La parte svolta nell'adunanza di servizio della settimana del 10 Luglio u.s. non è assolutamente una novità, fu svolta un'analoga parte ben 23 anni fa e precisamente
tratta dal Ministero del Regno del settembre 1983. La parte era la seguente:
SETTIMANA CHE INIZIA IL 26 SETTEMBRE
Min. 20: “Com’è organizzata e diretta la congregazione”. — Discorso di un anziano sulle informazioni del capitolo 4 del libro Organizzati per compiere il nostro ministero, da pagina 21 al sottotitolo a pagina 25. Trattare il resto del capitolo con domande e risposte.
Comunque nel corso dei 16 anni da quando sono TdG ho sempre conosciuto le informazioni del libro Organizzati ( incluse ovviamente quelle del capitolo 4) che viene dato ancor prima del battesimo a tutti i proclamatori.
In questa sede ci troviamo perciò di fronte a tendenziosa disinformazione.
E poi mi chiedo perchè mai l'articolo riportato sulla Torre di Guardia del 15/01/2001 che argomenta circa gli enti giuridici dei TdG debba essere considerato un'articolo secondario.
E' un articolo che come gli altri è stato letto dalla stragrande maggioranza dei TdG. Se l'argomento è stato pubblicamente trattato è più che evidente che non si tratta di alcuna questione segreta.
Inoltre riporto quanto è contenuto nella rivista Svegliatevi 22/10/87:
NELL’OTTOBRE del 1986‚ al termine di una complessa procedura‚ il Presidente della Repubblica italiana ha firmato un decreto con cui viene conferita la personalità giuridica alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova‚ il nuovo ente morale che li rappresenta in Italia.
“L’Italia riconosce i Testimoni di Geova”‚ ha scritto La Stampa di Torino aggiungendo che‚ in considerazione del loro numero (oltre 148.000 predicatori attivi)‚ “diventano di diritto la seconda religione del Paese”.
In precedenza i Testimoni operavano mediante un ente morale di culto statunitense‚ la Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania‚ a cui nel 1976 lo Stato italiano‚ in applicazione del trattato di amicizia italo-americano‚ aveva attribuito gli stessi benefìci degli enti di culto nazionali. Infatti‚ per prassi consolidata da oltre sessant’anni‚ agli enti di culto riconosciuti dagli Stati con i quali il governo italiano stipula accordi internazionali che prevedono il cosiddetto “trattamento di reciprocità” sono concessi gli stessi diritti degli enti italiani.
Viene riportata copia della Gazzetta Ufficiale contenente il Decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 1986, n. 783, relativo al riconoscimento della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.
Quanto sopra riguarda la questione dello Statuto.
E' infatti noto alla maggioranza delle persone anche di modesta cultura( TdG e non TdG ) che ogni ente o associazione con personalità giuridica sia di natura religiosa che di altra natura debba avere uno statuto e che uno statuto ha articoli e commi che ne regolano l'esistenza.
Benchè universalmente noto questo fatto viene comunque ripetutamente ribadito nelle pubblicazioni dei TdG. Vedesi il capitolo 15 pag.228 del libro "Proclamatori", la rivista Svegliatevi 8/5/85, quella del 22/4/2001, l'annuario 1994 etc.etc.
Non so se tutte le congregazioni abbiano fatto richiesta di una copia del nostro Statuto, suppongo però di sì. Nella nostra c'è ed è disponibile alla consultazione di chi lo desideri.
Personalmente ho letto più volte lo statuto, come buona parte
dei componenti della nostra congregazione nè siamo stati minimamente dissuasi dagli anziani ( anzi tutt'altro ).
Non c'è perciò alcun mistero intorno ad una cosa così normale come lo Statuto della nostra congregazione.
Cordialmente, Ebe.
[Modificato da F.ebe 22/07/2006 0.31]