RIFLESSIONI VARIE
Gli anziani hanno doppio spirito.
Strano che non l'ho mai sentita e ne ho girato di sale, dal sud al centro e al nord.
In ogni caso trovo l'impostazione psicologica intrapresa poco equilibrata, il che mi da adito a interrogativi sulla personalità di chi così traduce in questo modo la realtà religiosa qualsiasi, che non sia discutibile quanto quella cattolica; non vedendoci i limiti della distinzione formale e morale e che fa la differenza che sta al di sopra delle parti; potendo in base a ciò esercitare l’autore qualsiasi un certo autoriconoscimento individuale e collettivo.
In ogni caso l’uomo ha in se male e bene, e nella misura in cui ciascuno manifesta l’equilibrio tra queste due opposte componenti, ciò pone la distinzione tra un assassino e un cristiano; questo intendendosi ovviamente sia singolarmente che collettivamente, anche se il destino collettivo sarà sempre uno, questo secondo lezione biblica, sia storica che dottrinale.
Lo stato non può entrare in questioni morali di tipo religioso, quale l'omosessualità, o stati di depressione.
O la semplice menzogna di qualcuno.
Pertanto non possono che essere considerate ridicole dai vari giudici, questioni sollevate con queste premesse, e come del resto avviene.
A una assemblea internazionale vi era un testimone malato mentalmente, con tentativi di suicidio, pertanto non doveva essere lasciato solo. Ma questo purtroppo accadde.
Un'altra sorella picchiata e malmenata dal marito non testimone, ha perso la ragione, così che quando veniva in sala vedendo un fratello molto amorevole con tutti, quando lo vedeva impazziva per lui,e in tale crisi i fratelli dovevano badare a lei.
Diverso il caso di quei testimoni che recidivi, vengono denunciati in sala e alle autorità per illegalità che rientrano nella sfera dello stato giuridico.
Di episodi equivoci poi si vengono a sapere in quasi in tutta Italia, e non solo, altrimenti gli ex tg tipo jwscientist e altri simili non potevanO riportare fattti tipo: la sorella cercava di baciare... e altro di simile, perfino in sede americana.
Se dobbiamo parlare di copertura, non possiamo parlare seriamente; quando in realtà la copertura è esercitata solamente da chi ha interesse a coprire la sua trasgressione, cosa che gli riesce male,come dimostrano pure i fatti, non essendo uno stato poliziesco, ne Orwelliano, dostoiesco.
A livello di religione cattolica le cose cambiano, qui troviamo anche una certa complicità politica.
Ma anche nel piccolo, senza necessità di scrivere di York, o del papa Luciani.
Esperienze di singoli dimostrano a livelli alti anche di sede, pure la segregazione forzata di individui, e che hai voglia di denunciare.
Per non parlare di un certo condizionamento informale presente in tutta la struttura mentale filosofica, e subliminale mediante il linguaggio dottrinale cerimoniale, e ambientale.
Ma anche terra terra nel ristretto del potere. Questo testimoniato da singoli parenti, avviati al sacerdozio con tanto di scuola filosofale.
A una complessità di linguaggio tecnico non sempre corrisponde una maturità ecoesistenziale equilibrata.
Comunque dal canto mio, la principale differenza tra le tante negative, valida per non riconoscere come cristiana una professione religiosa, escludendo l’individuo; è quella di chi odia suo fratello, e la sua chiesa, fino ad ucciderlo; e di glorificare alla santità gli autori, pur condannandone l’errore; il che non lo prendo affatto per sincerità. Cè sempre qualcuno che fa le tombe ai caduti, ma poi onora come propri padri i loro assassini, facendosi perciò figli, Mat. 23:30,BJ. Questo dimostrandosi soprattutto dietro le quinte.
Per il resto i dieci comandamenti sono condivisi più o meno da tutti.
Non trovo seria nessuna critica che fa santi in toto, e infallibili in dottrina, quelli di una parte, e completamente satanici e corrotti, e ignoranti quelli di un'altra fede. Questo al di là di evidenti fanatismi, e che esistono anche in seno a dimensioni religiose di tipo ragionevole.
Anche se sono convinto che le organizzazioni si possono tollerare quando sono sul nascere, poi come insegna la storia si prostituiscono ai poteri politici per risolvere pure gi inevitabili contrasti interni, una volta diventati come grandi alberi organizzativi.
Nel concilio di Nicea molti degli Ariani furono uccisi, gli altri condannati all’esilio.
Per gli ex tg :
Si stava adempiendo la parola degli apostoli. Avete già regnato senza di noi, in realtà vorremmo che regnaste, cioè che fosse giunto il tempo, affinché anche noi regniamo.
Quella chiesa apostata accettò quello che Gesù gli rifiutò a Satana stando nel deserto, il dominio sull’impero romano, innalzandosi sopra chiunque era chiamato signore o re..come vergine sposa (dieci vergini) che si è prostituita ai vari poteri umani, essa stessa poi innalzandosi al di sopra.
Non sarà un caso oggi si scrive su giornali filocattolici della chiesa < della grande bellezza non di una vedova > Riv.18:7.
E come si può perdonare quando in un intervista al vaticano viene risposto che se non facevamo la guerra eravamo tutti musulmani, valdesi, protestanti.. insegna questo la tradizione?
A sentire un componente del Gris, sul forum di Primula, ce da venire la pelle d’oca, nel vedere il plagio mentale perpretato su giovani studenti, e che portano alla consapevolezza che i lupi decritti da Paolo perdono il pelo ma non il vizio.. Con qualche ex tg non ci riescono, criticandolo e rimproverandolo che dai podii deve aggiustare le sue critiche ai tg, perché identificano pure la chiesa.
Pertanto tutto questo dimostra che a un certo punto sarà sempre ora di scendere dalla nave, cercando qualche barca di salvataggio.
Comunque capisco che questo modo di giudicare poco equlibrato, è sopratutto una tipica normale reazione della maggioranza di coloro che inciampano per qualche motivo all’interno di un gruppo o organizzazione religiosa. Ignorando che in realtà Gesù lo preannunciò come inevitabile che accadesse nell’ambito del regno terreno, e celeste per ispirazione. In pratica ci sarebbe stato sempre qualcuno che avrebbe perso la fede a motivo di qualcosa o di qualcuno.
E so per esperienza, che per il fuoriuscito, tutto ciò comporta inevitabilmente una scelta.
Le più facili, anche se ugualmente sofferte sono:
1) Non credere ne partecipare più a nessuna organizzazione religiosa. Non avendo più idoli da credere o da seguire.
2) Ritornare cattolico con totale creduloneria, a senso unico. Oppure evangelista o altro sorvolando volontariamente sulle mancanze della propria chiesa, chiudendoci un occhio e magari tutte e due, ma tenendone aperti sei ne confronti dei testimoni, o quelli di fuori; e molto spesso in modo maleducato, intollerante al 100%, con cafonerie, menzogne e madornali contraddizioni…e vari censuramenti
3) Diventare ateo.
Le più difficili, sofferte pure:
1)Creare un nuovo gruppo religioso, disinteressandosi del superfluo.
2) Scegliere tra tante religioni che non siano il cattolicesimo, ponendosi in modo non credulone, ma realista e equilibrato. Quindi non giudicando a priori con fanatismo nessun gruppo, ma più che altro solo le opere che si giudicano realisticamente negativi, e i pensieri negativi, facendo ciò secondo semplici basilari principi morali e scritturali. Cercando di stare al di sopra delle parti. Prodigandosi non a favore delle inquisizioni, ma a favore di opere di misericordia, vuoi materiale che anche umana, psichica; cioè con amore fraterno, usando la Parola come messaggio di speranza e di forza per sostenere la bontà , affinché non si naufraghi nel male, a motivo delle ingiustizie, o della sofferenza. E con questo lasciando i battibecchi distruttivi su questioni più o meno formali, banali e ridicole, a chi seguendo la sua natura carnale, si dimostra un inguaribile inavvicinabile attaccabrighe. Vuote discussioni che in realtà sono basate sull’ingiustizia perché fondate sull’essere parziali, e sulla presunzione dottrinale; e di pretendere di sapere tutto dell’altro. Mostrando con tal procedere di violentare il cuore della fede.
Lottando la corruzione sullo stesso modello degli apostoli e nella misura che consentono le stagioni cristiane dell’uomo, con umiltà e discrezione senza ambire al potere bianco o nero per imporsi.. Considerando che il pericolo per la fede, è costituito dall’ignoranza, o dalla malafede dei propri fratelli, sia che siano tg, o cattolici, o avventisti, ecc.. Poichè l’ipocrisia, come la verità, o sincerità non sono una prerogativa degli uni ma non degli altri.
Inoltre se crede che riceverà una ricompensa da Dio, per ciò che offre di se stesso, non la nega a nessuno tale salvezza sol perché avente fede diversa in buona fede. Ingannato o no da persone, o da proprie sviste; poiché nessuno è perfetto, o ha la verità assoluta.
3) Ritornare cattolico con le stesse premesse del n. 2.
4) Ritornare testimone con le stesse premesse del n. 2.