricordare ogni giorno a noi stessi che è necessario rinnovare continuamente la propria conversione.



Avete contattato solo la parte occidentale del pianeta e il giappone e africa, mancano due grandi mondi, quello cinese e quello musulmano...un'enorme moltitudine di ignari..


Tutti attendiamo il Regno di Dio, era questa anche la fervente speranza dei primi cristiani, ma non perchè desideriamo la morte di chi non accetta Cristo, bensì perchè desideriamo vivere in un mondo di pace in piena comunione con Geova.
D'altra parte sappiamo anche che non tutti accetteranno il Signore, perchè così dicono le profezie, e sappiamo anche quale destino è stato loro riservato da Dio, il Quale è giusto

.

[Modificato da Esperidia 27/05/2007 12.07]


[Modificato da Dario.from.CS 27/05/2007 12.39]

Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 13:02

No, ma desideravamo la venuta imminente di Harmaghedon e con tutto ciò che ne consegue...ricordo tanti Tdg maturi in età che dicevano "ma quando viene la fine?"


Desiderare la fine significa desiderare la fine del male ............ era e penso che sia ancora, questo quello che desideravi. Come porre fine al male non sta a te deciderlo.
Dio ha deciso che l'unico modo per porre fine al male è eliminare chi lo pratica indefessamente e noi possiamo solo accettare la sua decisione.

Tenendo conto di questo come si è permesso lo schiavo Fed. e Discr.l'anno scorso a fare il tema dell'assemblea di distretto "La fine è vicina"?


Per il cristiano di qualsiasi epoca la fine è vicina, altrimenti non segue il comando di Gesù di essere vigile. Ed è questa attesa escatologica che voleva alimentare l'assemblea.

con l'augurio che presto venga il giorno di giudizio, quando vi sono almeno tre miliardi di persone che non sanno nemmeno chi siete voi?


Noi attendiamo di ristabilire pienamente la comunione con Geova e credo che anche tu non veda l'ora che questo avvenga. Giusto? Le persone che non conoscono Gesù saranno giudicate tenendo in considerazione questo fatto. Io non temo ingiustizie ............

Avete contattato solo la parte occidentale del pianeta e il giappone e africa, mancano due grandi mondi, quello cinese e quello musulmano...un'enorme moltitudine di ignari..


E questo vuole dire forse che saranno dannati?
Assolutamente no, Geova giudica i cuori delle persone .............

[Modificato da Esperidia 27/05/2007 13.03]

Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 13:37

Per il cristiano di qualsiasi epoca la fine è vicina, altrimenti non segue il comando di Gesù di essere vigile. Ed è questa attesa escatologica che voleva alimentare l'assemblea.


Lo sai che questa frase non viene mai detta ai fedeli?sai cosa significa ciò che hai detto?
Visto che da 2000 anni si predica sta fine del mondo..possono passare ancora centinaia di anni in barba ai poveri illusi dallo Sciavo F.e D.?
Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 13:54
Noi stiamo sicuramente vivendo nel periodo della fine, ma non sappiamo quando questa realmente avverrà.
Questo emerge chiaramente dalle riviste e i fratelli lo sanno.
Un giorno una giovane ad una sorella anziana quanto ancora sarebbe tardata questa fine ............ e la sorella anziana rispose:"Io vivo ogni giorno come se la fine fosse qui alle porte, se poi non arriverà nell'arco della mia vita nessun rimpianto o rimorso, perchè ho vissuto nel migliore dei modi che potevo e per questo sono serena".
Gesù ci ha chiesto di stare vigili, tanto più adesso che vediamo adempiersi alcune profezie a riguardo della fine (come le doglie della donna che partorisce ................ e vede avvicinarsi il momento del parto) e dobbiamo stare vigili perchè arriverà all'improvviso e non possiamo essere impreparati, intorpiditi dal sonno.
Non siamo illusi, seguiamo solo i consigli di Cristo.

[Modificato da Esperidia 27/05/2007 13.55]

Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:36
Re:

Scritto da: Esperidia 27/05/2007 13.54
Noi stiamo sicuramente vivendo nel periodo della fine, ma non sappiamo quando questa realmente avverrà.
Questo emerge chiaramente dalle riviste e i fratelli lo sanno.
Un giorno una giovane ad una sorella anziana quanto ancora sarebbe tardata questa fine ............ e la sorella anziana rispose:"Io vivo ogni giorno come se la fine fosse qui alle porte, se poi non arriverà nell'arco della mia vita nessun rimpianto o rimorso, perchè ho vissuto nel migliore dei modi che potevo e per questo sono serena".
Gesù ci ha chiesto di stare vigili, tanto più adesso che vediamo adempiersi alcune profezie a riguardo della fine (come le doglie della donna che partorisce ................ e vede avvicinarsi il momento del parto) e dobbiamo stare vigili perchè arriverà all'improvviso e non possiamo essere impreparati, intorpiditi dal sonno.
Non siamo illusi, seguiamo solo i consigli di Cristo.

[Modificato da Esperidia 27/05/2007 13.55]




Che pena che mi fate!
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:40
1799: inizia il "tempo della fine". Nel 1891 Russell scrisse che «il tempo della fine, un periodo di centoquindici anni, dal 1799 al 1914, è segnato in modo speciale nella Sacra Scrittura» (Venga il tuo Regno, Studi sulle Scritture, vol. 3, p. 23, si veda l'immagine sottostante). Egli scriveva che «la carriera pubblica di Napoleone Bonaparte è descritta così chiaramente nel racconto profetico da inserirsi con certezza nel tempo stabilito. Quando noi mostreremo che gli eventi citati qui nella profezia, concordano con le vicende storiche di Napoleone, potremo conoscere la data della fine dei tempi senza ombra di dubbio» (ibid. p.34 ss). Il libro spiegava, basandosi su Daniele 7:25, 12:7 e Rivelazione 11:3, che i 1260 giorni menzionati in queste scritture erano da considerarsi come anni decorrenti dal 538, data della conquista di Roma da parte di Belisario e della fine del dominio barbarico dei Goti, per giungere al 1799, anno in cui papa Pio VI venne arrestato dalle truppe napoleoniche che avrebbero così posto fine al "dominio dell'anticristo". È davero sorprendente come gli avvenimenti storici a volte possano coincidere con le "profezie"...
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:43
Un'altra data venne data come assolutamente certa..


1874: «Il prossimo capitolo presenterà l'evidenza biblica che il 1874 era la data esatta dell'inizio dei "tempi della restaurazione" e, pertanto, quella del ritorno del Nostro Signore» (Il tempo è vicino, p.170, 1889).
«Così abbiamo provato chiaramente con la Scrittura che il tempo del secondo avvento di Nostro Signore cadde nel 1874 e precisamente nell'ottobre di quell'anno». (Venga il tuo Regno, Studi sulle Scritture, vol.3, p. 118, 1891).
«Le Scritture provano che il secondo avvento del Signore avvenne nel 1874».
«Il Millennio iniziò nel 1874 col ritorno di Cristo» (Studi sulle Scritture, vol. 7, p.68, p.36[SM=g27989].
«Nessuno può comprendere appropriatamente l'opera di Dio in questo tempo se non si rende conto che dal 1874, il tempo del ritorno al potere del Signore, ci fu un cambiamento completo nelle operazioni di Dio» (The Watch Tower del 15/9/1922, p.27[SM=g27989].
Dato che gli attuali TdG non attribuiscono più alcun valore particolare al 1874, dovremmo dedurne, secondo le succitate parole, che attualmente essi non sono più in grado di comprendere il proposito di Dio...
«Le Scritture mostrano che la seconda presenza [del Signore] era avvenuta nel 1874... Questa prova dimostra che il Signore era stato presente dal 1874» (WT 1/3/1923, p.67).
«Sicuramente non c'è il minimo spazio di dubbio nella mente di una vera consacrata creatura di Dio che il Signore è presente e che lo è stato dal 1874» (WT 1/1/1924, p.5).
Chi non accettava tale data era quindi un incredulo, non era una "vera consacrata creatura di Dio"; gli attuali TdG quindi sarebbero tutti degli infedeli, poiché anche a tale data non attribuiscono più alcun particolare significato.

Uno dei libri di Russell, come si è visto, si intitola Il tempo è vicino e venne scritto nel 1889 (già allora quindi - più di cento anni fa - il tempo era vicino... cfr. Luca 21:[SM=g27989]. In quell'opera venivano fatte molte altre dichiarazioni completamente sbagliate. Eccone alcuni esempi: «Il fatto che la sua presenza [di Cristo, dal 1799] non sia generalmente riconosciuta dal mondo, e nemmeno dalla maggioranza dei cristiani, non è un argomento contro questa verità»; «i segni predetti nell'ordine della loro predizione, sono chiaramente manifestati a coloro che sono svegli».

Riferendosi alle "prove scritturali" che sostenevano le sue speculazioni cronologiche, Russell scrisse: «Se esse non furono divinamente provvedute, da dove vengono? Non le abbiamo messe noi nella Parola ispirata; le troviamo in essa, in tutta la loro semplicità e bellezza. Questo è del vero "cibo solido"». Nell'ultimo capitolo si legge: «Viviamo già nel settimo millennio dall'ottobre del 1872. Il grande giubileo antitipico, - tempo per restaurare tutte le cose - ebbe il suo inizio nel 1874». Nella prefazione all'edizione del 1916 di questo libro si afferma che la «cronologia della Bibbia, presentata in questo volume, mostra che il grande settimo giorno, i mille anni del regno di Cristo, cominciò nel 1873. Vediamo che gli avvenimenti di questi ultimi 43 anni - che secondo questo volume sarebbero l'inizio del millennio - sostengono pienamente le profezie della Bibbia. È nel corso di questi 43 anni che pressoché tutte le invenzioni moderne sono state fatte. La macchina da cucire [sic!] ha 43 anni... Ancora, abbiamo, in abbondanza e a prezzi modici, ogni tipo di macchine e strumenti agricoli. Con questi mezzi, le ore di lavoro sono diminuite e "il sudore della fronte", che, secondo la Bibbia, è sinonimo di maledizione, sembra già in parte eliminato. Questo conferma in modo assoluto l'asserzione del presente volume che siamo già entrati nel grande settimo giorno». - P. 33, §1; p.198, §1; p:199, §1; pp. 200-1. §2, p.205, §1; p. 390, §1; edizione francese). Da notare la sicurezza con cui Russell si esprimeva: "Abbiamo le prove", "abbiamo una chiara prova", "questa verità...", ecc
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:47
Il famoso 1914..non era la paraousia..ma un'altra data della fine....


1914«In questo capitolo presentiamo l'evidenza biblica che dimostra come la fine completa dei Tempi dei Gentili, cioè, la fine completa del loro permesso di dominare, sarà raggiunta nell'A.D. [Anno Domini]: 1914; e che quella data vedrà la distruzione del dominio dell'uomo imperfetto. ... In quella data il regno di Dio ... avrà ottenuto il controllo pieno e universale, e quindi sarà "insediato", ovvero saldamente instaurato in terra sulle rovine delle presenti istituzioni ... il gran "tempo di afflizione quale non fu mai da quando esistono le nazioni", perverrà [entro il 1914, ndr] al culmine in una situazione di universale anarchia. Prima di quella data il Regno di Dio, costituito al potere sarà sulla terra e percuoterà e schiaccerà l'immagine dei Gentili (Dn. 2:34) e annienterà completamente il potere di quei re». (Studi sulle Scritture, vol. 2, pp. 76, 77, 78, 1889. Cliccare sui numeri per visualizzare l'originale). «Non vediamo alcun motivo per cambiare le date né le potremmo cambiare anche se volessimo. Esse, ne siamo convinti, sono date di Dio, non nostre. Ma tenete bene in mente che la fine del 1914 segnerà non già il principio, ma la fine del tempo di angoscia» (Zion's Watch Tower, luglio 1894, ristampa, p.1677; il corsivo è nel testo. Qui l'originale). In una delle più note, ma pochissimo conosciuta, pubblicazione di Russell, Three World and the Harvest of This World (Tre Mondi e la mietitura di questo mondo) si legge: «E durante questi quarant’anni, [1874-1914 ndr] il regno di Dio dev’essere stabilito (ma non nella carne, "prima quello naturale e poi quello spirituale)", i Giudei saranno restaurati, i Regni Gentili fatti a pezzi, "come stoviglie d’argilla", e i regni di questo mondo diverranno i regni del nostro Signore e del suo Cristo, e verrà introdotta l’era del giudizio ... Non sono disposto ad ammettere che in questo calcolo possa esservi anche un solo anno di errore. E questo non per dogmatismo, poiché sono pronto ad ammettere che la mia opinione ed i miei ragionamenti possono dimostrarsi errati come quelli di molti altri; e se, nel caso di cui ci occupiamo, disponessi di un solo argomento a favore, sarei pronto a riconoscere che vi potrebbe essere la possibilità che un errore possa saltar fuori inaspettatamente. Ma vi è una così gran massa di evidenze. Molti degli argomenti, la maggioranza direi, non si basano sulla teoria giorno-anno, ed alcuni di loro, non sono nemmeno basati sulla cronologia; e tuttavia fra tutti quanti esiste una meravigliosa armonia. Se aveste risolto un difficile problema di matematica, potreste pensare di aver commesso qualche errore di calcolo. Ma se aveste risolto quel problema in sette modi diversi raggiungendo in ciascun caso lo stesso risultato, sareste sciocco se dubitaste ancora della sua esattezza. Questo è un esempio pertinente del peso dell’evidenza che esiste a favore della correttezza della nostra attuale posizione» (pagg. 83, 84, il corsivo è nel testo).

Quindi, ecco che cosa, in sintesi, si attendevano Russell e il suo gruppo per il 1° ottobre 1914:

Il completo rovesciamento di tutti i regni o governi umani;

La presa di potere totale e assoluta da parte di Dio mediante Cristo;

La restaurazione del popolo d’Israele in Palestina.

Vi erano anche altre cose che essi si attendevano. Come scrisse in una lettera del 1914 uno degli intimi associati di Russell C.J. Woodworth, ad un suo correligionario: "Probabilmente ti sembro ridicolo perché il 1° ottobre 1914 non sono andato in cielo". Sì, il "rapimento" era un’altra delle cose che era attesa immancabilmente per quella data, e che, naturalmente non si verificò. Ritornando, adesso, alle attese per il 1914, possiamo vedere chiaramente che: nessun regno umano fu rovesciato dal regno di Dio, il regno di Dio non prese possesso degli affari terreni, il popolo d’Israele non fu restaurato nella sua patria, nessuno degli studenti biblici, fu "rapito" al cielo. In poche parole, niente di quello che Russell si attendeva ebbe luogo. Né d’altra parte era possibile che accadesse, in quanto, come ammette lo stesso libro Proclamatori, a pagina 631, "tutte quelle speranze e previsioni si basavano sul vivo desiderio di vedere l’adempimento delle infallibili promesse di Dio ben note a quei cristiani zelanti". Evidentemente, il "vivo desiderio" non è sufficiente perché la cosa desiderata si avveri, e ciò fu più che mai vero per il gruppo di Russell. Bisogna però dire, a onor del vero, che il "vivo desiderio" è un’aggiunta posteriore, in quanto per Russell, come abbiamo già visto, non si trattava di un "vivo desiderio" ma di una incrollabile certezza.
«Alcuni dei primi numeri della Torre di Guardia, come quelli del dicembre 1879 e del luglio 1880, mostrarono che il 1914 E.V. era un anno molto importante dal punto di vista della profezia biblica. Nel 1889 tutto il quarto capitolo del secondo volume dell'Aurora del Millennio [...] fu dedicato al soggetto “I tempi dei Gentili”. Ma che cosa avrebbe significato la fine dei tempi dei Gentili? Gli Studenti Biblici non erano completamente sicuri di ciò che sarebbe accaduto. Erano convinti che la cosa non si sarebbe risolta con la distruzione della terra nel fuoco e con l’eliminazione della vita umana. Anzi sapevano che avrebbe contraddistinto un momento significativo per il dominio divino. Dapprima pensavano che entro quella data il Regno di Dio avrebbe ottenuto il pieno controllo universale. Quando questo non si verificò, la loro fiducia nelle profezie bibliche che indicavano quella data non vacillò. Conclusero invece che la data aveva indicato solo il punto di partenza per quanto riguardava il dominio del Regno. In un primo momento avevano anche pensato che quella data sarebbe stata preceduta da disordini mondiali che sarebbero culminati nell’anarchia (che a loro avviso avrebbe accompagnato la guerra del “gran giorno dell’Iddio Onnipotente”). (Riv.16:14) Ma poi, dieci anni prima del 1914, La Torre di Guardia inglese indicò che i disordini mondiali che sarebbero sfociati nell’annientamento delle istituzioni umane si sarebbero verificati subito dopo la fine dei tempi dei Gentili». - Libro Proclamatori, p. 135.

I TdG impararono ben poco da questi errori.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:50
1918 un'altra data certissima..


1918: «Nel 1918, quando Dio distruggerà le chiese su vasta scala e i milioni di membri di chiesa, accadrà che chiunque scamperà, si rivolgerà agli scritti [di Russell] per comprendere il significato del crollo della 'cristianità'». Il Mistero compiuto, edizione del 1918, p. 542.
«Sembra stabilito che l'ora del travaglio della Sion Spirituale è fissata per la Pasqua ebraica del 1918... gli angeli caduti invaderanno la mente di molta gente... guidando per mano le masse furiose alla distruzione». Studi sulle Scritture, vol. 7, p.128.
«... la Grande Piramide, le cui misure confermano l'insegnamento della Bibbia che il 1878 contrassegnò l'inizio della raccolta dell'età del vangelo... la raccolta si chiuderebbe 40 anni dopo, per testimoniare, nella primavera del 1918 A.D. ... che abbiamo solo pochi mesi per lavorare prima che la grande notte arrivi quando nessun uomo può lavorare». La Torre di Guardia (ristampa), 10/1/1917, p. 6149.
Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 14:51
Molti dei primi cristiani del primo secolo credevano che la fine fosse imminente, questione di giorni ........... e gli eventi storici sembravano darne conferma.
Hai ragione quando scrivi che già in passato alcuni eventi storici sembravano coincidere con i segni profetici del tempo della fine, ma poi non si sono rivelati tali, perchè la fine non è giunta. Ma il popolo cristiano è contraddistinto sino alla fine da quest'ansia escatologica, ricorda per esempio 2 Pt 3:3-4. Il cristianesimo è la religione che annuncia l'imminente ritorno di Cristo, concordi? Oppure dimmi come interpreti questo versetto.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:52
E poi il 1925......


1925: «La data del 1925, è ancora più distintamente indicata dalle Scritture, perché è stata fissata dalla legge che Dio dette ad Israele» - La Torre di Guardia, 1/9/1922, p. 262. per visualizzare la pagina originale. «Il nostro pensiero è, che il 1925 è definitivamente stabilito dalle Scritture... In confronto a Noè, i cristiani oggi hanno molto più evidenze su cui poggiare la propria fede in una prossima distruzione» - La Torre di Guardia, 1/4/1923, p. 106.
Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 14:53

I TdG impararono ben poco da questi errori.


Ti ho appena detto che nessuno di noi attende in una data precisa l'arrivo di Gesù Cristo. Qualcosa abbiamo appreso. Ma c'è qualcosa che ancora apprezzi dei tuoi ex fratelli?
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:54
Ancora il 1925...ci credevano veramente molto, ma...


Gennaio 1925: «L'anno 1925 è arrivato. I Cristiani hanno guardato a quest'anno con grande aspettazione. Molti hanno fiduciosamente atteso che tutti i membri del corpo di Cristo saranno trasformati nella gloria celeste durante quest'anno. Ciò potrebbe accadere. Ma potrebbe anche non accadere. A suo proprio tempo, Dio porterà a termine l'opera che concerne il suo popolo. I Cristiani non dovrebbero essere così profondamente preoccupati per ciò che potrebbe accadere durante quest'anno...». La Torre di Guardia, 1/1/1925, p.3

Il 1925 venne e passò.
Esperidia
00domenica 27 maggio 2007 14:55
Scrivevamo insieme e così credo ti siano sfuggite le mie risposte sopra.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:57
Nel 1931 si domandano con imbarazzo se fanno bene a fissare delle date..

Nel 1931 scrissero: «C'è stata una certa delusione nei fedeli di Geova sulla terra a riguardo degli anni 1914, 1918, e 1925, la quale delusione è durata per un certo periodo ... ed essi hanno anche imparato a smettere di fissare delle date». Rivendicazione, libro I, pp. 338, 339, corsivo mio.

«In quello stesso 1925 sorsero difficoltà anche maggiori all’interno dell’organizzazione. Sin dal 1921 nel territorio francese si era fatta un’ampia distribuzione del libro Milioni ora viventi non morranno mai, e in base al suo contenuto ci si attendeva molto dal 1925. Ma quando il 1925 giunse e passò senza che gli avvenimenti previsti si verificassero, le persone di fuori che avevano letto il libro canzonarono i fratelli. Il fratello Jules Anache di Sin-le-Noble scrive: "Eravamo derisi dai nostri nemici che scrivevano articoli, uno dei quali fu intitolato ‘Milioni ora viventi non morranno mai se prendono le pillole Pink’, un popolare farmaco dell’epoca". Ciò che fu peggio, la fede di alcuni fratelli fu scossa. Alcuni si aspettavano di andare in cielo quell’anno. Questo provocò una vagliatura nelle congregazioni, particolarmente in Alsazia. La sorella Anna Zimmermann scrive: "Le speranze infondate causarono grandi prove. Molti si fermarono". Un’indicazione di questa prova fu l’adunanza con domande e risposte tenuta dal fratello Rutherford durante l’assemblea di Basilea in Svizzera che ebbe luogo dall’1 al 3 maggio 1926. Il rapporto sul congresso riferiva: "Domanda: I dignitari dell’antichità sono tornati? "Risposta: Certo che no. Nessuno li ha visti, e sarebbe sciocco fare un tale annuncio. Il libro ‘Milioni’ diceva che potevamo ragionevolmente attenderci il loro ritorno poco dopo il 1925, ma quella era semplicemente un’opinione". Era stato commesso un errore ma, come dichiarò il fratello Rutherford, non era una ragione per smettere di servire il Signore». Annuario del 1982, pp. 62, 63.

La lezione però non era stata ancora sufficiente:

Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 14:59
Nel 1942 cadono ancora nella tentazione di fissare date contrariamente agli insegnamenti di Gesù


1942: anche questa fu una data indicata da Testimoni. All'assemblea che si tenne a Saint Luois, nel Missouri, dal 6 al 10 agosto 1941, venne presentato il libro Fanciulli. Nella Torre di Guardia (inglese) 15/9/1941, p. 288, così si commentava la presentazione di questo libro ai 15.000 giovani presenti: «Mai, in questi ultimi tempi c'era stata una visione così commovente... Ricevendo il dono, i "marcianti figli" lo hanno afferrato. Non un giocattolo, o qualcosa con cui giocare a proprio piacere, ma lo strumento provveduto dal Signore per il lavoro più efficiente nei rimanenti mesi prima di Armaghedon». (Corsivo mio). Anche The Messenger del 1/9/1940, p. 6, diceva che «Armaghedon incombe sulle nostre teste». Per quanto riguarda questa data, i TdG pensavano che la "grande tribolazione", iniziata nel 1914 fosse stata temporaneamente interrotta per permettere il radunamento degli eletti (cfr. Matteo 24:21,22); la seconda guerra mondiale doveva essere la parte conclusiva di questa tribolazione: questione di "pochi mesi" e sarebbe giunta la fine (Religione, p.198, 1940). Dato che si parlava di "rimanenti mesi" (non di anni), la fine era ritenuta davvero imminente: 1941, o al massimo 1942.
jwscientist
00domenica 27 maggio 2007 15:00
Dario lo sappiamo tutti che ti mancano i tuoi ex fratelli per al loro sincerita', comunicazione aperta, ascolto delle tue idee ,spontaneita'.

Lo sappiamo che ti mancano le sorelle per il loro sex appeal ,liberta' di farsi conoscere profondamente ,e quello stile originale di ognuna di loro di vestirsi rispecchiando la loro unica perosnalita'.

Lo sappiamo DARIO NON MENTIRE
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:01
Nel 1969 danno la colpa a terzi sconosciuti per le precedenti profezie

Nel 1969 scrissero: «È vero, in tempi passati vi sono stati alcuni che hanno predetto la "fine del mondo", annunciando perfino una data specifica. Alcuni hanno raccolto intorno a sé gruppi di persone e sono fuggiti sulle alture o si sono ritirati nelle loro case, aspettando la fine. Tuttavia non è accaduto nulla. La "fine" non è venuta. Si sono resi colpevoli di falsa profezia [= falsi profeti, ndr]. Perché? Che cosa mancava? ... Mancavano a tali persone le verità di Dio e l'evidenza che egli le guidava e le impiegava. Ma che dire di oggi? Oggi abbiamo l'evidenza richiesta, tutta. Ed è schiacciante! Tutte le numerose parti del grande segno degli "ultimi giorni" sono presenti insieme alla conferma della cronologia biblica» (Svegliatevi!, 22/4/1969, p. 23.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:04
Nel 1975 si aspettò nuovamente la fine..


1975:l'attesa della fine che si credeva dovesse venire in quel tempo. Furono le dichiarazioni della Watch Tower a suscitare queste aspettative. Per esempio, nella Torre di Guardia del 1 febbraio 1969, si leggeva (corsivo e parentesi quadre miei): «Dobbiamo noi supporre che la battaglia di Armaghedon sarà completamente finita nell'autunno del 1975, e che il lungamente atteso regno millenario di Cristo comincerà allora? È possibile, ma aspettiamo per vedere quanto il settimo periodo di mille anni d'esistenza dell'uomo coincide strettamente con il sabatico regno millenniale di Cristo. Se questi due periodi decorrono parallelamente in quanto all'anno di calendario [e quindi la fine sarebbe giunta contemporaneamente allo scadere dei "seimila anni di esistenza dell'uomo", nell'autunno del 1975] non sarà un puro caso o accidentalmente ma sarà secondo gli amorevoli e opportuni propositi di Geova. E tuttavia la fine di questo "settimo giorno" creativo potrebbe avvenire entro lo stesso anno del calendario gregoriano della creazione di Adamo. Può comportare solo una differenza di settimane o mesi, non anni» [qui la riproduzione della pagina in formato jpg (138kb)]. Nei discorsi pubblici, alle assemblee, negli studi, si additava il 1975 come un anno cruciale nel proposito di Dio. Nella serie di Assemblee di Distretto del 1966, per esempio, venne presentato il libro Vita eterna nella libertà dei figli di Dio, che richiamava l'attenzione sull'importanza di quella data. L'attesa della fine ritenuta incombente produceva comportamenti che, eufemisticamente, si potrebbero definire oggi, "poco equilibrati": ricordo una "sorella" che doveva subire un intervento, la quale decise di aspettare fin dopo il 1975 perché allora non ne avrebbe avuto bisogno; alcuni si licenziarono per predicare maggiormente; altri si trasferirono in territori isolati, dove il bisogno di predicare era maggiore. In quel periodo pensavo di riprendere gli studi temporaneamente interrotti. La "sorella" con cui studiavo la Bibbia mi fece notare quanto un simile comportamento, "ora che mancano pochi mesi ad Armaghedon", fosse poco saggio ed opportuno. Fui fortemente impressionato da queste aspettative, sostenute con sicurezza, come certezze indubitabili: "Se non credi che la fine sia imminente e preferisci studiare, decidi tu. Certo che Geova salverà solo chi ha un'incrollabile fede...". Questo, più o meno, il tono delle argomentazioni che sentivo ripetere da tutti i Testimoni. Ho conosciuto una "sorella" che non completò nemmeno le scuole medie inferiori perché "tanto Armaghedon è alle porte ed è meglio predicare nel poco tempo rimasto".

I Testimoni che volevano fare lavori di manutenzione nelle loro case, venivano criticati e considerati poco spirituali: 'Come si può pensare a riparare cose materiali in un tempo come questo!'. Lo stesso accadeva alle giovani coppie che avevano figli: 'Questo non è il tempo di fare figli, ma di predicare'. Si può immaginare la delusione provata quando passarono settimane, mesi, anni, e la fine non venne!

Adesso i TdG cercano di minimizzare l'errore, dicendo che si riteneva possibile o probabile che Armaghedon venisse in quell'anno. Tuttavia, seppur a denti stretti, la Watch Tower deve ammettere che l'errore c'è stato: «Così si fece strada l'idea - a volte indicata come una possibilità, a volte con maggior sicurezza - che poiché il settimo millennio della storia umana sarebbe iniziato nel 1975, gli avvenimenti legati all'inizio del Regno millenario di Cristo avrebbero potuto cominciare a verificarsi allora. Le convinzioni dei testimoni di Geova riguardo a questi aspetti si dimostrarono corrette? Certo essi non erano in errore nel credere che Dio avrebbe fatto senz'altro quello che aveva promesso. Ma alcuni dei loro calcoli cronologici e le previsioni relative furono causa di gravi delusioni. Dopo il 1925 il numero dei presenti in alcune congregazioni della Francia e della Svizzera diminuì enormemente. Di nuovo nel 1975 ci fu delusione quando le previsioni relative all'inizio del Millennio non si concretizzarono. Di conseguenza alcuni lasciarono l'organizzazione [...] Ad ogni modo i disertori furono relativamente pochi». (Proclamatori p.633). Moltissimi invece lasciarono l'Organizzazione in seguito a questa delusione. Basta confrontare le statistiche pubblicate dalla stessa Watch Tower per rendersi conto del grande calo numerico che vi fu dopo il 1975.[2]

In merito al 1975, sono interessanti anche questa parole della Società: «Con la pubblicazione del libro Vita eterna nella libertà dei figli di Dio e l'osservazione che sarebbe stato appropriato che il regno millenario di Cristo scorresse parallelo al settimo millennio d'esistenza umana, venne suscitata considerevole aspettativa per il 1975. Allora e in seguito si disse che questa era solo una possibilità. Purtroppo però, insieme a tali informazioni cautelative, furono pubblicate altre dichiarazioni che lasciavano intendere che tale realizzazione delle speranze in quell'anno era più una probabilità che una semplice possibilità. Dispiace che queste ultime dichiarazioni abbiano evidentemente adombrato quelle che invitavano alla cautela e abbiano contribuito ad accrescere l'aspettativa che c'era già. La Torre di Guardia del 1° gennaio 1977, parlando dell'inopportunità di tenere lo sguardo fisso su una certa data, diceva: "Se qualcuno è rimasto deluso non avendo seguito questo ragionamento, ora deve fare di tutto per modificare la sua mentalità, comprendendo che non è stata la Parola di Dio a venire meno o a ingannarlo e a deluderlo, ma che il suo intendimento [l'intendimento trasmesso dal Corpo Direttivo (CD) dei Testimoni] si basava su premesse errate". Dicendo "qualcuno", La Torre di Guardia includeva tutti i testimoni di Geova delusi, compresi dunque i responsabili della pubblicazione delle informazioni che contribuirono ad accrescere le speranze accentrate su quella data [...] Nonostante ciò, non c'è motivo per noi di essere scossi nella fede [...] Infatti, come conseguenza, siamo tutti decisi a fare un più accurato esame delle Scritture per i fatti che riguardano il giorno del giudizio». La Torre di Guardia del 1/9/1980, pp.17,18.
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:05
E il 1986??


1986" (tra virgolette): Il 1986 venne dichiarato dall'ONU "Anno Internazionale della Pace", segno anche questo, secondo i TdG, dell'imminente fine del mondo (i Testimoni demonizzano da sempre l'ONU, che essi considerano "l'immagine della bestia" di cui si parla nell'Apocalisse). Nella Torre di Guardia dell'ottobre 1985 vi erano ben quattro articoli dedicati al soggetto "Pace e sicurezza". Ecco cosa si leggeva in uno di essi, a proposito dell'anno1986: « Perciò quando, ad esempio, le Nazioni Unite dichiarano il 1986 "Anno Internazionale della Pace", i cristiani osservano l'avvenimento con interesse. Ma non possono dire in anticipo se questo sarà l'adempimento delle summenzionate parole di Paolo [in 1Tess.5:3]. Sono comunque grati a Geova per aver permesso loro di discernere il significato dell''immagine della bestia' e della "cosa disgustante che causa desolazione". Quindi considerano questa organizzazione nello stesso modo in cui la considera Geova e non si lasciano ingannare dai suoi sforzi per portare la pace».
Il 1986 vide anche l'incontro di Assisi tra le principali religioni (ricordo i commenti dei "fratelli": "Babilonia riunita al completo. Benedicono gli sforzi umani di portare la pace...").
Nel 1986 venne pubblicato il libro Vera pace e sicurezza, come trovarla? Il libro venne presentato alla fine di un discorso speciale, annunciato con settimane di anticipo e tenuto simultaneamente in tutte le congregazioni del mondo. Tra i "fratelli" c'era una certa fremente aspettativa, dato che era stato comunicato dalla Società che durante quell'adunanza speciale sarebbero stati fatti importanti annunci concernenti la fine. Le aspettative rimasero piuttosto deluse quando si comprese che l'unico evento "speciale" era la presentazione di un nuovo libro. In quell'anno comunque, anche se ufficialmente ed esplicitamente la Watch Tower non scrisse nulla, i TdG si aspettavano l'adempimento delle parole di 1 Tess.5:3: "Quando diranno: Pace e sicurezza, allora improvvisamente precipiterà su di essi la rovina".
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:07
Il 2000 idem..


Entro il 2000: La Watch Tower fece alcune dichiarazioni che lasciavano intendere molto chiaramente che la fine sarebbe arrivata prima del duemila: «Fra breve, entro il nostro ventesimo secolo, la "battaglia nel giorno di Geova" comincerà», scrissero nel 1973 (Le nazioni conosceranno che io sono Geova, p.216). L'opera missionaria doveva essere completata entro il XX secolo, scrissero ancora nella Torre di Guardia del 1/1/1989, a p.12: «L'apostolo Paolo ... poneva il fondamento per un'opera che sarebbe stata completata nel nostro secolo». Moltissimi TdG erano più che certi che il mondo non sarebbe arrivato al 2000. Ricordo perfettamente che si diceva: "L'anno preciso non lo sappiamo, ma la fine verrà sicuramente entro il duemila". Anch'io feci diverse volte queste affermazioni che erano condivise da moltissimi altri. Nella Svegliatevi! del 22/4/69 si affermava che rimanevano "al massimo solo pochi anni" prima della fine. Secondo i TdG, la "generazione" menzionata in Matteo 24:34 era composta da persone "abbastanza grandi da osservare con intendimento ciò che ebbe luogo" dal 1914, considerato il "principio degli ultimi giorni" (p.13). In seguito, La Torre di Guardia del 15/4/81, p.31, parlando del significato del termine "generazione" aggiunse: «E se il malvagio sistema di questo mondo dovesse sopravvivere fino al volgere del secolo, cosa altamente improbabile se si tiene conto delle tendenze mondiali e dell'adempimento delle profezie bibliche, ci sarebbero ancora superstiti della generazione della prima guerra mondiale. Tuttavia il fatto che il loro numero vada diminuendo è un'ulteriore indicazione che "il termine del sistema di cose" si avvicina rapidamente alla sua fine». Il punto di vista sulla durata della "generazione" è stato ora abbandonato dal CD, perché ormai insostenibile, essendo trascorsi troppi anni dal 1914
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:09
Tremate arriverà il 2034!


2034: una nuova scadenza? Nella Torre di Guardia del 15/12/03, p. 15, § 6-9, viene fatto un ragionamento che induce ogni TdG a fare nuovamente i calcoli sulla data della fine. Infatti si fa notare che dal momento in cui venne detto a Noè di costruire l'arca fino alla data del diluvio sarebbero trascorsi 120 anni. Si osserva poi che dal 1914 ad oggi sono già trascorsi 90 anni, quindi, si conclude, la "fine" non deve essere lontana. È vero che non viene esplicitamente indicata nessuna data precisa ma molti zelanti TdG avranno 'logicamente' concluso che la fine potrà avvenire nel 2034 o al massimo entro tale data. L'articolo originale: link.
jwscientist
00domenica 27 maggio 2007 15:09
Dario ma la fine verra' come un ladro di notte , mica telefona e poi suona il campanello [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000]
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:13
Re:

Scritto da: Esperidia 27/05/2007 14.51
Molti dei primi cristiani del primo secolo credevano che la fine fosse imminente, questione di giorni ........... e gli eventi storici sembravano darne conferma.
Hai ragione quando scrivi che già in passato alcuni eventi storici sembravano coincidere con i segni profetici del tempo della fine, ma poi non si sono rivelati tali, perchè la fine non è giunta. Ma il popolo cristiano è contraddistinto sino alla fine da quest'ansia escatologica, ricorda per esempio 2 Pt 3:3-4. Il cristianesimo è la religione che annuncia l'imminente ritorno di Cristo, concordi? Oppure dimmi come interpreti questo versetto.



Scusa ma se il Corpo direttivo a vostro dire è guidato dallo spirito santo...perchè egli si diverte a mentirvi?
Forse era di monito ai VERI CRISTIANI l'esempio dei primi a non fare date e nemmeno congetture su di esse..infatti la VERA CHIESA non si permette a ipotizzare sulla fine...voi perchè lo fate e con imbarazzante insuccesso?
Dario.from.CS
00domenica 27 maggio 2007 15:15
Esperedia scrive


Ti ho appena detto che nessuno di noi attende in una data precisa l'arrivo di Gesù Cristo. Qualcosa abbiamo appreso. Ma c'è qualcosa che ancora apprezzi dei tuoi ex fratelli?



Allora come mi giustifichi tutte ste date di fini del mondo?
jwscientist
00domenica 27 maggio 2007 15:20

Scritto da: Esperidia 27/05/2007 14.51
Molti dei primi cristiani del primo secolo credevano che la fine fosse imminente, questione di giorni ........... e gli eventi storici sembravano darne conferma.
Hai ragione quando scrivi che già in passato alcuni eventi storici sembravano coincidere con i segni profetici del tempo della fine, ma poi non si sono rivelati tali, perchè la fine non è giunta. Ma il popolo cristiano è contraddistinto sino alla fine da quest'ansia escatologica,




A me tutta questa ansia escatologicaoltre provocarmi attacchi di panico mi aveva rotto l'escatlogico
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