Premetto che è incredibile. Per la prima volta sono completamente d'accordo con il reply di Chi.Dove.Quando, ehehe vedi i casi della vita?
Tornando alla domanda iniziale iniziamo con l'analisi delle premesse:
"- Una religione presuppone una divinita',
- una divinita' e' soprannaturale,
- il soprannaturale e' un' invenzione dell' uomo" (Sic)
La conclusione (omessa) di questo semplice sillogismo è che "una religione" (soggetto) è "un'invenzione dell'uomo" (predicato)
Nulla da eccepire dal punto di vista logico, ce lo dice Aristotele e noi ci fidiamo.
La seconda cosa che dice Aristotele circa il procedimento del sillogismo è che se le premesse sono false, sarà falso anche l'assunto finale.
Ora assumiamo l'ipotesi che tutte le religioni presuppongano l'esistenza di una divinità (cosa non vera, ma non ci interessa in questo caso), e pure che una divinità sia soprannaturale (questa è una definizione quindi va bene).
Resta da dimostrare che "il soprannaturale" sia un'invenzione dell'uomo. Se non è verificata la terza premessa il sillogismo non ha senso.
Dunque vediamo cosa si intende per "soprannaturale". Nel Vocabolario della Lingua Italiana, Ed. Treccani, Vol.IV, pag 425 leggiamo che soprannaturale è
"ciò che supera il corso ordinario della natura o che trascende i limiti dell'esperienza e della conoscenza umana", dunque ciò che, per sua stessa definizione, è inconoscibile attraverso l'esperienza.
Secondo la terza premessa di Claudio, dunque è un'invenzione dell'uomo il fatto che esistano cose che "trascendono i limiti dell'esperienza". In altre parole il problema è relativo alla nostra limitata capacità di indagine e di conoscenza, che esita necessariamente nell'ignoranza di qualcosa, a cui attribuiamo una valenza "soprannaturale", donde origina anche la religione.
Questa ipotesi, che nella sua scarsa originalità esprime il limite massimo del positivismo post-illuminista, è senz'altro degna di rilievo, ma è del tutto indimostrabile.
Ad esempio, ad una altrettanta immotivata asserzione dell'esistenza di Dio non puoi opporre prove probanti che escludano ogni possibilità che Dio esista (naturalmente non importa nella fattispecie di quale dio stiamo parlando)
Dunque io non posso affermare con certezza che Dio esista e tu non puoi affermare con certezza il contrario. Le convinzioni personali sono una cosa, le certezze matematiche un'altra.
Pertanto, non potendo dimostrare che il soprannaturale (nella cui specie è insito anche il concetto di dio) sia una invenzione umana, il sillogismo non può essere verificato.
Capisco che liquidare un tema che da tremila anni affligge l'umanità in 5 righe sia allettante, ma ogni tanto un po' di rigore logico non guasta eh.
Un saluto,
[Modificato da Teodoro Studita 29/01/2005 0.54]