L'umilta della Religione

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martina.lisa
00mercoledì 8 dicembre 2004 11:13
Litanie dell'umiltà


Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Gesù, ascoltaci
Gesù, benigno, ascoltaci
Dio, Padre celeste,
abbi pietà di noi
Dio, Figlio, Redentore del mondo,
Dio, Spirito Santo,
SS. Trinità, unico Dio,
Gesù, mite e umile di cuore,
rendi i nostri cuori simili al tuo.
Dal desiderio di essere stimato,
dal desiderio di essere amato,
dal desiderio di essere innalzato,
dal desiderio di essere apprezzato,
dal desiderio di essere lodato,
dal desiderio di essere scelto,
dal desiderio di essere consultato,
dal desiderio di essere approvato,
dal desiderio di essere famoso,
dalla paura di essere umiliato,
dalla paura di essere disprezzato,
dalla paura di essere condannato,
dalla paura di essere dimenticato,
dalla paura di essere giudicato male,
dalla paura di essere deriso,
dalla paura di essere sospettato.
Che gli altri siano amati più di me,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri possano essere stimati più di me,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che secondo il parere del mondo, gli altri possano crescere d'importanza e io scomparire,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri siano scelti e io messo in disparte,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri siano lodati e io passi inosservato,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri siano preferiti a me in tutto,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.
Che gli altri possano diventare più santi di me,
a patto che possa diventare santo quanto dovrei,
Gesù, dammi la grazia di desiderarlo.


Queste sono parole tratte dal libricino di preghiere di Madre Teresa di Calcutta... Preghiere che faceva lei. Io personalmente, quando ho letto questa litania mi sono resa conto che non posso fare questo tipo di preghiera perchè è lontana da quello che REALMENTE voglio. Non posso tornare ad essere ipocrita e dire che vorrei essere trasparente per persone che mi circondano.. è evidente che Madre Teresa era al di sopra. Credo di essere una persona umile, ma questo non vuol dire che io mi debba annullare e quando leggo le parole di questa preghiera mi sembra di annullarmi. In effetti è come se ci si annullasse per darsi COMPLETAMENTE a Dio. Ed è quello che ha fatto Madre Teresa ed è per questo che è santa. Ma io santa non sono e non posso far mia questa preghiera, ma posso fare mie altre preghiere che sò di fare col cuore e soprattutto preghiere che sò di SENTIRE .
Voi cosa ne pensate?
rinata4
00mercoledì 8 dicembre 2004 23:13
Capisco bene a cosa ti riferisci cara Raffy...ma possiamo desiderare comunque nel nostro cuore il bene per gli altri anche se magari non tutti siamo in grado di sacrificarci per gli altri come ha fatto madre Teresa...io ci penso spesso a quello che ho fatto in passato come te andare in giro a predicare volontariamente pensavamo di fare il bene alla gente in quel modo...quanti anni sprecati nel nulla! Avrei voluto usare quegli anni aiutando davvero chi era nel bisogno...potrei farlo adesso ma sono nella tua stessa situazione...devo prima far bene a me stessa per essere in grado di poter dare agli altri forse sbaglio a ragionare così ma al momento non riesco a fare diversamente quindi ti capisco in pieno Raffy...baci Rosa[SM=g27994]m1:



alenis
00mercoledì 8 dicembre 2004 23:27
S.francesco ed il suo amico
un giorno S.Francesco ed un suo amico passeggiavano vicino ad un ruscello; il suo amico disse :"come vorrei essere puro come
questo ruscello; e invece non lo sono!" e S.Francesco :"ora capisco perchè sei così triste."

perchè gli ha detto così? perchè Dio ci dice che basta amare
(nel senso di accettarci) noi stessi così come siamo;
mica addolorarci e sentirci inferiori perchè non siamo a certi
livelli di santità.
fatto questo (amare noi stessi) cambieremo da soli.
ognuno di noi ha una strada diversa. tu sei tu e lei è lei.

Dio, in realtà, ti vuole solo felice, come qualunque altra persona ti voglia bene; basta che tu sia così come sei; tutto il resto verrà da sè. Essere Cristiani, non è un moralismo, ma riscoprire l'amore.

animhatua
00giovedì 9 dicembre 2004 14:22
Re:

Scritto da: martina.lisa 08/12/2004 11.13
Litanie dell'umiltà


Signore, pietà
cut...
Queste sono parole tratte dal libricino di preghiere di Madre Teresa di Calcutta... Preghiere che faceva lei. Io personalmente, quando ho letto questa litania mi sono resa conto che non posso fare questo tipo di preghiera perchè è lontana da quello che REALMENTE voglio. Non posso tornare ad essere ipocrita e dire che vorrei essere trasparente per persone che mi circondano.. è evidente che Madre Teresa era al di sopra. Credo di essere una persona umile, ma questo non vuol dire che io mi debba annullare e quando leggo le parole di questa preghiera mi sembra di annullarmi. In effetti è come se ci si annullasse per darsi COMPLETAMENTE a Dio. Ed è quello che ha fatto Madre Teresa ed è per questo che è santa. Ma io santa non sono e non posso far mia questa preghiera, ma posso fare mie altre preghiere che sò di fare col cuore e soprattutto preghiere che sò di SENTIRE .
Voi cosa ne pensate?



io non so cosa dirti perche penso come te... quella era la sua preghiera e che a noi rivela tanto di lei...però a parte questo
ho una cosa da farti leggere che probabilemnte conosci anche tu, e forse ci resta piu vicina...
ciao
lucy.


AMAMI COME SEI!

"Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: " Dammi il tuo cuore, amami come sei…"

Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi.

Amami come sei!

In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami... come sei... Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai.

Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l'onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore?

Figlio mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio con il tempo trasformarti, ma per ora amami come sei..., e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: "Gesù ti amo".

Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore.

Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai... perché ti ho creato soltanto per l'amore.

Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allargare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore è vederti dubitare di me e mancare di fiducia.

Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l'azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia...

Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.

Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare...

Ma ricordati... amami come sei...

Ti ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro.

Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore, non mi ameresti mai... Va...".

(Mons. Lebrun)


The Red baron
00lunedì 14 marzo 2005 19:39

Altro che schiavo Fedele e Discreto

forse è più esatto:- Infedele e Vanitoso

Dalla TG 1/03/05 pg6

Sebbene intere nazioni siano sottoposte alla loro volontà, i Lader politici non hanno il coraggio di ammettere UMILMENTE i loro errori.
E' piuttosto raro sentire un governante dire "Mi dispiace"
----------

Alla faccia dell'umilta!!!!!!!!!!
Il Bue dice cornuto all'Asino

la WTS non ha mai chiesto scusa a nessuno, tanto meno sono dipiaciuti di tutti i madornali errori che hanno fatto!!!

Queste cose veramente mi fanno ribbolllirrrre il sangue!!!

Provate a fare una ricerca sul CD-ROM WTS tutte le varie combinazione: Chiediamo scusa-ci siamo sbagliati-eravamo in errore ecc.

Io non ho trovato nulla, tranne che Russell nel 1916 dice "ci siamo sbagliati" circa le aspettative del 1914

-Onore a Russell per aver riconosciuto l'errore
-Onore al Papa che ha chiesto scusa per i misfatti della Chiesa
-Disonore alla WTS per l'arroganza, se non ha mai chiesto scusa

A me non risulta ma invito altri a fare ulteriore ricerca, potrei aver tralasciato qualcosa.

Saluti

Saluti
F.ebe
00lunedì 14 marzo 2005 20:35

x Res Baron

Ci stanno, eccome se ci stanno, basta pensare quante volte viene citata, per segnalare umili rettifiche a correzione di intendimenti, la scrittura di Proverbi 4:18 e altre simili scritture e riportate sulle Torri di Guardia.

Ma a te che definisce offensivamente lo Schiavo fedele e discreto, cioè il cuore della nostra organizzazione religiosa( secondo la definizione del nostro Signore ) come Infedele e Vanitoso, che lo paragona ad un bue cornuto e che lo disonora per la sua arroganza, e che così facendo dimostri da te stesso la tua arroganza e l'assoluta mancanza di propensione ad un sereno dialogo, non dò alcuna ulteriore risposta.

Le mie ricerche le ho fatte, forse è meglio che tu approfondisca le tue.

x Teo

Teo, Teo ci chiedevamo chi avrebbe fatto il primo passo polemico, ma vedi da allora quante iniziative sono prese con nuovi 3ad dall'intento polemico?



Cordialmente, Ebe
Sonnyp
00lunedì 14 marzo 2005 22:22
Quaesta la sapevi Ebe?
Cara Ebe, magari il nostro amico Testimone di Geova Red ha usato un linguaggio colorito e ironico, ma a volte un pò d'ironia non guasta credimi!

Tu parli d'intendimento:
"Ci stanno, eccome se ci stanno, basta pensare quante volte viene citata, per segnalare umili rettifiche a correzione di intendimenti, la scrittura di Proverbi 4:18 e altre simili scritture e riportate sulle Torri di Guardia."

Noto sempre con dispiacere che sei un pochino male informata.

Questi nuovi intendimenti, non sono nuovi, ma solo prese o lasciti di vecchie credenze che al pari di una luce intermittente si accende o si spegne a seconda del bisogno.

Ti metto un'esempio eclatante per tutti:

"Fino al 1929 le autorità superiori di Ro13:1 la società le interpretò come le autorità umane costituite da Dio.
Da quel tempo fino al 1961 s’interpretarono come le autorità superiori costituite teocraticamente cioè le autorità celesti, Geova e Gesù Cristo. Fu detto, nell’interpretazione precedente che si trattava di
un’insegnamento perverso cioè diabolico.
Nel 1961 si ritornò alla perversa interpretazione del 1929. Pertanto ciò che fu definito diabolico divenne divino. E’ possibile?" (La verità vi farà liberi '43)
Onestamente, ne eri al corrente Ebe? Come si fà a definire un proprio insegnamento perverso e diabolico e poi renderlo divino?
Riflettici ATTENTAMENTE sopra Ebe..... riflettici ATTENTAMENTE sopra! Ciao, Sonny.
F.ebe
00lunedì 14 marzo 2005 22:37
Non si trattava di alcun intendimento nè perverso nè diabolico,
sono ben altre le cose perverse e diaboliche alla luce degli intendimenti attuali.

Di perverso e diabolico non trovo i cambiamenti di intendimento che sono il segno di una progressiva crescita e maturazione dell'organizzazione, ma i cambiamenti o meglio i voltafaccia
giudeschi di alcuni fuoriusciti.



Cordialmente, Ebe

Sonnyp
00domenica 20 marzo 2005 06:01
Disturbi sulla sintonia?

Scritto da: fr44 15/03/2005 0.11
Ma ti sembra un modo corretto di rivolgerti perdipiù ad una donna?
Rispondi ragionando e non facendo ironia di bassa lega.
Trovo assolutamente condivisibili le parole di Ebe.

Francesco



Vedi caro fratello.... anche tu.... badi al colorito dell'ironia di Red, ma ne tu ne Ebe avete risposto all'intendimento divino del precente dichiarato perverso e diabolico!

Spiegatemela questa e tolgo il disturbo:
Come fa una spiegazione che proviene da Dio, dichiarata e messa per iscritto dallo "Schiavo di Dio", quindi Santa e pura, dopo pochi anni essere dichiarata perversa e domoniaca?
Lo "Schiavo" Non ha capito bene il messaggio dettato da Dio?
O forse Dio non ha sintonizzato bene il canale?
O lo schiavo non parla più molto bene la lingua di Dio e non intende più molto bene? Datemi una semplice spiegazione di questo argomento e non vi distruberò più, promesso! Aloha! Sonny.
Justeee
00domenica 4 marzo 2007 11:30
Ho unito e ripreso questa discussione , pensando a stamane dove seguo dei bambini che giocano a Pallacanestro e vedendo la loro partita mi domandavo quale sia il significa dell'umiltà
Umiltà significa abbassare la testa , dire si , ad ogni costo o l'umile è la persona che abbassa comunque la guardia ma sa anche abbassarla con rispetto , fiducia e Intelligenza verso se stesso e verso gl'altri o ancora , l'umiltà è darsi a Dio in ogni momento con fiducia o darsi allo stesso modo ma sempre con intelligenza e razzionalità
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