Re:
Written by: spirito!libero 19/06/2006 22.19
Questioni come l'aborto, l'eutanasia, i costumi sessuali, la privazione delle libertà individuali, ecc... entrano prepotentemente e inesorabilmente nel dibattito sull'esistenza di un essere superiore e sulla conoscenza della sua volontà.
Quindi, a mio avviso, la domanda è: fino a che punto le convinzioni dell'una o dell'altra parte possono influenzare il legislatore nell'emanare norme che regolano materie così delicate ?
Ti ringrazio per la spiegazione.Ti dirò una cosa.Se hai già letto i miei post saprai già quali sono i costumi sessuali nello Sri Vaishnavismo,la religione che io professo.
1)Sesso solo dopo il matrimonio.
2)Regola non scritta del sesso solo per scopi procreativi.
3)Sesso solo se si è sicuri di poteri allevare spiritualmente i figli.
4)Sesso solo fra coniugi.Quindi è vietato l'adulterio.
Date le mie convinzioni religiose sono contrario all'uso dei preservativi,contraccettivi ecc poichè li considero una minaccia che mina il rispetto delle regola n.2.Cioè data la consapevolezza di poter rapporti sessuali senza che da ciò nascano figli è un ottimo incentivo per avere frequenti rapporti sessuali.
Tuttavia queste considerazioni le faccio solamente dal punto di vista delle mie credenza religiose.Estendo tali considerazioni solo a persone della mia stessa fede.E' una cosa normale che fra persone della medesima religione si critichi chi non rispetta il "regolamento".
Però sarebbe sbagliatissmo se io criticassi delle persone non-Sri Vaishnava che hanno quella che si chiama una normale vita sessuale e anche prima del matrimonio.
Ammettiamo che si facesse la seguente proposta di legge:
Abolire la vendita di preservativi,contraccettivi ecc e renderli illegali.
Forse ti sorprenderà sapere che io sarei assolutamente contrario a tale legge poichè nel mondo non tutte le persone professano la mia stessa religione.Per esempio la religione Wicca non ha nessuna regola sulla sessualità:niente proibizione di sesso matrimoniale,omosessualità ecc.
Non sarebbe giusto che io limitassi la libertà di altri,anche persone della mia stessa religione che volessero consapevolmente usare preservativi ecc per violare il "regolamento" sul sesso.Forse qualcuno potrà pensare che tali regole siano di poco conto nello Sri Vaishnavismo.E per questo non mi interesserebbe favorire una legislazione che permette la vendita di preservativ,anticoncezionali,ecc.Ebbene non è così.A questo punto dovrò nuovamente improvvisarmi teologo Sri vaishnava per far capire quanto nello Sri Vaishnavismo sia estremamente grave il violare la regola del sesso solo dopo il matrimonio.
Nelle scritture indù,è detto che una jiva (anima) che ha commesso dei peccati durante la sua incarnazione e non li ha espiati succede la seguente cosa:delle creature chiamati Yamaduta prendono il corpo sottile (per intenderci è qualcosa di simile a quello che oggi viene chiamato "corpo astrale") dell'anima peccatrice e la portano su un pianeta chiamato Pitraloka.
Il re di questo pianeta si chiama
Yamaraja,chiamato semplicemete anche
Yama.
Il nome sanscrito
Yamaraja si traduce
re della morte.
I corpi sottili dei peccatori vengono portati di fronte a Yamaraja,l'elegante personaggio seduto sul trono a sinistra della seguente immagine.Si noti che gli Yamaduta sono i servitori di Yamaraja
Nella religione indù Yamaraja è colui che giudica i peccatori,qualcosa di simile all'Ade-Plutone della mitologia greca.Yamaraja ha un "segratario" di nome
Citragupta.Dopo che Citragupta ha letto quali sono le azioni (tenute scritte in un libro chiamato
Agrasamdhana) dell'anima peccatrice,Yamaraja dà a quell'anima una giusta sentenza.
Per questa suo ruola di giudice Yamaraja è chiamato anche
Dharmaraja che si traduce in italiano
re della giustizia.
Dopo essere stata giudicata l'anima viene mandata in uno dei pianeti infernali chiamati
Naraka-loka.Qui le anime peccaminose vengono torturate dagli Yamaduta,i servitori di Yamaraja.
E' scritto che ci sono centinaia e migliaia di pianti Naraka-loka.E per ovvi motivi non sono tutti descritti nelle scritture indù.
Nel
Bhagavata Purana,chiamato anche
Srimad Bhagavatam o
Srimad Bhagavata Purana,una delle più importanti scritture indù vengono elencati e descritti 28 pianeti infernali.Per essere precisi in Bhagavata Purana,Canto 5,Capitolo 26.
I versi riguardano il presente topic sono il 20 e il 21.
20.Ogni persona,sia uomo o donna,che in questa vita si avvicina ad un inappropriato [membro del sesso opposto] nel suo dopo vita sarà picchiato da fruste e forzato ad abbracciare un'immagine di ferro molto calda dalla fomma di uomo essendo una donna o dalla fomma di una donna essendo un uomo.
Questo pianeta infernale si chiama
Taptasûrmi e si traduce
la stuatua di ferro rosso calda.
21.Chiunque in questa vita molto indiscriminatamente ha rapporti sessuali nel suo dopo vita sarà nell'inferno di Vajrakanthaka-s'âlmalî [albero di cotone con spine come fulmini] dove verrà tirato sulle spine.
Ho scritto tutto questo per dimostrare come sebbene è lecito che uno sia fedelissimo alla propria religione non è lecito pretendere che anche gli altri accattino di seguire le sue stesse regole.
Per esempio non potrei mai approvare una legislazione che vietasse il sesso pre-matrimoniale o,come già detto prima,il commercio legale di preservativi e anti-concezionali.
Leggendo qua e là in internet ho notato che purtroppo ci sono persone religiose che vorrebbero che tutti seguissero le loro stesse regole.
Cordiali saluti.