Re:
Scritto da: Polymetis 10/03/2007 14.46
L'equazione peccato=corruzione=morte è un tantino stantia nella teologia attuale, anche perché in prospettiva evolutiva non è mai esistito un tempo in cui un nostro antenato fosse immortale e incorruttibile. Non so se c'è un pronunciamento del magistero su questo punto, per me la questione è insensata. Se Gesù poteva essere ferito sulla croce allora poteva anche morire e ferirsi prima,, si veda la tentazione del diavolo dove Gesù avrebbe avuto bisogno di chiedere agli angeli del Padre di sorreggerlo per non schiantarsi al suolo. Ovviamente siccome gli angeli non hanno le carrucole bisogna vedere cosa sta dietro questo episodio, e non immaginare come farebbero i TdG che un angelo partisse davvero dal cielo e a tutta velocità planasse sulle terra afferrando Gesù per il vestito mentre precipitava. Una simile concezione mitologica è alquanto ridicola per il metafisico, semplicemente si vuole dire che Gesù avrebbe potuto chiedere al Padre di preservarlo dallo schianto, ma ciò implica che poteva farsi male.
Ho capito, ti ringrazio Polimetis...proverò ad approfondire l'argomento.
Se trovi (o trovate) qualcosa sul Magistero a riguardo...postatelo qui per favore.
Ti chiedo semmai se puoi a sviluppare ulteriormente i punti sui quali insiste la teologia attualmente.
x Teodoro,
Devo provare ad approfondire il punto 1 perchè non ho mai avuto l'occasione di farlo.
Riguardo al punto 2 io non vedo sminuita la santità della Vergine proprio come non vedo sminuita la Passione di Gesù per quanto riguarda le tentazioni...
Sai anche tu che la teologia cattolica prevede che la grazia venga in soccorso dell'uomo nella tentazione per via della cicatrice lasciata dal peccato originale.
Maria e Gesù non avevano bisogno di tale grazia che portasse l'uomo ad avere possibilità di vincere la tentazione, così come non ne hanno avuto bisogno Adamo ed Eva.
Maria è stata preservata dalla cicatrice...questa preservazione non l'ha resa un "marziano", semplicemente le grazie con le quali è stata riempita nell'instante del concepimento erano sufficienti ad evitare la necessità della grazia nella tentazione.
Se ho sbagliato qualcosa, per favore, correggetemi.
Ciao
Mauri