La Russia cancella i crediti

La Russia risulterebbe aver cancellato 20 miliardi di crediti vantati verso Paesi africani; contemporaneamente, avrebbe eliminato anche 8,4 miliardi di debiti della Corea del Nord e quasi 500 milioni di debiti del Kirghizistan. Posto che non è certo una manovra umanitaria, perché da un regime non democratico non m'aspetto una mossa così gratuita, sto cercando di comprendere le varie monete di scambio che esigerà a suo vantaggio. Gli articoli in rete sono ancora frammentari, ma si evince che sicuramente, con le due nazioni asiatiche, ha preso accordi di tipo economico diversi. L'idea che ipotizzo più credibile è che il ministero economico russo si sia reso conto che tali economie non erano nelle condizioni di poter rimborsare il debito e che quindi, vantarlo portava comunque a zero il materiale introito. Così facendo potrebbero incamerare invece vantaggi energetici, immagino, oppure strategici, però devo verificare.
La mia speranza è che i paesi capitalisti del blocco occidentale, per non risultare completamente spiazzati da questa mossa russa, provvedano a fare altrettanto per gettarsi sullo stesso osso: così, anche se in base a motivazioni esecrabili, la logica dell'emulazione produrrebbe un vantaggio concreto sul breve e medio periodo che ricadrebbe sulle popolazioni interessate... sbaglio?

Chissà. Una nuova gestione dell'economia mondiale sarebbe necessaria per un'economia mondiale sana. Ma non creda avverrà.

V.

Juan Galvez, 19/10/2012 19:33:

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Chissà. Una nuova gestione dell'economia mondiale sarebbe necessaria per un'economia mondiale sana. Ma non creda avverrà.

V.

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Parlare di "diversa gestione dell'economia mondiale" con persone COSì mi sembra piuttosto inverosimile...