Ideologie politiche

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Roberto Bellarmino
00venerdì 10 agosto 2007 23:21
Secondo il catechismo della chiesa cattolica, nell'uomo è innata l'aspirazione verso qualcosa di superiore, vi è uno spirito religioso naturale. Secondo voi una ideologia politica radicale, quale può essere il comunismo o il fascismo, può colmare questa aspirazione in un individuo che non si riconosce in una religione o è ateo? In altri termini, comunismo, fascismo, il "partito", possono esser visti come forme "religiose" naturali?
Dico questo perchè, da ex tdG, quando abbandonai il gruppo, per un certo periodo mi ritrovai a colmare il mio deficit di appartenenza con la militanza politica nella sinistra estrema (ideologia che poi ho gradualmente abbandonato). Ma forse è un caso particolare.

Leggerò le vostre considerazioni, e interverrò in merito, fra un pò di giorni, visto che ora me ne vado in ferie.

Ciao
Justee
00giovedì 16 agosto 2007 16:20
Re:
Roberto Bellarmino, 10/08/2007 23.21:

Secondo il catechismo della chiesa cattolica, nell'uomo è innata l'aspirazione verso qualcosa di superiore, vi è uno spirito religioso naturale. Secondo voi una ideologia politica radicale, quale può essere il comunismo o il fascismo, può colmare questa aspirazione in un individuo che non si riconosce in una religione o è ateo? In altri termini, comunismo, fascismo, il "partito", possono esser visti come forme "religiose" naturali?
Dico questo perchè, da ex tdG, quando abbandonai il gruppo, per un certo periodo mi ritrovai a colmare il mio deficit di appartenenza con la militanza politica nella sinistra estrema (ideologia che poi ho gradualmente abbandonato). Ma forse è un caso particolare.

Leggerò le vostre considerazioni, e interverrò in merito, fra un pò di giorni, visto che ora me ne vado in ferie.

Ciao



Ciao provo a rispondere io , secondo me la politica dovrebbe stare alla larga dalla religione , però è anche vero come dici che la religione comunque sia è una forma di religione perchè nella bibbia è imposto un modo di vivere che può essere paragonato tranquillamente ad un partito politico di qualsiasi tipo

(Upuaut)
00sabato 18 agosto 2007 11:38
Re: Re:
Justee, 16/08/2007 16.20:



Ciao provo a rispondere io , secondo me la politica dovrebbe stare alla larga dalla religione , però è anche vero come dici che la religione comunque sia è una forma di religione perchè nella bibbia è imposto un modo di vivere che può essere paragonato tranquillamente ad un partito politico di qualsiasi tipo




Io aggiungerei, soprattutto, che la religione deve stare alla larga dalla politica.
Pena l'avvento della teocrazia.



fydee
00domenica 19 agosto 2007 00:03
Mi presento, sono impegnato in politica a livello regionale nella sinistra moderara.

Penso che politica e religione non dovrebbero interferire nè interagire.

Quando questo avviene, e purtroppo avviene, son cavoli amari.

E il tutto avviene a discapito del popolo.

te capì!
benimussoo
00domenica 19 agosto 2007 13:33
Re:
fydee, 19/08/2007 00.03:

Mi presento, sono impegnato in politica a livello regionale nella sinistra moderara.

Penso che politica e religione non dovrebbero interferire nè interagire.

Quando questo avviene, e purtroppo avviene, son cavoli amari.

E il tutto avviene a discapito del popolo.

te capì!



Caro amico hai lo stesso ip di una persona che posta da noi , o lo dici tu o lo diciamo noi
Grazie con spiegazioni al seguito
L'altra persona che posta o la smette di scrivere 300 messaggi nella stessa sezione o verrà allontanato
Grazie


Roberto Bellarmino
00giovedì 23 agosto 2007 22:17
Non mi riferivo al rapporto tra religione e politica, di cui si parla in altri post, ma alle caratteristiche "religiose" di alcune forme politiche.
Provo ad aggiungere qualcosa, sebbene il discorso sia lungo.

Il comunismo è stato in passato una ideologia contrapposta alla religione; tuttavia esso stesso con i suoi riti, le sue liturgie, le sue parate, le sue statue, i suoi "santi" si è posto come una sorta di culto religioso. Allo stesso tempo la religione popolare era vista come nemico, con la chiusura forzate di luoghi di culto e la persecuzione non solo del clero ma anche dei semplici credenti, come se essa fosse uno dei naturali antagonisti del comunismo. Gli stessi "credenti" comunisti, alla caduta del comunismo hanno subito una crisi che ha portato alcuni al suicidio, mentre nel contempo tra la popolazione comune si risvegliava potentemente il senso religioso tradizionale o si insinuavano le nuove religioni venute dall'estero (tdGeova, evangelici, ecc.).
Al riguardo, è molto interessante leggere il reportage di Tiziano Terzani in Unione Sovietica ("Buonanotte signor Lenin").

Per mia esperienza di ex tdGeova, posso dire di aver sostituito per un certo tempo il vecchio culto, con una militanza in un partito dell'estrema sinistra.

L'attuale evoluzione dell'ideologia comunista (almeno in Italia), ha fatto in modo che alcune delle suddette caratteristiche si siano perse, ma noto che spesso nei militanti rimane la tradizionale ostilità verso le religioni popolari e in alcuni casi verso la stessa figura di Gesù, o il suo accostamento a figure come Che Guevara, ecc.

Perciò, a mio avviso, la militanza comunista si può configurare come una sorta di "fede" religiosa.

Il fascismo (su cui in realtà non sono molto ferrato), trae le sue origini dal socialismo e le mescola con una sorta di misticismo "pagano" o culto della natura, della forza, ecc., sebbene poi per motivi di opportunismo e di nazionalismo, abbia finito per privilegiare il cattolicesimo. Ad ogni modo, mi pare che siano esistiti ed esistano fascisti "laici", per i quali l'ideologia politica ha finito per rappresentare un culto.

Ovviamente l'analisi può essere estesa ad altre forme di ideologia totalitaria, intesa come ideologia che non si limita alla buona amministrazione, ma alla formazione di "uomini nuovi".

Che ne pensate? Le mie sono farneticazioni [SM=g7076] o possono essere considerazioni sensate?
jwscientist
00venerdì 24 agosto 2007 08:50
I meccanismi ideologici non fanno sconti possono essere politici religiosi ,ideali familiari, possono essere lo scientismo ,sposare la causa di un trattamento miracolos ,, di prodotti miracolosi, ecc.ecc..

Quando questo diventano la vita stessa della persona e gesticono tuttla la sua persoanlita' dall'esterno ,allora la persona e' in un culto.

Di norma la persona si abitua lla dipendenza e quindi va i ncerca di un culto all'altro uscendo da uno e entrando in un altro, fino a che non matura crea un filto mentale ,e gestisce la propria vita
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